granfondo circuiti e marathon 2008 centro italia

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samuelgol

Bürgermeister des Waldes
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No, a sto gioco nun se inventa niente, ma curando tanti piccoli dettagli sono convinto che è possibile ancora migliorare un bel pò. Poi Felderer, Folcarelli & Co. è tutta un'altra parrocchia sia chiaro, ma se da loro prendi un'ora, magari si può arrivare a prendere mezz'ora, 40 minuti che in termini di miglioramento è tantissimo comunque, e anche in termini di posizioni è un bel salto. Io ad esempio, in definitiva ho compiuto un anno di gare alla Colli Albani di domenica scorsa, quindi nella pianificazione di allenamenti e gare e nella gestione delle stesse non posso che migliorare seguendo anche i consigli di chi ne sa più di me. Ad esempio 2 gare in 5 giorni non so se le ripeterò tanto presto, specie se la prima è 55 km duretti, fatti a strappi per recuperare un pò di posizioni perse causa rottura catena. Anche nella tecnica di guida si può sistemare svariati dettagli (Tostarello e giostraroli vari ci siete?). E poi una biga nuova e più leggera qualcosina ce la può mettere, sempre restando fedeli al motto della mia firma......
 

geppo960

Biker grossissimus
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No, a sto gioco nun se inventa niente, ma curando tanti piccoli dettagli sono convinto che è possibile ancora migliorare un bel pò. Poi Felderer, Folcarelli & Co. è tutta un'altra parrocchia sia chiaro, ma se da loro prendi un'ora, magari si può arrivare a prendere mezz'ora, 40 minuti che in termini di miglioramento è tantissimo comunque, e anche in termini di posizioni è un bel salto. Io ad esempio, in definitiva ho compiuto un anno di gare alla Colli Albani di domenica scorsa, quindi nella pianificazione di allenamenti e gare e nella gestione delle stesse non posso che migliorare seguendo anche i consigli di chi ne sa più di me. Ad esempio 2 gare in 5 giorni non so se le ripeterò tanto presto, specie se la prima è 55 km duretti, fatti a strappi per recuperare un pò di posizioni perse causa rottura catena. Anche nella tecnica di guida si può sistemare svariati dettagli (Tostarello e giostraroli vari ci siete?). E poi una biga nuova e più leggera qualcosina ce la può mettere, sempre restando fedeli al motto della mia firma......

Dai insisti che il mondiale è vicino :medita:
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
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ciao a tutti,

Ciò che ho raccolto in questo topic sono un pò di manifestazioni dove agonismo, cicloturismo, occasione di escursione godereccia si mescolano....insomma alla fine sono tutte "occasioni organizzate" , e quindi a pagamento, per stare assieme.

Non le conosco personalmente tutte
tutte avranno una peculiarità
...come tutte avranno un difetto

stesso discorso vale per i circuiti. Nel corso di questo anno non mancherò di integrare news ed impressioni post gara..almeno quelle che faccio io.
Se mi date una mano, lo facciamo assieme , come assieme ,alla fine dell'anno potremo fare un bel resoconto delle nostre fatiche , bacchettare, bacchettarci, ma anche apprezzare ove ce ne sarà bisogno ....ma sopratutto ce pijeremo pel kulo na cifra commentando le reciproche prestazioni

buon divertimento !!

legenda :
3R = (trofeo 3 regioni)
SDS = (sentieri del sole)
ML= marathonLazio


13 Aprile - GF della VAL DI MERSE - Rosia (SI) Toscana > 3R
20/4 GF COLLI ALBANI VELLETRI > SDS;ML
25 Aprile - GF del LAGO DI BRACCIANO - Trevignano Romano (RM) Lazio > 3R;SDS
4/5 GF S.PELLEGRINO GUALDO TADINO (PG) SDS
18 maggio - II Marathon di Fiuggi "Quota Mille" - Fiuggi (FR) ML25/5 GF DEGLI STAZZI SCANNO >SDS
8 Giugno - GF DEGLI ETRUSCHI - Orvieto (TR) Umbria > 3R;SDS;
22 giugno - III Marathon di Amatrice "La Laga" - Amatrice (RI) > SDS;ML
29 Giugno - GF RE RATCHIS - Abbadia S. Salvatore (SI) Toscana > 3R
7 settembre - V Marathon di Montefogliano - Cura di Vetralla (VT) >ML
21 settembre - VIII Marathon dei Monti Aurunci - Fondi (LT) > ML
5 ottobre - II Marathon di Tivoli "La Spina Santa" - Tivoli (RM) >ML


