Gomme per All Mountain - parte quarta

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balvenie

Biker tremendus
10/8/09
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ciriè
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Quella di capovolgere l'ho pensata anch'io ed infatti son gia' giu' appese :-)
Le valvole sono delle banalissime specy non smontabili.
Anche a me e' venuto il sospetto che la valvola frenasse il passaggio aria ma ... tra le prove fatte ho pure tolto la valvola e sparato aria direttamente nel foro (giusto per vedere se prendeva - non ha funzionato).

Domani provo da un meccanico che mi dicono essere anche un biker ...
Spero in un compressore piu' feroce ma forse dovrei anche sostiture ste valvolacce
L'estate scorsa ho latticizzato anche io, come newnoise, l'onza 120 TPI.
Beh, dopo aver smadonnato circa 1 ora ho avuto il colpo di genio.
Bagnare con il lattice i fianchi, giusto il punto in cui la gomma tallona con il cerchio.
Dopo circa 1 secondo di bolle, ecco che ha tallonato subito.
Ormai dopo circa 5 minuti di bestemmie, con qualsiasi gomma, uso questo metodo infallibile:celopiùg:
P.S: io smonto il valvolino e sparo l'aria direttamente con la pistola semplice, poi dopo che ha tallonato tappo con il dito e monto il valvolino.
 

bis

Biker augustus
29/12/08
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Besana in Brianza
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L'estate scorsa ho latticizzato anche io, come newnoise, l'onza 120 TPI.
Beh, dopo aver smadonnato circa 1 ora ho avuto il colpo di genio.
Bagnare con il lattice i fianchi, giusto il punto in cui la gomma tallona con il cerchio.
Dopo circa 1 secondo di bolle, ecco che ha tallonato subito.
Ormai dopo circa 5 minuti di bestemmie, con qualsiasi gomma, uso questo metodo infallibile:celopiùg:
P.S: io smonto il valvolino e sparo l'aria direttamente con la pistola semplice, poi dopo che ha tallonato tappo con il dito e monto il valvolino.
Grazie anche a te ...
Come ho scritto non ho il valvolino smontabile ... oggi vedo di cambiare valvole.
Nel mio caso son quasi certo che anche il tuo metodo non avrebbe funzionato; uso il cafelattex e temo proprio che nelle mie condizioni non sarebbe riuscito a sigillare.
Il mio cerchio non e' ust ed ha i fianchi bassi e vuoi per la valvola, vuoi per i compressori usati, l'aria che entrava non era in grado di distendere i fianchi.

Son sempre curioso di sapere che compressori usate. :nunsacci:

PS: ah ... comunque provero' anche mettendo il lattice sul tallone. :-)
 

all3rz

Biker ciceronis
6/4/10
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scusate.. mi è venuto un dubbio.. usate valvole presta?
e se sì... perchè?

io uso ormai solo valvole schrader.. e non capisco proprio perchè qualcuno dovrebbe preferire le altre.. :nunsacci: non sono polemico eh.. ma veramente non capisco...

con le schrader smonti il valvolino interno.. e ne passa di aria.. hai voglia..
sono comode anche per mettere il lattice perchè con una siringa lo metti direttamente dalla valvola..
si piuliscono bene..

di più non saprei cosa volere...
 

masao

Biker paradisiacus
2/9/07
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scusate.. mi è venuto un dubbio.. usate valvole presta?
e se sì... perchè?

io uso ormai solo valvole schrader.. e non capisco proprio perchè qualcuno dovrebbe preferire le altre.. :nunsacci: non sono polemico eh.. ma veramente non capisco...

con le schrader smonti il valvolino interno.. e ne passa di aria.. hai voglia..
sono comode anche per mettere il lattice perchè con una siringa lo metti direttamente dalla valvola..
si piuliscono bene..

di più non saprei cosa volere...
Adesso ci sono anche le presta smontabili, così non bisogna allargare il foro del cerchio.
 

