Io a lavoro, freddo o non freddo, ci vado in bici.

Undestructable

Biker novus
14/7/10
21
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Fabriano
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L'anno scorso, a novembre, tornando a casa dal lavoro, proprio metre stavo arrivando alla sofferta decisione relativa a quale nuova bici mettere in scuderia - decisione lungamente rimandata a causa delle mie modeste finanze -, ho fatto un frontale.
La colpa era mia, o meglio del battistrada finito e dell'asfalto bagnato e scivoloso. Una dannata curva in contropendenza - maledetta! -, dove ogni po' qualcuno sbatte.
Dopo aver consatato che sia io che la malcapitata signora che avevo centrato non ci eravamo fatti nulla, sopratutto grazie alla velocità limitata, il primo persiero è andato alla bicicletta: addio.
Addio bici... c...o!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Pensare che poco prima dell'impatto stavo prorio ragionando su come raccimolare il cash per l'acquisto... sorte beffarda!!!!
Passato il casino e dormitoci sopra, il giorno successivo una piccola e folle idea incominciò a farsi strada nella mia testa: hai chiesto come trovare i soldi? bene, eccoli, mio caro: fai a meno della macchina.
Poi sprazzi di lucidità: lascia perdere la bici, te la devi dimenticare!!! Lavori a 25 km da casa! ma rinunciare mi rodeva troppo...
Attendevo il responso del carrozziere e del meccanico, che arrivo' dopo circa una settimana.
L'auto era una Ypsilon del 2006, valore quattoruote circa 6000 euro. Costo del danno relativo ai soli airbag (entrambi scoppiati quelli avanti) e alle cinture di sicurezza (entrambe bloccate a da sotituire) quattomila euri circa, forse quattro e mezzo. Poi c'era il cofano, il fanale e il radiatore. Ci compravo un buon usato.
Chiunque avrebbe pianto, ma io, nella disgrazia, non piangevo.
Lanciai il mio guanto in faccia alle convenzioni e all'industria dell'automobile: sarei andato in treno e avrei avuto la mia bici!
Spendo 40 euro al mese per l'abbonamento del treno, che sarà forse meno di un terzo di quello che costa mantenere un utilitaria, tra assicurazione, bollo, benzina, tagliandi, gomme, ecc. e le distanze da casa alla stazione le copro con la city bike o, come si dice in dialetto "a piedagna".
Talvota alzarsi mezz'ora prima può essere pesante... ma ora sono finalmente più coerente con le mie brame ecologiste e, per la gioia dei miei sogni di bambino, nel garage mi attende per ogni weekend la mia fiammeggiante Trek Sratch air 9!!!!!!!
In ufficio non mi sogno nemmeno di raccontarlo: sarei inchiodato alla gogna degli stravaganti o degli idioti.
Un brindisi a tutti i pazzi, gli stravaganti e gli idioti a cui il Signore ispira e illumina il cammino!
 

