La data di scadenza delle nostre bici

pooh

Biker tremendus
13/2/11
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Montaldeo (AL)
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Anche io piuttosto sconcertato da questo articolo. Faccio mtb da poco, ma vado in bici da 15 anni ormai e non ho mai visto un pacco pignoni decente (ultegra-XT per intenderci) durare meno di 30000km. Ho pacchi pignoni DuraAce che hanno alle spalle più di 50000km, 7 anni più o meno visto che li usavo sulla CX, e comiiiinciano ad usurarsi ora. Ovvio che catene pastiglie e gomme e manopole le cambi di continuo, idem olii e tubi freno, corone in ergal (delicatissime! Vade retro, una kcnc mi è durata 3 mesi...la mia Ethirteen attuale ha 18 mesi ed è intonsa), cerchi ultraleggeri che esplodono, ma ho amici che girano con telai di 8-9 anni e io stesso uso componenti come forcelle e freni vecchissimi (la mia fox del 2006 che va meglio delle kashima? E l'altra del 2009 che pare nuova, manco scolorita? I vecchi Magura che avevano 5 anni e se non era che erano poco potenti erano ancora sulla mia FR, o le pedivelle da DH da 1400g che hanno 3-4 anni e sono ancora lì col loro bel MC che manco gratta? Tutte le mie bici da ciclocross che hanno sopportato 5 stagioni di gare e allenamenti invernali nel fango tutti i giorni, e con cambi di catene e nastri sono ancora nuove?) e non penso di essere solo "fortunato"...ok, sono 65kg, ma con la front ci vado di violenza e ci sono caduto anche male 2-3 volte, ma è ancora tutto lì, cambio X7 compreso...

Probabilmente siete stati "dalla parte della ragione" e confido nella vostra totale buona fede, ma leggo che già c'è chi pensa "male", e il pensiero in effetti sarebbe a che lecito.
 

Jolly Roger

Biker poeticus
23/4/07
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Bike
a volte 6" a volte 5"
Dato che sono stato chiamato in causa :smile:

Soggetto: Olympia Karbo XC-PRO
Acquisto: 26/07/2007
Km attuali: 91.680 (novantunmilaseicentoottanta)
.......
Per finire il lungo discorso, non c'è niente che abbia una scadenza fissa o programmata, ma tutto si può rompere... e buone pedalate.

Quotissimo!! Più realista del re.
 

ggualdi

Biker serius
5/8/05
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Roma
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Mi sembra tanto un articolo scritto per far buttare biciclette perfettamente funzionanti e farne acquistare di nuove .. io faccio esattamente quanto descritto come biker del'esempio ma non butto certo il cambio dopo 12 mesi e vado in mtb dal 1996 .. un cambio l'ho sostituito solo una volta nel 2001 perchè mi si è infilato nei raggi della ruota posteriore e l'ho strappato, ho messo un XT che ho usato moltissimo e che va ancora a meraviglia, ho sostituito una volta le rotelle .. cambio regolarmente la cateha dopo 3/4000 km di sterrate .. anche con la pioggia .. sempre sulla bika di cui sopra .. ho delle pedivelle LX del '98 usatissime .. ci ho sostituito due anni fa la corona centrale .. per il resto va anche quella una meraviglia .. certo ho anche altre bike, non uso solo quella di cui sopra .. ma st'articolo mi sembra una ...
 

ilcentaurorosso

Biker dantescus
6/9/10
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Paperopoli
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Vabbè che si scherza, ma non è carino nei riguardi di Daniel che spesso si prende la briga di fare delle ottime sintesi. Comunque no credo si offenda uno che si espone... anzi penso sia aspettando di aver raccolto un bel pò di commenti per replicare e magari apportare qualche lieva modifica all'articolo!

Questa volta forse sarebbe il caso di evidenziare che la base statistica del sue considerazioni non è solida e che quindi quanto detto è puramente indicativo e dato l'ampio margine di incertezza ognuno si regoli come crede (in base alla portafogli, ai possibili rischi che corre, etc.). Certo è che se l'obiettivo dell'articolo era centrare la "data di scadenza" dei componenti, questo non è stato raggiunto.
 

tiziano

Biker marathonensis
30/8/07
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Zone-Lucca
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Vabbè che si scherza, ma non è carino nei riguardi di Daniel che spesso si prende la briga di fare delle ottime sintesi. Comunque no credo si offenda uno che si espone... anzi penso sia aspettando di aver raccolto un bel pò di commenti per replicare e magari apportare qualche lieva modifica all'articolo!

