Beh, chiederei a Fontana & compari perche in regione abbiamo il doppio del numero di morti in proporzione alla popolazione . Forse l'eccellenza lombarda era piu orientata alle costose cure private che ai pronto soccorso ?
Opinione Il Coronavirus sta per distruggere i negozi di bici?
- Creatore Discussione Staff
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Guarda che se fai 10 buone azioni non è che dopo sei libero di ammazzare qualcuno perché tanto hai fatto il bravo prima, non funziona così. E comunque non è certo colpa dei lombardi che anzi sono le prime vittime della gestione a dir poco imbarazzante.
Ci sono molti morti di cui rispondere, e i primi sono gli anziani delle RSA. OMS ha usato la parola massacro, giustamente.
Un numero di tamponi inferiori al Veneto che ha meno di un decimo dei decessi.
Quindi si, dobbiamo ringraziare loro
Questo non dipende dal negozietto ma dubito comunque che le case facciano questo... Speriamo comunque per tutti
Guarda...di una cosa sono certo...a comprare si fa sempre in tempo, fidati... 
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Sono dello stesso avviso; quando riapriranno bisognerá essere abili e fiutare che aria tira. Se non venderanno un tubo all'inizio, si potranno fare grandi affari. Magari gli resta sul coppino tutta la produzione 2020 e uscendo quella del 2021 saranno costretti a svendere.
Ma puó anche essere che le aziende vengano incontro ai negozianti e gli abbuonino gli ordini 2020, se non tutto in parte...vai a capire. Antenne dritte quindi.
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Sono dello stesso avviso; quando riapriranno bisognerá essere abili e fiutare che aria tira. Se non venderanno un tubo all'inizio, si potranno fare grandi affari. Magari gli resta sul coppino tutta la produzione 2020 e uscendo quella del 2021 saranno costretti a svendere.
Ma puó anche essere che le aziende vengano incontro ai negozianti e gli abbuonino gli ordini 2020, se non tutto in parte...vai a capire. Antenne dritte quindi.
Concordo per il turismo...per me ci metteranno almeno 5 anni a riprendersi nella migliore delle ipotesi...
per il resto dipende...se uno ha necessità e disponibilità...
La mia compagna lavora in una multinazionale del turismo, che fatturava miliardi (non milioni) di euro… Crollata come un castello di sabbia in 3 settimane e tutti in cassa integrazione
il mercato sta cambiando,e se un negozio non si adegua ai tempi,è destinato a morire.
oramai sono pochissimi i negozi che hanno mtb/bdc in pronta consegna,che puoi vedere/provare,questo perchè fare magazzino ha un costo,perchè i furti sono la piaga moderna ecc.Bene o male tutti acquistiamo un prodotto ( mtb o bdc ) sulla carta,guardando foto,leggendo recensioni ecc. Un negozio fisico ha poco margine,a detta loro,sulla vendita di un mezzo a due ruote.
Il plus sta nel seguire il cliente nel posta vendita/manutenzione...ma in quanti sono capaci di ciò?negozi in zona,buttano fuori mezzi a propulsione per prezzi vantaggiosi,ma se hai un problema è meglio accendere un cero alla madonna! non sono in grado di fare una revisione sensata ad una forcella..se hai un pezzo rotto,della bici acquistata da loro,aspetti mesi,fra rimbalzi di fornitore,deve smontare il pezzo..deve spedirlo ecc ecc
Se hai bisogno di un pezzo in particolare,in un negozio fisico è veramente difficile trovarlo,ma non trovi nemmeno nel negoziante la voglia di muoversi! la classica risposta che ricevi è : ci vorrano 15gg circa,devo fare un ordine di altra roba ecc..e con quello che ti offre un negozio online,chi aspetta oramai 15gg? non mi riferisco ad Amazon,dove oramai trovi moltissime cineserie e i prezzi non sono tutto sto gran che..prendiamo per esempio lordgun, ordini entro le 12 e domani, ma va ben anche dopo 2 gg,hai la roba.