astrid

Biker serius
1/9/10
103
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como lake
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L'anno scorso, a novembre, tornando a casa dal lavoro, proprio metre stavo arrivando alla sofferta decisione relativa a quale nuova bici mettere in scuderia - decisione lungamente rimandata a causa delle mie modeste finanze -, ho fatto un frontale.
La colpa era mia, o meglio del battistrada finito e dell'asfalto bagnato e scivoloso. Una dannata curva in contropendenza - maledetta! -, dove ogni po' qualcuno sbatte.
Dopo aver consatato che sia io che la malcapitata signora che avevo centrato non ci eravamo fatti nulla, sopratutto grazie alla velocità limitata, il primo persiero è andato alla bicicletta: addio.
Addio bici... c...o!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Pensare che poco prima dell'impatto stavo prorio ragionando su come raccimolare il cash per l'acquisto... sorte beffarda!!!!
Passato il casino e dormitoci sopra, il giorno successivo una piccola e folle idea incominciò a farsi strada nella mia testa: hai chiesto come trovare i soldi? bene, eccoli, mio caro: fai a meno della macchina.
Poi sprazzi di lucidità: lascia perdere la bici, te la devi dimenticare!!! Lavori a 25 km da casa! ma rinunciare mi rodeva troppo...
Attendevo il responso del carrozziere e del meccanico, che arrivo' dopo circa una settimana.
L'auto era una Ypsilon del 2006, valore quattoruote circa 6000 euro. Costo del danno relativo ai soli airbag (entrambi scoppiati quelli avanti) e alle cinture di sicurezza (entrambe bloccate a da sotituire) quattomila euri circa, forse quattro e mezzo. Poi c'era il cofano, il fanale e il radiatore. Ci compravo un buon usato.
Chiunque avrebbe pianto, ma io, nella disgrazia, non piangevo.
Lanciai il mio guanto in faccia alle convenzioni e all'industria dell'automobile: sarei andato in treno e avrei avuto la mia bici!
Spendo 40 euro al mese per l'abbonamento del treno, che sarà forse meno di un terzo di quello che costa mantenere un utilitaria, tra assicurazione, bollo, benzina, tagliandi, gomme, ecc. e le distanze da casa alla stazione le copro con la city bike o, come si dice in dialetto "a piedagna".
Talvota alzarsi mezz'ora prima può essere pesante... ma ora sono finalmente più coerente con le mie brame ecologiste e, per la gioia dei miei sogni di bambino, nel garage mi attende per ogni weekend la mia fiammeggiante Trek Sratch air 9!!!!!!!
In ufficio non mi sogno nemmeno di raccontarlo: sarei inchiodato alla gogna degli stravaganti o degli idioti.
Un brindisi a tutti i pazzi, gli stravaganti e gli idioti a cui il Signore ispira e illumina il cammino!



sarai matto, svitato, hai perso la testa... Ma ti dirò un segreto: tutti i migliori sono matti....
credo che in questa frase ci sia dentro tutta la mia stima...
io non avrò mai il coraggio di fare un atto del genere. non perchè ami particolarmente la macchina (anzi... se posso evito di usarla), anche io vado al lavoro con i mezzi pubblici, ma con tutto l'impegno che ci metto, non riesco proprio a uscire con questo freddo!!!
ti stimo "fratello":smile:
 
Penso che per molti sarebbe bello andare a lavorare in bici, soprattutto quando la distanza da casa non sia eccessivamente proibitiva. Ad esempio per me ci sono 8 km che mi separano dal posto di lavoro: ma per alcuni km non esiste nessuna pista ciclabile nella strada provinciale che devo percorrere per arrivare a Piacenza. Soprattutto nel primo pezzo, la carreggiata si restringe, e' super trafficata con molti camion e per chi e' in sella alla bici, il rischio e' alto (soprattutto nel pezzo dove tra l'asfalto e il bordo c'e' quel piccolo gradino, gia' causa di incidenti anche fatali).
Certo se abitassi in citta', ovviamente userei la bici o in certi periodi dell'inverno i mezzi pubblici, come facevo una volta prima di trasferirmi fuori citta'. Cmq do un piccolo contributo all'ambiente, in quanto ho l'auto a metano.

Stefano:i-want-t:
 

Ivo

Biker paradisiacus
21/2/04
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Bassa modenese
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Bike
Enduro Expert 2010
Se aspettiamo che ci siano le ciclabili ad andare a lavorare in bici, rischiamo di non riuscire farlo in questa vita. Io al lavoro in bici ci vado da 4 anni, e anzichè fare i 9 km della strada più corta, ma pericolosa, ne faccio altre più piacevoli, anche se più lunghe. Ognuno ha bisogno di trovare le proprie motivazioni e come spesso capita, il più è partire.
 
