Oggi salendo con la fat alle tre cime di lavaredo ho cominciato a pensarci un pò seriamente. I punti in discussione sono due, maggior impronta a terra e effetto volano per il peso sulle masse rotanti. Dai contributi sopra sembra che la maggior impronta a terra non influisca negativamente, anzi una gomma più larga scorre anche meglio. Se questo può essere applicato anche alle fat è da vedere, ma non è da escludere. Rimarrebbe di sicuro l'effetto volano, che essendo una legge fisica non si può non tenere in considerazione.
Provate a seguire il mio ragionamento e vediamo se può avere una logica. Ripeto ancora una volta che il confronto è fra la beargrease da 13.5 kg e la canyon strive da 14.5-15 kg, o altra enduro con caratteristiche simili. Allora, la fat dispende energia, se escludiamo come abbiamo detto l'impronta a terra con gomma ben gonfia, sulle masse rotanti. Stop, perchè il telaio è rigido alluminio e non disperde niente. Le grosse gomme da circa 1.5 kg però, non sono cosi esageratamente diverse dalle gomme supergravity che uso sulla strive, circa 1,1 kg. Diciamo che si perde qualcosa sullo scatto e la ripresa, ma una volta che l'effetto volano entra a regime, specialmente in piano o leggera salita, la bici va senza problemi.
Guardiamo invece cosa disperde una enduro. 1) sospensioni: pur potendo bloccare forca e ammo, un pò di dispersione rimane sempre, anzi rispetto ad una rigida abbastanza. 2) gomme: in questo tipo di bici le gomme vengono solitamente tenute ad una pressione media, adatta forse per avere ottimo grip in discesa che alla salita, dove disperdono sicuramente energia rispetto ad una gomma gonfia al massimo. Pochi usano gonfiare e sgonfiare le gomme ogni salita e discesa, specialmente nelle gare superenduro. 3)l'angolo più disteso della forcella rispetto alla fat aiuta in discesa ma non certo in salita.
Allora ricapitolo: dispendio di energia sulla fat riguardano le masse rotanti.
Dispendio di energia sull'enduro gomme, sospensioni e angolo sterzo. Calcoliamo poi che l'enduro pesa da 1 a 1.5 kg in più della fat. Adesso, mettendo insieme questi fattori, ditemi voi dove si disperdono più energie, sulla strive o sulla beargrease? Ripeto ancora, sto confrontando solo queste due bici, proprio perchè ho confrontato i tempi di salita, e con la beargrease sono minori. Non che a me interessi andare più veloce con una bici che con l'altra, la velocità è stata sempre l'ultimo dei miei problemi, solo che qualcuno dice che è impossibile che questo avvenga, e allora tento di dare una spiegazione logica. Naruralmente, se confrontiamo la mia fat con una xc da meno di dieci kg il discorso cambia completamente, ma non è questo il mio scopo. Confrontando per esempio la beagrease carbon da 11 kg con una trail con peso simile, si possono fare rapporti di dispersione energia simili a sopra e vedere quali possono essere le differenze.
Tutto questo senza voler fare il paladino delle fat, ma solo perchè io ho delle sensazioni quando pedalo, riscontrate poi dai tempi sul campo, che sono in effetti strane a guardare le due bici a confronto, ma solo a guardarle però, perchè pedalarle è un'altra cosa. Se riusciamo a discutere di questo senza facili ironie e pregiudizi, ma costruttivamente vi ringrazio o-o