Siamo partiti dalla nuova base logistica nel suggestivo ed attrezzato Santuario di San Rocco, sul far dell'alba, e pieni di entusiasmo siamo risaliti per il panoramico ed agevole sentiero di Nibareddu fino al campo sportivo di Bortigiadas. Da lì, sempre spronati dall'entusiasta Pigamikke (nomen omen...) abbiamo "conquistato" la vetta di Punta Salici.
Missione compiuta.
Il tempo di estasiarci con lo stupendo panorama che spazia dalla Costa Smeralda e la Corsica, fino agli imponenti rilievi del Tuffudesu che proteggono Osilo, e giù a manetta per sentierini appena appena in pendenza, con splendido fondo in sabbione granitico.
Oddio... abbiamo percorso pure qualche single con un accenno di fanghiglia, ma pure questa è Mountain Bike.
Infine, sulla via del ritorno, l'intrepido Pigamikke ha subito u n piccolo incidente tecnico che gli ha impedito di raggiungere S.Rocco con le proprie gambe.
Pigaro si è premurato di recuperare bike e biker.
A S.Rocco abbiamo trovato la splendida Antonella (moglie di Pigaro...) che, col cestino rubato all'orso Yoghi, ci ha fatto la sorpresa di un graditissimo spuntino.
Grazie di cuore.
Dopo avere presenziato alla Santa Messa in S. Rocco, abbiamo ripreso, felici, la via di casa.
I nudo resoconto numerico è questo:
Km percorsi: 35
Dislivello accumulato: 1250 metri con alcuni metri con pendenze attorno al 30%. In salita.
In discesa non ho avuto il coraggio di guardare.
Adesso sono poco poco crepato.
Ma solo poco
poc