L'anno scorso, a novembre, tornando a casa dal lavoro, proprio metre stavo arrivando alla sofferta decisione relativa a quale nuova bici mettere in scuderia - decisione lungamente rimandata a causa delle mie modeste finanze -, ho fatto un frontale.
La colpa era mia, o meglio del battistrada finito e dell'asfalto bagnato e scivoloso. Una dannata curva in contropendenza - maledetta! -, dove ogni po' qualcuno sbatte.
Dopo aver consatato che sia io che la malcapitata signora che avevo centrato non ci eravamo fatti nulla, sopratutto grazie alla velocità limitata, il primo persiero è andato alla bicicletta: addio.
Addio bici... c...o!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Pensare che poco prima dell'impatto stavo prorio ragionando su come raccimolare il cash per l'acquisto... sorte beffarda!!!!
Passato il casino e dormitoci sopra, il giorno successivo una piccola e folle idea incominciò a farsi strada nella mia testa: hai chiesto come trovare i soldi? bene, eccoli, mio caro: fai a meno della macchina.
Poi sprazzi di lucidità: lascia perdere la bici, te la devi dimenticare!!! Lavori a 25 km da casa! ma rinunciare mi rodeva troppo...
Attendevo il responso del carrozziere e del meccanico, che arrivo' dopo circa una settimana.
L'auto era una Ypsilon del 2006, valore quattoruote circa 6000 euro. Costo del danno relativo ai soli airbag (entrambi scoppiati quelli avanti) e alle cinture di sicurezza (entrambe bloccate a da sotituire) quattomila euri circa, forse quattro e mezzo. Poi c'era il cofano, il fanale e il radiatore. Ci compravo un buon usato.
Chiunque avrebbe pianto, ma io, nella disgrazia, non piangevo.
Lanciai il mio guanto in faccia alle convenzioni e all'industria dell'automobile: sarei andato in treno e avrei avuto la mia bici!
Spendo 40 euro al mese per l'abbonamento del treno, che sarà forse meno di un terzo di quello che costa mantenere un utilitaria, tra assicurazione, bollo, benzina, tagliandi, gomme, ecc. e le distanze da casa alla stazione le copro con la city bike o, come si dice in dialetto "a piedagna".
Talvota alzarsi mezz'ora prima può essere pesante... ma ora sono finalmente più coerente con le mie brame ecologiste e, per la gioia dei miei sogni di bambino, nel garage mi attende per ogni weekend la mia fiammeggiante Trek Sratch air 9!!!!!!!
In ufficio non mi sogno nemmeno di raccontarlo: sarei inchiodato alla gogna degli stravaganti o degli idioti.
Un brindisi a tutti i pazzi, gli stravaganti e gli idioti a cui il Signore ispira e illumina il cammino!

Grande!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma fatti inchiodare pure, già un personaggio non proprio secondario è stato inchiodato un paio di millenni fa e perchè??? Perchè di fronte a chi smaschera lo stile assurdo di vita di qualcuno senza possibilità di replica non resta che inchiodarlo costui:il-saggi::il-saggi:
Vai avanti per la tua strada e non curarti degli altri, soprattutto se sono automobilisti incalliti!!!
 
Se aspettiamo che ci siano le ciclabili ad andare a lavorare in bici, rischiamo di non riuscire farlo in questa vita. Io al lavoro in bici ci vado da 4 anni, e anzichè fare i 9 km della strada più corta, ma pericolosa, ne faccio altre più piacevoli, anche se più lunghe. Ognuno ha bisogno di trovare le proprie motivazioni e come spesso capita, il più è partire.


E' vero, il più è partire:il-saggi:
 
Se aspettiamo che ci siano le ciclabili ad andare a lavorare in bici, rischiamo di non riuscire farlo in questa vita. Io al lavoro in bici ci vado da 4 anni, e anzichè fare i 9 km della strada più corta, ma pericolosa, ne faccio altre più piacevoli, anche se più lunghe. Ognuno ha bisogno di trovare le proprie motivazioni e come spesso capita, il più è partire.