Ovviamente se dovesse succedere qualcosa,i tempi si possono allungare,la lo stesso capita praticamente in ogni negozio fisico.
Chi si è adeguato con i tempi che corrono,sopravvive..il resto sparirà
oramai sono pochissimi i negozi che hanno mtb/bdc in pronta consegna,che puoi vedere/provare,questo perchè fare magazzino ha un costo,perchè i furti sono la piaga moderna ecc.Bene o male tutti acquistiamo un prodotto ( mtb o bdc ) sulla carta,guardando foto,leggendo recensioni ecc. Un negozio fisico ha poco margine,a detta loro,sulla vendita di un mezzo a due ruote.
Il plus sta nel seguire il cliente nel posta vendita/manutenzione...ma in quanti sono capaci di ciò?negozi in zona,buttano fuori mezzi a propulsione per prezzi vantaggiosi,ma se hai un problema è meglio accendere un cero alla madonna! non sono in grado di fare una revisione sensata ad una forcella..se hai un pezzo rotto,della bici acquistata da loro,aspetti mesi,fra rimbalzi di fornitore,deve smontare il pezzo..deve spedirlo ecc ecc
Se hai bisogno di un pezzo in particolare,in un negozio fisico è veramente difficile trovarlo,ma non trovi nemmeno nel negoziante la voglia di muoversi! la classica risposta che ricevi è : ci vorrano 15gg circa,devo fare un ordine di altra roba ecc..e con quello che ti offre un negozio online,chi aspetta oramai 15gg? non mi riferisco ad Amazon,dove oramai trovi moltissime cineserie e i prezzi non sono tutto sto gran che..prendiamo per esempio lordgun, ordini entro le 12 e domani, ma va ben anche dopo 2 gg,hai la roba.
Ovviamente se dovesse succedere qualcosa,i tempi si possono allungare,la lo stesso capita praticamente in ogni negozio fisico.
Chi si è adeguato con i tempi che corrono,sopravvive..il resto sparirà
sono d'accordo, infatti non dico di fare ecommerce bestiali tipo bike24 o simili ma mantenersi su realta come quelle di cingolani o gambacili che quanto meno se cerchi una gomma da montare sulla bici magari la trovi e anche ad un prezzo ragionevole...se devo spendere 10 euro di piu su una gomma per far girare la nostra economia io sono pronto a farlo, come lo sarebbero molti di noi, ma se non trovo la materia prima e' come avere una macchina funzionante ma senza le ruote, la guardi la accendi ma alla fine non serve a nulla...
bonny92
Biker poeticus
Oddio che la regione (chi la governa) abbia fatto porcate in serie pochi dubbi, dopo bisogna anche ricordare che è partito da li (non per caso anche questo no?) fosse capitato altrove non so se vi siete fatti più o meno un idea di quello che sarebbe potuto succedere, poi liberissimi di pensare che nelle altre regioni ci siano delle aquile a governare e non sarebbe successo nulla.
In tutto ciò il governo (che è stato a guardare e ne ha combinate anche lui) se vuole riaprire qualche regione/provincia può farlo, ma non da oggi eh... da un pò...
Il virus ha colpito inizialmente in Lombardia e poi il Veneto. Le altre regioni hanno avuto giorni preziosi, se non settimane per prepararsi. Nel frattempo avevano cominciato a trovare farmaci adatti, o quantomeno adattati, alla cura. Ricordiamoci poi che la maggior parte dei morti è dovuta sì alla carenza di terapie intensive causata dal grande numero di pazienti da curare in poco tempo, che ha penalizzato le fasce della popolazione già debilitate dall'età o da altre malattie, ma anche dalla mancanza di tempestività di intervento, fondamentale nelle malattie di tipo virale. La Lombardia sta pagando la superficialità con cui la situazione è stata trattata inizialmente. Da tutti.
E aggiungo inoltre che il virus era inizialmente più aggressivo, ed ora si è evoluto in forme meno letali.
Comunque, se il numero di contagiati ora sale in maniera minore e perché sono state introdotte delle regole, e se queste sono a "causa" della Lombardia, penso che dovremmo solo ringraziarla.
