Mi sembra di sentille le prese pelculo quando ti s'è forata la rota in macchina ....
Idee Per La Domenica
- Creatore Discussione I'CANGIA
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Mi sembra di sentille le prese pelculo quando ti s'è forata la rota in macchina ....
Mi sembra di sentille le prese pelculo quando ti s'è forata la rota in macchina ....
Scena degna di "Amici miei" col Necchi, il Melandri il Sassaroli e il Mascetti.
Te sei il "Necchi" ?
(te la ricordi la scena quando li ferma il vigile a Pisa ?)
Spero proprio di no, ai'Necchi gli tromban la moglie!!
Quella scena è mitica.
Spero proprio di no, ai'Necchi gli tromban la moglie!!
Quella scena è mitica.
al tuo campeggio dice anche a te
@orsetto come fa uno serio come te a portare in giro uno come il cangia
che ci voi fa', l'abbiamo trovato anni fa a vagare solo soletto sul Promontorio e l'abbiamo adottato .....
se sapevo che sarebbe tornato tutti l'anni lo lasciavo perde ....
gli avrei fatto fa' la fine di "Povera Italia" (e chi lo conosce sa a cosa mi riferisco).
se sapevo che sarebbe tornato tutti l'anni lo lasciavo perde ....
gli avrei fatto fa' la fine di "Povera Italia" (e chi lo conosce sa a cosa mi riferisco).
al tuo campeggio dice anche a te
@orsetto come fa uno serio come te a portare in giro uno come il cangia
Cruz ho visto nel tuo profilo pubblico alla voce "interessi" hai scritto per primo una grossa c@zz@t@, guarda di correggerla per favore.
Stasera invece che a pedalare visto che son stato ieri vado a fare due ritocchini al single della Poggiona.
Cangia,siccome il percorso di capodanno e' risultato molto gradevole ma oggettivamente
e' un po' corto,oltre che allungarlo alla fine con via degli alberi,che ne pensi, per evitare la risalita su asfalto dopo la variante della sughera,di buttarsi nel sentiero a destra a S.
Michele ? secondo te e' pedalabile per quel verso ora che lo hanno allargato?dopo potremmo rientrare al lago delle ninfe o proseguire verso la poggiona.
e' un po' corto,oltre che allungarlo alla fine con via degli alberi,che ne pensi, per evitare la risalita su asfalto dopo la variante della sughera,di buttarsi nel sentiero a destra a S.
Michele ? secondo te e' pedalabile per quel verso ora che lo hanno allargato?dopo potremmo rientrare al lago delle ninfe o proseguire verso la poggiona.
Ottima idea Ale.
Secondo me la risalita a Poggio La Leona è ritta ma si dovrebbe fare, forse il primo pezzo dopo il guado (che non c'è più) farà ammattire.
Lo sai che in quel senso non l'ho mai fatta.
Aspetta però ora che ci ripenso anche il pezzo nella vigna alla fine del bosco in sù mi sa che è veramente hard. Boh.
Poi da lì ci potremmo mettere anche un pezzo del vecchio pistino ora che hanno tolto quel grosso leccio caduto dove c'era il saltino e sbucare in Via delle Croci. Passando dal lago delle Ninfee invece, come dici te, ci giochiamo il cacio vinto. Ma si può fare comunque.
Domenica lo proviamo o lo provate, io forse non ci sono, dovrei essere in trasferta con il piccolo calciatore.
Ricordati che la Sughera a qualcuno dei nostri come ben sai sta indigesta però.
Sul sentiero della Poggiona domenica nella parte alta ci trovi una sorpresa.
A dx hard a sx soft a voi la scelta. Ora è veramente ganzo non vedo l'ora di rifarlo, sabato se non piove.
Allora . . . . incurante della pioggerella visto che domani sarò in Garfagnana per eventi sportivi non miei, oggi sono andato a fare un giretto di 25 km ritestando anche il sentierino della Poggiona in situazione mooolto umidiccia.
Volevo avvisare i miei fidi scudieri Obelix e Bokka di fare attenzione se magari domani ci passano.
I primi due settori sono da evitare, si pattina in maniera incredibile, anche nelle minime contropendenze si va via come sul burro. In un paio di ripidoni, che forse avevo preso un pò troppo in allegria (ma è uguale si scivola lo stesso) manca poco mi ritrovo abbracciato alle piante, meno male avevo abbassato la sella. Gli ultimi due settori invece si fanno bene compreso il passaggino hard.
Però fatto tutto d'un fiato anche se è 1 km scarso è veramente molto ganzo.
Son tornato bagnato come un pulcino.
Volevo avvisare i miei fidi scudieri Obelix e Bokka di fare attenzione se magari domani ci passano.
I primi due settori sono da evitare, si pattina in maniera incredibile, anche nelle minime contropendenze si va via come sul burro. In un paio di ripidoni, che forse avevo preso un pò troppo in allegria (ma è uguale si scivola lo stesso) manca poco mi ritrovo abbracciato alle piante, meno male avevo abbassato la sella. Gli ultimi due settori invece si fanno bene compreso il passaggino hard.Però fatto tutto d'un fiato anche se è 1 km scarso è veramente molto ganzo.
Son tornato bagnato come un pulcino.
Hai ragione Paolo, a farsi male ci vuol poco.