Il piu' e' partire e sono d'accordo: pero' poi ci sono da calcolare altri fattori che purtroppo possono influire sulla scelta di andare in bici: orario di entrata, tipo di attivita' svolta, la possibilita' di potersi cambiare e darsi perlomeno una slavacciata, il fatto di avere famiglia e di dovere magari portare i figli all'asilo o a scuola, ecc.
Poi se uno riesce tanto di cappello, ma per altri pur volendo ed essendoci anche le motivazioni, non sempre e' possibile.

stefano:i-want-t:
 

zeromeno

Biker paradisiacus
31/5/04
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Vicino a Padova
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complimenti!:}}}:
tu sei la dimostrazione che quando c'è la possibilita'(strutture,mezzi pubblici ecc ecc) è matematico che una buona parte delle persone le usano x i piu' svariati motivi
ovvio che non ci fosse stato il treno ti sarebbe toccato comperare un altra macchina:rosik:
nel resto d'europa queste possibilita' sono maggiori che in italia dove i nostri amministarori pensano che il massimo che possono fare i cittadini è costruire parcheggi e centri commerciali:celopiùg:
 
complimenti!:}}}:
tu sei la dimostrazione che quando c'è la possibilita'(strutture,mezzi pubblici ecc ecc) è matematico che una buona parte delle persone le usano x i piu' svariati motivi
ovvio che non ci fosse stato il treno ti sarebbe toccato comperare un altra macchina:rosik:
nel resto d'europa queste possibilita' sono maggiori che in italia dove i nostri amministarori pensano che il massimo che possono fare i cittadini è costruire parcheggi e centri commerciali:celopiùg:

A proposito delle strutture, tipo piste ciclabili: all'estero le fanno ben riparate e separate dal traffico, qui da noi, anche se onestamente inizio a vedere qualche miglioramento, molte volte la pista ciclabile e' solamente un piccolo spazio delimitato da una riga bianca lungo la carreggiata. A proposito dei treni, pochi sono quelli che hanno il carico bici e alcune volte anche dai ferrovieri vieni visto come una scocciatura.

Stefano:i-want-t:
 

WILDERNESS MAN

Biker assatanatus
16/12/05
3.388
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Bruntino BG
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L'anno scorso, a novembre, tornando a casa dal lavoro, proprio metre stavo arrivando alla sofferta decisione relativa a quale nuova bici mettere in scuderia - decisione lungamente rimandata a causa delle mie modeste finanze -, ho fatto un frontale.
La colpa era mia, o meglio del battistrada finito e dell'asfalto bagnato e scivoloso. Una dannata curva in contropendenza - maledetta! -, dove ogni po' qualcuno sbatte.
Dopo aver consatato che sia io che la malcapitata signora che avevo centrato non ci eravamo fatti nulla, sopratutto grazie alla velocità limitata, il primo persiero è andato alla bicicletta: addio.
Addio bici... c...o!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Pensare che poco prima dell'impatto stavo prorio ragionando su come raccimolare il cash per l'acquisto... sorte beffarda!!!!
Passato il casino e dormitoci sopra, il giorno successivo una piccola e folle idea incominciò a farsi strada nella mia testa: hai chiesto come trovare i soldi? bene, eccoli, mio caro: fai a meno della macchina.
Poi sprazzi di lucidità: lascia perdere la bici, te la devi dimenticare!!! Lavori a 25 km da casa! ma rinunciare mi rodeva troppo...
Attendevo il responso del carrozziere e del meccanico, che arrivo' dopo circa una settimana.
L'auto era una Ypsilon del 2006, valore quattoruote circa 6000 euro. Costo del danno relativo ai soli airbag (entrambi scoppiati quelli avanti) e alle cinture di sicurezza (entrambe bloccate a da sotituire) quattomila euri circa, forse quattro e mezzo. Poi c'era il cofano, il fanale e il radiatore. Ci compravo un buon usato.
Chiunque avrebbe pianto, ma io, nella disgrazia, non piangevo.
Lanciai il mio guanto in faccia alle convenzioni e all'industria dell'automobile: sarei andato in treno e avrei avuto la mia bici!
Spendo 40 euro al mese per l'abbonamento del treno, che sarà forse meno di un terzo di quello che costa mantenere un utilitaria, tra assicurazione, bollo, benzina, tagliandi, gomme, ecc. e le distanze da casa alla stazione le copro con la city bike o, come si dice in dialetto "a piedagna".
Talvota alzarsi mezz'ora prima può essere pesante... ma ora sono finalmente più coerente con le mie brame ecologiste e, per la gioia dei miei sogni di bambino, nel garage mi attende per ogni weekend la mia fiammeggiante Trek Sratch air 9!!!!!!!
In ufficio non mi sogno nemmeno di raccontarlo: sarei inchiodato alla gogna degli stravaganti o degli idioti.
Un brindisi a tutti i pazzi, gli stravaganti e gli idioti a cui il Signore ispira e illumina il cammino!


