Opinione Il ciclismo è diventato uno sport per vecchi

[Pietro.68]

tutti gli sport ormai sono un'attrattiva solo per i meno giovani, da una parte a causa dei costi (basti pensare a cosa costa andare a sciare ad esempio), dall'altra dal fatto che i nostri giovani hanno tante altre cose da fare...
ormai che seguono lo sport (qualsiasi) sono solo i vecchiotti. Non sento i ragazzi parlare tanto degli sport motoristici, o dello sci o del ciclismo. O del tennis. Negli anni '70 c'era una racchetta da tennis in ogni famiglia. Si regalavano, anche a Natale o per i compleanni. Adesso chi si songna di regalare ad un ragazzino una racchetta da tennis.
Lo sport non è più argomento di conversazione. Io quando avevo 18 con gli amici parlavo solo di sci, formula uno, macchine e F**A. Adesso i 18enni non seguono gli sport e non ne parlano più. Nemmeno dell'ultimo...

Prodotti MTB scontati

 

[lorenzom89]

@marco attento alle statistiche che ti fornisce youtube perchè ultimamente c'è un problema di BOT che guardano video

ad esempio lui parla anche del fatto che da un certo momento in poi (dal quale sembra che il "bot" abbia preso di mira il suo canale) la comparsa di durata media di visualizzazione molto "bassa" tipo 40 secondi

(sopra i 30 secondi il video viene contrassegnato come "visto")

 

[petrofilo2021]

Al di là della questione prezzi, ampiamente dibattuta e sotto gli occhi di tutti, non si può trascurare il fatto che la società sta cambiando velocemente non solo come abitudini (insegno in una scuola superiore e i ragazzi che praticano un qualche sport a quella età sono la netta minoranza) ma anche come componente demografica. Il target per qualunque azienda sarà sempre più orientato alle classi di età più avanzate, quelle statisticamente più rappresentate oltre che quelle con maggior capacità di spesa.
La mia esperienza personale è questa: ho cominciato a frequentare questo forum per informarmi sul primo acquisto di una mtb un po' seria, che mi permettesse di fare escursionismo in montagna. Erano i primi duemila, lavoravo da pochi mesi dopo studi e università. I primi risparmi sono andati lì, con un po' di aiuto da parte dei miei. E avevo quasi 25 anni. Con ben meno di mille euro mi son fatto tutto il necessario per iniziare e appassionarmi seriamente. Quando le necessità sono cresciute nel frattempo era cresciuta anche la capacità di spesa. Adesso la maggior parte dei ragazzi spendono l'equivalente di quei soldi per acquistare lo smartphone, la playstation, le Nike o le cuffie all'ultima moda. Più in generale gli interessi sono cambiati, non solo in ambito sportivo. Le passioni concrete che muovono questa generazione sono sempre più rare. A me della mtb interessava l'aspetto di esplorazione, la sfida fisica e tecnica con me stesso, la condivisione di tutto questo con gli altri, coetanei e non. Adesso questa esigenza, che era in primis un'esigenza di libertà, la vedo molto meno nei ragazzi. Ipotesi se ne possono fare tante ma di certo c'è che la società è cambiata enormemente in poco tempo e anche le aziende si stanno adeguando, volenti o nolenti.

 

[ant]

Io ho iniziato, o meglio ho comprato la mia prima bici nel '94, una gran bici, Alpinestars AL9000 1.200.000 Lire (non mi ricordavo più nemmeno come si scrivevano!), ma a quei tempi andare in MTB era quasi come te lo potevi immaginare, o al limite, come lo potevi vedere in quelle poche foto delle riviste specializzate, quindi andava bene tutto, oltretutto quello che compravi non passava mai, ne di moda ne di "standard".

Ma oggi, tu avessi 20 anni, dopo aver guardato e letto l'impossibile sulla MTB, avendo a disposizione 800€ da spendere compreresti la bici del Decathlon o andresti a fare un'altro sport?

