Questa settimana molti dei nostri abituali compagni saranno impegnati nelle varie trasferte prevacanziere.
Marchino, IlBula e "JAG" per ora hanno in programma il giro già ipotizzato in precedenza:
Gromo_passo Aviasco_rif. Gemelli_passo Sanguigno_val Sanguigno_Gromo
Il percorso è lungo poco più di 38 km, ca. 2.300 D+, 6 ore 1/2 di movimento + soste varie inevitabili per foto, ristori e minkiate varie, totale 10/11 ore
Partenza alle 7.00 dal parcheggio che si trova all'entrata di Gromo (600 mt.
Previsto arrivo alle auto verso le 17.30 ca. (salvo problemi di varia natura).
Pranzo al rifugio Gemelli, in teoria potremmo raggiungere per le 12.00/12.30
La prima parte della salita è su asfalto fino a Valgoglio (1.100 mt, 6,5 km), poi inizia lo sterrato/mulattiera ripida che in 3 km ca. porta fino ai 1.450 mt. lo si pedala, ma meglio non esagerare perchè si è solo all'inizio ....
Dalla fine dello sterrato, in prossimità della centrale Enel, parte il sentiero che con altri 6.0 km. ca. porta ai 2.300 mt. del passo Aviasco.
Questo tratto lo si fa in buona parte portando la bici, tratti molto ripidi,
faticosi ma con un paesaggio esagerato: ripide pareti di roccia, laghi azzurri, fioriture, spazi infiniti, torrenti, cascate, ghiaioni e aria fine.
La valle dell'Aviasco, con 3 laghi, ha un fascino molto particolare, tipico degli ambienti di alta montagna.
Dal passo (a 15 km. dalle auto), discesa di 4.0 km passando a fianco del lago Colombo, leggera risalita e si arriva al rifugio Gemelli (1.960 mt.).
Sosta con pranzo per massimo 1 ora 1/2, poi si riparte aggirando i laghi Gemelli , salendo al passo di Sanguigno a 2.300 mt. che si raggiunge dopo 4.0 km. ca. dal rifugio.
Anche qui bisogna portare la bici per buona parte della salita, con un ultimo tratto da fare in canali ripidi utilizzando, se possibile anche le mani per aiutarsi a scavalcare le pietre .... chi ha la digestione lenta è a rischio ....
Dopo aver percorso ca. 23 km, finalmente inizia la vera discesa tutta in val Sanguigno.
Il sentiero si snoda prima in mezzo a pascoli immensi dove tutto quanto si vede sembra essere lontanissimo ... poi nella parte sotto i 1.600 mt si entra nel bosco.
Si riesce a stare in sella per tutta la discesa, salvo brevi tratti della prima metà, dove rocce in mezzo al sentiero richiedono doti trialistiche per superarle ed implicano brevissimi ma purtroppo frequenti passaggi a piedi.
La discesa dal passo Sanguigno è lunga dai 14 ai 17 km. a secondo della traccia che seguiremo. Il dislivello di 1.600 D- ca.
La seconda parte di questa lunga discesa è la stessa traccia che si fa scendendo da passo Zulino.
L'ultimo tratto, da Valgoglio a Gromo, ha un paio di varianti, è molto facile, ma a questo punto di forze non ne restano mai molte ed un po di "flow" non guasta.
Considerazioni doverose:
questo giro lo si fa CON la bici, più che IN bici, serve un discreto allenamento, predisposizione al "portage", buone
scarpe, bici in ordine e voglia di fare fatica.
Per ca. 800/900 mt di salita (a secondo delle propria abilità "pedalatoria") la bici non la si mette mai sotto in kulo ...
Durante il percorso si trovano fonti, ma essendoci animali al pascolo è meglio avere acqua in autonomia e qualcosa da mettere sotto i denti, prima che le forze vengano a mancare.
Girando in questi posti si è ripagati da panorami bellissimi, in un contesto speciale che resta nella memoria per molto tempo.
L'ultima volta che ci sono passato era il 2010, ma me lo ricordo come se fosse stato ieri ......
La traccia allegata è solo indicativa, sicuramente faremo qualche modifica sia nel primo che nell'ultimo tratto.
Se vi interessa, scrivete qui ....