Per l'Etrusco: mi piacerebbe provare il percorso, magari sabato 31 o domenica 1 o lunedi 2 (Festa della Repubblica). Pensi che ciò sia possibile? Organizzate qualcosa in tal senso? Oppure magari ci fai da guida tu (così pochi ma bboni), anche perchè le cose organizzate ufficialmente ed aperte a tutti i concorrenti vengono maluccio? L'anno scorso a Tivoli si presentarono alla ricognizione 2 escursionisti chiedendo di provare il Marathon:arrabbiat:. Ci abbiamo messo talmente tanto che io per disperazione ho tagliato per il Granfondo abbreviando su bitume pure quello, alla Laga invece una ragazza nel Marathon ci fece partire alle 8 del mattino per arrivare all'arrivo alle 5 del pomeriggio:arrabbiat:. Nel caso come si potrebbe risolvere alla diversa location partenza/arrivo? Ci toccherebbe dopo la prova tornare indietro in bici?
Ovviamente la ricognizione la intendo a ritmo sostenuto e senza cazzeggio ma non a ritmo gara eh.
Grazie e ciao o-o

Andrea.

P.S. Dimenticavo: se dopo la prova si :magna: non mi offendo :mrgreen:
 

l'etrusco

Biker grossissimus
Per l'Etrusco: mi piacerebbe provare il percorso, magari sabato 31 o domenica 1 o lunedi 2 (Festa della Repubblica). Pensi che ciò sia possibile? Organizzate qualcosa in tal senso? Oppure magari ci fai da guida tu (così pochi ma bboni), anche perchè le cose organizzate ufficialmente ed aperte a tutti i concorrenti vengono maluccio? L'anno scorso a Tivoli si presentarono alla ricognizione 2 escursionisti chiedendo di provare il Marathon:arrabbiat:. Ci abbiamo messo talmente tanto che io per disperazione ho tagliato per il Granfondo abbreviando su bitume pure quello, alla Laga invece una ragazza nel Marathon ci fece partire alle 8 del mattino per arrivare all'arrivo alle 5 del pomeriggio:arrabbiat:. Nel caso come si potrebbe risolvere alla diversa location partenza/arrivo? Ci toccherebbe dopo la prova tornare indietro in bici?
Ovviamente la ricognizione la intendo a ritmo sostenuto e senza cazzeggio ma non a ritmo gara eh.
Grazie e ciao o-o

Andrea.

P.S. Dimenticavo: se dopo la prova si :magna: non mi offendo :mrgreen:


SEPOFFà.....

per le modalità vedremo + avanti....
 

l'etrusco

Biker grossissimus
a proposito...ma col senno di poi ... il fatto che la GF del Lago di Bracciano era su 2 giri che v'è sembrato ?? positivo o negativo ??