Edit: non è per fare polemica

nessuna polemica, figurati.
Guarda, l'Alpinestars che dici ce l'aveva il mio compagno di pedalate, più o meno in quegli anni lì, gran bici. Io avevo poi cambiato il cancello in acciaio con una Cinelli Argento Vivo, facendo qualche lavoretto per pagarmela.

sulla questione che dici tu (avevamo meno tentazioni... due foto di Gary Fisher e non millemila recensioni e prove di bici da fantastiliardi) è assolutamente vero.
Però vale per tutto, di questi tempi: mio figlio ha un motorola da 130€ ed è felice come una Pasqua, alcuni suoi amici (più amiche a dire il vero)pur di avere l'iphone resterebbero senza cibo...

Se stai a guardare cosa dovresti avere (secondo quello che ci racconta la rete) se non sei il figlio di un notaio non esci neanche di casa...

E la colpa di questo non è mica di chi ha 15 anni oggi. Ma questo è un discorso più ampio e siamo OT.

 

[picca]

tutti gli sport ormai sono un'attrattiva solo per i meno giovani, da una parte a causa dei costi (basti pensare a cosa costa andare a sciare ad esempio), dall'altra dal fatto che i nostri giovani hanno tante altre cose da fare...
ormai che seguono lo sport (qualsiasi) sono solo i vecchiotti. Non sento i ragazzi parlare tanto degli sport motoristici, o dello sci o del ciclismo. O del tennis. Negli anni '70 c'era una racchetta da tennis in ogni famiglia. Si regalavano, anche a Natale o per i compleanni. Adesso chi si songna di regalare ad un ragazzino una racchetta da tennis.
Lo sport non è più argomento di conversazione. Io quando avevo 18 con gli amici parlavo solo di sci, formula uno, macchine e F**A. Adesso i 18enni non seguono gli sport e non ne parlano più. Nemmeno dell'ultimo...

Anch'io penso sia un problema dello sport in generale, non solo della bici.
Anzi altri sport, che prevedono un logorio fisico maggiore, e capacità fisiche diverse, difficilmente praticabili ad età avanzate (diciamo +40) son messi pure peggio.

Per esempio, io prima della bici giocavo a pallavolo...agli inizi facevo un campionato che era a carattere praticamente locale, neanche provinciale. In ogni paese della zona vi era una squadra di ragazzi...con pochi km si faceva un girone. Io quando facevo l'U14 ricordo ancora bene che di dividevano in 2 squadre.
Adesso nella mia zona non è rimasta più una squadra. I campionati anche più infimi, per accorpare un numero decente di squadre, devono essere interprovinciali se non addirittura regionali.
E qui non ci sono "i vecchi" che mandano avanti...tolto qualche irreprensibile nostalgico a una certa età è meglio smettere di saltare e buttarsi per terra...
Nel basket mi pare siamo messi più o meno uguale, e così in altri sport. Unico sport forse in controtendenza è il rugby. Discorso a parte il calcio, ma anche lì mi pare non siano tutte rose e fiori, vedo miei amici 40enni cercati nelle squadre amatoriali perchè non ci sono ragazzi.

Morale...la bici sarà pur uno sport per vecchi, ma almeno sopravvive (con i vecchi).
Altri sport rischiano proprio di sparire.

 

[giomtb111-]

storia vista. dei ragazzini e qualche genitore avevano realizzato alcune rampe nel boschetto (all'interno di un parco regionale a dire il vero) ma il loro gioco è durato un paio di settimane: hanno smantellato

 

[pk71]

Scrivo sapendo di attirare le ire funeste di molti ma che ci crediate o non il mio non vuole essere una considerazione razziale.

Il calo demografico va visto anche come cambio culturale, conosco molte persone dell'est che lavorano (tanto) e guadagnano benino (diciamo che non hanno problemi a cambiare auto), anche abbastanza giovani, ma che non mostrano nessun interesse a praticare sport, figuriamoci la MTB.

 

[MGAN]

Abbiate pazienza giovani non andate in negozio a spendere i vostri soldi, tra poco farete affari sui mercatini con tutte le muscolari che i 50 - 60enni venderanno perchè inutilizzate nei garage per passaggio alle e-bike...

 

[Blackmouse78]

Adesso la maggior parte dei ragazzi spendono l'equivalente di quei soldi per acquistare lo smartphone, la playstation, le Nike o le cuffie all'ultima moda

Non è che negli anni 70/80/90 i ragazzini fossero tutti monaci buddisti e frati francescani.... Forse giravano meno soldi tra adolescenti, ma chi li aveva spesso li spendeva in vaccate anche trent'anni fa.