Questa volta forse sarebbe il caso di evidenziare che la base statistica del sue considerazioni non è solida e che quindi quanto detto è puramente indicativo e dato l'ampio margine di incertezza ognuno si regoli come crede (in base alla portafogli, ai possibili rischi che corre, etc.). Certo è che se l'obiettivo dell'articolo era centrare la "data di scadenza" dei componenti, questo non è stato raggiunto.


Mi sembra che l'articolo rispecchi le "scadenze" dei produttori (che esistono).
Così come, quasi sempre, le "scadenze" dei produttori non rispecchiano quella dei pedalatori comuni.

Niente è eterno, ovvio.
Anch'io, nel 2134, potrei non essere più in questo mondo...però voglio vedere se c'arrivo.:smile:
Esattamente come per i componenti.
Stò utilizzando delle ruote "scadute"? Bene, vediamo quanto resistono oltre la data di scadenza!

L'importante (già ampiamente ribadito) è la regolare e corretta manutenzione. Da li, con un minimo di esperienza, possiamo valutare la salute dei componenti.

o-o
 

ilcentaurorosso

Biker dantescus
6/9/10
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Guarda ci sono ambiti in cui la "corretta manutenzione" potrebbe avere costi proibitivi. Prendiamo per esempio il telaio. Per avere una buona sicurezza della sua integrità potrebbe non bastare l'esame a vista ed essere necessario un controllo ai raggi x come si fa ad esempio per l'ispezione di delle pale di una turbina per uso aeronautico. Il fatto è che nel nostro ambito sarebbe anche utile capire quando un componente è alla frutta, sulla base del nostro utilizzo. Ecco che se sapessi che dopo 5 anni con un certo uso, il telaio è a rischio, potrei cambiarlo "a scadenza". Il fatto è che pure una banale caduta può nascondere soprese...
 

tiziano

Biker marathonensis
30/8/07
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Guarda ci sono ambiti in cui la "corretta manutenzione" potrebbe avere costi proibitivi. Prendiamo per esempio il telaio. Per avere una buona sicurezza della sua integrità potrebbe non bastare l'esame a vista ed essere necessario un controllo ai raggi x come si fa ad esempio per l'ispezione di delle pale di una turbina per uso aeronautico. Il fatto è che nel nostro ambito sarebbe anche utile capire quando un componente è alla frutta, sulla base del nostro utilizzo. Ecco che se sapessi che dopo 5 anni con un certo uso, il telaio è a rischio, potrei cambiarlo "a scadenza". Il fatto è che pure una banale caduta può nascondere soprese...

Beh, sei così drastico...:smile:

Ovviamente ogni componente ed ogni proprietario fa storia a se.
Se viene "stimata" una scadenza, stà all'utilizzatore valutare quanto e se rischia (anche e soprattutto in base all'utilizzo che ne ha fatto).

o-o
 

gattONE BROS

Biker dantescus
3/3/03
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Francavilla al mare
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non sto a denigrare lo sforzo fatto, semmai lo critico, e comunque non condivido una analisi del genere dato che ci sono troppe variabili in gioco.

come ogni prodotto industriale fatto in larga scala ci può stare il prodotto che esce con difetti e che si rompe prima degli altri, ma non puoi dirmi di sostituire un cambio dopo 6 mesi di utilizzo perchè offendi la mia intelligenza.

un saluto a tutti
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
ottomilainsù;6451703 ha scritto:
Ieri pomeriggio mi sono messo a pulire (li faccio rilevare e disegnare a scuola) un vecchio MC di tipo ISIS e sul corpo c'era questa etichetta: "Attenzione, questo movimento centrale è stato progettato per un uso cross-country. Non utilizzare per downhill, 4-cross, freeride o altri impieghi differenti dal cross-country."
Difatti una volta aperto ho capito perché, il disegno del perno non è tale da resistere in maniera affidabile a determinate sollecitazioni.
Lo metti su una DH e si schianta in brevissimo tempo, lo metti su una citybike e ti dimentichi della sua esistenza.

:( e io che sulla Balfa ho dovuto montare un movimento Dura Ace perché quei burloni di canadesi hanno filettato con lo standard italiano...
 

presidenteputin

Biker novus
19/10/11
9
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insella
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si, ma...


