Hero 2024... 86 km o 71 km?

[jbar]

Allora,dopo 14 Hero dico la mia.
Chiunque ha il diritto di fare la Hero in base alle proprie capacità, se non volete i fermoni in una granfondo del genere andate a correre gare di xc ...
Detto questo penso che le granfondo siano gare per tutti, dove il rispetto è reciproco.

Super d'accordo con i commenti sopra.
Ne ho fatte pure io 4 e in quella di quest'anno tutte ste code non le ho trovate: oltretutto, causa tempo gramo IMHO si è sentita ancora meno la ressa (probabilmente causa defezioni)...
ho temuto solo allo start, quando - senza capire perchè - hanno stranamente accorpato 3 griglie nel corto (la mia doveva partire alle 08.05, invece abbiamo atteso le 8.15 partendo con le 2 successive). Invece, a parte qualche rallentamento endogeno, tutto è filato via liscio.
Chiaro che ci sono sempre fenomeni da entrambi i lati: da quelli che procedono in coppia a piedi stile pattuglia acrobatica... a quelli che ti fanno il pelo scendendo a cannone (e non avvisano)... fino a quelli che chiedono strada in un trail largo 1 metro e davanti a te c'è il trenino...
In generale, basta un cenno e la gente capisce e si fa da parte.
Ma questo fa parte dell'evento.
Ultima considerazione, personalissima, anzi 2, facciamo 3.

1. Per evitare i rallentamenti, basta partire davanti. Per partire davanti, serve andare più forte degli altri. Essendo la Hero una gara prettamente da scalatori, quindi, serve andare tanto forte in salita... Pertanto, se l'ambizione è quella di trovare le discese libere e andar giù a cannone e non si riesce a partire davanti, forse la Hero non è la manifestazione adatta...
2. ma... dove sono finiti quelli del "la front è come le 27.5 e sparirà dalla MTB" e affini? perchè mi è parso abbastanza ovvio (quest'anno più che nel recente passato) che, in una gara dove serve avere tanto motore e gambe e le discese sono un "di cui", avere una bici leggera e molto più "ignorante" è ancora la scelta migliore. E non parlo solo degli elite...
3. La Hero non è paragonabile alla maggior parte delle GF nei circuiti di provincia: permettono a tutti di prenderne parte, non serve avere la tessera... quindi, la si prende per quella che è: un'esperienza a tutto tondo dove unire sport, spettacolo e sentirsi parte dello show. Astenersi commentatori del "chi paga è un asino perchè viene inchiappettato", che ricorda tanto una storia esopica... Non ti convince? non partecipare...

Nota finale: effettivamente, l'edizione 24 è parsa un po' più cheap delle precedenti: ristori forniti, ma non alla pari con le edizioni precedenti (no barrette, no gel), pacco gara sulla carta non assolutamente all'altezza (rimandiamo eventuali giudizi a quando effettivamente arriverà, ma 2 asciugamani non mi sembrano adeguati al prezzo pagato)... per il resto, attendiamo l'early birds per l'edizione 25...

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[stefanocucco83]

Ne ho fatte pure io 4 e in quella di quest'anno tutte ste code non le ho trovate: oltretutto, causa tempo gramo IMHO si è sentita ancora meno la ressa (probabilmente causa defezioni)...
ho temuto solo allo start, quando - senza capire perchè - hanno stranamente accorpato 3 griglie nel corto (la mia doveva partire alle 08.05, invece abbiamo atteso le 8.15 partendo con le 2 successive). Invece, a parte qualche rallentamento endogeno, tutto è filato via liscio.
Chiaro che ci sono sempre fenomeni da entrambi i lati: da quelli che procedono in coppia a piedi stile pattuglia acrobatica... a quelli che ti fanno il pelo scendendo a cannone (e non avvisano)... fino a quelli che chiedono strada in un trail largo 1 metro e davanti a te c'è il trenino...
In generale, basta un cenno e la gente capisce e si fa da parte.
Ma questo fa parte dell'evento.
Ultima considerazione, personalissima, anzi 2, facciamo 3.

1. Per evitare i rallentamenti, basta partire davanti. Per partire davanti, serve andare più forte degli altri. Essendo la Hero una gara prettamente da scalatori, quindi, serve andare tanto forte in salita... Pertanto, se l'ambizione è quella di trovare le discese libere e andar giù a cannone e non si riesce a partire davanti, forse la Hero non è la manifestazione adatta..

