Opinione Il ciclismo è diventato uno sport per vecchi

torakiki.gt

lupus in bicycla
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pavia
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Spertan mullet - cube two - thok mig
Io vado in mtb "seriamente" da quando avevo più o meno 18 anni, e per seriamente vuol dire che con i primi lavori mi ero comprato una mtb decente che costava oltre 1.000.000 di lire (il mio stipendio medio era 1.000.000€) e iniziavo a scoprire i primi sentieri del parco del Ticino, ma a quell'età non avevo di certo voglio ne di alzarmi alle 7 per andare a pedalare, ne a spostarmi in auto per cercare sentieri nuovi.
Quindi un po di tira e molla fino ai 30-35 anni quando arrivarono i primi bike park, avevo i soldi per prendere mtb migliori, e soprattutto non facevo più le 2 notte al sabato sera quindi ero più portato a fare uscite in Mtb, ma la vera rivoluzione l'ho avuta quando ho preso l e-bike che ha aumentato sia la portata delle mie uscite, sia il divertimento!
 
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Makkio

Biker grossissimus
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HighMurgia
motografando.altervista.org
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GT Zaskar Carbon 9r - Wilier Evasion '06
Io vado in mtb "seriamente" da quando avevo più o meno 18 anni, e per seriamente vuol dire che con i primi lavori mi ero comprato una mtb decente che costava oltre 1000€ (il mio stipendio medio era 1000€) e iniziavo a scoprire i primi sentieri del parco del Ticino, ma a quell'età non avevo di certo voglio ne di alzarmi alle 7 per andare a pedalare, ne a spostarmi in auto per cercare sentieri nuovi.
Quindi un po di tira e molla fino ai 30-35 anni quando arrivarono i primi bike park, avevo i soldi per prendere mtb migliori, e soprattutto non facevo più le 2 notte al sabato sera quindi ero più portato a fare uscite in Mtb, ma la vera rivoluzione l'ho avuta quando ho preso l e-bike che ha aumentato sia la portata delle mie uscite, sia il divertimento!
vabbè ma non è per dire "vado in bici" devi necessariamente avere la bici costosa, si può pedalare e godersi lo sport anche senza spender tanto.
Poi è chiaro che crescendo (e potendeselo permettere) uno comincia a prendere la bici costosa, l'abbigliamento buono...ma in fondo non sono cose cosi indispensabili.

Se dovessi legare la serietà di come pedalo al valore della bici dovrei dire che ho iniziato a pedalare seriamente nel 2017 in mtb e MAI su strada, quando in realtà pedalo regolarmente da quando avevo 12 anni (nel 2000) con mtb economiche, pininfarina, vecchie 26 in ferro con le quali comunque uscivo regolarmente in settimana per fare qualche giro che spaziava dai 20 ai 90 km, tranne l'inverno perchè c'era la neve.
Pausa causa trasferimento dal 2005 al 2010, quando ho conosciuto finalmente un gruppo con cui uscire (visto che qua non conoscevo nulla).
Ho ripreso con la bici che avevo prima, ossia la pininfarina verde. Mi hanno "obbligato" a comprare casco e fondello però :-|
Cosi è andata avanti per due anni, poi con qualche soldino in piu in tasca ho comprato una trek usata da 450 euro che ho tenuto fino al 2017 e con la quale ho partecipato a diverse gare anche piuttosto impegnative.
Nel 2015 mi sono assemblato una bdc con pezzi di recupero spendendo si e no 400 euro. Mia unica bdc che utilizzo tuttora senza grosse variazioni.
La prima bici oltre i 1000 euro è arrivata appunto nel 2017, una trek in alluminio usata, sostituita poco dopo dalla mia attuale gt.
 