per me sotto un profilo prettamente agonistico (testa bassa e pedalare) ti dava maggiori riferimenti, sapevi cosa t'aspettava e ti regolavi.....certo che però è una grossa mazzata per chi vede invece certe occasioni come un modo di attraversare bei posti senza eccessivi agonismi ......boh nin zò...
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
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Per me positivo per le ragioni che hai detto tu. A parte che io come sai ho sconigliato (e non ne sono pentito), ma il giro era talmente lungo che anche doverlo rifare 2 volte non mi sembrava un gran problema, piuttosto un vantaggio giacchè si sapeva cosa aspettarsi e sufficientemente lungo per non essere monotono ed accontentare anche chi voleva godersi i panorami. Eppoi scusa, ma quanti di quelli che hanno fatto due giri vede certe occasioni come un modo di attraversare bei posti senza eccessivi agonismi e avrebbe goduto del paesaggio più vario garantito da un unico percorso in linea? La gente che si guarda il panorama ne aveva le palle piene anche dopo il primo giro e non solo loro (parlo di me :cry:). Al contrario se il giro diventa troppo corto (tipo quelli delle XC) allora può diventare monotono, senza contare fra l'altro che anche quelli abbastanza allenati, con i missili che ci sono in giro, rischiano di non finire la gara per sopraggiunto doppiaggio. Penso che (ormai per l'anno prossimo) pure voi potreste valutare lì ad Orvieto una cosa del genere, giacchè la partenza e l'arrivo sfalsati mi ispirano poco, sebbene sia solo una mia sensazione non provata. Immagino, che anche con una buona organizzazione, per chi arriva sfinito sia un pò una rottura, caricare, scaricare, aspettare che si riempia il veicolo prima che riparta se quello prima è appena partito. Insomma concorderai, aldilà dell'organizzazione che può essere + che buona che arrivare dove hai la macchina, le docce, il lavaggio bici ed il mangiare, senza traslochi finali sia + comodo. Ma perchè viene fatta così? Come funziona e quanto dura il trasporto di ritorno? Si aspetta molto che il mezzo che ti riporta indietro arrivi e si riempia?
 

l'etrusco

Biker grossissimus
Per me positivo per le ragioni che hai detto tu. A parte che io come sai ho sconigliato (e non ne sono pentito), ma il giro era talmente lungo che anche doverlo rifare 2 volte non mi sembrava un gran problema, piuttosto un vantaggio giacchè si sapeva cosa aspettarsi e sufficientemente lungo per non essere monotono ed accontentare anche chi voleva godersi i panorami. Eppoi scusa, ma quanti di quelli che hanno fatto due giri vede certe occasioni come un modo di attraversare bei posti senza eccessivi agonismi e avrebbe goduto del paesaggio più vario garantito da un unico percorso in linea? La gente che si guarda il panorama ne aveva le palle piene anche dopo il primo giro e non solo loro (parlo di me :cry:). Al contrario se il giro diventa troppo corto (tipo quelli delle XC) allora può diventare monotono, senza contare fra l'altro che anche quelli abbastanza allenati, con i missili che ci sono in giro, rischiano di non finire la gara per sopraggiunto doppiaggio. Penso che (ormai per l'anno prossimo) pure voi potreste valutare lì ad Orvieto una cosa del genere, giacchè la partenza e l'arrivo sfalsati mi ispirano poco, sebbene sia solo una mia sensazione non provata. Immagino, che anche con una buona organizzazione, per chi arriva sfinito sia un pò una rottura, caricare, scaricare, aspettare che si riempia il veicolo prima che riparta se quello prima è appena partito. Insomma concorderai, aldilà dell'organizzazione che può essere + che buona che arrivare dove hai la macchina, le docce, il lavaggio bici ed il mangiare, senza traslochi finali sia + comodo. Ma perchè viene fatta così? Come funziona e quanto dura il trasporto di ritorno? Si aspetta molto che il mezzo che ti riporta indietro arrivi e si riempia?

ovviamente nessuno dei doppigiristi s'è guardato attorno...anche volendo dentro al bosco non c'era nulla da guardare....comunque ::il-saggi:

il movimento delle granfondo non è nato come agonismo allo stato puro...e non lo sarà mai al 100%...il discorso dei 2 giri snatura questo spirito ancestrale e per questo non ne sono un accanito sostenitore. Sognatore o nostalgico ?? boh vedi tu.:il-saggi:

La dolomiti superbike o la vecchia rampilonga e la GF degli etruschi (:spetteguless:scusate l'inopportunità dell'accostamento) non si fanno "solo" per correre a testa bassa : sarebbe molto limitativo.
Pensa che la GF Etruschi "storica" il percorso lungo era di 85km ( lo è stato sino a 3 anni fà) assieme ad un medio di 65km ed il "corto" di 45km....mediamente in 17 anni la percentuale dei cicloescursionisti si attesta al 50% ....venerdì su 450 partenti, di cicloturisti ce n'erano si e nò 20.......

quanto sopra è uno dei motivi per cui la gf etruschi è così concepita.


come funziona :

alla partenza dai la borsa con tutto il necessaire ad una navetta
fai la tua corsa
all'arrivo la riprendi
fai la doccia
mangi
prendi la navetta (TU E LA BICI)
dopo 25 min sei alla macchina.

le navette sono :
3 pulman che partono alle 14 alle 15 alle 16 se pieni anche prima
(e relativi camion per bici)
4 navette 7 posti che a ciclo continuo fanno avanti e indietro.