Hai centrato il punto. La Hero, da quando ne sento parlare, l'ho sempre considerata come la gara da fare per chi ama mettersi a dura prova a livello fisico e mentale e i suoi 4300+ (anche se con tre app diverse saltano fuori 3 dislivelli diversi, Komot ad esempio mi da 3700 circa...)ne sono la testimonianza migliore. Chi ama le discese a chiodo o i tornantini stretti etc non viene di certo alla Hero.
Poi senz'altro ci sono anche gare più dure di questa, ma a livello di marketing gli organizzatori, ma anche quelli del settore (giornalisti, telecronisti etc.) hanno sempre fatto leva su questo aspetto. Che è la più dura che puoi fare.
Quindi è ovvio trovarsi persone con un livello di preparazione fisica pazzesca a livello cardio, ma che poi peccano in discesa .. la loro soddisfazione maggiore evidentemente viene magari dal fare sui pedali tratti al 30% e non dal fare un traverso a chiodo su radici bagnate o un parabolone ai 50 all'ora..

 

[DrPeperino]

@DrPeperino ha concluso il 71 km

Non pensavo che qualcuno ci guardasse :)

Dico la mia anche io: il meteo ci ha veramente graziati, non è piovuto e il freddo non è stato così estremo (almeno per me, sul medio), e il fondo era a tratti viscido/scivoloso ma anche uno scarso in discesa come me è riuscito a difendersi dignitosamente (non ho mai messo giù il piede).

Secondo me il medio è una misura sensata per un agonista amatore: molto molto dura, ma con una buona preparazione anche uno come me può cercare di tenere un qualche ritmo fino alla fine, stringendo i denti.

 

[The_Chopper]

4300+ sono anche 4300- o sbaglio?
Ammazzarsi per guadagnare pochi secondi in salita e poi buttare via minuti in discesa per non aver curato minimamente la tecnica mi pare strano, ma non faccio gare di fondo quindi sicuramente non ho capito bene.
Quello che però so bene è che per passare dalla pippa totale che scende e va a piedi sui drop di 20 cm ad un livello di guida decoroso che permetta di stare quantomeno in sella (rischiando meno) l'impegno richiesto è davvero minimo, giusto un paio di lezioni. Almeno con me hanno funzionato, sono sempre una pippa ma almeno scendo quasi ovunque.

 

[DrPeperino]

Per me prima volta. L’ho portata a termine nonostante una caduta dopo 17km dalla partenza dove non mi sono fatto nulla ma dove ho rotto la leva del freno posteriore. Con l’indice me la sono cavata un po’ fino alla zona tecnica poi anche loro non potendo farci nulla mi hanno dato un’idea alla meglio….ho fatto le discese al 50% della velocità perdendo almeno un’ora sul finale ma almeno l’ho portata a casa, cosa importante.
Pioggerella fitta un po’ sul Duron c’era ma roba da poco, terreno colloso tantissimo

Stavo giusto guardando la classifica il pomeriggio della gara per vedere come arrivavi. Non ti ho più visto passare nella classifica finale, pensavo ti fossi dovuto fermare per qualche problema tecnico. Invece alla fine ce l'hai fatta allora!

 

[big_63]

Non pensavo che qualcuno ci guardasse :)

Dico la mia anche io: il meteo ci ha veramente graziati, non è piovuto e il freddo non è stato così estremo (almeno per me, sul medio), e il fondo era a tratti viscido/scivoloso ma anche uno scarso in discesa come me è riuscito a difendersi dignitosamente (non ho mai messo giù il piede).

Secondo me il medio è una misura sensata per un agonista amatore: molto molto dura, ma con una buona preparazione anche uno come me può cercare di tenere un qualche ritmo fino alla fine, stringendo i denti.

Da un punto di vista della durezza complessiva quanto é più duro del corto?

 

[DrPeperino]

Da un punto di vista della durezza complessiva quanto é più duro del corto?

Il 15% in più :P

No vabbè: il corto forse ha un rapporto dislivello/distanza più sfavorevole, però per gran parte sono analoghi se non uguali, e quando inizi a essere bollito rimane più strada da fare nel medio che nel corto..
Secondo me complessivamente è più duro il medio, però l'ultima salita del corto la ricordo piuttosto urticante alle condizioni in cui l'avevo fatta.

