Hero Dolomites 2023

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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ShoRRe

Biker perfektus
Noto, a distanza di 9 anni dalla mia ultima (e unica) apparizione alla Hero che i temi affrontati sono sempre gli stessi, specie riguardanti "come fare il prima" da parte di pippe come lo ero io.

1. iscrivetevi a una squadra. Avrete al 90% il certificato a prezzo scontato e il supporto di una squadra per le uscite settimanali. Non banale anche il supporto psicologico nei momenti di crisi. Soprattutto per farvi capire che, anche se come me siete delle pippe ipermotivate, senza gare di preparazione almeno nell'anno in corso rischiate di voler spostare il ponte brooklyn con la carriola. Senza smontarlo.

2. allenatevi. allenatevi. allenatevi. La hero inizia prendendoti a calci nei co**ioni dopo 400m. Dopo 600 sei già nello sterrato e dopo 650 ti stai domandando perchè quel maledetto giorno dell'iscrizione non hai chiuso il pc. A metà salita, prima della piega a destra, avrete già messo piede a terra.

3. siete bravi in discesa? non recupererete il tempo perso in salita. Abituatevi a fare discese da 800m di dislivello difilati piuttosto: gli avambracci, giù dal Sella o giù dal Duron, vi terranno sul manubrio, viceversa patirete come dei cani bastonati (e se piove bagnati). Ricordatevi bene che avrete i cancelli e quello per il campolongo nel corto è bestiale.

4. manutenzione. 2 camere d'aria, smagliacatena + multitool + falsamaglia, bomboletta di fast se siete tubeless, una pezza di gomma se tagliate il copertone. Dovete saperli anche usare, piccolo particolare. Rocco lo sa usare. Se piove una bustina di lubrificante WET vi potrebbe salvare le chiappe nel caso la vostra catena chiamasse la vostra attenzione con un cigolio degno di un horror. Si, lo sanno tutti che si lubrifica sul pulito: l'Amore non lo fate con il gingillo sporco di sabbia. Ma il cigolio, stavolta, va tolto in questo modo.

5. studiate le discese. Dal gardena è semplice (e sarete gasati come delle bestie!), dal Pralongià è semplice (occhio ai ripidoni sterrati!) ma sarete più stanchi (sul corto sarete ancora più stanchi!), dopo il Campolongo pezzetto a piedi e OCCHIO ai 300 m prima di Arabba. Giù dal Pordoi (a meno che non abbiate l'intercessione di Mirko Celestino in persona per non farvi trovare traffico) la farete a piedi, camminare è bello. Ah si, la full è inutile nelle discese della Hero, se ce l'avete però usatela per COMFORT: dove i frontini alzano il culo voi potete alzarlo di meno. Se non l'avete, avrete meno peso da portar su.

6. studiate le salite. Il corto è corto? Si, ma il Sella è lungo. Ve lo assicuro. Il lungo è lungo? L'avvicinamento al Duron è lunghissimo, paesaggio da favola e vento quasi sempre contro. Falsopiano maledetto. Poi inizia il Duron, e vi assicuro che lo ha duro forte. Chiudete le chiappe bene, dopo il Duron non sarà finita.

7. Fermatevi ai ristori. FERMATEVI! ...e imparate a mangiare e a gestirvi le energie, gamba e testa. Sul Gardena avrete il c****o barzotto, sul Campolongo già meno. Ad Arabba, qualunque percorso scegliate, sarete "panna smontata". Troverete di tutto, non strafogatevi, lo stomaco non pedala. ABITUATEVI A MANGIARE E BERE.

3a. Avete 3000m nelle gambe? Ottimo. Ce li avete nelle braccia? Ottimo. E nelle mani? 3000m di negativo con le pendenze della Hero non sono 3000m di dislivello di 2 granfondo di paese. Remember. E se lo remember, remember ancora una volta.

8. Guardate la bici. Avete la doppia? Camminerete poco. 11v con il 42 dietro? 30 davanti e camminerete, col 32 farete una maratona a piedi, col 28 sgarferete nei tanti passaggi "teneri" di ghiaia. 12v fatevi i rapporti voi in base all'ultimo pignone.

