ci sto pensando anch'io molto seriamente!!!!
...nel frattempo, fra un pensiero e un altro, oggi a pranzo ho "dovuto" cedere ad una tagliata di manzo danese con rucola e pachino da 750 grammi...è stata una vera sofferenza!!!!
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Ok, ma il cervo lo lascerei tranquillo a casa sua, noi siamo suoi ospiti !
per Forcella Lerosa e pranzo a Fanes. Giorni utili visto che forse il 3 ho una gara e un'altra ce l'ho sicuramente il 10: 5-6-7-8 agosto, meglio se il 6 o il 7, l'8 solo come ultimissima spiaggia ma mi avresti sulla coscienza 
). Picchiata sino a Ra Stua (mt. 1668 s.l.m.) e per la Val Salata si risale fino a Sennes (mt. 2116 s.l.m.), breve discesa sino a Fodara Vedla (mt.1966 s.l.m.) e poi picchiata ( e che picchiata...da aver male alle mani a frenare) sino a Pederù (mt.1548 s.l.m.). Poi salita per il Vallone di Rudo (sembra di essere sulla luna) sino a Fanes (mt.2060 s.l.m.) ove ognuno mangerà secondo i propri gusti e poi breve salita sino a Passo di Limo (mt. 2172 s.l.m.) e poi discesone lunghissimo e veloce sino al tornante S.Uberto (mt.1431 s.l.m.), per poi far rientro alle macchine dopo una decina di km a scelta su bitume (consigliato e mi darai ragione ) oppure sul tracciato della Cortina/Dobbiaco, abbastanza agevole ma meno scorrevole. 
Beh poi vediamo, anche se come diceva Geppo una volta che ce l'hai nel piatto per quel cervo c'è poco da fare ormai, se non mangiartelo affinchè la sua morte almeno non sia stata vana sigh sigh
Non mi pare di aver detto questo.
Intendevo dire che Gianky ha l'animo più nobile e il problema lo affronta prima della morte dell'animale e non dopo.
Sarà nobile ma oramai tardo visto che la bestia è bella che morta e stagionata
Queste erano le tue parole ed io le avevo interpretate nel senso che il gesto era si nobile ma tardivo....forse avevo capito male
Brava Alex !!! Hai capito qual'è lo spirito e la filosofia del vegetariano !!
Giusto per non andare troppo OT , il programma è ok. Il giorno lo decidiamo la prox settimana quando sono su. So che scherzi, ormai ti conosco, ma prima o poi ti convertiro'...
.Oggi ho fatto una ricognizione in zona su bitume, domani però torno giù e torno su il 2. Ci si sente.
Poi la chiudiamo qui, volevo solo controbattere a questo tuo ultimo ragionamento che non condivido affatto, che la carne può piacere o non piacere, questo è indifferente ai fini di una scelta del genere...... hai mai sentito parlare di SCELTA ETICA ????
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Allora ricapitolando: Giro dei 5 Rifugi, con variante maschiata
Appuntamento in località Carbonin (61 km per te, 47 per me) dove la strada che viene da Dobbiaco e quella che viene da Misurina si uniscono per andare in direzione Cortina. Qui si lasciano le macchine (mt.1432 s.l.m.) e si va in direzione Cortina per circa 5 km su bitume ove (mt.1512 s.l.m.) si lascia il bitume e si gira a destra in direzione Val Gotres per arrivare a Forcella Lerosa (mt.2020 s.l.m.) con vista sulla Croda Rossa (mt.3146 s.l.m. ma lassù nun c'annamo
Kilometraggio totale ad occhio e croce sui 60 km, dislivello sui 2.000
.........e avrai qualcosa da raccontare ai nipotini.......
massì, è bello avere qualcosa da raccontare ai nipotini
per i dettagli credo aprirò un topic apposito, ma vi anticipo che finalmente, dopo che per 2 anni avevamo dovuto soprassedere all'intento, io ed il buon goganga alfine siamo riusciti a farci questo giro con variante molto maschiata, rispetto a quello da te descritto abbiamo aggiunto 2 rifugi (e rinunciato interamente al bitume)
ciaooo o-o
)
la discesa è bella ma per niente tecnica, il giro è spettacolare ed i due rifugi in più sono il Biella ed il La Varella, siamo partiti da poco sotto passo Cimabanche (dalla parte opposta a Carbonin) ed alla fine siamo sbucati sulla ss51 Alemagna a 4Km da Cortina; erano le 20.15 e c'erano 9 Km di asfalto e 330 m di dislivello da risalire così ho fatto l'autostop per andare a recuperare l'auto (Paolo è rimasto con le bici), e sono arrivato a Campo Tures alle 22 (mia moglie era tra il preoccupato e l'infuriato
Km totali 48, dislivello 2000 metri
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Daje co sto topic con foto, su.....
ho scaricato ora le foto, certo non rendono bene la bellezza dei posti.
avevo avvisato alle 5 che ci mancava ancora parecchio (eravamo al Pederù), stracotti, accaldati e ci mancava ancora la salitona al passo del Limo.
il La Varella è vicinissimo, solo una piccola deviazione a/r, per il Biella poco prima di arrivare al Sennes si prende a dx una forestale agevole di 4-5Km (per te molto pedalabile) che con circa 250m di dislivello porta al rifugio (2330m slm), poi conviene riscendere sulla stessa strada perchè il sentiero per il Sennes è molto impegnativo; il panorama è forse il più bello del giro, ma anche dopo forcella Lerosa è molto bello.
p.s. ammazza in salita come pedalano da quelle parti, sono tutti assatanati
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