La valle del Ticino, percorsi, foto, discussioni e chi più ne ha, più ne metta

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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fabio-no-drop

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ci sentiamo per MP eventualmente... devo avere ancora un paio di risposte da amici che non sanno se si liberano.
Se avrò solo risposte negative, proporrei un girello sul vergante.
Partire alle 14 da Borgomanero e andare a Cicogna e avere 2 ore e mezza di luce per esplorare, è una cosa non fattibile.

Come seconda data possibile per esplorare pensavo al lunedì di pasquetta, ma.. presumo che anche in quella data avrò poco seguito.
 

frank 64

Biker grossissimus
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galliate
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ci sentiamo per MP eventualmente... devo avere ancora un paio di risposte da amici che non sanno se si liberano.
Se avrò solo risposte negative, proporrei un girello sul vergante.
Partire alle 14 da Borgomanero e andare a Cicogna e avere 2 ore e mezza di luce per esplorare, è una cosa non fattibile.

Come seconda data possibile per esplorare pensavo al lunedì di pasquetta, ma.. presumo che anche in quella data avrò poco seguito.


Lunedì di Pasquetta, se vai, io ci sono.
 

maverikk

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Eh, cmq non è ancora detto. Se non trovo compagnia, non vado di certo da solo.. tra andata e ritorno in auto son 120 km.. in più se calcoliamo il rischio potenziale... naa meglio a casa che da soli.

La val Pogallo può aspettarmi ;-)

Posto una foto spettacolare presa dall'alpe Pra (casa dell'Alpino), che sarebbe il culmine di quella salita di 550 mt di dislivello (a piedi) .. Le montagne in primo piano sono i "corni di Nibbio", dietro l'inconfondibile sagoma del Rosa. Garantisco che non è un fotomontaggio, sembra che qualcuno abbia abbassato la cresta dei corni per permettere la visuale sul profilo del Rosa...


Mi sta venendo il mal di Val Grande.......


ValGrandeMonteRosa.jpeg

Ca**o! Andare da soli a me invece stuzzicherebbe un casino. Se ci vai poi faresti il favore di indicare il percorso che fai? Così poi lo rifaccio io.
 

fabio-no-drop

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Ca**o! Andare da soli a me invece stuzzicherebbe un casino. Se ci vai poi faresti il favore di indicare il percorso che fai? Così poi lo rifaccio io.

No, da soli direi di no.. non è un percorso che se fai un "lungo", torni su con le tue gambe.
Ho molto rispetto, timore e attrazione per questo posto.. preferisco farlo con qualcuno che mi guarda le spalle, o essere casomai io ad aiutare.
Non lo metto nei giri "classici", qui per almeno il 50% del giro c'è da stare concentrati. A me non dà fastidio il vuoto sui passaggi esposti, ma sono cosciente che non si può sbagliare. Un errore si può pagare molto caro.. e i compagni di avventura IMHO possono fare poco se non chiamare soccorso (sgrat sgrat). La differenza tra andar da soli o accompaganti è solo lì.. non è che andando in due non si cade, ma visto dove si và, il recupero "internos" è poco probabile.

Ad ogni modo, il giro dovrebbe essere così:
da Trobaso fino a Cossogno è asfalto, poi inizia una bellissima mulattiera con qualche strappetto in salita (anche 3/4 punti da salire con bici a mano causa gradinate) che porta fino al ponte prima dei tornanti per Cicogna. Da lì 2.7 km di asfalto, poi sentiero vita fino a Pogallo. Da lì in poi dovrebbe essere a saliscendi fino ai Pian di Boit, ma non so la fattibilità. Di cose strane ne ho fatte (tipo arrampicarsi con la bici in spalla sulle reti di contenimento di una frana, ca 120mt di dislivello, stile uomo ragno), quindi non mi spavento se c'è da spingere. L'idea è quella di vedere "cosa c'è" e stare in un ambiente unico.
Ritorno per la stessa via fino a Cicogna, mulattiera dissestata e tecnica fino alla base dei tornanti e poi si prende il canale ENEL di cemento opposto alla mulattiera dell'andata, assolutamente non banale perchè molto esposto, fino a San Bernardino Verbano. Da lì c'è un sentiero che porta a Trobaso.