8b. Ah ma io vado su col rampichino alla GF del latte macchiato con pendenze del 20%. Bravo, lo so: per questo il rampichino dovrà essere l'ultima salvezza, un po' come la luce in fondo al tunnel. Lo benedirai, e se non lo avrai ti maledirai.

9. Scarpe giuste. Siete novellini giusto? Scarpe SPD (o similari) morbiducce. Dovete CAM MI NA RE. La scarpa con suola in carboceramica vi spaccherà i piedi (e anche altro) su per l'Ornella (o su per il Sella). E prima vi autoprenderete a calci in culo prima del Pralongià. Abbigliamento figo? Bravi, ricordatevi che siete in alta montagna: in una giornata di sole calda (a valle), quando forerete sul giro d'aria (fredda, in quota) una mantellina vi salverà dall'ipotermia. Se piove, la Hero non è un posto caldo dove rifugiarsi: l'esperienza in gara serve.

10. Indipendenza. Non come quelli che vanno a vivere da soli e si fanno far da mangiare, lavare e magari spippettare dalla mamma. Siete soli, voi e la vostra maledetta bici. Dovete amarla, conoscerla meglio del vostro pube. Voi la dovete tenere per le corna, o lei vi cornificherà quando sarete con la gomma a terra (o la catena rotta) con poco tempo al cancello.

Bene? Ecco, se farete i compiti a casa con giudizio (e non come leggo...) l'ultimo km (con lo speaker di sottofondo) vi farà venire i brividi come l'ho provato io nel 2014.
 
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luigi_g

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Noto, a distanza di 9 anni dalla mia ultima (e unica) apparizione alla Hero che i temi affrontati sono sempre gli stessi, specie riguardanti "come fare il prima" da parte di pippe come lo ero io.

1. iscrivetevi a una squadra. Avrete al 90% il certificato a prezzo scontato e il supporto di una squadra per le uscite settimanali. Non banale anche il supporto psicologico nei momenti di crisi. Soprattutto per farvi capire che, anche se come me siete delle pippe ipermotivate, senza gare di preparazione almeno nell'anno in corso rischiate di voler spostare il ponte brooklyn con la carriola. Senza smontarlo.

2. allenatevi. allenatevi. allenatevi. La hero inizia prendendoti a calci nei co**ioni dopo 400m. Dopo 600 sei già nello sterrato e dopo 650 ti stai domandando perchè quel maledetto giorno dell'iscrizione non hai chiuso il pc. A metà salita, prima della piega a destra, avrete già messo piede a terra.

3. siete bravi in discesa? non recupererete il tempo perso in salita. Abituatevi a fare discese da 800m di dislivello difilati piuttosto: gli avambracci, giù dal Sella o giù dal Duron, vi terranno sul manubrio, viceversa patirete come dei cani bastonati (e se piove bagnati). Ricordatevi bene che avrete i cancelli e quello per il campolongo nel corto è bestiale.

4. manutenzione. 2 camere d'aria, smagliacatena + multitool + falsamaglia, bomboletta di fast se siete tubeless, una pezza di gomma se tagliate il copertone. Dovete saperli anche usare, piccolo particolare. Rocco lo sa usare. Se piove una bustina di lubrificante WET vi potrebbe salvare le chiappe nel caso la vostra catena chiamasse la vostra attenzione con un cigolio degno di un horror. Si, lo sanno tutti che si lubrifica sul pulito: l'Amore non lo fate con il gingillo sporco di sabbia. Ma il cigolio, stavolta, va tolto in questo modo.

5. studiate le discese. Dal gardena è semplice (e sarete gasati come delle bestie!), dal Pralongià è semplice (occhio ai ripidoni sterrati!) ma sarete più stanchi (sul corto sarete ancora più stanchi!), dopo il Campolongo pezzetto a piedi e OCCHIO ai 300 m prima di Arabba. Giù dal Pordoi (a meno che non abbiate l'intercessione di Mirko Celestino in persona per non farvi trovare traffico) la farete a piedi, camminare è bello. Ah si, la full è inutile nelle discese della Hero, se ce l'avete però usatela per COMFORT: dove i frontini alzano il culo voi potete alzarlo di meno. Se non l'avete, avrete meno peso da portar su.