:spetteguless:la maggior parte dei concorrenti/ squadre si attrezza autonomamente.
tempo di attesa ? forse niente forse mezz'ora.....ma la manifestazione è concepita così ed i pareri sono sempre stati contrastanti ovvero chi considera questa cosa una pallosità e chi invece la vede come l'elemento che la contraddistingue.

Da parte di chi organizza, ti posso dire che sono 17 anni che ci divertiamo a fare qualcosa di diverso da tutto, nonostante la formula renda 10 volte più faticoso ed oneroso organizzarla...anche se la formula ci limita le presenze per noi rimane un passatempo e tale deve rimanere....dovrebbe essere così anche x chi partecipa....diversamente ci sono le olimpiadi.
 

geppo960

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........cut.......
il movimento delle granfondo non è nato come agonismo allo stato puro...e non lo sarà mai al 100%...il discorso dei 2 giri snatura questo spirito ancestrale e per questo non ne sono un accanito sostenitore. Sognatore o nostalgico ?? boh vedi tu.:il-saggi:
..........cut..................

Come non condividere queste parole ?:up::up:
Ma non è che se si continua di questo passo finisce che asfaltano pure i sentieri per correre meglio ?
:medita:
 

professor

Biker superioris
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ovviamente nessuno dei doppigiristi s'è guardato attorno...anche volendo dentro al bosco non c'era nulla da guardare....comunque ::il-saggi:

il movimento delle granfondo non è nato come agonismo allo stato puro...e non lo sarà mai al 100%...il discorso dei 2 giri snatura questo spirito ancestrale e per questo non ne sono un accanito sostenitore. Sognatore o nostalgico ?? boh vedi tu.:il-saggi:

La dolomiti superbike o la vecchia rampilonga e la GF degli etruschi (:spetteguless:scusate l'inopportunità dell'accostamento) non si fanno "solo" per correre a testa bassa : sarebbe molto limitativo.
Pensa che la GF Etruschi "storica" il percorso lungo era di 85km ( lo è stato sino a 3 anni fà) assieme ad un medio di 65km ed il "corto" di 45km....mediamente in 17 anni la percentuale dei cicloescursionisti si attesta al 50% ....venerdì su 450 partenti, di cicloturisti ce n'erano si e nò 20.......

quanto sopra è uno dei motivi per cui la gf etruschi è così concepita.


come funziona :

alla partenza dai la borsa con tutto il necessaire ad una navetta
fai la tua corsa
all'arrivo la riprendi
fai la doccia
mangi
prendi la navetta (TU E LA BICI)
dopo 25 min sei alla macchina.

le navette sono :
3 pulman che partono alle 14 alle 15 alle 16 se pieni anche prima
(e relativi camion per bici)
4 navette 7 posti che a ciclo continuo fanno avanti e indietro.

:spetteguless:la maggior parte dei concorrenti/ squadre si attrezza autonomamente.
tempo di attesa ? forse niente forse mezz'ora.....ma la manifestazione è concepita così ed i pareri sono sempre stati contrastanti ovvero chi considera questa cosa una pallosità e chi invece la vede come l'elemento che la contraddistingue.

Da parte di chi organizza, ti posso dire che sono 17 anni che ci divertiamo a fare qualcosa di diverso da tutto, nonostante la formula renda 10 volte più faticoso ed oneroso organizzarla...anche se la formula ci limita le presenze per noi rimane un passatempo e tale deve rimanere....dovrebbe essere così anche x chi partecipa....diversamente ci sono le olimpiadi.