Gianz
Biker marathonensis
- 28/6/07
- 4.384
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- Bike
- Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
Ragazzi... penso che i negozi di bici e tanti altri avranno grossi problemi... e non solo per la concorrenza dei negozi online:
www.ansa.it
Metà del paese è letteralmente in braghe di tela.
Coronavirus: 21 mln in difficoltà, metà è senza reddito - Notizie - Ansa.it
Studio dell'Università della Tuscia, sette milioni vivono con 500 euro lordi al mese. Consulenti del lavoro: 'Ombra povertà per 3,7 milioni di famiglie'. Allo studio un bonus per gli autonomi di oltre 800 euro nel decreto di aprile (ANSA)
www.ansa.it
Metà del paese è letteralmente in braghe di tela.
Non lo so...magari sono pessimista io, ma per i negozi la vedo dura. Chi riuscirà a riaprire, sarà già fortunato.
Pieni di bici 2020 che non venderanno, ma che hanno dovuto pagare. Dovranno svenderle e magari perderci anche dei soldi. O finire in pari se gli va bene. Mi sembra non aver letto nessuno sottolineare il fatto che quando apriranno, ci saranno sicuro ingressi contingentati e mascherine.
Chi come me entrava volentieri a farsi un giro, guardare qualche bel mezzo e comprarsi sempre il gellino / olio o altro, la farà anche a Giugno / Luglio dopo un quarto d'ora di coda sotto il sole?La vedo dura... morale? Perderanno anche quella fetta di introiti.
Pieni di bici 2020 che non venderanno, ma che hanno dovuto pagare. Dovranno svenderle e magari perderci anche dei soldi. O finire in pari se gli va bene. Mi sembra non aver letto nessuno sottolineare il fatto che quando apriranno, ci saranno sicuro ingressi contingentati e mascherine.
Chi come me entrava volentieri a farsi un giro, guardare qualche bel mezzo e comprarsi sempre il gellino / olio o altro, la farà anche a Giugno / Luglio dopo un quarto d'ora di coda sotto il sole?La vedo dura... morale? Perderanno anche quella fetta di introiti.
Hai espresso in tre righe quello che a me c'è voluto un ora.. mi manca il dono della sintesi
amarone
Biker serius
- 11/2/09
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Come ha fatto il Veneto - Il Post
Zone rosse, chiusure tempestive di ospedali, tanti test e pochi ricoveri: la regione che ha contenuto meglio il coronavirus in Italia aveva cominciato ad attrezzarsi già a gennaio
www.ilpost.it
Qui c'è una, a mio avviso, seria e puntuale disamina delle abissali differenze, (di gestione e, in conseguenza di ciò, di risultati) fra due regioni limitrofe e governate dallo stesso colore politico.
Io posto solo questo e poi non replico, siamo già abbastanza OT
T
teoDH
Ospite
Sinceramente una bella sfoltita non farebbe male, in questi ultimi 10 anni sono apparsi negozi "specializzati" come funghi, non semplici ciclisti, come una volta, gente che sapeva mettere le mani su qualsiasi mezzo, che ti vendeva la BDC pinarello come la mtb specy come la bici della nonna, ma sono spuntati tanti "appassionati" che non avendo un lavoro, se ne sono inventati uno dal nulla improvvisandosi negozianti, e in questi anni hanno fatto già parecchi danni al mercato, acquistano senza pensare all'obsolescenza, pagano male e tardi o non pagano proprio, e sono con l'acqua alla gola perchè sono in grado di vendere solo a prezzi scontanti, con i quali non riescono a sopravvivere...
Beh, se il covid si spazzasse via tutti questi improvvisati, e il numero di negozi si riducesse del 30-40% io sono sicuro che il mercato ne gioverebbe!
Beh, se il covid si spazzasse via tutti questi improvvisati, e il numero di negozi si riducesse del 30-40% io sono sicuro che il mercato ne gioverebbe!
