Oh bella questa... io un cervello ce l'ho e continuo ad usarlo e mi difendo benissimo!
Jaroslav Kulhavy vince il World cup su 29er
- Creatore Discussione roby31
- Data di inizio
Oh bella questa... io un cervello ce l'ho e continuo ad usarlo e mi difendo benissimo!
Fatti miei
in ogni caso attualmente uso una front 29er On-One Scandal , una full Giant Reign1, una bdc Cinelli in al con Ultegra 2008 e un muletto da città su telaio Radon. Front, bdc e muletto sono stati montati con telaio e componenti montati online, la full l'ho presa in negozio. Negli ultimi tre anni ho avuto anche una full Niner RIP9 (120) ed una Canyon Torque (160), entrambe acquistate online.Il marketing è connaturato al commercio, per cui credo che nessuno possa dire di esserne totalmente immune. Credo anche però che si possano fare delle scelte consapevoli basate su argomenti più razionali dei claim strillati sulle pagine pubblicitarie.
La Scandal per esempio era (ed è tuttora) uno dei telai dal miglior rapporto qualità/prezzo in circolazione; lo stesso si può dire per la Reign, considerando anche il fatto che il negoziante mi ha supervalutato la RIP9. RIP9 che avevo montato a partire dal telaio acquistato ad ottimo prezzo dal distributore (rimanenza del vecchio modello) dopo averla potuta provare a fondo , mentre la Torque mi è costata un 40% in meno rispetto a bici analoghe ma di marchio blasonato.
Ovviamente questo non vuole dire assolutamente che questa linea di azione è l'unica possibile e che chi acquista modelli più "blasonati" sbaglia: me ne guardo bene e nessuno, me compreso, ha diritto di giudicare come gli altri spendono i propri soldi.
Ovviamente a patto che si diano spiegazioni altrettanto ragionevoli: accetto tranquillamente che un amico mi dica "a me le Canyon non piacciono esteticamente e non potrei mai averne una, mi sono comperato una Nomad", mentre trovo decisamente poco credibile sentirmi dire "la Canyon costa poco perchè non vale niente, perchè Santa Cruz ha una squadra di DH" o "Specialized è meglio perchè che c'è Overend che testa le bici".
@I am Specialized e diego country: leggete meglio, non c'è nessuna contrapposizione tra 26 e 29 nè ci sono fanboy, c'è solo una discussione su quello che può essere l'impatto a livello commerciale di un risultato agonistico.
nemox, non voglio assolutamente mettere in dubbio le tue qualità e capacità.
però se ti piace la lettura prova ad aquistare e leggere questo libro, è molto interessante e inerente alla tua affermazione. spero di esserti utile!
lo consiglio anche a tutti quelli che si occupano di marketing, pubblicità e ambiti simili
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__neuro-schiavi.php
se leggi i post precedenti nn c'è alcun riferimento o diatriba verso le 26'', anzi. Il discorso del carbonio vale anche per i modelli 26'' cannondale.
Fatti miei
la mia era solo una bonarea provocazione per dirti che in fondo, marketing o meno, tutti compriamo marchi blasonati perchè sono di qualità, non solo per marketing o per fare i fighi la domenica.
I modelli che hai e hai avuto nn mi sembrano sottomarche ma fior fior di bike con delle operazioni di marketing come tutte!!!
Se poi c'è ancora chi nega la qualità Canyon allora vuol dire che nn ci capisce molto.
Questo è appunto il mestiere del marketing, far sì che il marchio, la "tecnologia", la "scienza" o l' "emozione" rappresentino un valore per chi deve acquistare un prodotto. Cose che possono essere connesse al concetto di qualità, ma che possono benissimo non averci nulla a che fare.
Poi potremmo discutere sul termine "tutti", visto che non tutti comperano la "bici del campione" o il marchio blasonato, e non solo per motivi di costo.
Non fare finta di non capire il concetto: una cosa è acquistare una bici perchè la politica di distribuzione (che fa parte del marketing) consente prezzi bassi o perchè la si prova e ci piace, un'altra è farlo perchè "ci corre il campione, per cui è senz'altro ottima".
intanto Kulhavy ha appena vinto il campionato mondiale mtb xc 2011 a Chaqmperey in Svizzera, in sella alla sua Specy 29 con cui ha stradominato anche la coppa del mondo.
Specy porta a casa tutto quest'anno , con il modello di punta della sua gamma, e soprattutto con le ruote da 29
mitico Kulhavy,e super bici la specy!!!!
Specy porta a casa tutto quest'anno , con il modello di punta della sua gamma, e soprattutto con le ruote da 29
mitico Kulhavy,e super bici la specy!!!!
Grazie della segnalazione se avrò il tempo di farlo lo leggerò volentieri anzi, ti dirò di più, credo di averlo già comprato ma un amico me l'ha soffiato prima ancora che lo leggessi!
Tornando sul tema, so benissimo che in una società come la nostra è difficile sfuggire dagli artigli del marketing con tutto il retrostante di studi della psicologia umana. Però cosa è navigare all'interno di questi meccanismi (magari con un minimo di consapevolezza, non è poi difficile, magari cominciando con il dare una letta ad un buon libro) altro è bersi minchiate come quella del carbonio di derivazione militare che non sta ne in cielo ne in terra!
Brava specy ad aver puntato sulle 29, ma sopratutto sul biker ceco...
non ci fosse stato lui la storia sarebbe andata diversamente!
può essere....ma la fortuna aiuta gli audaci...e specy è fortunata e audace ! marketing pazzesco, rider di punta, mezzi funzionali.... ha indovinato tutto
mai messo in dubbio, anzi sono stato tra i primi a sostenerlo.