Ripeto, fin quasi Pogallo ci sono stato in bike venerdì e garantisco che la ciclabilità è totale ed estremamente appagante..
Non richiede nulla di che come tecnica, se non un po' di abitudine a guidare sullo stretto e con il vuoto (parecchio, anche 20/30 metri) a lato.
La mulattiera tecnica si può fare anche a pezzi, agganciando la strada asfaltata.
 

Dody71

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No, da soli direi di no.. non è un percorso che se fai un "lungo", torni su con le tue gambe.
Ho molto rispetto, timore e attrazione per questo posto.. preferisco farlo con qualcuno che mi guarda le spalle, o essere casomai io ad aiutare.
Non lo metto nei giri "classici", qui per almeno il 50% del giro c'è da stare concentrati. A me non dà fastidio il vuoto sui passaggi esposti, ma sono cosciente che non si può sbagliare. Un errore si può pagare molto caro.. e i compagni di avventura IMHO possono fare poco se non chiamare soccorso (sgrat sgrat). La differenza tra andar da soli o accompaganti è solo lì.. non è che andando in due non si cade, ma visto dove si và, il recupero "internos" è poco probabile.

Ad ogni modo, il giro dovrebbe essere così:
da Trobaso fino a Cossogno è asfalto, poi inizia una bellissima mulattiera con qualche strappetto in salita (anche 3/4 punti da salire con bici a mano causa gradinate) che porta fino al ponte prima dei tornanti per Cicogna. Da lì 2.7 km di asfalto, poi sentiero vita fino a Pogallo. Da lì in poi dovrebbe essere a saliscendi fino ai Pian di Boit, ma non so la fattibilità. Di cose strane ne ho fatte (tipo arrampicarsi con la bici in spalla sulle reti di contenimento di una frana, ca 120mt di dislivello, stile uomo ragno), quindi non mi spavento se c'è da spingere. L'idea è quella di vedere "cosa c'è" e stare in un ambiente unico.
Ritorno per la stessa via fino a Cicogna, mulattiera dissestata e tecnica fino alla base dei tornanti e poi si prende il canale ENEL di cemento opposto alla mulattiera dell'andata, assolutamente non banale perchè molto esposto, fino a San Bernardino Verbano. Da lì c'è un sentiero che porta a Trobaso.

Ripeto, fin quasi Pogallo ci sono stato in bike venerdì e garantisco che la ciclabilità è totale ed estremamente appagante..
Non richiede nulla di che come tecnica, se non un po' di abitudine a guidare sullo stretto e con il vuoto (parecchio, anche 20/30 metri) a lato.
La mulattiera tecnica si può fare anche a pezzi, agganciando la strada asfaltata.

Già fare la galleria di roccia prima di Cicogna è uno spettacolo ma io le ho fatte con il camion quelle strade e devo dire che il motore gridava molto e i pistoni stantuffavano di brutto.....comunque la val Grande è bella.:spetteguless:
 

fabio-no-drop

Biker fantasticus
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Già fare la galleria di roccia prima di Cicogna è uno spettacolo ma io le ho fatte con il camion quelle strade e devo dire che il motore gridava molto e i pistoni stantuffavano di brutto.....comunque la val Grande è bella.:spetteguless:

pensa che la gallleria me l'ha fatta vedere il mio socio al secondo tornante, perchè non sapevo nemmeno dell'esistenza.....
Cmq dai, non è la morte quella salita.....
Sono mediamente allenato e non ho una bici da cronoscalata.. eppure l'ho fatta tutta con il 36 davanti e il 5/6 rapporto dietro stando quasi sempre in piedi sui pedali.. e questa volta avevo sui i flat, non gli spd.
Voi con le vostre bici da marathon dovreste andare su come i missili.... a rigor di logica tra peso e geometrie. :prost:
 