Oltre a questo però il topic mi fa riflettere, sono io il primo ad aver totalmente snobbato bici tipo la decathlon da 800€ postata poco fa.

Confronto a quella che oggi considero una MTB "seria" sarà anche un cancello, ma è sicuramente possibile usarla e divertirsi parecchio per un ragazzo agli esordi, senza troppe paranoie.

E sono anche sicuro vada meglio di tante bici di "alta gamma" di una ventina d'anni fa. Magari sarà poco affidabile e diversi componenti si usureranno/romperanno relativamente presto, ma tra il non andare in bici e iniziare su una di queste in effetti non avrei dubbi!

Il consumismo è una brutta bestia, e ci frega tutti quanti in un modo o nell'altro.

 

[valerio_vanni]

La questione è che sembra - complice il marketing appunto - che se non hai almeno quella che noi chiamiamo "la gamma media" non vai da nessuna parte.

Ho quest'impressione anch'io, per lo meno sul forum. Non so se la cosa sia identica nel mondo reale, dato che sono un ciclista solitario e quindi non ho confronti dal vivo con altri.

Leggo spesso commenti come "senza il telescopico non si a niente" "con le camere d'aria si buca ogni chilometro" "una bici da 15 kg è impossibile da portare in salita" etc.
Che viene da chiedersi "ma allora 25 anni fa cosa facevano, si buttavano da un ponte?".
Invece si girava.

Nell'88/89 sapete cosa usavo al posto della salopette invernale, che non avevo? Una tuta da sci di fondo di un altro zio, di due taglie più piccola per me. Mi ci strizzavo dentro e uscivo anche d'inverno. eravamo grezzi e probabilmente scarsi, ma ci si arrangiava.

Anch'io ricordo vestiti un po' artigianali

 

[ant]

Forse giravano meno soldi tra adolescenti, ma chi li aveva spesso li spendeva in vaccate anche trent'anni fa.

l'effetto della rete però è devastante: è come avere postal market, la televendita e la rivista specializzata perennemente aperte.

genera - in generale, non solo sulla bici - un senso di inadeguatezza perenne che in chi ancora sta maturando può essere devastante.
so benissimo che è una riflessione OT, ma non si può aprire una discussione sul tema "perchè oggi non è più come 30 anni fa?" senza tenerne conto.

 

[Karl63]

Dall'alto dei miei 20 anni vengo toccato personalmente in questo argomento: tralasciando i prezzi dei componenti sono assurdi(un gomma maxxis entry level non può costare 60 euro a listino) dati da molti fattori sia storici che sociali che colpiscono il mondo occidentale che sembra vivere in una bolla fatta di apparenza ma che se c'è passione ed arguzia si riesce sempre a trovare il giusto compromesso, il fatto che la mtb sia uno sport per pochi è ovvio:è fatica dedizione, pazienza, qualità/follie che riscontro in pochissimi miei coetanei infatti quando parlo del mio sport con i miei colleghi mi faccio una risata insieme a loro quando mi danno del pazzo e folle che va in giro per boschi da solo, si spara epici in montagna o organizza cicloviaggi.
Il problema non sono totalmente i soldi perchè comunque i miei coetanei al posto mio spendono in uscite dispendiose, alcool, robe come discoteche ecc ,vestiti firmati, computer/telefono nuovo ogni 6 mesi ,abbonamenti ecc ma sento dire da molti miei conoscenti che in fondo questi divertimenti non li soddisfano fino in fondo quindi sono una sorta di triste ripiego per evitare la solitudine,essere dichiarati fuori dalla massa e banditi dai maledetti gruppi e gruppetti: personalmente tutta "sta roba" banale mi annoia a morte come tutte le dinamiche che ne seguono anche nel rapporto ragazzo-ragazza, preferisco spaccarmi le gambe e sfinirmi con 100km piuttosto che inseguire queste finzioni.
La mtb tra i giovani è un divertimento non di massa, che non si presta ad un uso universale ed usa e getta perchè contiene messaggi che vanno oltre il mezzo: sofferenza, fatica, mettersi in discussione su ciò che si è e su ciò che si sa fare, rispetto per se stessi, la natura e la montagna.
Quindi penso che dipenda sia dall educazione data dai genitori che dalle inclinazioni personali,per il resto è pura ovvietà:è ovvio che i 50enni spendano soldi anche a caso solo per competere con altri 50enni,ovvio che un 40enne può comprarsi gps ecc,hanno status economico e sono liberi di spendere i loro soldi come gli pare,l'unica amarezza è che il mercato alza i prezzi basandosi su questa fetta che magari non vedono il problema di una gomma a 60 euro o un disco xt a 60 euro ma che massacra i giovani che non possono spendere cifre folli e quindi quei pochi che praticano devono adeguarsi(offerte sui siti,sconti fine serie,bici del sogno che rimarranno tali)