Finger

Biker superis
28/8/10
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Salve a tutti. Mi inserisco in questa interessantissima discussione (l'ho letta quasi tutta nell'arco di una settimana!) per un consiglio sulla gomma per il posteriore. Faccio AM con una full da 150 senza particolari esasperazioni tecniche o velocistiche (la discesa però mi piace) ed in salita la mia forma fisica è quella che è (106 kg circa in assetto). Le mie precedenti esperienze con i pneumatici sono ancora abbastanza limitate: inizialmente Geax Barro con camera (una cagata di gomma secondo me, molto insicura nel cornering e nelle contropendenze), poi delle Kenda El Mocho 2,35 prima con camera e poi latticizzate (non male il grip ma piuttosto pesanti da pedalare), infine HR 2,35 LUST 60a ant. e Advantage 2,1 LUST post. (grandi soddisfazioni sia in ledalabilità che in grip, tranne che nel fango/bagnato). Ho avuto anche la possibilità di assaggiare su bici di amici le Nevegal 2,35 con camera (buon grip ma trattori da pedalare) e delle Ardent 2,25 LUST (scorrevoli di sicuro, anche se non saprei se fidarmi ad occhi chiusi sul grip). Avendo finito la Advantage ho deciso di provare la Minion UST 2,5 ST davanti e di spostare la HR 2,35 LUST 60a dietro, che ne dite? Ci devo ancora uscire ma temo per il loro peso/scorrevolezza. Appena montata la Minion davanti, l'ho provata dentro al garage e sulla rampa di accesso e con piacevole stupore non mi sembra di aver sentito particolari peggioramenti in pedalata, ma in termini di grip mi aspetto scintille, ma quando ho messo su anche l'HR dietro ho avuto subito il sospetto che alla prox uscita in salita mi rovinerò la giornata! Se risultasse un set troppo duro per me, che mi consigliereste dietro per non tornare alla Advantage (che in molti non considerano adatta al post, ma che a me sull'asciutto è piaciuta)?
 

alexx89

Biker forumensus
1/4/10
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Se risultasse un set troppo duro per me, che mi consigliereste dietro per non tornare alla Advantage (che in molti non considerano adatta al post, ma che a me sull'asciutto è piaciuta)?

Non ho capito perchè non vorresti tornare all'advantage... hai avuto problemi o è solo perchè qualcuno non la ritiene adatta al post? Nel secondo caso fregatene.. le accoppiate di moda non devono per forza andare bene a tutti...
 

ataro

Biker celestialis
16/4/09
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Grazie anche a te ...
Come ho scritto non ho il valvolino smontabile ... oggi vedo di cambiare valvole.
Nel mio caso son quasi certo che anche il tuo metodo non avrebbe funzionato; uso il cafelattex e temo proprio che nelle mie condizioni non sarebbe riuscito a sigillare.
Il mio cerchio non e' ust ed ha i fianchi bassi e vuoi per la valvola, vuoi per i compressori usati, l'aria che entrava non era in grado di distendere i fianchi.

Son sempre curioso di sapere che compressori usate. :nunsacci:

PS: ah ... comunque provero' anche mettendo il lattice sul tallone. :-)
Cambia le valvole ed usa la pistola. Ti aiuta pure a non scoppiare la gomma, visto che anche se il compressore sta a 8bar, con essa e valvola aperta è difficile superare i 4bar dentro la gomma tallonata.
Se la gomma si monta troppo facilmente sul cerchio, la cosa non è molto sicura, in condizioni di uso severo e pressioni basse è facile stallonare.
Con gomme da camera che salgono facilmente sul cerchio uso sempre il flap di gomma. Più facile tallonare e più sicuro il risultato.
L'ultima spiaggia (io non ho mai provato) è quella di usare una corda elastica da portapacchi della giusta lunghezza, tirata sopra la gomma montata sul cerchio per schiacciarla e costringere le spalle gomma/cerchio ad aderire (aggiustando la posizione della gomma con le mani, una volta messa la corda elastica). Ad alcuni ha funzionato
 