Premetto che non ho mai partecipato a una dolomitica, ma la GF degli Etruschi è la gara più bella che abbia mai fatto e con una organizzazione praticamente perfetta. Se la memoria non m'inganna quella del 2008 sarà la mia 9na :yeah!:
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
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ovviamente nessuno dei doppigiristi s'è guardato attorno...anche volendo dentro al bosco non c'era nulla da guardare....comunque ::il-saggi:

E qui ti sbagli, non c'erano panorami, questo no, ma ad esempio a me il bosco e la vegetazione piacciono molto e io un pò me lo sono goduto.

il movimento delle granfondo non è nato come agonismo allo stato puro...e non lo sarà mai al 100%...il discorso dei 2 giri snatura questo spirito ancestrale e per questo non ne sono un accanito sostenitore. Sognatore o nostalgico ?? boh vedi tu.:il-saggi:

Personalmente io faccio le gare per correre a testa bassa e dare tutto quello che ho e magari anche quello che non ho a volte (infatti i crampi sono fatti apposta:spetteguless:). Ciò non vuol dire che non abbia tempo per guardarmi attorno. Domenica alla Colli Albani, mentre facevo in rimonta la salita dell'Artemisio ho avuto tempo di vedere in lontananza sia il Circeo che le montagne innevate verso l'interno.
Per l'aspetto puramente ludico della bici, preferisco andare con un gruppetto di amici all'ora che ci pare, dove ci pare, con l'andatura del + lento, a cazzeggiare, a fare foto e a concludere degnamente con una sonora mangiata.

La dolomiti superbike o la vecchia rampilonga e la GF degli etruschi (:spetteguless:scusate l'inopportunità dell'accostamento) non si fanno "solo" per correre a testa bassa : sarebbe molto limitativo.
Pensa che la GF Etruschi "storica" il percorso lungo era di 85km ( lo è stato sino a 3 anni fà) assieme ad un medio di 65km ed il "corto" di 45km....mediamente in 17 anni la percentuale dei cicloescursionisti si attesta al 50% ....venerdì su 450 partenti, di cicloturisti ce n'erano si e nò 20.......

quanto sopra è uno dei motivi per cui la gf etruschi è così concepita.


come funziona :

alla partenza dai la borsa con tutto il necessaire ad una navetta
fai la tua corsa
all'arrivo la riprendi
fai la doccia
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prendi la navetta (TU E LA BICI)
dopo 25 min sei alla macchina.

le navette sono :
3 pulman che partono alle 14 alle 15 alle 16 se pieni anche prima
(e relativi camion per bici)
4 navette 7 posti che a ciclo continuo fanno avanti e indietro.

:spetteguless:la maggior parte dei concorrenti/ squadre si attrezza autonomamente.
tempo di attesa ? forse niente forse mezz'ora.....ma la manifestazione è concepita così ed i pareri sono sempre stati contrastanti ovvero chi considera questa cosa una pallosità e chi invece la vede come l'elemento che la contraddistingue.

Da parte di chi organizza, ti posso dire che sono 17 anni che ci divertiamo a fare qualcosa di diverso da tutto, nonostante la formula renda 10 volte più faticoso ed oneroso organizzarla...anche se la formula ci limita le presenze per noi rimane un passatempo e tale deve rimanere....dovrebbe essere così anche x chi partecipa....diversamente ci sono le olimpiadi.

Ti ho risposto nel quote per comodità
 

l'etrusco

Biker grossissimus
CAMBIA SEDE DI ARRIVO LA GRAN FONDO DEGLI ETRUSCHI DI ORVIETO
IL TRAGUARDO DELLA 17.MA EDIZIONE SPOSTATO NEL CENTRO STORICO DI SAN LORENZO NUOVO - SI CORRE DOMENICA 8 GIUGNO, DUE PERCORSI AGONISTICI: UNA MARATHON DI 70 KM E UNA GRAN FONDO DI 50 KM