Cmq resta che Jaroslav è un gradino sopra tutti, direi anche troppo sopra.....
sono in molti ad avere dubbi.....
io spero di tutto cuore che non abbia fatto il furbo.
è stato il biker che più mi ha appassionato quest'anno.... ho seguito le sue gare ad ogni tappa, è stato fortissimo ed era tanto che non mi prendevo cosi per la coppa del mondo xc..... mi ha davvero emozionato, anche oggi dove ha vinto in maniera perentoria
io spero di tutto cuore che non abbia fatto il furbo.
è stato il biker che più mi ha appassionato quest'anno.... ho seguito le sue gare ad ogni tappa, è stato fortissimo ed era tanto che non mi prendevo cosi per la coppa del mondo xc..... mi ha davvero emozionato, anche oggi dove ha vinto in maniera perentoria
Allora parliamo serio.
Il tracciato era tosto, salita con 25%, tecnico, diversi fondi, direi all'altezza della manifestazione.
Lo stacco imperioso di Kulhavy è avvenuto in salita dove sulla carta dovrebbe soffrire di più, nel tecnico e stretto andava come sui binari, due sbavatura al secondo giro dova ha messo piede per terra.
Sono convinto che oltre ad essere in forma fisica strabigliante e spero che sia pulito, ha adottato un tattica di gara molto intelligente e superiore a tutti gli altri, usa molto la testa e capisce quando deve fare una cosa e quando non.
Schurter mi ha deluso, mi aspettavo una gara più lucida, Absalon in linea con il rendimento di quest'anno, l'età a questi livelli si fa sentire, lo spagnolo sfigato. Vogel non pervenuto.
Osservando bene il biker ceco sono convinto che a fare la differenza era propio lui, avrebbe vinto anche su una 26". Come Absalon dei migliori anni dove l'ha fatta lui la differenza e non Orbea.
Il valore in campo a questi livello lo aggiunge l'atleta ed è decisivo, non il mezzo. Possiamo dire e penso che siamo tutti d'accordo, che i mezzi di tutti i partecipanti della gara odierna sono sullo stesso livello, il potenziale degli atleti assolutamente no.
Questo è il bello di questo sport, non c'è gioco di squadra, sei solo tu con te stesso. Se vai forte arrivi davanti, se sei nella media a centrogruppo, se vai lento arrivi ultimo ma la bici dell'ultimo arrivato e inferiore a quella che è arrivata prima? Sono certo che Kulhavy avrebbe vinto anche con la bici dell'ultimo arrivato e l'ultimo in classifica sarebbe arrivato lo stesso ultimo con la 29er di Kulhavy.
Qui non ci piove.
Il tracciato era tosto, salita con 25%, tecnico, diversi fondi, direi all'altezza della manifestazione.
Lo stacco imperioso di Kulhavy è avvenuto in salita dove sulla carta dovrebbe soffrire di più, nel tecnico e stretto andava come sui binari, due sbavatura al secondo giro dova ha messo piede per terra.
Sono convinto che oltre ad essere in forma fisica strabigliante e spero che sia pulito, ha adottato un tattica di gara molto intelligente e superiore a tutti gli altri, usa molto la testa e capisce quando deve fare una cosa e quando non.
Schurter mi ha deluso, mi aspettavo una gara più lucida, Absalon in linea con il rendimento di quest'anno, l'età a questi livelli si fa sentire, lo spagnolo sfigato. Vogel non pervenuto.
Osservando bene il biker ceco sono convinto che a fare la differenza era propio lui, avrebbe vinto anche su una 26". Come Absalon dei migliori anni dove l'ha fatta lui la differenza e non Orbea.
Il valore in campo a questi livello lo aggiunge l'atleta ed è decisivo, non il mezzo. Possiamo dire e penso che siamo tutti d'accordo, che i mezzi di tutti i partecipanti della gara odierna sono sullo stesso livello, il potenziale degli atleti assolutamente no.
Questo è il bello di questo sport, non c'è gioco di squadra, sei solo tu con te stesso. Se vai forte arrivi davanti, se sei nella media a centrogruppo, se vai lento arrivi ultimo ma la bici dell'ultimo arrivato e inferiore a quella che è arrivata prima? Sono certo che Kulhavy avrebbe vinto anche con la bici dell'ultimo arrivato e l'ultimo in classifica sarebbe arrivato lo stesso ultimo con la 29er di Kulhavy.
Qui non ci piove.
Concordo in pieno, Kulhavy ha condotto una gara perfetta dal punto di vista tattico. Visto anche il risultato dell' ultima gara di Coppa, Schurter ha tentato di staccarlo per evitare di essere battuto in volata o comunque nelle fasi finali, il ceco l'ha lasciato cuocere a fuoco lento ed al primo segnale di stanchezza l'ha infilato.
Direi che la gara di ieri ha rispecchiato in pieno i valori dell' annata, Kulhavy una spanna sopra a tutti, probabilmente siamo al passaggio generazionale, Absalon e Hermida probabilmente hanno risparmiato le forze in vista dell' anno olimpico ma il futuro ormai è di altri.
Ha corso molto bene anche la Lechner, anche se è stata aiutata dalle forature delle avversarie, la polacca era la più forte ma è stata sfortunata.
Direi che la gara di ieri ha rispecchiato in pieno i valori dell' annata, Kulhavy una spanna sopra a tutti, probabilmente siamo al passaggio generazionale, Absalon e Hermida probabilmente hanno risparmiato le forze in vista dell' anno olimpico ma il futuro ormai è di altri.
Ha corso molto bene anche la Lechner, anche se è stata aiutata dalle forature delle avversarie, la polacca era la più forte ma è stata sfortunata.