Come diceva in precedenza
@AxelMTB la serie sterzo, è veramente una pagliacciata.
Instradamento cavi inutile, costringe all'uso della medesima e plasticosa serie sterzo di fabbrica..
Ho montato la forca FIT4 e in due, con un amico, abbiamo smadonnato non poco.. ridicola la vite di serraggio da imboccare alla cieca,
oltre che essere molto piccola e piena di frena filetti, morale: facile da spannare. Orrore.
Piccola parte del carro "a scomparsa" graffiato, quel pezzo di leveraggio sul fodero alto che "entra" nel carro quando la bici sagga di posteriore.
Ho trovato seri problemi di posteriore.. problemi lunghi da spiegare ma ci proverò:
- Peso molto sui 100kg, ma fuori dalla scatola, presa e guidata mi pare che sto mono sia sempre perennemente sgonfio.. sag statico per la pressione-mio peso suggerito da FOX di 220psi.. ma mi rimane un sag statico del 40%.
Allora cerco di portare il mono "a compensare la camera negati e positiva" in maniera da manuale FOX, è cioè "sgonfia tutto, poi ogni 50psi che metti di aria per arrivare al corretto sag, comprimi in sequenza 20 volte il mono per il 25% della sua corsa.. quindi, per immetere 220psi, eseguo 4 volte questa procedura.. e ? cambiato ne sega.
Allora aumento a 230psi, meglio, la bici rimane giocosa, ma sagga ancora un pelino tanto.. sag statico 35% hummm..
Allora cambio il "token" Fox all'interno aprendo il mono, operazione molto facile.
All'interno trovo un Token da 4 (verde) , propendo per un Token da (8 arancione) e... cambia poco se non l'ultimo terzo di corsa,
che passa da molto lineare (col verde il fondocorsa lo prendevi facile) a bello progressivo, non male mah..
praticamente, quando impenni la bici, ora ti scalcia in avanti.. diventa meno "giocosa-poppy" e più "secca, soprattutto ovviamente quando si va a solleticare l'ultimo terzo di corsa disponibile.. Ciò vuol dire che non riesco più a sentirla mia quando faccio il coglionazzo.
Sul trail va bene, anche saltando "molto", gli atterraggi sono più progressivi e sostenuti, la senti bene, ma quell'ultimo terzo di corsa così progressivo, abbinato a questo carro, tolgono un po' di "piacevolezza di guida", di "fun", sia a ruota davanti alzata, sia quando pompi entrambe le sospensioni per droppare qualche ostacolo.. Prima (col verde) era si molto "lineare", ma più "giusta" per questo tipo di carro..
Ovviamente ho provato a giocare con le varie pressioni con entrambi i Token MA IL DIFETTO INIZIALE, DEL SAGGARE TROPPO GIA' IN STATICO RIMANE con entrambi, cambia solo da metà corsa in su.. morale: mi serve più pressione, dato che non ha le "basse"..
ERGO: Questo carro è parecchio attivo all'inizio , quindi visto la tipologia di bici, consiglio vivamente e sempre un ammo con blocco.. meglio se con "propedal" come esce di fabbrica.. il 3-pos ci si sposa bene.
Per trovare la quadra necessito di portare il mono a 240psi, (bello gonfio) ma di lasciarlo "lineare", perché il progressivo, così gonfio "scalcia".
Per evitare il comportamento troppo lineare (ma prevedibile e giocoso) del verde,
e troppo progressivo (ma cmq a tratti piacevolmente sostenuto) dell'arancio,
opto ora per un 0.6 (la via di mezzo gialla)ma il test lo farò più tardi, oggi piove..
Non avendo "le basse", questo mono si comanda solo "a pressione PSI" o a "Token", ma una cosa non esclude l'altra..
Devo ancora trovare la quadra.
Voglio pedalate bello "aperto", con ancora il 70% di corsa disponibile, non saggato su un chopper con solo il 50% di corsa disponibile.
Al contrario non voglio che per pedalare con tutta la corsa corretta, devo tenere una putrella insensibile e gonfissima al posto del mono.
Sono arrivato alla conclusione che questo carro, per suo schema, richiede un ammo "lineare" non "progressivo".
