per quella che è la mia magra esperienza, più che di doping in senso stretto il fenomeno è quello dei "finti semi-pro" alle granfondo/marathon mtb.
Li chiamiamo ancora amatori ma stiamo parlando di atleti che non lasciano nulla al caso: allenamento, preparatore, nutrizionista, integrazione, attrezzatura da far invidia alla coppa del mondo. Spesso e volentieri sono atleti che sacrificano tutto sull'altare della prestazione: tempo libero, famiglia (chi ce l'ha) ho visto gente cambiare lavoro solo per avere più tempo per allenarsi...
Insomma, giustamente ognuno fa le sue scelte, ma credo che il livello altissimo (per lo meno in mtb, in bdc non frequento non so) sia dovuto più a questi fattori che a doping in senso stretto del termine.
Su questo sono d'accordo.
Basta seguire su strava qualcuno dei supposti "amatori" che si piazzano bene nei circuiti regionali: mi chiedo, anche con un pizzico di invidia, come facciano a uscire alle 10.00 o alle 15.00 di un qualunque giorno della settimana, di un qualunque mese dell'anno, sistematicamente... non essendo poi in età da sostegno parentale, ovviamente, mi chiedo come guadagnino il grano per sostenere quel ritmo, perchè è sicuro che non tirino la lima in fabbrica, neppure facendo turni.
Sulla questione "chimica", qui nella bassa padana è cosa abbastanza diffusa e ci sono parecchie figure mitologiche, diffuse soprattutto tra amatori attempati, anche ultrasettantenni e soprattutto bitumari, che puntano a portarsi a casa il salame nelle gare di paese.
E' francamente difficile riconoscerli in griglia, non sono blu-puffo né bioluminecenti... Fuori contesto, però, non è che si vergognino particolarmente a raccontare delle loro mirabolanti prodezze...
Ah, sgamarli cmq è relativamente semplice: velocità media ottobre-marzo = 28KMH; velocità media Aprile-settembre = 38KMH.