bis

Biker augustus
29/12/08
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Besana in Brianza
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Cambia le valvole ed usa la pistola. Ti aiuta pure a non scoppiare la gomma, visto che anche se il compressore sta a 8bar, con essa e valvola aperta è difficile superare i 4bar dentro la gomma tallonata.
Se la gomma sale troppo facilmente sul cerchio la cosa non è molto sicura, in condizioni di uso severo e pressioni basse è facile stallonare.
Con gomme da camera che salgono facilmente sul cerchio uso sempre il flap di gomma. Più facile tallonare e più sicuro il risultato.
L'ultima spiaggia (io non ho mai provato) è quella di usare una corda elastica da portapacchi della giusta lunghezza, tirata sopra la gomma montata sul cerchio per schiacciarla e costringere le spalle gomma/cerchio ad aderire (aggiustando la posizione della gomma con le mani, una volta messa la corda elastica). Ad alcuni ha funzionato
Guarda, ho provato anche quella della corda elastica.
Oggi son passato da un gommista in zona che ho pure scoperto essere un biker :-)
Con santa pazienza e tanto lattice e tante bolle e' riuscito a gonfiarle.

Per il fatto che la gomma salga facilmente e per il tipo di tallone, anche il gommista mi suggeriva di usare il sistema con la camera tagliata.

Di girare cosi' non mi fido troppo e mi sa che dovro' passare alle vecchie camere.
Onestamente spero si consumino in fretta perche' queste onza si stanno rivelando un incubo.
 

Finger

Biker superis
28/8/10
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OT...

porc.... di quella tr...:down::down::down: mi è tornata la sciatalgia... ma come si fa a soffrire di sciatalgia a 28 anni!!! son da rottamare...

cmq... pedalare mi fa sentire meglio (anche solo per le endorfine..) quindi domani pedalo...

scusate l'OT


Come ti hanno già scritto, la causa è da ricercare nella condizione dei dischi intervertebrali e nelle protusioni (il disco si fessura, fuoriesce parte del nucleo gelatinoso presente al suo interno e va a comprimere il midollo o la radice dei nervi che da esso originano). Il problema non conosce età, nel senso che si possono avere questi danni anche in età molto precoce (anche dai 20 anni! Dipende dalla costituzione e dall'uso che facciamo della nostra colonna vertebrale). Con il passare degli anni quasi tutti prima o poi incappano nel problema, il club è molto frequentato, ma spesso in tanti ignorano di averlo perchè fino a quando non si scatena la reazione infiammatoria, i sintomi sono leggeri, sporadici e non gli si da peso. L'unico modo per capire esattamente come stanno le cose è fare una RM al rachide (io ho scoperto di avere protusioni tanti anni fa, facendo la RM per un incidente con lo scooter e chissà da quanto le avevo!). Il problema è molto serio, non si risolve da solo con il tempo (anzi) e bisogna imparare a conviverci in termini di prevenzione, perchè una volta scatenata la reazione infiammatoria sono cazzi: ti devi bombardare di FANS e cortisonici (anche per iniezione intravertebrale nei casi più gravi!) stai a letto settimane e subisci uno stop di qualunque attività fisica da uno a due mesi come se niente fosse! Le figure mediche più indicate per gestire la prevenzione sono il Posturologo o il Chiropratico (meglio il primo, credo), che possono insegnare le tecniche corrette di ginnastica posturale, molto efficace nello scongiurare le crisi infiammatorie. Altre cose da evitare per la prevenzione sono le lunghe permanenze in posizione seduta (ufficio ma soprattutto automobile che aggiunge anche i traumi verticali), il sovrappeso, i muscoli della fascia addominale deboli (fare addominali aiuta molto!) e tutte le flessioni in avanti, spece con torsione, per il sollevamento di pesi, anche lievi! Di sicuro devi evitare qualunque medico che ti propone una soluzione chirurgica (i rischi sono enormi, la risoluzione del problema incerta e senza garanzie che non si ripresenti successivamente, va presa in considerazione solo da chi non si riesce più a muovere e non ha altra possibilità). La bici in teoria non è dannosa, soprattutto le Full guidando correttamente staccati dalla sella sulle asperità, ma nella fase di recupero di una crisi infiammatoria sarebbe prudente evitarla, perchè c'è il serio rischio di dover mettere giù un piede velocemente o di cadere e quindi di ricominciare tutto dall'inizio con il dolore!!! Chi scrive lavora con gli ortopedici dalla mattina alla sera ed è, purtroppo, membro onorario del club del mal di schiena! Scusate l'OT, ma spero di aver fornito un piccolo contributo utile a chi ha questi problemi.
 