6. studiate le salite. Il corto è corto? Si, ma il Sella è lungo. Ve lo assicuro. Il lungo è lungo? L'avvicinamento al Duron è lunghissimo, paesaggio da favola e vento quasi sempre contro. Falsopiano maledetto. Poi inizia il Duron, e vi assicuro che lo ha duro forte. Chiudete le chiappe bene, dopo il Duron non sarà finita.

7. Fermatevi ai ristori. FERMATEVI! ...e imparate a mangiare e a gestirvi le energie, gamba e testa. Sul Gardena avrete il c****o barzotto, sul Campolongo già meno. Ad Arabba, qualunque percorso scegliate, sarete "panna smontata". Troverete di tutto, non strafogatevi, lo stomaco non pedala. ABITUATEVI A MANGIARE E BERE.

3a. Avete 3000m nelle gambe? Ottimo. Ce li avete nelle braccia? Ottimo. E nelle mani? 3000m di negativo con le pendenze della Hero non sono 3000m di dislivello di 2 granfondo di paese. Remember. E se lo remember, remember ancora una volta.

8. Guardate la bici. Avete la doppia? Camminerete poco. 11v con il 42 dietro? 30 davanti e camminerete, col 32 farete una maratona a piedi, col 28 sgarferete nei tanti passaggi "teneri" di ghiaia. 12v fatevi i rapporti voi in base all'ultimo pignone.

8b. Ah ma io vado su col rampichino alla GF del latte macchiato con pendenze del 20%. Bravo, lo so: per questo il rampichino dovrà essere l'ultima salvezza, un po' come la luce in fondo al tunnel. Lo benedirai, e se non lo avrai ti maledirai.

9. Scarpe giuste. Siete novellini giusto? Scarpe SPD (o similari) morbiducce. Dovete CAM MI NA RE. La scarpa con suola in carboceramica vi spaccherà i piedi (e anche altro) su per l'Ornella (o su per il Sella). E prima vi autoprenderete a calci in culo prima del Pralongià. Abbigliamento figo? Bravi, ricordatevi che siete in alta montagna: in una giornata di sole calda (a valle), quando forerete sul giro d'aria (fredda, in quota) una mantellina vi salverà dall'ipotermia. Se piove, la Hero non è un posto caldo dove rifugiarsi: l'esperienza in gara serve.

10. Indipendenza. Non come quelli che vanno a vivere da soli e si fanno far da mangiare, lavare e magari spippettare dalla mamma. Siete soli, voi e la vostra maledetta bici. Dovete amarla, conoscerla meglio del vostro pube. Voi la dovete tenere per le corna, o lei vi cornificherà quando sarete con la gomma a terra (o la catena rotta) con poco tempo al cancello.

Bene? Ecco, se farete i compiti a casa con giudizio (e non come leggo...) l'ultimo km (con lo speaker di sottofondo) vi farà venire i brividi come l'ho provato io nel 2014.
Ottimo post. Grazie per le tue osservazioni. Personalmente, soddisfo nemmeno metà dei 10 punti che hai menzionato. Ti faccio sapere come va sul corto :-)
 
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ShoRRe

Biker perfektus
Hai tutto il tempo per informarti e rifinire l'allenamento.
Non tralasciare abbigliamento (anche una giornata di sole può nascondere il diavolo) e pensa ad arrivare con anticipo ad Arabba. Non è scontato, anche se le scarse iscrizioni abbasseranno le code. Una volta a Canazei il Sella ti strapperà via la voglia di vivere ma il più sarà fatto, fuori dal bosco sarai felice.
Ti assicuro che potrà essere una delle più belle esperienze che avrai fatto nella vita e che tornerai a farla, fuori gara, per godere ancora una volta di quella bellezza mostruosa che è il corto.
Fuori gara il corto l'ho fatto 4 volte, non mi stanca mai.
 