 

[moro70]

Leggere le vostre testimonianze è sempre bello, me la fate vivere la Hero visto che non lho mai fatta e forse non riuscirò mai a farla (mai dire mai). Ma ho fatto la Capoliveri che da quanto ho letto è molto più tecnica in discesa. C'erano persone non in grado di farla, molti che scendevano a piedi, ma non ho sentito nessuno inveire contro di loro.
Diciamo che c'è gente che va in mtb e scivola in discesa, e gente che non va ne in discesa e ne in mtb e fa certi scivoloni.... ultimamente ne fa pure tanti.
Basterebbe una sola parola : "Scusate"

 

[luigi_g]

si va bene, pace e bene, e allora non fare la gare se hai paura di mollare i freni. Il percorso si trova online e ti assicuro che è 1000 volte più bello se te lo fai con gli amici, col bel tempo, senza doverti svegliare all'alba per ficcare qualcosa nello stomaco, passando la giornata a gel e barrette che ti fanno venire lo squaraus.
Ed è pure gratis.

Mah, trovo i tuoi ultimi interventi molto discutibili. Tu hai la tua idea di gara e di Hero, altri ciclisti ne hanno un'altra. Rispettala come tutti rispettano la tua.

Semmai, il disorso dovrebbe essere spostato agli organizzatori che dovrebbero pensare alle griglie/partenze in modo piu' ragionato e fare partire i piu' veloci per primi nei limiti del possibile

 

[big_63]

Il 15% in più :P

No vabbè: il corto forse ha un rapporto dislivello/distanza più sfavorevole, però per gran parte sono analoghi se non uguali, e quando inizi a essere bollito rimane più strada da fare nel medio che nel corto..
Secondo me complessivamente è più duro il medio, però l'ultima salita del corto la ricordo piuttosto urticante alle condizioni in cui l'avevo fatta.

Anche io ricordo un gran mal di gambe e mi sa che solo i più forti riescono ad aggredire come si deve il Sella, pensavo fosse un problema solo per gli scarsi come me , poi ho parlato con un amico di mio figlio che la chiuse in 3h40 e nonostante FTP 5w/kg ha sofferto parecchio.

 

[lupeaq]

Il 15% in più :P

No vabbè: il corto forse ha un rapporto dislivello/distanza più sfavorevole, però per gran parte sono analoghi se non uguali, e quando inizi a essere bollito rimane più strada da fare nel medio che nel corto..
Secondo me complessivamente è più duro il medio, però l'ultima salita del corto la ricordo piuttosto urticante alle condizioni in cui l'avevo fatta.

Io resto sempre del parere che il corto è più tosto. Il lungo è lungo vero. È logorante anche a livello mentale xké è infinito ( almeno x me, poi x chi lo chiude in 6 ore altro discorso), ma ha comunque tratti dove puoi un po' rifiatare .un po' di pianura, un falsopiano...il corto non li ha. È super concentrato.quando finisce la discesa inizia subito la salita. È sempre così.poi Il lupo bianco non è uno scherzo. La ricordavo tosta ma non così. La città dei sassi è pura goduria alla fine.
Il prossimo anno credo che farò il medio così potrò dire che le avrò fatte tutte.

 

[big_63]

Mah, trovi i tuoi ultimi interventi molto discutibili. Tu hai la tua idea di gara e di Hero, altri ciclisti ne hanno un'altra. Rispettala come tutti rispettano la tua.

Semmai, il disorso dovrebbe essere spostato agli organizzatori che dovrebbero pensare alle griglie/partenze in modo piu' ragionato e fare partire i piu' veloci per primi nei limiti del possibile

È un pò tranchant però non ha tutti i torti per quanto riguarda la godibilita' e evitare meteo inclemente ed alzatacce... Parlo per me che arrivo a quasi 2hr dal vincitore

 

[DrPeperino]