E’ ufficiale. Dopo 16 anni cambia la sede di arrivo della Gran Fondo degli Etruschi di MTB, terza tappa del circuito Tre Regioni in Mountain Bike – I Sentieri del Gusto – Trofeo NW Sport. Si arriva sempre nel Comune di San Lorenzo Nuovo ma non più presso le accoglienti spiagge del Lago di Bolsena bensì al centro storico del caratteristico paese dell’Alto Lazio.
Una scelta dettata da ragioni di ordine logistico, ma anche dalla voglia di sperimentare nuove situazioni per incrementare ulteriormente il già elevato appeal della manifestazione; scelta che è stata pienamente condivisa dall’ Amministrazione Comunale di San Lorenzo Nuovo, sempre molto vicina alle esigenze degli sportivi e dello sport in genere, che ha così la possibilità di valorizzare, oltre lo splendido lago, anche le bellezze urbanistiche ed architettoniche del ridente paese dell’Alta Tuscia.
Per il resto il percorso rimane invariato per circa il 90 per cento; la partenza, prevista per domenica 8 giugno alle ore 09.30, verrà data, salvo variazioni dell’ultima ora, ancora una volta da Piazza Cahen – ex Caserma Piave ad Orvieto e poi via per oltre 70 km attraverso un percorso decisamente impegnativo tra Umbria ed Alto Lazio, all’interno di un territorio selvaggio ed incontaminato, ricco di fascino per i suoi contenuti storici e naturalistici.
I partecipanti (la speranza degli organizzatori è di superare la fatidica quota “500”), dopo il “via” effettivo, che avverrà ad Orvieto Scalo, costeggeranno per un lungo tratto il Fiume Paglia, attraverseranno il territorio dei Calanchi Orvietani, passando per il Castello della Sala, fino a giungere ad Allerona Scalo; da qui inizieranno la lunga ed impegnativa salita che li porterà a Villa Cahen, sulle pendici di Monterufeno, dopodiché discesa mozzafiato fino al fiume Paglia, guado e risalita per Torre Alfina sull’antica strada Romana. Giunti a Torre Alfina i corridori attraverseranno l’omonimo Altopiano fino alla penultima salita di giornata che li condurrà agli oltre 600 mt. del borgo di Monte Alfina. Da qui nuova impegnativa discesa verso il Lago di Bolsena e salita finale verso il paese di San Lorenzo Nuovo, attraverso gli spettacolari paesaggi del Monte Landro. All’arrivo sontuoso pasta party curato e diretto dall’esperto cuoco e biker Flavio Confaloni.
Come da tradizione, è previsto un percorso più corto della lunghezza di circa 50 km che da quest’anno non sarà solamente riservato a cicloturisti, ma avrà anche carattere agonistico per quanti vorranno affrontare una prova decisamente più “umana” rispetto a quella estremamente impegnativa sul classico percorso “marathon”.
La manifestazione è inserita nel Trofeo delle Tre Regioni in Mountain Bike unitamente alla Gran Fondo della Val di Merse di Rosia (SI) dello scorso 13 aprile, alla Gran Fondo del Lago di Bracciano di Trevignano Romano (Roma) del 25 aprile ed alla Re Ratchis di Abbadia San Salvatore (Si) del 29 giugno; un circuito questo delle Tre Regioni che anche per questa edizione si prefigge l’obiettivo di promuovere i prodotti tipici locali, da cui il secondo nome de “i sentieri del gusto” e che da quest’anno è entrato a fa parte del “brevetto” di mountain bike del Centro/Sud Italia denominato “i sentieri del sole”.
Per informazioni www.gfetruschi.it, www.3regionibike.it, Angelo Lardani 329/1213700, 338/2619107.

Ufficio Stampa Circuito “3 Regioni in MTB – I Sentieri del Gusto- trofeo NW Sport”.
Fabio CECCHI Cell. 328.6759691 - Fax 0565/944949
[email protected] – [email protected]
 

gianky62

Biker tremendus
29/8/03
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CAMBIA SEDE DI ARRIVO LA GRAN FONDO DEGLI ETRUSCHI DI ORVIETO
IL TRAGUARDO DELLA 17.MA EDIZIONE SPOSTATO NEL CENTRO STORICO DI SAN LORENZO NUOVO - SI CORRE DOMENICA 8 GIUGNO, DUE PERCORSI AGONISTICI: UNA MARATHON DI 70 KM E UNA GRAN FONDO DI 50 KM

