Comunque l'articolo, per quanto presenti una realtà consolidata, è scritto esattamente come se fosse da parte di un 50enne, ma andiamo per ordine...
Indubbiamente il ciclismo, nel suo insieme, ha un fascino maggiore verso chi è più anziano, ma le statistiche di quei video vogliono dire tutto e niente.
Un ragazzo di 20 anni, se ha un problema alla bici, la porta dal meccanico e poco gli importa della scorrevolezza delle pedivelle essendo l'aspetto meccanico, anch'esso, un elemento che esattamente come la bici, o ti piace o non ti piace.
Anche la serie Epic Trails, che fa sorridere vederla reputata da "super giovani", riscontra invece l'età che mi aspetterei, quando invece andrebbe buttato un occhio sui contenuti di Sam Pilgrim, Torquato Testa, Tom Cardy, ecc.. dove, chi più chi meno, l'età media è decisamente più bassa e lo si può facilmente constatare nei commenti e sui social.
Inoltre le possibilità oggi sono maggiori, quindi il tutto è votato al divertimento e non necessariamente alle performance, al peso della bici, le viti in titanio e così via...
Chiaramente c'è anche un problema comunicativo in Italia, paese del pallone in cui si parlava di nuoto e si parla adesso di tennis solo ed esclusivamente perché a rappresentarlo c'era la Pellegrini e adesso c'è Sinner dove entrambi, oltre ad essere degli atleti, sono dei personaggi noti! Quindi come pensiamo noi del mondo del ciclismo di poter competere?
"Oppure seguire le orme di un Cicciogamer, dove non serve neanche alzarsi dal divano?"
Questa boomerata poteva benissimo essere risparmiata... ci si chiede come e perché non si riesce ad attirare i giovani e poi si critica un personaggio del loro tempo e il problema sta proprio qui... sostanzialmente pretendete che il giovane si debba interessare ai tech corner e ai video di Steve e similari e onestamente rappresenta una visione piuttosto miope.
Io non so nel resto d'Italia com'è la situazione però, facendo parte di una realtà del centro Italia, vi posso dire che degli oltre 300 iscritti la quasi totalità sono giovani, dai 6/7 anni fino ai 20 e più che prendono parte alle gare! Poi c'è anche il gruppo adulti dove con i miei 28 anni, insieme a dei coetanei, siamo i più giovani tra loro, ma rappresentiamo comunque una parte della quota totale e francamente fatico a credere che al nord, con tutti quei sentieri e bike park, ci sia uno scarso numero di giovani e giovanissimi.
Chiaramente la questione economica rimane un grandissimo problema, ma se avete il problema appena sopra citato forse allora sarebbe ora di rivedere il modo con cui si promuove questo sport, nonché di impegnarsi a creare realtà che possano formare ragazzi capaci di competere sul serio visto che a parte Eleonora Farina e Torquato Testa, nei campionati mondiali, non abbiamo nessuno di veramente competitivo.