Ieri pomeriggio giretto fuori porta di una 30ina di km con due amici: tre ore di andare su e giù per pietraie, stradine scassate piene di sassi e ghiaia, fango a non finire, guadi di torrente ecc. ecc. e non cado neanche una volta. Al rientro loro riprendono le auto al parcheggio, io li saluto e proseguo in bici verso casa (abito non lontano). A meno di un km da casa, mentre viaggio incolonnato nel traffico dello shopping del sabato pomeriggio, la macchina davanti a me frena di colpo, io freno a mia volta per evitare di finirgli addosso, l'anteriore si blocca, la ruota posteriore si alza e mi ritrovo catapultato faccia a terra sull'asfalto. Lì per lì sembra tutto a posto a parte qualche escoriazione superficiale (avevo il casco ed il fasciacollo tirato sul viso per ripararmi dal freddo), mi chiedono se ho bisogno di aiuto e rispondo di no, torno a casa, mi guardo allo specchio ed osservo con raccapriccio un taglio di 3 cm circa sotto il mento con i bordi aperti. Vado al Pronto Soccorso e lì mi danno tre punti esterni più uno interno, fortunatamente non in un punto particolarmente visibile. La cosa strana è che tuttora non avverto particolare dolore alla ferita (mi fa più male il polso sx che si è un pò tumefatto a causa dell'impatto...). Tuttora mi sembra surreale pensare che non mi sono fatto nulla in tre ore di salite e discese scassate e che mi sono massacrato in una banale caduta sull'asfalto praticamente in piano e quando ormai ero nei paraggi di casa...