valter46

Biker paradisiacus
2/10/08
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Uella, Uolter. Il giro che ha proposto fabio-no-drop in Val Grande mi stuzzica parecchio. Dopo che avrà fatto la ricognizione, se è possibile per noi, lo facciamo?
Ola Sultano x il giro ci stò, il più è vedere quando ma mi preoccupano le bissie!!!!! Adesso stanno uscendo dal letargo e sono infoiate dalla primavera, un po come te tutto l'anno, non vorrei mai farle inca..are :il-saggi:
 

valter46

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Eh, cmq non è ancora detto. Se non trovo compagnia, non vado di certo da solo.. tra andata e ritorno in auto son 120 km.. in più se calcoliamo il rischio potenziale... naa meglio a casa che da soli.

La val Pogallo può aspettarmi ;-)

Posto una foto spettacolare presa dall'alpe Pra (casa dell'Alpino), che sarebbe il culmine di quella salita di 550 mt di dislivello (a piedi) .. Le montagne in primo piano sono i "corni di Nibbio", dietro l'inconfondibile sagoma del Rosa. Garantisco che non è un fotomontaggio, sembra che qualcuno abbia abbassato la cresta dei corni per permettere la visuale sul profilo del Rosa...


Mi sta venendo il mal di Val Grande.......


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Lo spettacolo lo vedo tutte le mattine andando al lavoro presto (marano ticino) ed è sempre SPETTACOLO
 

fabio-no-drop

Biker fantasticus
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Lo spettacolo lo vedo tutte le mattine andando al lavoro presto (marano ticino) ed è sempre SPETTACOLO

eh già.. o in fondo alla tange di Novara o al Gaggiolo... è proprio in faccia.
pensa che dal mi posto in ufficio, devo solo alzare lo sguardo 5 cm sopra al monitor per vederlo..

Danno pioggia nel tardo pomeriggio Se ti può consolare:il-saggi:

bho.. 3b meteo mi dice che il 3/4 sarà sereno e nuvole nel pome.. minima 8 e massima 21... staremo a vedere ;-)
 

maverikk

Biker assatanatus
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Ho molto rispetto, timore e attrazione per questo posto.. preferisco farlo con qualcuno che mi guarda le spalle, o essere casomai io ad aiutare.
Non lo metto nei giri "classici", qui per almeno il 50% del giro c'è da stare concentrati. A me non dà fastidio il vuoto sui passaggi esposti, ma sono cosciente che non si può sbagliare. Un errore si può pagare molto caro.. e i compagni di avventura IMHO possono fare poco se non chiamare soccorso (sgrat sgrat). La differenza tra andar da soli o accompaganti è solo lì.. non è che andando in due non si cade, ma visto dove si và, il recupero "internos" è poco probabile.

Ad ogni modo, il giro dovrebbe essere così:
da Trobaso fino a Cossogno è asfalto, poi inizia una bellissima mulattiera con qualche strappetto in salita (anche 3/4 punti da salire con bici a mano causa gradinate) che porta fino al ponte prima dei tornanti per Cicogna. Da lì 2.7 km di asfalto, poi sentiero vita fino a Pogallo. Da lì in poi dovrebbe essere a saliscendi fino ai Pian di Boit, ma non so la fattibilità. Di cose strane ne ho fatte (tipo arrampicarsi con la bici in spalla sulle reti di contenimento di una frana, ca 120mt di dislivello, stile uomo ragno), quindi non mi spavento se c'è da spingere. L'idea è quella di vedere "cosa c'è" e stare in un ambiente unico.
Ritorno per la stessa via fino a Cicogna, mulattiera dissestata e tecnica fino alla base dei tornanti e poi si prende il canale ENEL di cemento opposto alla mulattiera dell'andata, assolutamente non banale perchè molto esposto, fino a San Bernardino Verbano. Da lì c'è un sentiero che porta a Trobaso.

Ripeto, fin quasi Pogallo ci sono stato in bike venerdì e garantisco che la ciclabilità è totale ed estremamente appagante..
Non richiede nulla di che come tecnica, se non un po' di abitudine a guidare sullo stretto e con il vuoto (parecchio, anche 20/30 metri) a lato.
La mulattiera tecnica si può fare anche a pezzi, agganciando la strada asfaltata.