Leggere le vostre testimonianze è sempre bello, me la fate vivere la Hero visto che non lho mai fatta e forse non riuscirò mai a farla (mai dire mai). Ma ho fatto la Capoliveri che da quanto ho letto è molto più tecnica in discesa. C'erano persone non in grado di farla, molti che scendevano a piedi, ma non ho sentito nessuno inveire contro di loro.
Diciamo che c'è gente che va in mtb e scivola in discesa, e gente che non va ne in discesa e ne in mtb e fa certi scivoloni.... ultimamente ne fa pure tanti.
Basterebbe una sola parola : "Scusate"

La gara è affollata e questo genera inevitabilmente qualche occasione di insofferenza.
In passato mi era andata peggio, con gente di comunque discutibile abilità tecnica che mi superava in modo pericoloso e sfraziato mentre stavo un po pazientemente cercando occasione per passare qualcuno più lento, qualcuno che invece tagliava mentre io con un po di pazienza mi attendevo a quello che evidentemente era il percorso di gara.

Quest'anno mi è andata di lusso: ho solo visto gente paziente aspettare condizioni ragionevoli per superare, gente più lenta acconsentire rapidamente a farsi passare, e in genere molto fair play e correttezza.


Anche io francamente trovo che sia incoerente il commento di @marco : le persone vogliono partecipare a questo evento per ciò che è. Farsi il giro per i cazi propri non è la stessa cosa.
Magari è proprio il fatto che c'è l'evento a dargli la spinta per cimentarsi e chiuderlo, e alla fine è un po sterile star qui a disquisire sulle motivazioni degli altri.

Trovo un po cringe anche io eh l'idea di esaltarsi per chiudere una gara che chiudono in migliaia tutti gli anni, ma finisce un po lì (per me). E cmq io sono contento se la Hero tira migliaia di persone e rimane un evento di successo, anche e soprattutto grazie a loro.

 

[big_63]

Io resto sempre del parere che il corto è più tosto. Il lungo è lungo vero. È logorante anche a livello mentale xké è infinito ( almeno x me, poi x chi lo chiude in 6 ore altro discorso), ma ha comunque tratti dove puoi un po' rifiatare .un po' di pianura, un falsopiano...il corto non li ha. È super concentrato.quando finisce la discesa inizia subito la salita. È sempre così.poi Il lupo bianco non è uno scherzo. La ricordavo tosta ma non così. La città dei sassi è pura goduria alla fine.
Il prossimo anno credo che farò il medio così potrò dire che le avrò fatte tutte.

Dopo la fatica che ho fatto nelle 5h15 del corto non ho avuto il coraggio di provare il lungo e arrivare con la lingua tra i raggi

 

[DrPeperino]

Anche io ricordo un gran mal di gambe e mi sa che solo i più forti riescono ad aggredire come si deve il Sella, pensavo fosse un problema solo per gli scarsi come me , poi ho parlato con un amico di mio figlio che la chiuse in 3h40 e nonostante FTP 5w/kg ha sofferto parecchio.

Conosco uno dei ragazzi che era nel podio assoluto overall (dei master) e anche lui alla fine era bollito. La sua bollitura era cmq sufficiente a darmi un minuto e passa sullo Zallinger ma onestamente secondo me più ne hai più ne dai.. non credo ci sia qualcuno che vince e ne aveva d'avanzo.

 

[andreacrc]

simpatico il direttore!

Mah, trovi i tuoi ultimi interventi molto discutibili. Tu hai la tua idea di gara e di Hero, altri ciclisti ne hanno un'altra. Rispettala come tutti rispettano la tua.

Semmai, il disorso dovrebbe essere spostato agli organizzatori che dovrebbero pensare alle griglie/partenze in modo piu' ragionato e fare partire i piu' veloci per primi nei limiti del possibile

condivido quanto dici... quando ci si iscrive ad un evento così grande, si deve essere consapevoli che non si è alla gara xc con 150 partenti tutti col coltello tra i denti. per forza di cose i livelli saranno i più disparati, con le conseguenze che ne derivano. e mi dispiace che il direttore abbia cosi poca considerazione dell'amatore medio che si butta in questa gara! comunque io alla seconda partecipazione nel lungo (con alle spalle un tempo assolutamente mediocre nel 2023) avevo pettorale poco oltre il 340... e ho subito zero rallentamenti. insomma il criterio di meritocrazia direi che funziona già (ne ha beneficiato anche uno scarso come me!). magari il corto potrebbe essere fatto partire ancora più tardi, in modo distanziare ancora di più gli ultimi del lungo...