luigi_g

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Hai tutto il tempo per informarti e rifinire l'allenamento.
Non tralasciare abbigliamento (anche una giornata di sole può nascondere il diavolo) e pensa ad arrivare con anticipo ad Arabba. Non è scontato, anche se le scarse iscrizioni abbasseranno le code. Una volta a Canazei il Sella ti strapperà via la voglia di vivere ma il più sarà fatto, fuori dal bosco sarai felice.
Ti assicuro che potrà essere una delle più belle esperienze che avrai fatto nella vita e che tornerai a farla, fuori gara, per godere ancora una volta di quella bellezza mostruosa che è il corto.
Fuori gara il corto l'ho fatto 4 volte, non mi stanca mai.
Sono sicuro che sarà cosi. Personalmente, non mi preoccupano le salite o la mia tenuta fisica... un po' di piu' le lunghe discese offroad visto che non ho esperienze a riguardo. Arrivero' alla Hero con **zero** gare XCM nelle gambe. Solo qualche uscite offoroad tra un allenamento su strada e l'altro. Totale KM in MTB da febbraio 2023: 600km. Me la prendero' comoda in discesa
 
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andreacrc

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gussago
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Noto, a distanza di 9 anni dalla mia ultima (e unica) apparizione alla Hero che i temi affrontati sono sempre gli stessi, specie riguardanti "come fare il prima" da parte di pippe come lo ero io.

1. iscrivetevi a una squadra. Avrete al 90% il certificato a prezzo scontato e il supporto di una squadra per le uscite settimanali. Non banale anche il supporto psicologico nei momenti di crisi. Soprattutto per farvi capire che, anche se come me siete delle pippe ipermotivate, senza gare di preparazione almeno nell'anno in corso rischiate di voler spostare il ponte brooklyn con la carriola. Senza smontarlo.

2. allenatevi. allenatevi. allenatevi. La hero inizia prendendoti a calci nei co**ioni dopo 400m. Dopo 600 sei già nello sterrato e dopo 650 ti stai domandando perchè quel maledetto giorno dell'iscrizione non hai chiuso il pc. A metà salita, prima della piega a destra, avrete già messo piede a terra.

3. siete bravi in discesa? non recupererete il tempo perso in salita. Abituatevi a fare discese da 800m di dislivello difilati piuttosto: gli avambracci, giù dal Sella o giù dal Duron, vi terranno sul manubrio, viceversa patirete come dei cani bastonati (e se piove bagnati). Ricordatevi bene che avrete i cancelli e quello per il campolongo nel corto è bestiale.

4. manutenzione. 2 camere d'aria, smagliacatena + multitool + falsamaglia, bomboletta di fast se siete tubeless, una pezza di gomma se tagliate il copertone. Dovete saperli anche usare, piccolo particolare. Rocco lo sa usare. Se piove una bustina di lubrificante WET vi potrebbe salvare le chiappe nel caso la vostra catena chiamasse la vostra attenzione con un cigolio degno di un horror. Si, lo sanno tutti che si lubrifica sul pulito: l'Amore non lo fate con il gingillo sporco di sabbia. Ma il cigolio, stavolta, va tolto in questo modo.

5. studiate le discese. Dal gardena è semplice (e sarete gasati come delle bestie!), dal Pralongià è semplice (occhio ai ripidoni sterrati!) ma sarete più stanchi (sul corto sarete ancora più stanchi!), dopo il Campolongo pezzetto a piedi e OCCHIO ai 300 m prima di Arabba. Giù dal Pordoi (a meno che non abbiate l'intercessione di Mirko Celestino in persona per non farvi trovare traffico) la farete a piedi, camminare è bello. Ah si, la full è inutile nelle discese della Hero, se ce l'avete però usatela per COMFORT: dove i frontini alzano il culo voi potete alzarlo di meno. Se non l'avete, avrete meno peso da portar su.