porka.......:rosik::cry::azz-se-m::azz-se-m::azz-se-m:
io c'ho perso il sonno per dei mesi e alla fine mi è toccato cedere....ho dovuto comprare la macchina, impossibile per me arrivare al lavoro con i mezzi... e pensate che sono solo 20 km....per farli avrei dovuto cambiare due autobus e allungare il tragitto di una decina di km...... assurdo.....:arrabbiat:
 

bajulera

Biker superis
17/12/10
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Modena
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Scott Spark 27.5
All'estero le piste ciclabili sono veramente un'altra cosa,dai noi basta fare due righe per terra ,non interessa se passano dentro ad un cortile,sopra ad un lampione o se attraversano al buio un sacco di strade laterali dove tu non vedi se arriva un'auto e l'auto non vede se arrivi tu in bici.
Io d'inverno non uso la bici per andare al lavoro,anche perche' inizio molto spesso (quasi sempre!!)alle 6 e francamente non ci riesco ad alzarmi cosi presto ma d'estate la uso.
 
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ventcha

Biker celestialis
2/5/07
7.245
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0
Bangkok
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processing...
All'estero le piste ciclabili sono veramente un'altra cosa,dai noi basta fare due righe per terra ,non interessa se passano dentro ad un cortile,sopra ad un lampione o se attraversano al buio un sacco di strade laterali dove tu non vedi se arriva un'auto e l'auto non vede se arrivi tu in bici.
Io d'inverno non uso la bici per andare al lavoro,anche perche' inizio molto spesso (quasi sempre!!)alle 6 e francamente non ci riesco ad alzarmi cosi presto ma d'estate la uso.

non posso che quotarti al 100%. Molti comuni "buttano lì" piste ciclabili per far bella figura coi cittadini, non rendendosi conto che chi poi le utilizza si trova anche in pericolo ...
 