Ma non è un sentiero pericoloso non ci sono pietre è tutto di terra e si percorre a bassa velocità. Però oggi col fango . . . . . .
vai in garfagnana domani? portati la mtbin rosso la tu moglie
Ci avevo già pensato, vado tutto il giorno a Fornaci di Barga per un torneo di calcio del cucciolino e avrei potuto fare tranquillamente il giro del Pazzo di Lucca alla Palodina che hanno fatto per ultimo sul topic "uscite Lucca e prov", un pò corto ma deve essere bello e il dislivello c'è lo stesso comunque.
Sarebbe stato perfetto.
Ma a parte che lassù piove sempre e ha messo acqua anche domani e poi ho guardato la cartina ci deve essere una discesa micidiale che con il bagnato . . . .
.Poi . . . . . è vero avrei scatenato le ire della signora, vabbè sarà per un'altra volta.
Sei andato alle Cavallaie?
Per domenica (il meteo sembra dare una tregua) vista la situazione molliccia e il bisogno di tirare un pò su la condizione che è scarsina proporrei un giro semi-biecostradistico in due versioni: lungo e corto.
Si sale il Colleramole per scendere a Tavarnuzze magari facendo un pò di sterro per San Cristofano e Landole, salita allImpruneta da Baruffi e Quintole, tutto bitume oltre Strada in Chianti e prima di Chiocchio a dx sterrata per Poggio ai Mandorli e Poneta fino al Ferrone (bella lunga). Si risale un breve tratto di Chiantigiana e poi su verso Mercatale per S.Lucia Vecchia (quella a sx, metà sterro e metà asfalto non laltra che sarà una fangaia). Da Mercatale si scende nella valle del Terzona (senzaltro un pò motosa) fino a Calzaiolo. Si passa la Pesa per lo sterro di Via delle Siepi e si arriva al Ponte Rotto. Tutta la Valle della Pesa fino a Cerbaia (lhanno sistemata non è più un pantano micidiale). Poi in salita da Villa Tattoli (i cipressi) fino alla Romola, quindi Gabbiola, Poggio Valicaia, Casignano . . . . . casa.
Km 65 e 950 mt di dislivello credo.
Come corto, molto meno semi-biecostradistisco, anzi a ripensarci è quasi tutto fuoristrada, potremmo scansare tutto il giro dellImpruneta e raggiungere direttamente la Cassia, i Falciani e il Ponte delle Sibille passando da Chiesanuova, Palastra, Scopeti per poi salire a Calcinaia e ricongiungersi al Calzaiolo con il giro lungo scendendo Via Mura allaltezza della Fattoria di Villa Le Corti.
Di sicuro è più corto ma non meno duro.
Se partiamo alle 9 alle 12,30 siamo di ritorno.
Fate vobis.
Se interessa a qualcuno ore 9,10 a Vingone.
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Si sale il Colleramole per scendere a Tavarnuzze magari facendo un pò di sterro per San Cristofano e Landole, salita allImpruneta da Baruffi e Quintole, tutto bitume oltre Strada in Chianti e prima di Chiocchio a dx sterrata per Poggio ai Mandorli e Poneta fino al Ferrone (bella lunga). Si risale un breve tratto di Chiantigiana e poi su verso Mercatale per S.Lucia Vecchia (quella a sx, metà sterro e metà asfalto non laltra che sarà una fangaia). Da Mercatale si scende nella valle del Terzona (senzaltro un pò motosa) fino a Calzaiolo. Si passa la Pesa per lo sterro di Via delle Siepi e si arriva al Ponte Rotto. Tutta la Valle della Pesa fino a Cerbaia (lhanno sistemata non è più un pantano micidiale). Poi in salita da Villa Tattoli (i cipressi) fino alla Romola, quindi Gabbiola, Poggio Valicaia, Casignano . . . . . casa.
Km 65 e 950 mt di dislivello credo.
Come corto, molto meno semi-biecostradistisco, anzi a ripensarci è quasi tutto fuoristrada, potremmo scansare tutto il giro dellImpruneta e raggiungere direttamente la Cassia, i Falciani e il Ponte delle Sibille passando da Chiesanuova, Palastra, Scopeti per poi salire a Calcinaia e ricongiungersi al Calzaiolo con il giro lungo scendendo Via Mura allaltezza della Fattoria di Villa Le Corti.
Di sicuro è più corto ma non meno duro.
Se partiamo alle 9 alle 12,30 siamo di ritorno.
Fate vobis.
Se interessa a qualcuno ore 9,10 a Vingone.
Ringrazio per la compagnia al giro di stamani mattina peposo e paupau,giro che fra l'altro non si e' rivelato particolarmente cangista con dislivelli umani e lunghezza di 50km circa una sgridata al timme che ha dato forfait in massa.Bokka che e' successo? il cangia ha detto che i "fidi scudieri" devono essere sempre minimo due.
Ciao Ale, oggi ti avrei fatto volentieri da "fido scudiere" , ma mi sono beccato l'influenza....terribile......non la auguro così a nessuno, febbre fino a 40.2°.....spero di rimettermi per la prossima settimana fiducioso sulla clemenza del cangia.
oh bucaioli, ero a lavorare 
senno' non me lo perdevo certo un bel giro col fango fino ai ginocchi
senno' non me lo perdevo certo un bel giro col fango fino ai ginocchi
Auguri di pronta guarigione Alessio,credo che puoi contare sulla clemenza di cangia,in questo periodo e' piu' buono,cio' e' dovuto all'imminente arrivo della bici nuova,in luna di miele si e' piu' buoni.Comunque nonostante la pioggia i nostri percorsi se ben scelti sono abbastanza pedalabili quindi a domenica.
- Stato