"perché andiamo a prendere esattamente le fasce di età che hanno i soldi da spendere in prodotti e vacanze legate al mondo del ciclismo, ma proprio questo è il problema"
Il punto è che, anche puntando i 50/60 enni, si, adesso fai soldi, perchè son quelli che ne hanno (sentivo l'altro giorno su radio24: in questo paese un pensionato medio ha un potere d'acquisto dal 3 al 5% in più di un lavoratore, sempre medio), ma tra qualche anno?
Sarà un problema che ci toccherà tutti, soprattutto noi attuali 40/50 enni che arriveremo ad esser vecchi e circondati da nostri coetanei, improduttivi, con la percentuale di giovani che arriverà, se va bene, ad 1/3 degli abitanti. Che dovranno pagarci le pensioni, ma che non vengono pagati a sufficienza. A breve cominceremo a notare i danni fatti dai vari COCOCO, COCOPRO e altre bellezze lavorative che non hanno versato un euro di contributi.
Morale: da qui a qualche anno non solo la bici, non solo gli sport, ma tutta la società avrà subito un tracollo che zio ce ne scampi... Chiuderanno in tanti, e noi probabilmente sarà meno costoso farci secchi senza tanti patemi d'animo... Tanto: le case di riposo saranno carissime, e semiquasi prive di personale.
Comunque, tornando alla bici... Ho cominciato nel 1989, a 14 anni, che mio papà mi regalò la Wilier Climber al posto del motorino (900.000 lire di bici, me lo ricordo ancora oggi!) e di gente che andava in bici ne ho sempre conosciuta pochetta. Certo, io sono un orso e non amo troppe attività di gruppo, ma al massimo mi son trovato a conoscere 3 o 4 che correvano seriamente, della mia età, mentre gli altri eran tutti più vecchi, e di parecchio. A quel tempo c'era tanto lavoro, e ci si smazzava dalla mattina alla sera, sabati e domeniche compresi, in questo bel nord est, per farsi il macchinone o la casa singola. Io giravo in bici, e ho perso il conto delle volte che mi sentivo apostrofare con un "ma va a lavorare, invece di non fare un ca##o tutto il giorno!" (ma in dialetto veneto, e con qualche intercalare prima, durante e dopo!).
Passati gli anni, si, vedo gente che ancora ci va... diversi hanno 25/30 anni, ma li vedo perchè ci sono Strava o i social, mentre i cicloclub, qui in vallata, sembrano sempre più un'espressione di gente anziana.
Finirà anche la gente che va in bici, a questo punto...