La maggior parte dei metalmeccanici è in cassa. Il problema non è questo, è se le aziende ce la faranno a ripartire. Dato anche dal fatto che un sacco di fatture son saltate.La mia compagna lavora in una multinazionale del turismo, che fatturava miliardi (non milioni) di euro… Crollata come un castello di sabbia in 3 settimane e tutti in cassa integrazione
Gianz
Biker marathonensis
- 28/6/07
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Io, che apprezzo i negozi online, perchè mi so arrangiare con la manutenzione, ho ancora qualche resistenza relativamente all'acquisto della bici intera. Vedere la bici, magari provarla, salirci, toccarla prima di sganciare la cifra richiesta vale ancora qualcosa.
Purtroppo si comincia a far fatica anche in questo, perchè molti negozi ordinano le bici solo su richiesta e pochi, solo quelli con maggior giro, riescono a fare un po' di esposizione. Non posso dar loro torto: il rischio che un modello di bici, magari costoso, ti rimanga sul groppone è alto.
Purtroppo i negozi in generale soffrono in versatilità: spesso mono o bi brand, spessissimo ti consigliano solo in base al modello che hanno in casa e vorrebbero venderti, tralasciando le tue richieste.
Alla fine per le mie MTB in acciaio esiste solo l'alternativa online, perchè nessuno tratta questo materiale qui in zona. Questo, alla fine, è ciò che mi ha fatto abbandonare definitivamente il negozio fisico nei dintorni di casa, assieme, comunque, ad altri svariati motivi.
Purtroppo si comincia a far fatica anche in questo, perchè molti negozi ordinano le bici solo su richiesta e pochi, solo quelli con maggior giro, riescono a fare un po' di esposizione. Non posso dar loro torto: il rischio che un modello di bici, magari costoso, ti rimanga sul groppone è alto.
Purtroppo i negozi in generale soffrono in versatilità: spesso mono o bi brand, spessissimo ti consigliano solo in base al modello che hanno in casa e vorrebbero venderti, tralasciando le tue richieste.
Alla fine per le mie MTB in acciaio esiste solo l'alternativa online, perchè nessuno tratta questo materiale qui in zona. Questo, alla fine, è ciò che mi ha fatto abbandonare definitivamente il negozio fisico nei dintorni di casa, assieme, comunque, ad altri svariati motivi.
concordo.
E' proprio per questo che, prima che non sia troppo tardi, bisogna (a livello mondiale, ovviamente) trovare dei modi per ripartire SUBITO, mettendo sul piatto COSTI (anche in vite) e BENEFICI, e vedere da che parte pende la bilancia.
E' tremendo, lo so, ma bisogna a un certo punto fare anche questo ragionamento.
Veneto e Lombardia nella questione virus sono l'esempio perfetto che il colore politico non c'entra nulla, c'è semplicemente chi sa fare e chi invece dovrebbe andare a fare altro (o meglio ancora, niente).Come ha fatto il Veneto - Il Post
Zone rosse, chiusure tempestive di ospedali, tanti test e pochi ricoveri: la regione che ha contenuto meglio il coronavirus in Italia aveva cominciato ad attrezzarsi già a gennaio
Qui c'è una, a mio avviso, seria e puntuale disamina delle abissali differenze, (di gestione e, in conseguenza di ciò, di risultati) fra due regioni limitrofe e governate dallo stesso colore politico.
Io posto solo questo e poi non replico, siamo già abbastanza OT
Due regioni vicine, entrambi potenti economicamente, partite praticamente in parallelo con due focolai, due risultati agli antipodi.
gargasecca
Il maestro
Ma perchè le auto le provate?
Al massimo si vede in concessionaria quando la ordini e un'idea te la sei già fatta...sennò non ci entravi neppure...
come in tutti i settori ormai per il commercio al minuto le parole d'ordine sono specializzazione, professionalita' e fidelizzazione del cliente....per tutto il resto c'e' il deca....o siti online, ma non tutti sanno metter mano alle proprie bici quindi il bravo meccanico secondo me avra sempre un ruolo importante, e spero che i negozi fisici abbiano ancora lunga vita....