Ok comprare meno, ok consumare meno, ok far durare tutto di più, evitare il consumo di plastica, usare la bici e non l'auto ecc ecc, benissimo.
Ben venga l'auto elettrica, ma non è quella la soluzione AL problema (ma ripeto, ben venga).
Ora vi dico due dati (non presi da ammiocugino o fb) e alcuni ragionamenti che a me hanno cambiato molto il modo di vedere le cose.
I dati dell' IPCC relativo alle emissioni di C02 sono questi
https://www.epa.gov/sites/default/files/2016-05/global_emissions_sector_2015.png
Il trasporto incide per il 14%, di cui (fonte
https://www.statista.com/statistics/922655/us-transportation-greenhouse-gas-emissions-by-source/)
- il 41% dalle auto, il 2% dai treni, il 2% dalle navi, il 10% dagli aerei --> il treno è sicuramente un mezzo poco inquinante, mentre l'aereo, per quanto consumi immensamente per tratta/persona, alla fine non è la causa del problema, cioè non è che smettendo di prenderli domani avremo l'aria pulita. (ben venga prenderne il meno possibile, ovviamente)
Il 25% è per (semplifico) scaldare/raffreddare edifici privati e industriali, quindi
se tutti avessimo case coibentate bene con minimi dispendi di calore sarebbe infinitamente una cosa migliore per il pianeta che non se passassi domani tutti a veicoli a impatto zero. Quindi ben vengano Bonus 110% e simili, pannelli ecc (sulla carta, poi sò che nel concreto quando è ora di fare il 110% all'italiana non è per niente rosa e fiori eh)
Mi volevo focalizzare sul 24% del consumo del suolo che non se lo caga mai nessuno, ovvero il consumo di suolo per l'agricoltura/ deforestazione ecc. Da questa interessantissima ricerca
https://ourworldindata.org/food-choice-vs-eating-local c'è un calcolo di c02 emessa per creare cibo, che conta dal consumo di suolo al packaging al trasporto alle emissioni prodotte dal bestiame, traducendo il tutto con un indice che rappresenta i kg equivalenti di c02 emessi per produrre un kg di quel cibo.
Alcuni esempi:
- Carne bovina --> 60
- Carne di agnello e montone --> 24
- Formaggi (da latte vaccino) --> 21
- Altri derivati da latte vaccino --> 21
- Gambero (da allevamento) --> 12
- Carne di Maiale --> 6
- Carne da Pollame --> 6
- Pesce --> 5
- Uova --> 4,5
- Cioccolata --> 19
- Caffè --> 17
- Olio di palma --> 8
- Olio di oliva --> 6
- Riso --> 4
- Zucchero di canna --> 3
- Arachidi / grano / segale / patate / mais / manioca / latte di soia / piselli / banane / tuberi / mele / agrumi / noccioline --> < 1
Da cui si evince il perchè il consumo massivo di carne bovina sia un problema per il pianeta, mentre tutti i prodotti vegetali siano "amici" del pianeta.
Facendo qualche calcolo, giusto per prendere gli esempi più significativi, si capisce come
possiamo davvero fare la differenza nel concreto quotidiano con la nostra spesa:
- Sostituendo 1 kg di carne bovina (60) con 1 kg di carne bianca (6) --> risparmiamo 54 kg di emissioni totali --> 90%
- Sostituendo 1 kg di carne bovina (60) con 1 kg di carne di maiale (6) --> idem, risparmiamo 54 kg di emissioni --> 90%
- Sostituendo 1 kg di formaggio (21) con 1 kg di carne di maiale (6) --> risparmiamo 15 kg di emissioni --> 70% circa
- Sostituendo 1 kg di formaggio (21) con 1 kg di uova (5) o pesce (4,5) --> risparmiamo 15 kg di emissioni --> 75% circa
- Sostituendo 1 kg di latte vaccino (3) con 1 kg di latte vegetale (0.9) --> risparmiamo 2,1 kg di emissioni --> 67%
Considerazione paradossale: mangiare 1 kg di banane (0,7) -nonostante arrivino dall’altra parte del mondo via nave- è paradossalmente molto più sano dal punto di vista ambientale che nonmangiare una tagliata da 1 kg (60) del contadino locale, questo perchè un kg di carne rossa ha un indice 60 sia che sia prodotto in America che dal contadino del paese (più ò meno).
.. ecco perché la frase « acquista e mangia i prodotti locali » è -in generale- troppo spesso falsa.