Il virus ha colpito inizialmente in Lombardia e poi il Veneto. Le altre regioni hanno avuto giorni preziosi, se non settimane per prepararsi. Nel frattempo avevano cominciato a trovare farmaci adatti, o quantomeno adattati, alla
cura. Ricordiamoci poi che la maggior parte dei morti è dovuta sì alla carenza di terapie intensive causata dal grande numero di pazienti da curare in poco tempo, che ha penalizzato le fasce della popolazione già debilitate dall'età o da altre malattie, ma anche dalla mancanza di tempestività di intervento, fondamentale nelle malattie di tipo virale. La Lombardia sta pagando la superficialità con cui la situazione è stata trattata inizialmente. Da tutti.
E aggiungo inoltre che il virus era inizialmente più aggressivo, ed ora si è evoluto in forme meno letali.
Comunque, se il numero di contagiati ora sale in maniera minore e perché sono state introdotte delle regole, e se queste sono a "causa" della Lombardia, penso che dovremmo solo ringraziarla.