D'accordissimo con te riguardo alla maggior sicurezza ad uscire in compagnia in posti simili, ma spesso mi son trovato a fare giri simili da solo (monte zeda oppure altri percorsi in val grande, ad es. tra intragna e aurano, questi ultimi non tanto pedalabili per l'esposizione ma pur sempre da esplorare almeno una volta per rendersi conto della fattibilità) e se da un lato sono cosciente del rischio che corro, provo anche un'impagabile attrazione e fascino per l'esplorazione di posti simili in solitudine. E' un qualcosa che non si può spiegare.

Da dove parte la mulattiera da Cossogno per Cicogna? Per caso è il sentiero che passa da Alpe Miunchio?
La salita su asfalto per Cicogna l'ho fatta qualche volta, è fattibilissima.
Il ritorno non mi è tanto chiaro, da Cicogna a ponte Casletto c'è una mulattiera da fare in discesa?
 

fabio-no-drop

Biker fantasticus
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D'accordissimo con te riguardo alla maggior sicurezza ad uscire in compagnia in posti simili, ma spesso mi son trovato a fare giri simili da solo (monte zeda oppure altri percorsi in val grande, ad es. tra intragna e aurano, questi ultimi non tanto pedalabili per l'esposizione ma pur sempre da esplorare almeno una volta per rendersi conto della fattibilità) e se da un lato sono cosciente del rischio che corro, provo anche un'impagabile attrazione e fascino per l'esplorazione di posti simili in solitudine. E' un qualcosa che non si può spiegare.

Da dove parte la mulattiera da Cossogno per Cicogna? Per caso è il sentiero che passa da Alpe Miunchio?
La salita su asfalto per Cicogna l'ho fatta qualche volta, è fattibilissima.
Il ritorno non mi è tanto chiaro, da Cicogna a ponte Casletto c'è una mulattiera da fare in discesa?

Esatto, l'andata è dall'alpe Miunchio.
Il ritorno si prende da Cicogna, dove c'è il casone in legno (vicino al parcheggio, guardando verso valle rimane a destra, mentre a sinistra, se non sbaglio, c'è il cimitero). Da lì parte una trattorabile in leggera discesa e dopo ca 100 mt gira verso destra, sale un pochino e c'è un ponte.
Nella semicurva a destra prima del ponte c'è un bivio che porta in 10 metri verso il greto del torrente (letto cementato) che dobbiamo attraversare. Da lì in poi non ci si può sbagliare... se vai a vedere stai all'occhio.. se stai sul lato destro della mulattiera nelle foglie ci sono buchi e sassi nascosti, se stai a sinistra su poco più di una spanna di spalletta, gli spigoli vivi delle lastre di sasso mettono a dura prova copertoni e camere (prendine una di scorta). Come ti allarghi un pochino e entri nelle foglie, è come andare sul ghiaccio, stessa sensazione.

In pratica il sentiero corre parallelo alla strada (poco più in alto) fino ai tornanti.. dopodichè diventa assai stronzo (non che prima non lo fosse)..
Come dicevo con il mio ruotino da 2" ma con 160mm di forca, l'ho trovato impegnativo ma non esagerato. Cmq appena attraversi l'asfalto e vedi l'ingresso del secondo pezzo di mulattiera (se non erro sono 3 pezzi prima di arrivare al ponte dopo la galleria), ti dice già tutta di come può essere il resto.. :free: Non vedo l'ora di andare su con le gomme 2ply per guidare più sereno.. anche se con le 1ply è stato un bell'esercizio di guida pulita.
Ah dimenticavo... un paio di tornantini di quella mulattiera si possono fare solo in nose-press :cucù: o per lo meno... così mi è sembrato.

PS: tirami fuori un bel girello dalle tue parti.. che son curioso di conoscere posti nuovi. Salite medie e scorrevoli, discese ardite... questo è quello che fa godere.
 
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