 

[DrPeperino]

simpatico il direttore!

condivido quanto dici... quando ci si iscrive ad un evento così grande, si deve essere consapevoli che non si è alla gara xc con 150 partenti tutti col coltello tra i denti. per forza di cose i livelli saranno i più disparati, con le conseguenze che ne derivano. e mi dispiace che il direttore abbia cosi poca considerazione dell'amatore medio che si butta in questa gara! comunque io alla seconda partecipazione nel lungo (con alle spalle un tempo assolutamente mediocre nel 2023) avevo pettorale poco oltre il 340... e ho subito zero rallentamenti. insomma il criterio di meritocrazia direi che funziona già (ne ha beneficiato anche uno scarso come me!). magari il corto potrebbe essere fatto partire ancora più tardi, in modo distanziare ancora di più gli ultimi del lungo...

Credo che abbiano anche da fare i conti con i tempi di arrivo.
Sarebbe il top se riuscissero a separare i tracciati un po di più, specie in discesa direi. E magari ci arriveranno pure a fare due toboga separati scendendo dalla Danter, ogni anno qui investono e c'è qualcosa di nuovo, ma per un po ci sarà da portare pazienza temo (come a tutte le gf importanti anche su strada).

 

[moro70]

Complimenti a tutti e spero ve la siate goduta fino all'ultimo metro

 

[marco]

simpatico il direttore!

condivido quanto dici... quando ci si iscrive ad un evento così grande, si deve essere consapevoli che non si è alla gara xc con 150 partenti tutti col coltello tra i denti. per forza di cose i livelli saranno i più disparati, con le conseguenze che ne derivano. e mi dispiace che il direttore abbia cosi poca considerazione dell'amatore medio che si butta in questa gara! comunque io alla seconda partecipazione nel lungo (con alle spalle un tempo assolutamente mediocre nel 2023) avevo pettorale poco oltre il 340... e ho subito zero rallentamenti. insomma il criterio di meritocrazia direi che funziona già (ne ha beneficiato anche uno scarso come me!). magari il corto potrebbe essere fatto partire ancora più tardi, in modo distanziare ancora di più gli ultimi del lungo...

Guarda, di granfondo ne ho fatte diverse e sono giunto alla conclusione che il 5-10% massimo fa una gara. Gli altri sfidano se stessi o si fanno il giro organizzato. Per carità, ci sta anche, ma io vorrei sapere quanti di quelli che fanno la Hero per la prima volta hanno mai pedalato 3-4000 metri di dislivello da soli, per i fatti loro, perché secondo me trarrebbero maggior soddisfazione che non arrivare ad ore dai primi, con i ristori già saccheggiati. Inoltre uno ha il tempo per imparare la tecnica MTB senza bloccare quelli dietro alla prima curva ripida.
Oppure ci sono le gare su strada, con difficoltà zero, dove contano solo le gambe. La Maratona delle Dolomiti passa negli stessi posti, è organizzata benissimo e, anche se si va piano, ci si può godere le strade chiuse, che di solito hanno una marea di traffico motorizzato (anche qui ci sarebbe da sottolineare che non c'è bisogno della gara: https://www.sellarondabikeday.com/ )

 

[DrPeperino]

Guarda, di granfondo ne ho fatte diverse e sono giunto alla conclusione che il 5-10% massimo fa una gara. Gli altri sfidano se stessi o si fanno il giro organizzato. Per carità, ci sta anche, ma io vorrei sapere quanti di quelli che fanno la Hero per la prima volta hanno mai pedalato 3-4000 metri di dislivello da soli, per i fatti loro, perché secondo me trarrebbero maggior soddisfazione che non arrivare ad ore dai primi, con i ristori già saccheggiati. Inoltre uno ha il tempo per imparare la tecnica MTB senza bloccare quelli dietro alla prima curva ripida.
Oppure ci sono le gare su strada, con difficoltà zero, dove contano solo le gambe. La Maratona delle Dolomiti passa negli stessi posti, è organizzata benissimo e, anche se si va piano, ci si può godere le strade chiuse, che di solito hanno una marea di traffico motorizzato (anche qui ci sarebbe da sottolineare che non c'è bisogno della gara: https://www.sellarondabikeday.com/ )

La gente è un animale tendenzialmente squallido, vuoi dire questo? :D