Sante parole

 

[Il_Tasso]

Piccola storia triste: oggi pomeriggio ho incrociato un papà suvmunito che sfurgonava due ragazzini sui 15.

 

[petrofilo2021]

l'effetto della rete però è devastante: è come avere postal market, la televendita e la rivista specializzata perennemente aperte.

genera - in generale, non solo sulla bici - un senso di inadeguatezza perenne che in chi ancora sta maturando può essere devastante.
so benissimo che è una riflessione OT, ma non si può aprire una discussione sul tema "perchè oggi non è più come 30 anni fa?" senza tenerne conto.

Il punto non è che trent'anni fa era diverso, quello è normale. Il punto è chiedersi i motivi e, aggiungerei, buttare un occhio fuori confine per capire se in altri paesi (con economie più solide, maggior benessere, demografia diversa, società diverse etc.) si osservano gli stessi fenomeni.

 

[silvioz7]

Il punto non è che trent'anni fa era diverso, quello è normale. Il punto è chiedersi i motivi e, aggiungerei, buttare un occhio fuori confine per capire se in altri paesi (con economie più solide, maggior benessere, demografia diversa, società diverse etc.) si osservano gli stessi fenomeni.

Ogni volta che vado per boschi/montagne nella mia zona - in bici o per fare trekking - incrocio su bike in media un connazionale ogni 20 francesi/tedeschi. Stessa cosa nel torrentismo, attività che ho praticato per diverso tempo. Oggigiorno come vent'anni fa. Un caso? Non credo.

 

[picca]

E cmq si...se mi guardo intorno, nel mio gruppo, o in zona da me....io e altri 3/4 sulla 40ina siamo i più giovani che vedo in giro.
Dai 40 in su poi un pò di gente c'è, per un buon 80% elettrica, ovviamente.

Da quando ho iniziato io con la mtb (saranno un 10/12 anni) onestamente non ho ricordanza di aver visto gente più giovane di me aggregarsi al gruppo....

Diciamo che un pò (senza voler scatenare l'ennesimo Flame) l'associazione MTB = EMTB = mezzi costosi per gente un pò in là con l'età, è un pò semplicistica, ma non molto lontana dalla realtà.

Discorso analogo per la BDC...un sacco di gente, ma giovani pochi pochi.

 

[federic000]

Questo qua continua a fare bici da 10k

Gustav Gullholm on Instagram: "Sound on ️ What better way to start the week than with an amazing custom bike build? Sit back, relax and enjoy watching the SCOTT Spark RC NEON get assembled - a pure dream for XC and Marathon. Aside from the custom

25K likes, 220 comments - dangerholm on January 29, 2024: "Sound on ️ What better way to start the week than with an amazing custom bike build? Sit back, relax and enjoy watching the SCOTT Spark RC NEON get assembled - a pure dream for XC and Marathon. Aside from the custom painted gloss...

www.instagram.com

 

[Code98]