Undestructable

Biker novus
14/7/10
21
0
0
Fabriano
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Vi ringrazio davvero tanto per l'apprezzamento... è davvero troppo bello sentire che per qualcuno, infine anche per più di qualcuno non sei un povero scemo.
Per tutti quelli che avrebbero davvero voluto ma che per causa di forza maggiore (tipo niente mezzi pubblici) non ce l'hanno fatta, voglio dire che in effetti sono stato anche fortunano, perchè con la media del disastro che sono questi ultimi spesso è molto difficile poterne usufruire. Nello stesso tempo non scoraggiatevi, e insistete! tenete duro!! anche a voi prima o poi si presenterà l'occasione.
Il nostro putroppo è un paese che è stato sempre governato un pò come una p...na, messo in vendita al miglior offerente, e le scelte relative ai trasporti e alle infrastrutture non fanno eccezione. Però come CONSUMATORI abbiamo un potere incredibile, in quanto se sempre più persone si rivolgono - nella misura in cui a ognuno è possibile - al mercato dei mezzi pubblici piuttosto che a quello dei privati, se la domanda in sostanza sale, aumenta e migliora necessariamenteanche l'offerta.
Il treno che mi porta a lavoro è uno schifoso due, dico 2, vagoni a NAFTA!! che anche se stai col finestrino chiuso te la respiri, perchè non c'è un finestrino che chiude in tutto il treno...:smile:
Ma questo è perchè un numero infinito di persone, ammaliate dallo status symbol che rappresenta, hanno scelto l'automobile... ammaliati e derubati dalle pubblicita' disoneste e subliminali, che promettono libertà con un Suv al centro di Milano... la libertà!!
Ma che il signore ci perdoni!! la bicletta rimane ancora il mezzo in assoluto più veloce sulle medie e piccole distanze. Richiede in assoluto meno spazio di tutti gli altri mezzi. Se ne possono 18 al posto di un auto, se ne possono spostare 30 nello spazio nello spazio divorato da un unica vettura. Per portare quarantamila persone al di là di un ponte in un ora, ci vogliono dodici corsie con le automobili, solo 2 se le 40mila vanno pedalando in bicicletta.
Certo quando il tempo è pessimo la bicicletta ha i suoi limiti, ma credo che con un pò di ricerca potrebbero essere trovate soluzioni brillanti (es:[URL]http://img68.imageshack.us/img68/356/capottinadapioggiaperbiciclett.jpg[/URL] , [URL]http://geeketto.files.wordpress.com/2009/04/image40.png[/URL] , [URL]http://i30.tinypic.com/2z8dcg3.jpg[/URL] ).
Pensate che spettacolo andare al lavoro e incontrare tutta la città che fa lo stesso... in bicicletta!! Poter salutare il tabaccaio, il dottore, il macellaio... incontrare il prete e il direttore della banca vicino casa, il collega e il presidente della ditta per cui lavori... naaaa, forse lui in bicicletta nemmeno se arriva la guerra e gli espropriano la ditta... Pensate che guadagno in qualità della vita, in soldi risparmiati, in salute!!! sia fisica che mentale.
Cmq per le ciclabili e un bel dramma: senza spesso si rischia la vita, anche perchè oggi l'uomo più mansueto messo al volante è un fottutissimo pilota di death race... e il ciclista non raramente paga anche con la vita. Però questo è un motivo in più per limitare l'utilizzo di un mezzo così dannoso e pericoloso come l'auto, così stressante e costoso, così... perchè non dirlo: idiota, almeno sulle piccole e medie distanze. Superati i 7/8 km invece l'auto nemmno riacquista il suo senso: perchè una seria, percisa e avanzata rete di mezzi pubblici sarà sempre e necessariamente più competitiva sotto qualsiasi aspetto, rispetto a quello che ogni singolo può fare/acquistare con le sue sole forze.
 
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Il piu' e' partire e sono d'accordo: pero' poi ci sono da calcolare altri fattori che purtroppo possono influire sulla scelta di andare in bici: orario di entrata, tipo di attivita' svolta, la possibilita' di potersi cambiare e darsi perlomeno una slavacciata, il fatto di avere famiglia e di dovere magari portare i figli all'asilo o a scuola, ecc.
Poi se uno riesce tanto di cappello, ma per altri pur volendo ed essendoci anche le motivazioni, non sempre e' possibile.

stefano:i-want-t:

Anche questo è assolutamente e tristemente vero:il-saggi:
 

k.oo

Biker superis
11/9/06
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Carlsbergland
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tocchiamoci......
la macchina/strada/smog uccide..... chi ci è dentro e chi ci è fuori!!!
in Italia è una battaglia persa!!!!
......ma i stradisti mangia bitume cosa dicono????? (già incredibile che praticano il "ciclismo")

tornando al topic,
son stato 3 settimane a PD in luglio (x lutto ;(( e giuro, non ho mai grondato come in quei giorni......AFA .....30 gradi di notte.....impossibile andare in bici....ma avevo "solo" la bici.....

come fate a pedalare in estate????? MORTALE!!!

