@avalonice @Ilcoccolo @jbar il motivo perché sono a favore della squalifica a vita é presto detto: con un provvedimento di questo tipo non si dovrebbe cercare la "punizione sportiva", ma puntare alla salvaguardia della salute psicofisica della persona.
Ci sono una moltitudine di casi in cui il dopato non solo é recidivo in seguito al periodo di squalifica, ma inizia ad assumere contestualmente anche sostanze stupefacenti.
É stato osservato che squalifiche esagerate che pongono di fatto fine alla carriera da professionista, si rivelano più efficaci nell'obiettivo di cui sopra.
In Italia, nel ciclismo, abbiamo degli esempi abbastanza significativi, con casi in cui alle ripetute infruttuose squalifiche momentanee hanno fatto seguito radiazioni e squalifiche a vita.