6. studiate le salite. Il corto è corto? Si, ma il Sella è lungo. Ve lo assicuro. Il lungo è lungo? L'avvicinamento al Duron è lunghissimo, paesaggio da favola e vento quasi sempre contro. Falsopiano maledetto. Poi inizia il Duron, e vi assicuro che lo ha duro forte. Chiudete le chiappe bene, dopo il Duron non sarà finita.

7. Fermatevi ai ristori. FERMATEVI! ...e imparate a mangiare e a gestirvi le energie, gamba e testa. Sul Gardena avrete il c****o barzotto, sul Campolongo già meno. Ad Arabba, qualunque percorso scegliate, sarete "panna smontata". Troverete di tutto, non strafogatevi, lo stomaco non pedala. ABITUATEVI A MANGIARE E BERE.

3a. Avete 3000m nelle gambe? Ottimo. Ce li avete nelle braccia? Ottimo. E nelle mani? 3000m di negativo con le pendenze della Hero non sono 3000m di dislivello di 2 granfondo di paese. Remember. E se lo remember, remember ancora una volta.

8. Guardate la bici. Avete la doppia? Camminerete poco. 11v con il 42 dietro? 30 davanti e camminerete, col 32 farete una maratona a piedi, col 28 sgarferete nei tanti passaggi "teneri" di ghiaia. 12v fatevi i rapporti voi in base all'ultimo pignone.

8b. Ah ma io vado su col rampichino alla GF del latte macchiato con pendenze del 20%. Bravo, lo so: per questo il rampichino dovrà essere l'ultima salvezza, un po' come la luce in fondo al tunnel. Lo benedirai, e se non lo avrai ti maledirai.

9. Scarpe giuste. Siete novellini giusto? Scarpe SPD (o similari) morbiducce. Dovete CAM MI NA RE. La scarpa con suola in carboceramica vi spaccherà i piedi (e anche altro) su per l'Ornella (o su per il Sella). E prima vi autoprenderete a calci in culo prima del Pralongià. Abbigliamento figo? Bravi, ricordatevi che siete in alta montagna: in una giornata di sole calda (a valle), quando forerete sul giro d'aria (fredda, in quota) una mantellina vi salverà dall'ipotermia. Se piove, la Hero non è un posto caldo dove rifugiarsi: l'esperienza in gara serve.

10. Indipendenza. Non come quelli che vanno a vivere da soli e si fanno far da mangiare, lavare e magari spippettare dalla mamma. Siete soli, voi e la vostra maledetta bici. Dovete amarla, conoscerla meglio del vostro pube. Voi la dovete tenere per le corna, o lei vi cornificherà quando sarete con la gomma a terra (o la catena rotta) con poco tempo al cancello.

Bene? Ecco, se farete i compiti a casa con giudizio (e non come leggo...) l'ultimo km (con lo speaker di sottofondo) vi farà venire i brividi come l'ho provato io nel 2014.
vabbè abbi pazienza, ma di che dovremmo parlare? è un'attesa logorante :) cmq bellissimo post il tuo, quante verità!

ah oggi ho incontrato il buon @DrPeperino...grande gamba!!!
 

luigi_g

Biker serius
8/12/22
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Certo che guardavo le classifiche delle ultime 3 edizioni. Nel "medio", su circa 1000 partecipanti, solo una decina finiscono sotto le 4h e solo un centinaio sotto le 5h! Per 60km di gara. Dev'essere dura, ma tanto :????:
 
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VinciTrail

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Certo che guardavo le classifiche delle ultime 3 edizioni. Nel "medio", su circa 1000 partecipanti, solo una decina finiscono sotto le 4h e solo un centinaio sotto le 5h! Per 60km di gara. Dev'essere dura, ma tanto :????:

Dire che sono un local è forse esagerato, ma sono della Val di Fiemme e in 20min di auto sono in val di Fassa e ci giro "spesso" in bici..
Già "solo" fare la risalita da Campitello di Fassa al Passo Duron è una bella bastonata, soprattutto considerato cosa e quanto si ha già nelle gambe prima.

Ti consiglio caldamente di non sottovalutarla e non formati solo ai meri numeri..
 
