Renzo ®;1943593 ha scritto:Sabato gran giro Mi aveva detto Tomb che ci sarebbe stato anche i'Cangia e invece ho trovato una massa di assatanati discesisti, che tra l'altro conoscevano tutti il percosro. (non che i'Cangia 'un sia un bravo discesista, ma mi sembra uno più "normale", che si diverte parecchioo anche se c'è salita n.d.r.)
Sinceramente ho durato più fatica in discesa che in salita. La fregatura poi è che vanno tutti come treni e io 'un mi fido dei salti, sicchè cerco il modo per scansarli e perdo tempo, poi mi affanno a cercare di mantenere il passo e borda, 'un altro salto.........
Bisognerà che cominci a lavorare sui salti, ma penso proprio d'un esserci portato
Quella discesa è stata quella che mi ha fatto vendere il Cherry Bomb con la doppia piastra e sono stato contento di averlo percosrso di nuovo con la bici "normale", almeno mi sono divertito anche a salire Oltre questo, dalle Cavallaie in poi è stato proprio il tratto che avremmo dovuto percorrere un annetto fa quando uno dei nostri si ruppe la gamba, quindi tutto rinviato. finalmente ho capito che giro si sarebbe dovuto fare quel giorno
Renzo non son potuto venire porcaccia miseria, ero impegnato con la partitina del piccino e non potevo proprio fare altrimenti.
Mi toccava bisticciare.
Così di "normali" eravamo in due, effettivamente l'assetto di guerra che assumono all'inizio della discesa prelude al discesismo sfrenato.
Che te frega se vanno, li lascia andare, ai bivi di solito ci si ferma sempre per ricompattarsi.
Quella discesa è tosta ma molto bella. I due saltini proprio all'inizio con questa bici li posso anche fare, ma come sai, anche io nonostante apprezzi il ripido ed il tecnico, non sono un saltatore. Qualche facile drop lo posso fare ma niente di più ormai alla mia età non mi interessa imparare e pensa che a me i salti e i tuffi son sempre piaciuti.
Quando si lascia la stradella larga x il sentiero ci sono un paio di passaggi hard in dei canaletti ripidi su roccia dove bisogna mollare senza paura. Dopo verso metà c'è un bel salto artificiale che mi pare si scansi male, comunque tutta la parte centrale è abbastanza scorrevole con tratti tecnici ma molto bella.
Gli altri salti lungo il sentiero sotto le cascate (se siete scesi di lì) sono belli alti ma per chi li vuole evitare si scansano tutti velocemente senza perdere tempo.
In conclusione il giro è veramente bello visto che poi da Albiano si risale sempre su sentiero alla Fattoria e poi si scende per il 70 che è divertente, lungo e tosto a tratti fin proprio a Montemurlo.
E poi avete scansato tutto il tratto della Fonte del Prete che da solo vale il giro ma in inverno è veramente motoso.
Io sinceramente percorsi così me li godo molto di più con il terreno asciutto.
PS: E' molto bello (forse un pò più facile) anche il percorso che sempre dallo Iavello scende per Boschetto, Carbonaia e Paline verso la capanna dei cinghialai sopra Albiano.