Oggi scrivo del mio infortunio, dato che penso possa servire ai bikers che si potrebbero trovare nella mia stessa situazione, ovviamente ogni infortunio va valutato caso per caso, però qualche informazione aiuta.
Il 28/05/2011 durante il rientro da un'uscita di gruppo di AM/freeride leggero, a poche centinaia di metri dalle automobili, come un gran c.....ne mentre viaggio su uno sterratone quasi piatto alla velocità di circa 25 km/h mi volto verso un sentiero sulla mia dx, faccio a tempo a staccare la mano dal manubrio rigirarmi nel senso di marcia che mi ritrovo alla deriva verso sx, da quella parte, porca pupazza, la sede stradale (che non è delimitata da nessun muretto di protezione, sta sopra di circa 5/6 mt su un letto di un fiume, cavolo in un istante mi trovo sul ciglio della strada completamente sbilanciato, a quella velocità non potuto far altro che "saltare", per me è quegli istanti sono stati come un sogno, mi dicevo "è un brutto sogno ora mi sveglio nel mio letto tutto sudato", inveco no grande salto nel vuoto e grande botta, nella quale svengo per diversi minuti, nei quali i miei compagni di uscita credono che stia per tirare le quoia,
. Il risveglio è stato traumatico, non riuscivo a respirare, cerco di capire che cosa sia sucesso, provo a fare i test delle gambe braccia per capire se avevo qualcosa di rotto, tutto ok, provo ad alzarmi e mi rendo conto che ho un dolore fortissimo alla schiena, per precauzione rimango sdraiato e aspetto l'ambulanza che nel frattempo uno del mio gruppo ha chiamato. Arrivano in poco tempo, mi imbragano e mi riportano su dal dirupo, In ospedale mi fanno vari esami Tac, e rx, risultato frattura da sciacciamento della vertebra D8, e dolori su tutta la cassa toracica, scapola, dorso e braccio sx, completamente bloccati dal dolore.
Questo è il racconto del mio infortunio, ma adesso voglio raccontarvi con che medici sono incappato, la diagnosi e terapia che mi è stata propinata, era una follia di un primario che ha il senso del sadico, le sue prime parole sono state:
"dovrà stare fermo per almeno 5 mesi, di cui 45 gg di busto gessato con collare (fisso!!!) completamente a letto senza possibilità di alzarsi per alcun motivo, poi altri 45 gfg sempre con il gesso e collare ma in piedi, e poi riabilitazione, dovrà prendersi uno psicologo, sarà molto dificile star a letto e dormire, probabilmente avrà dei problemi in casa gestire una situazione del genere è complicato, prenderà anche delle goccie per dormire, quindi si faccia forza"
Il mattino seguente ero in sala gessi per farmi fare il mio busto, anche se ho rifiutato il collare. Ho passato una giornata di inferno con dolori alla schiena molto peggiori di quelli che avevo avuto i giorni precedenti.
Ero distrutto, la famiglia (ho due bambini piccoli e moglie che lavora) il mio lavoro, sono rimasto per una giornata confuso e apatico, ma dal mio letto di ospedale con lo smartphone, internet e il forum, mi hanno aiutato a capire meglio il mio infotunio e a capire che forse era meglio sentire altri pareri. Decido di firmare e rifiutare la terapia proposta, faccio venire un'ambulanza e mi faccio portare a casa, contatto un altro ortoperdico, che nel giro di poche ore viene a casa mi visita per benino e mi propone una terapia completamente diversa, la quale a distanza di 2 mesi e poco più, posso dire che si è rivelata perfetta, (sono quasi completamente guarito
) niente busto gessato, riposo a letto per 25 gg, busto amovibile SPINOMED, e Magneto terapia a casa con mecchinetta a
noleggio, da fare per 6h al giorno per 30 gg, è stata una manna, i dolori sono passati molto in fretta e il callo osseo si riformato molto più velocemente, da circa un mese la terapia è continuata con lunghe nuotate al mare che mi hanno aiutato moltissimo nel recupero della muscolatura che inevitabilmete si è atrofizzata, ora posso dire che il peggio è passato, forse ad ottobre potrò iniziare nuovamente a fare AM, prima ancora dei giri su strada...
Se avessi seguito la terapia proposta in ospedale sarei ancora con un busto fisso con problemi di deambulazione, stress da malattia, e con ancora un lungo periodo riabilitazione da affrontare, quindi anche voi abbiate il coraggio di fare consulti con altri medici.
Ciao a tutti e scusate per il lungo post
PS. debbo fare un ringrazionamento particolare a due forumendoli che prima di me hanno subito questo infortunio, sono stati gentilissimi nel rispondere alle mie domande, mi hanno tirato su di morale, Besky e DHRICKY grazie davvero per le parole di conforto e il coraggio che mi avete dato.