Ciaooo
Ho 25 anni e vivo da solo. Ho fatto scelte di vita che mi hanno permesso di poter sciare e andare in bici un sacco.
Penso che la maggior parte del problema per i giovani sia il costo, punto. Argomento già trattato ampiamente . Passiamo ai prossimi?
A me piace la bici da discesa , quindi enduro e Downhill e quello che ci gira intorno.
I problemi che mi vengono in mente sono:
Ci vuole tanta tecnica, e imparare non è immediato
Il rischio di farsi male è tanto
Se vuoi pedalare in enduro devi fare pure tanta fatica.
Fatica, tecnica, rischio, già così abbiamo un mix letale . Ah , ho già detto che costa tutto un sacco?
Aggiungiamoci altri problemini a corollario:
È pieno di vecchioni, quindi non molto allettante per la nostra età
L'ambiente è molto poco accogliente per le ragazze
Costa un sacco
Mancano strutture che possano guidare nella scoperta del gravity, si preferisce noleggiare le bici da DH al turista, vendendola come esperienza adrenalinica una tantum.
Divieti e vari tentativi di registringere la mtb alla pista ciclabile monetizzabile fanno la loro.

Sapete cosa tira un sacco invece ? L'arrampicata! Costo non esagerato, tante palestre, vita all'aria aperta in tranquillità senza quella sboronaggine dei bikers, ottimo ambiente per le ragazze che riescono a tenere il passo anche fisicamente/ tecnicamente , tutto sommato abbastanza sicuro

Stessi problemi li troviamo con lo sci. La gente normale si fa uno-due weekend all'anno poi ha già speso abbastanza . Hai voglia poi migliorare la tecnica ecc ecc...

 

[Belva075]

Io credo che in realtà il ciclismo sia poco attraente per una certa fascia di età e basta. Il costo non c'entra nulla...possibilità di comprare una buona bici usata ce ne sono a fiumi. Poi ragazzi si va forte anche con una bici da 1,5kg in più se hai gamba...potrei fare mille esempi in squadra con me.
Finchè puoi e il fisico ti aiuta, fai altri sport. Ho 48 anni e fino ai 25 ho sempre giocato a tennis...tra l'altro mi portarono a fare un giro in bici e pensai che l'unico sport che non avrei mai fatto nella vita fosse il ciclismo...troppo faticoso...e poi, guarda come è andata! Oggi sono veramente appassionato, un tempo mi interessavano altri sport. Poi il lavoro soprattutto non mi ha consentito più di organizzarmi e giocare a tennis come prima. Il ciclismo lo puoi fare anche da solo e quando hai tempo. Per me è stato così...i miei figli di pedalare non ne voglio sapere...però di giocare a tennis o pallavolo sì...

 

[fafnir]

Al di là della questione prezzi, ampiamente dibattuta e sotto gli occhi di tutti, non si può trascurare il fatto che la società sta cambiando velocemente non solo come abitudini (insegno in una scuola superiore e i ragazzi che praticano un qualche sport a quella età sono la netta minoranza) ma anche come componente demografica. Il target per qualunque azienda sarà sempre più orientato alle classi di età più avanzate, quelle statisticamente più rappresentate oltre che quelle con maggior capacità di spesa.
La mia esperienza personale è questa: ho cominciato a frequentare questo forum per informarmi sul primo acquisto di una mtb un po' seria, che mi permettesse di fare escursionismo in montagna. Erano i primi duemila, lavoravo da pochi mesi dopo studi e università. I primi risparmi sono andati lì, con un po' di aiuto da parte dei miei. E avevo quasi 25 anni. Con ben meno di mille euro mi son fatto tutto il necessario per iniziare e appassionarmi seriamente. Quando le necessità sono cresciute nel frattempo era cresciuta anche la capacità di spesa. Adesso la maggior parte dei ragazzi spendono l'equivalente di quei soldi per acquistare lo smartphone, la playstation, le Nike o le cuffie all'ultima moda. Più in generale gli interessi sono cambiati, non solo in ambito sportivo. Le passioni concrete che muovono questa generazione sono sempre più rare. A me della mtb interessava l'aspetto di esplorazione, la sfida fisica e tecnica con me stesso, la condivisione di tutto questo con gli altri, coetanei e non. Adesso questa esigenza, che era in primis un'esigenza di libertà, la vedo molto meno nei ragazzi. Ipotesi se ne possono fare tante ma di certo c'è che la società è cambiata enormemente in poco tempo e anche le aziende si stanno adeguando, volenti o nolenti.

Con i soldi della PlayStation non ti compri neanche le ruote di una bici decente, paragone poco fortunato