E’ ufficiale. Dopo 16 anni cambia la sede di arrivo della Gran Fondo degli Etruschi di MTB, terza tappa del circuito Tre Regioni in Mountain Bike – I Sentieri del Gusto – Trofeo NW Sport. Si arriva sempre nel Comune di San Lorenzo Nuovo ma non più presso le accoglienti spiagge del Lago di Bolsena bensì al centro storico del caratteristico paese dell’Alto Lazio.
Una scelta dettata da ragioni di ordine logistico, ma anche dalla voglia di sperimentare nuove situazioni per incrementare ulteriormente il già elevato appeal della manifestazione; scelta che è stata pienamente condivisa dall’ Amministrazione Comunale di San Lorenzo Nuovo, sempre molto vicina alle esigenze degli sportivi e dello sport in genere, che ha così la possibilità di valorizzare, oltre lo splendido lago, anche le bellezze urbanistiche ed architettoniche del ridente paese dell’Alta Tuscia.
Per il resto il percorso rimane invariato per circa il 90 per cento; la partenza, prevista per domenica 8 giugno alle ore 09.30, verrà data, salvo variazioni dell’ultima ora, ancora una volta da Piazza Cahen – ex Caserma Piave ad Orvieto e poi via per oltre 70 km attraverso un percorso decisamente impegnativo tra Umbria ed Alto Lazio, all’interno di un territorio selvaggio ed incontaminato, ricco di fascino per i suoi contenuti storici e naturalistici.
I partecipanti (la speranza degli organizzatori è di superare la fatidica quota “500”), dopo il “via” effettivo, che avverrà ad Orvieto Scalo, costeggeranno per un lungo tratto il Fiume Paglia, attraverseranno il territorio dei Calanchi Orvietani, passando per il Castello della Sala, fino a giungere ad Allerona Scalo; da qui inizieranno la lunga ed impegnativa salita che li porterà a Villa Cahen, sulle pendici di Monterufeno, dopodiché discesa mozzafiato fino al fiume Paglia, guado e risalita per Torre Alfina sull’antica strada Romana. Giunti a Torre Alfina i corridori attraverseranno l’omonimo Altopiano fino alla penultima salita di giornata che li condurrà agli oltre 600 mt. del borgo di Monte Alfina. Da qui nuova impegnativa discesa verso il Lago di Bolsena e salita finale verso il paese di San Lorenzo Nuovo, attraverso gli spettacolari paesaggi del Monte Landro. All’arrivo sontuoso pasta party curato e diretto dall’esperto cuoco e biker Flavio Confaloni.
Come da tradizione, è previsto un percorso più corto della lunghezza di circa 50 km che da quest’anno non sarà solamente riservato a cicloturisti, ma avrà anche carattere agonistico per quanti vorranno affrontare una prova decisamente più “umana” rispetto a quella estremamente impegnativa sul classico percorso “marathon”.
La manifestazione è inserita nel Trofeo delle Tre Regioni in Mountain Bike unitamente alla Gran Fondo della Val di Merse di Rosia (SI) dello scorso 13 aprile, alla Gran Fondo del Lago di Bracciano di Trevignano Romano (Roma) del 25 aprile ed alla Re Ratchis di Abbadia San Salvatore (Si) del 29 giugno; un circuito questo delle Tre Regioni che anche per questa edizione si prefigge l’obiettivo di promuovere i prodotti tipici locali, da cui il secondo nome de “i sentieri del gusto” e che da quest’anno è entrato a fa parte del “brevetto” di mountain bike del Centro/Sud Italia denominato “i sentieri del sole”.
Per informazioni www.gfetruschi.it, www.3regionibike.it, Angelo Lardani 329/1213700, 338/2619107.

Ufficio Stampa Circuito “3 Regioni in MTB – I Sentieri del Gusto- trofeo NW Sport”.
Fabio CECCHI Cell. 328.6759691 - Fax 0565/944949
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Lo sai Pà, è la mia preferita......spero che quest'anno sia ancora più divertente dell'altro anno !:duello::i-want-t::specc::volo::sbavon::magna:
:prost:
 

samuelgol

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@Professor:
:spetteguless:Ma non sarà più salutare fare le cure termali anzichè scalare lo Scalambra???:omertà:

Io ho 35 anni, per ora scalo lo Scalambra e faccio tutte le cose tipiche di noi 35enni (mi moje è in attesa per novembre). Vedi un pò tu cosa vuoi fare :hahaha: :hahaha: :hahaha:
 

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