......se penso che qui si discuteva il fatto di arrivare a lavoro sudati o che fa troppo freddo e che io sto andando a lavoro (bici, chiaro!) con il piumino, imbacuccato da spedizione, mi viene da sorridere (e lavoro da un vecchio campione di Danimarca che mi dice che devo correre più forte ;))))))

cmq, senza le Ciclabili, non si può pensare la bici come un mezzo di trasporto!!!!!!!
giusto oggi ho letto che qui (Copenaghen) il 36% della gente va a lavoro/scuola in bici (e i mezzi pubblici ti portano dove vuoi, quando vuoi!!!)
....la bici è il massimo.....fa bene, non inquina, è "gratis" ....è comoda!!! ma se invece di essere una comodità diventa un rischio, allora non ha senso!!!!
per quello in Italia è una battaglia persa.....per fare le ciclabili dovrebbero "sacrificare" due metri di corsia/parcheggio su ogni strada e siamo alla fantascienza (speriamo che il diretur diventi dittatore nazionale ;))) ...................(eppoi voi non avete il peloton di bionde che vi taglia l'aria .....presente la carota e l'asino??? ;)))))))))


p.s. ci bombardano sempre di più con pubblicità di auto con 1000 agevolazioni ma avete mai visto una pubblicità di una bicicletta?????????????????????????? finchè ci sarà chi fa macchine e chi le compra, ci sarà sempre chi fa strade...... e chi ci mangia!!!! l'auto è un bene superfluo e nocivo ma ci è stato "imposto" come un bene "essenziale"..... e il peggio è che ne siamo (siete ;)) succubi e consapevoli.....
....
CMQ SEMPRE ALL'OKKIO :prost:
 
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tocchiamoci......
la macchina/strada/smog uccide..... chi ci è dentro e chi ci è fuori!!!
in Italia è una battaglia persa!!!!
......ma i stradisti mangia bitume cosa dicono????? (già incredibile che praticano il "ciclismo")

tornando al topic,
son stato 3 settimane a PD in luglio (x lutto ;(( e giuro, non ho mai grondato come in quei giorni......AFA .....30 gradi di notte.....impossibile andare in bici....ma avevo "solo" la bici.....

come fate a pedalare in estate????? MORTALE!!!

......se penso che qui si discuteva il fatto di arrivare a lavoro sudati o che fa troppo freddo e che io sto andando a lavoro (bici, chiaro!) con il piumino, imbacuccato da spedizione, mi viene da sorridere (e lavoro da un vecchio campione di Danimarca che mi dice che devo correre più forte ;))))))

cmq, senza le Ciclabili, non si può pensare la bici come un mezzo di trasporto!!!!!!!
giusto oggi ho letto che qui (Copenaghen) il 36% della gente va a lavoro/scuola in bici (e i mezzi pubblici ti portano dove vuoi, quando vuoi!!!)
....la bici è il massimo.....fa bene, non inquina, è "gratis" ....è comoda!!! ma se invece di essere una comodità diventa un rischio, allora non ha senso!!!!
per quello in Italia è una battaglia persa.....per fare le ciclabili dovrebbero "sacrificare" due metri di corsia/parcheggio su ogni strada e siamo alla fantascienza (speriamo che il diretur diventi dittatore nazionale ;))) ...................(eppoi voi non avete il peloton di bionde che vi taglia l'aria .....presente la carota e l'asino??? ;)))))))))


p.s. ci bombardano sempre di più con pubblicità di auto con 1000 agevolazioni ma avete mai visto una pubblicità di una bicicletta?????????????????????????? finchè ci sarà chi fa macchine e chi le compra, ci sarà sempre chi fa strade...... e chi ci mangia!!!! l'auto è un bene superfluo e nocivo ma ci è stato "imposto" come un bene "essenziale"..... e il peggio è che ne siamo (siete ;)) succubi e consapevoli.....
....
CMQ SEMPRE ALL'OKKIO :prost:

In Italia non fanno le ciclabili come si deve perchè hanno paura che diventando più facile e sicuro spostarsi in bicicletta la gente comprerebbe meno macchine:arrabbiat:
 
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