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Billy78

Biker forumensus
30/9/13
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Solitamente considero un 500 mt di dsl all'ora, detto ciò, sono gare lunghe che richiedono una preparazione maggiore della classica gran fondo. Ci potrebbe essere l'incognita meteo, cerca di arrivare preparato, fai uno scarico almeno 10/15 giorni prima della Hero. Ultimo consiglio, trova il tuo ritmo, non farti condizionare da chi ti sta accanto, secondo me il segreto è questo!
 

luigi_g

Biker serius
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Dire che sono un local è forse esagerato, ma sono della Val di Fiemme e in 20min di auto sono in val di Fassa e ci giro "spesso" in bici..
Già "solo" fare la risalita da Campitello di Fassa al Passo Duron è una bella bastonata, soprattutto considerato cosa e quanto si ha già nelle gambe prima.

Ti consiglio caldamente di non sottovalutarla e non formati solo ai meri numeri..
Non la sottovaluto per niente. Anzi...
 
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VinciTrail

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Andate e divertitevi. Questo è il segreto. Non è una gara per puntare al podio... almeno x me
Concordo! Il "problema" è che il divertimento è direttamente proporzionale alla gamba.. :-)
A prescindere dalla posizione di arrivo..

Chiaro che se hai gamba, hai anche modo, spazio e tempo per divertirti!
 

jz91

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Parlando di divertimento però onestamente non capisco il lungo e il senso del pezzo da fare a piedi (che dura un bel pò)...poi ognuno si diverte a modo proprio ma avendo fatto entrambi almeno il corto è duro ma tutto pedalabile e non bisogna fare duathlon...

IMO è ora che aggiornino il lungo e le iscrizioni pare confermino questo (oltre all'iscrizione esorbitante)
 
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lorenzom89

Biker dantescus
23/10/10
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emilia romagna
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Parlando di divertimento però onestamente non capisco il lungo e il senso del pezzo da fare a piedi (che dura un bel pò)...poi ognuno si diverte a modo proprio ma avendo fatto entrambi almeno il corto è duro ma tutto pedalabile e non bisogna fare duathlon...

IMO è ora che aggiornino il lungo e le iscrizioni pare confermino questo (oltre all'iscrizione esorbitante)
Il lungo lo si fa per il paesaggio e per la sfida personale di fare 3800 di dsl. Se uno vuole una gara per divertirsi nella guida la hero è la gara sbagliata.
 
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luigi_g

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Il lungo lo si fa per il paesaggio e per la sfida personale di fare 3800 di dsl. Se uno vuole una gara per divertirsi nella guida la hero è la gara sbagliata.
Non avendoli mai fatti mi chiedevo se, paesaggisticamente parlando, si perdesse qualcosa a fare il medio al posto del lungo. Alla fine, Duron/Ornella sono la cosa in piu' del lungo. Ma Dantercepies/Campolongo/Pordoi/Sella sono in comune?
 
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DrPeperino

Biker ultra
15/5/14
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Certo che guardavo le classifiche delle ultime 3 edizioni. Nel "medio", su circa 1000 partecipanti, solo una decina finiscono sotto le 4h e solo un centinaio sotto le 5h! Per 60km di gara. Dev'essere dura, ma tanto :????:

Io ho fatto più volte sia lungo che corto. Il corto è sicuramente una marathon dura, questo non è in discussione. Ma per stare sotto le 5h basta essere un agonista amatore medio, che si è preparato con un po' di criterio. Per stare sotto le 4h serve talento, e una preparazione molto seria.

Tra i due risultati c'è una differenza macroscopica.
 
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luigi_g

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Io ho fatto più volte sia lungo che corto. Il corto è sicuramente una marathon dura, questo non è in discussione. Ma per stare sotto le 5h basta essere un agonista amatore medio, che si è preparato con un po' di criterio. Per stare sotto le 4h serve talento, e una preparazione molto seria.

Tra i due risultati c'è una differenza macroscopica.
Si', è ovvio... capisco benissimo la differenza tra un <5h e un <4h! Osservavo solo che soltanto 100 partecipanti scendono sotto le 5 ore... me ne sarei aspettati di piu
 
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