torakiki.gt

lupus in bicycla
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Spertan mullet - cube two - thok mig
Io vado in mtb "seriamente" da quando avevo più o meno 18 anni, e per seriamente vuol dire che con i primi lavori mi ero comprato una mtb decente che costava oltre 1.000.000 di lire (il mio stipendio medio era 1.000.000€) e iniziavo a scoprire i primi sentieri del parco del Ticino, ma a quell'età non avevo di certo voglio ne di alzarmi alle 7 per andare a pedalare, ne a spostarmi in auto per cercare sentieri nuovi.
Quindi un po di tira e molla fino ai 30-35 anni quando arrivarono i primi bike park, avevo i soldi per prendere mtb migliori, e soprattutto non facevo più le 2 notte al sabato sera quindi ero più portato a fare uscite in Mtb, ma la vera rivoluzione l'ho avuta quando ho preso l e-bike che ha aumentato sia la portata delle mie uscite, sia il divertimento!
Mi auto correggo, avevo scritto che la prima bici costava 1000€, ma in realtà intendevo 1milione di lire..!!
Eh si sono vecchio..!! :-|
 

BRS1978

Biker superis
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Prato
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Cube Stereo
Io penso che oltre ai costi c'è altro

Dai 15 ai 20 pensi alla gnocca, della bici si può fare a meno anche perché si è squattrinati

Dai 20 ai 30 si pensa sempre alla gnocca, si lavora ma poi tra uscite la sera, stanchezza dal lavoro in bici si può fare a meno di andare

Dai 30 ai 40 è un momento fondamentale della vita. Qui c'è matrimonio/convivenza mutuo probabile nascita di figli,
Per la bici non c'è nemmeno il tempo di pensarci

Dai 40 ai 50, i figli ormai son grandicelli il lavoro consolidato, la situazione finanziaria familiare più o meno sai che è quella, si può pensare alla bici

Dai 50 ai 65, se sei ancora sposato o convivente meglio andare in bici che stare a casa, figli grandi manco li vedi più, se figli moglio o divorzio non ti hanno prosciugato il conto, una bella mtb si compra

Dai 65 in su, vale il punto su in più sei anche in pensione non hai nemmeno più da andare a lavorare, a casa ti annoi. Vai di bici
 

picca

Biker grossissimus
24/6/14
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Frontino basco
E poi c'è da tener conto che la bicicletta è il secondo sport per tanti.

Un ragazzo che fino ai 30/32/35 ha giocato a calcio/basket/pallavolo, una volta che smette e ha comunque voglia di fare sport, si butta 90 su 100 sulla bici, che è molto meno traumatica dello sport da cui viene. L'alternativa spesso è la corsa a piedi, ma se (come spesso succede) si hanno già ginocchia e caviglie malandate, dura poco.
 

AxelMTB

Biker cesareus
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Lecco
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Neuron CF9 2024
Io penso che oltre ai costi c'è altro

Dai 15 ai 20 pensi alla gnocca, della bici si può fare a meno anche perché si è squattrinati

Dai 20 ai 30 si pensa sempre alla gnocca, si lavora ma poi tra uscite la sera, stanchezza dal lavoro in bici si può fare a meno di andare

Dai 30 ai 40 è un momento fondamentale della vita. Qui c'è matrimonio/convivenza mutuo probabile nascita di figli,
Per la bici non c'è nemmeno il tempo di pensarci

Dai 40 ai 50, i figli ormai son grandicelli il lavoro consolidato, la situazione finanziaria familiare più o meno sai che è quella, si può pensare alla bici

Dai 50 ai 65, se sei ancora sposato o convivente meglio andare in bici che stare a casa, figli grandi manco li vedi più, se figli moglio o divorzio non ti hanno prosciugato il conto, una bella mtb si compra

Dai 65 in su, vale il punto su in più sei anche in pensione non hai nemmeno più da andare a lavorare, a casa ti annoi. Vai di bici



peccato che leggendo la scala numerica al contrario quelli sono circa gli anni che ti restano: senza sorprese eventuali
 
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