Io, nel mio piccolo e nella mia relativa ignoranza, dico solo una cosa...
(tagliando fuori tutti i discorsi economici e di violenza sugli animali o sfruttamento indiscriminato delle coltivazioni e del territorio... su questo siamo d'accordo, bisogna fare uno sforzo di 'consumo' ragionato per evitare gli eccessi)
Se io cerco di seguire la mia natura, così come ci insegna anche la storia dell'evoluzione dell'uomo e, per fortuna, ancora ci propone ciò che abbiamo intorno, mi accontento di alimentarmi in modo bilanciato mangiando, senza esagerazione e con il minimo di sprechi tutto ciò che riesco a digerire e metabolizzare. E non sto certo dicendo di mangiare carne tutti i giorni. Ci sono delle regole implicite che è facile darsi, basta mangiare vario e adeguato ai fabbisogni. La classica dieta mediterranea ci può aiutare molto in questo.
Per quale motivo dovrei impormi di evitare assolutamente alcuni alimenti, che comunque non mi fanno male nella mia dieta naturalmente equilibrata, scompensando così la mia alimentazione e costringendomi a cercare, nelle limitazioni che mi sono dato, di ricreare l'equilibrio che già prima avevo?
Mah, poi ognuno fa quel che gli pare, ma mi sembra (permettetemi il paragone) un po' come pedalare usando gli incroci estremi della
catena...
Comunque la cosa fondamentale, secondo me, è che in qualsiasi modo uno decida di alimentarsi deve poi sentirsi a proprio agio in mezzo agli altri, che siano o no d'accordo con le sue idee ed esigenze, in una parola ci deve essere rispetto reciproco.
Ciao