• Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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Idee Per La Domenica

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roccia

Biker assatanatus
4/11/02
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Firenze
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secondo me l'importante è sapere cosa ti aspetta.
uno che non lo conosce magari può pensare di trovarsi in un bel singletrack, ma non si aspetta passaggi dove è obbligatoria (almeno per me) sella bassa e spostamenti improvvisi del baricentro del corpo.
la prima volta consiglierei di scendere nei punti più difficili.
 

tomb

Biker spectacularis


l'importante e' conoscersi,poi se passi i limiti e la fortuna ti lascia ciao,pero' se fai bene quello che puoi ne fai di pezzi brutti
 

topix

Biker assatanatus
11/11/08
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Fiorenza
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Mi intrometto nella discussione, perchè secondo me vi sfugge un particolare che a me non è sfuggito purtroppo ( e forse anche Obelix2 se n'è accorto ).

I sentieri disegnati da Rosticciana & Co sono fantastici, ma in quel contesto ( alberi, alberini, alberelli, cespugli, rami, sassi, etc. ) sono micidiali, perchè non concedono errori ( vedi mio 1° infortunio ).

I ripidoni che si incontrano a me non farebbero nemmeno paura ... se fossero in campo aperto, ma quando vedo l'albero da sfiorare a metà discesa o il passaggio obbligato fra 2 alberi a fine ripido allora mi rifiuto di rischiare.

Un altro problema è il fatto che il terreno non è ancora ben costipato e quella che pensi sia una sponda creata dai passaggi può cedere all'improvviso senza darti la possibilità di reagire oppure la mancanza di grip può farti perdere quei centimetri di traiettoria che ti fanno prendere un albero.

Mi sembra ci siano un po' troppi incidenti e sapete benissimo che non è poi così vero che "si fa caare a andare in montanbaic" ... ma forse sono io che invecchio !
 

leopra

Biker paradisiacus
9/6/09
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soffiano legnaia
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E' che la roveta ha un sottobosco fitto e disordinato, un potevano piantare i faggi dell'acquerino...
Topix una domanda, nelle nostre zone conosci un meccanico bravo per la manutenzione della bici, che ogni volta che ci fò un giro mi si smonta qualche pezzo...
 

topix

Biker assatanatus
11/11/08
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Fiorenza
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Dietro casa nostra c'è l'ex meccanico di Ciclocittà in Via Coppo di Marcovaldo, oppure ( se hai pazienza, perchè Carlo è molto bravo, ma c'ha sempre troppo da fare ) Manila in Viale Piombino ( io vado lì ).
 

AlfA'

Biker incredibilis
18/10/04
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pisa
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la prima volta consiglierei di scendere nei punti più difficili.

ecco il più gran trucco per non farsi male.......io aggiungo di scendere tutte le volte che hai il minimo dubbio, anche alla centesima.


per le sponde non costipate, se il sentiero è nuovo è meglio non metterci le ruote, sulla terra smossa oppure chiedere a chi l' ha fatto se regge
 

I'CANGIA

Biker delirius tremens
30/10/06
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Rosticciana stasera sarei libero (sul tardi) per visionare la creatura infernale, anche se ho ben capito adesso l'asfalterai e ci farai pure la corsia d'emergenza con le piazzole di sosta.
Te l'avevo detto che andava ripulita meglio e che dovevi zappare il meno possibile per non creare troppo terreno smosso, anche se ci si può far male in mille modi in mtb.
Auguri di pronta guarigione al biker infortunato.

@ Pezzey
Allora peoro!!!!!
Giovedì che cosa vuoi fare?
Si va sui'Falterona?
Troppo duro e difficile per un raccattato come te.
 

Io alle 16.30 sono nel bosco faccio una variante nel ripido con la curvetta del rosticciana, poi mi raggiungi e si va dove vuoi.
Io domani andrei sul tardi tardi a fare la leccia integrale. Gnamooo
 

I'CANGIA

Biker delirius tremens
30/10/06
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SCANDICCI
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Io arrivo un pò più tardi ci sentiamo al cell.
Portati la motosega.
Non toccare niente pulisci solo il sentiero per bene e togli eventuali ostacoli in traiettoria che possono essere pericolosi.
Poi te l'avevo detto che quel ripido lì (ho capito qual'è) poteva risultare indigesto perchè in fondo curva. La difficoltà sta in quello, se in fondo al ripido c'è dritto avanti non ci sono problemi, come al bucone della Poggiona, riguardo al quale non riesco a capire tutti i timori che vi frullano per la testa, vi posso garantire che è il più facile sicuro e divertente di tutti i ripidi che ci sono su quei sentieri.
E non siete arrivati poi al cavatappi con seguente ripido tra due alberi.
 

Non serve la motosega, ho già motosegato tutto con Obelix compresa la salita che è rimasto solo d'allargarla.
 

roccia

Biker assatanatus
4/11/02
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si vede che non l'hai mai preso un albero, ti assicuro che è duro e non si sposta di un millimetro
 

I'CANGIA

Biker delirius tremens
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si vede che non l'hai mai preso un albero, ti assicuro che è duro e non si sposta di un millimetro


A voglia se li ho presi.
Ma anche di striscio sulla pelle nuda la corteccia, di quercia soprattutto, è micidiale.
Ma se ti riferisci al bucone della Poggiona ribadisco che è l'unico che non presenta problemi per gli alberi basta mollare e davanti c'è tutto lo spazio che vuoi.
La Leccia è molto più angusta.
 

pezzey

Biker poeticus
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m.te Morello, Firenze
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SantaClaus

Se invece s'andasse a sparassi una Tauffi con successiva crostatina allo Scaffaiolo e discesa per il DH? perchè con questo caldo asfissiante mi sa che si stà meglio alti alti!!!! ieri alla croce (920m c'erano 29°!!!)

Domenica a salire da panna verso l'osteria bruciata c'erano pendenze sopra il 30.... accident'atte! gli fa una sega la salita all'omociccio
 
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