Meglio "più aria" che meno "aria e più token".
Ci pensa già il carro a diventare più progressivo nell'ultimo terzo di corsa.. e pazienza per quel poco di sensibilità che si perde all'inizio.. tanto è un mono che girerà spesso nella sua parte medio alta dell'escursione.
Come detto, opto per la via di mezzo gialla, e si vedrà.. questo tema approfondito lo riproporrò in questi giorni, appena trovo la quadra.
Del resto la bici va benone, arrampica molto bene, freni slx 4 pistoni mi hanno stupito.
Non cambiano il punto di frenata come i mie vecchi Saint e molti altri Shimano, e son belli potenti.
Promossi, meno la pastiglia organica anteriore, che ovviamente, se sollecitata bene tende ad impastarsi.
Il cambio SLX va benone, forse un peletto lento di cambiata, soffice ma lentino.. appena monto il comando XT dovrebbe diventare più duretta la cambiata, ma il 25% più veloce e multishifting.. per 45 euro di prezzo comando, un up grade che ne vale la pena, così appena fatta fuori questa catena "Deore", passare ad una "XT" da 35 euro.. migliora di molto. Ad occhi chiusi, spendendo queste 70 euro, non ci si accorge se si sta guidando una bici full XT o questa con ancora cassetta e cambio SLX.. peso a parte (100 grammi circa).
Forca FIT4 così come la Performance da nuove, out of the box sembrano dei legni, non scorrono e pensi "che forca terribile"..
poi bastano due uscite e diventano belle "plush" e scoreggiose.. richiedono un minimo di rodaggio, così il mono, non giudicatele subito.
La Fit4 nel brutto, dandole giù di basse chiuse e coniglio rimane bella "alta", ma anche la più economica performance si comportava bene, Fox in questo , è sempre Fox.. con le
Rock Shox smadonnavo sempre.
La Performance pesava 1850g, la Fit 4 1760g circa.. non male.
Come si comporta la bici, conclusioni:
Grazie alle basse "sostenute" della Fit4 e con rebound mono e forca belli "conigliosi, la bici si comportava molto bene sul brutto,
anche se mantiene la sua dose di "sterzo veloce" che la caratterizza.
Ha un grosso potenziale ma ancora inespresso in certi casi, fin che trovo la quadra "aria-distanziale" del mono.
Ho comunque diminuito di molto quella sensazione-propensione " a chiudere" dell'anteriore, "propensione" appunto perché non si è mai verificata. Diciamo che è agile, senza divenire instabile.. o è stabile ai limiti dell'instabile.
Questo comportamento presa la dovuta "mano", riesce a farla essere molto sbarazzina e divertente, l'anteriore si alza facile e la propensione di questa bici di "saltare" l'ostacolo piuttosto che ararlo è elevata.. è bella "popposa".
Belle impennate, buoni stoppie, con un colpo di reni pedalando la alzi subito, ma se lanciata in un canalone a dovere e di mestiere, sa anche regalarti una discreta dose di sicurezza pur rimanendo agile.
Molto facile farle eseguire "bunny hop", farla rimanere sulla ruota anteriore, girare la bici nel brutto ecc ecc.. la vedo bene in alpinismo.
Nelle discese anche molto ripide, mulattiere ecc sono il suo pane, così le salite impervie, viene su che è un piacere, una capra.
Mi ha deluso solo nei gradoni ripisdissimi, quel classico scalinone tra le pietre dove ti chiedi "mi cappotterò in avanti o no?"..
ecco, in quei frangenti sarà il rake della forca a 44 che va adesso, confronto i 51 di prima, l'interasse mediamente corto per la lunghezza, la forca "solo" da 140 o cosa, ma nei gradoni da cappotto, non mi da fiducia.. magari sono io, intendiamoci, ma potessi porterei a 65°lo sterzo.
Se avessi la mia vecchia POLE Taival front da enduro, acciaio , forca da 150mm Fox36 grip2, quel passaggio lo mangiavo a colazione.