... la cosa è in forte contraddizione con la tutela del "motore" in senso lato. Se ti si rompe il cambio è una cosa, se ti si spezza la piega manubrioo cede il telaio "sul più bello" le conseguenze sono ben diverse per il tuo "motore"... anche se la cosa la volessi vedere da un semplice punto di vista economico sempre che lo si riesca ad aggiustare il "motore"... potrebbe essere da sott...re.... ehmmm da smaltire.
:il-saggi:

Ciò che dici è molto saggio. La contraddizione però diventa meno consistente se consideri la natura dell'articolo che stiamo commentando, di per sè un po' troppo "commerciale" (spero!) o forse un po' troppo "ossessivo", come di quelle persone che contemplano più volentieri la propria bici che il sentiero che stanno percorrendo. Comunque non si discute: "il motore soprattutto"!!
 

mipabloit

Biker serius
30/12/10
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provincia brescia
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Bike
Rocky Mountain vertex
daniel giuro che non critico più i tuoi articoli (vedi il mio post precedente) ieri salendo in asfalto con una Rocky ets x 70 che ho dal 2005, ma che tenevo giusto per affezione, usata poco e bene (ho nel frattempo altre tre MTB più una strada) pensavo di avere bucato dato che sentivo il posteriore andare di qui e di la invece....telaio spaccato nel tubo verticale un poco sopra la saldatura del posteriore, una cosa impressionante; il telaio è rimasto insieme, fortuna che è successo in salita!!!!
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
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Su per i monti
www.arsie.net
daniel giuro che non critico più i tuoi articoli (vedi il mio post precedente) ieri salendo in asfalto con una Rocky ets x 70 che ho dal 2005, ma che tenevo giusto per affezione, usata poco e bene (ho nel frattempo altre tre MTB più una strada) pensavo di avere bucato dato che sentivo il posteriore andare di qui e di la invece....telaio spaccato nel tubo verticale un poco sopra la saldatura del posteriore, una cosa impressionante; il telaio è rimasto insieme, fortuna che è successo in salita!!!!

Riesci a fare qualche foto in cui si veda meglio possibile la superficie di rottura?
Sono curioso, non ti posso far riavere la bici intera ma almeno posso dirti qualcosa sul modo in cui s'è rotta.
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
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Guarda ci sono ambiti in cui la "corretta manutenzione" potrebbe avere costi proibitivi. Prendiamo per esempio il telaio. Per avere una buona sicurezza della sua integrità potrebbe non bastare l'esame a vista ed essere necessario un controllo ai raggi x come si fa ad esempio per l'ispezione di delle pale di una turbina per uso aeronautico. Il fatto è che nel nostro ambito sarebbe anche utile capire quando un componente è alla frutta, sulla base del nostro utilizzo. Ecco che se sapessi che dopo 5 anni con un certo uso, il telaio è a rischio, potrei cambiarlo "a scadenza". Il fatto è che pure una banale caduta può nascondere soprese...

Beh, sei così drastico...:smile:

Ovviamente ogni componente ed ogni proprietario fa storia a se.
Se viene "stimata" una scadenza, stà all'utilizzatore valutare quanto e se rischia (anche e soprattutto in base all'utilizzo che ne ha fatto).

o-o

Ho osservato che sentir dire che la loro bici può durare ben poco induce in molti un senso di rifiuto.
Si può capire, perché a nessuno può far piacere constatare che il mezzo acquistato con notevole spesa è durato ben poco.
Dare i numeri viene inteso, più che un avvertimento "attento che se la sfrutti più o meno durerà così", come una offesa.

Invece uno dovrebbe capire che tutto dipende da come si comporta, da come la usa e che non c'è una legge universale che possa predire "quando" e "dopo quanti km".

Vale quindi il principio di essere attenti, controllare e fare la necessaria manutenzione.
Non potrà allungare la vita di quei componenti che sotto stress si rompono comunque dopo "tot" cicli di lavoro, ma almeno può scongiurare guai peggiori.

:( e io che sulla Balfa ho dovuto montare un movimento Dura Ace perché quei burloni di canadesi hanno filettato con lo standard italiano...

Che devo dire?
Dipende da che tipo è; quadro, octalink o ad asse passante?
Perché se è quadro sei a rischio grave, il perno quadro è del tutto inadatto all'uso gravity, inutile girarci attorno, si spaccano con una facilità impressionante.
Nei test di fatica che facevamo in fabbrica spesso il perno quadro cedeva prima dei fatidici 100000 cicli, e mica era robaccia in ferraccio cinese!
Quelli Octalink sono buoni, a maggior ragione se di alta gamma, un Deore XT mi è durato 11 anni, ma ha ceduto per usura dei cuscinetti, non s'è rotto fisicamente.
Se infine è il modello a perno passante analogo al Deore XT e simili, vai tranquillo, il problema non sono i cuscinetti e nemmeno il perno.
Ho fatto fare i calcoli come esercizio a scuola: il perno quadro ha un coefficiente di sicurezza poco maggiore di 2, ovvero basta una forza sul pedale di circa 350 kg per metterlo in crisi.
Il perno tubolare del Deore XT comincia a dire "aiuto!" con forze dell'ordine dei 1500 kg.
Con quelle forze le pedivelle si attorcigliano e il telaio collassa.
Nonostante sia più leggero è dimensionato in assoluta sicurezza.
 
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