Il mono, nel ripidissimo mi rimaneva "aperto", con conseguente impuntamento di forca verso l'ostacolo..
nel ripidissimo, pur col peso in centro, si estende.. humm.. credo sia proprio il tipo di giunto, di carro.
nonostante il seat tube Neuron fosse più basso di 2 cm 460 vs 480cm della mia POLE, nonostante il
telescopico Canyon sia 200mm vs i 175mm della mia POLE, sulla Neuron avrei voluto una sella ancora più bassa..
Insomma, in tante cose eccelle, ma sull'estremo, quando si entra in campo "enduro hard", meno.. magari mi manca a me "il pelo",
dopo l'ultimo elicottero son diventato una chiavica.
E' una bici che diverte, molto, ma "trasmette" molto.
Può essere ottima per il nonnetto attempato da giretto domenicale Appenninico,
come per uno da pelo che vuole una bici capace sui 13kg (tirata fuori bene) , magari per portage o cose del genere..
ma per potarla o meglio per "portar-TI" al limite, più facile farlo con una Spectral e forse anche più sicuro.
Mi porto dietro un back ground "freeride" da flat ignoranti e gomme da 1,3 kg, non faccio testo, e seppur prediliga
sterzi dai 65° in giù, questa biciclettina sa farti innamorare.
Mi spiego: "se ti spetti ti prendere il toro per le corna, caricare l'avantreno, aprire i gomiti e fiondarti dritto per dritto come uno Stuka in picchiata sulla linea più veloce, prendi una Spectral, una Strive, una Torque..
Ma questa mi ha stupito (positivamente) per come si comporta in "trialistico",
quando la muovi da ferma, quando fai "scalini" in bunny hop per allenarti, è proprio bella da usare.
E' bello starci sopra, la senti "fina" , "leggera" ma "capace", non secca come un XC vitaminizzata.. è il "centro".
Sembra che la conosci da tanto, all'inizio la spingi e non ti da troppa fiducia, quel feeling iniziale viene meno da uno sterzo "veloce".
All'inizio facevo fatica a guidarla senza mani.. pare assurdo ma è così.. credevo fosse sta schifezza di serie sterzo integrata, credevo producesse qualche attrito che impediva liberamente al manubrio di muoversi con zero sforzo.. ho risolto chiudendo più le basse della forca e trovando un sag corretto del mono.. ma rimane "svelta" ma non più "stronza", non era colpa della serie sterzo..
All'inizio mi sono detto "hai sbagliato c......e, dovevi prendere una Spectral" ma poi, trovando la quadra mi sono ricreduto.
Ora entro in curva veloce, riesco a produrre in sponda quel "Wrap" che alza quello spruzzo di terra.. carico bene il suo anteriore affinchè lui non mi tradisca, e non lo fa, vado dentro lo scassato a buona velocità per una trail bike e lei mi dona fiducia. Mi diverto.
Arrampica molto ma molto bene, ha molta trazione anche con la gommetta di serie..
figuriamoci con un bel DHR2 (ecco che torna il lato oscuro del gravity).
In pratica "leggera", "capace", "onesta" e "guizzante". Le sue qualità sono le più scontate, per questo forse quelle che balzano meno all'occhio, quelle che colpiscono meno, quelle che le apprezzi solo dopo ore in sella. Per un rider rotto e attempato oramai come me,
dopo 30 anni di botte, infortuni e fisioterapie, forse, è la compagna giusta che mi permette di divertirmi con "poco",
ma che se anche mi si dovesse "chiudere la vena", lei c'è!
Oramai gli anni delle Strive, Capra, Spartan, Magatower, ecc per me son finiti.. e sono contento così.
Se il tuo fine è pedalare come un matto da una montagna all'altra per tutto il giorno, magari senza nemmeno una rotta precisa,
la Neuron, potrebbe essere la tua compagna ideale.
Devo trovare ancora la quadra, ma ho già intuito un buon potenziale, punti forti e deboli del progetto..
Prima di dare un parere e un test definitivo devo "cucirmela" addosso come si deve.
Molti pezzi after market mi stanno già arrivando a casa.
A breve una recensione completa , meno incasinata e definita su questa bici.
Con parti originali pesate e smontate, messe a confronto con parti after market e foto dettagliate del tutto.
Stay tuned