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Finger

Biker superis
28/8/10
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Non ho capito perchè non vorresti tornare all'advantage... hai avuto problemi o è solo perchè qualcuno non la ritiene adatta al post? Nel secondo caso fregatene.. le accoppiate di moda non devono per forza andare bene a tutti...

No no, non ho avuto alcun problema sui fondi asciutti, la gomma mi è piaciuta molto, buona trazione e frenata con un peso e una scorrevolezza accettabilissimi, solo sul bagnato e sul fango va subito in crisi, ma questo è un problema che ci porremo per la prox stagione, ormai. Solo vorrei cercare, se ritenete che ci sia, un compromesso ancora migliore sul fronte della scorrevolezza, senza sacrificare trazione. Questo perchè sento dire che la Advantage non è molto scorrevole, ma se ritenete che non sia possibile fare di meglio, non ho alcun problema a rimettere la stessa gomma.
 

ataro

Biker celestialis
16/4/09
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Come ti hanno già scritto, la causa è da ricercare nella condizione dei dischi intervertebrali e nelle protusioni (il disco si fessura, fuoriesce parte del nucleo gelatinoso presente al suo interno e va a comprimere il midollo o la radice dei nervi che da esso originano). Il problema non conosce età, nel senso che si possono avere questi danni anche in età molto precoce (anche dai 20 anni! Dipende dalla costituzione e dall'uso che facciamo della nostra colonna vertebrale). Con il passare degli anni quasi tutti prima o poi incappano nel problema, il club è molto frequentato, ma spesso in tanti ignorano di averlo perchè fino a quando non si scatena la reazione infiammatoria, i sintomi sono leggeri, sporadici e non gli si da peso. L'unico modo per capire esattamente come stanno le cose è fare una RM al rachide (io ho scoperto di avere protusioni tanti anni fa, facendo la RM per un incidente con lo scooter e chissà da quanto le avevo!). Il problema è molto serio, non si risolve da solo con il tempo (anzi) e bisogna imparare a conviverci in termini di prevenzione, perchè una volta scatenata la reazione infiammatoria sono cazzi: ti devi bombardare di FANS e cortisonici (anche per iniezione intravertebrale nei casi più gravi!) stai a letto settimane e subisci uno stop di qualunque attività fisica da uno a due mesi come se niente fosse! Le figure mediche più indicate per gestire la prevenzione sono il Posturologo o il Chiropratico (meglio il primo, credo), che possono insegnare le tecniche corrette di ginnastica posturale, molto efficace nello scongiurare le crisi infiammatorie. Altre cose da evitare per la prevenzione sono le lunghe permanenze in posizione seduta (ufficio ma soprattutto automobile che aggiunge anche i traumi verticali), il sovrappeso, i muscoli della fascia addominale deboli (fare addominali aiuta molto!) e tutte le flessioni in avanti, spece con torsione, per il sollevamento di pesi, anche lievi! Di sicuro devi evitare qualunque medico che ti propone una soluzione chirurgica (i rischi sono enormi, la risoluzione del problema incerta e senza garanzie che non si ripresenti successivamente, va presa in considerazione solo da chi non si riesce più a muovere e non ha altra possibilità). La bici in teoria non è dannosa, soprattutto le Full guidando correttamente staccati dalla sella sulle asperità, ma nella fase di recupero di una crisi infiammatoria sarebbe prudente evitarla, perchè c'è il serio rischio di dover mettere giù un piede velocemente o di cadere e quindi di ricominciare tutto dall'inizio con il dolore!!! Chi scrive lavora con gli ortopedici dalla mattina alla sera ed è, purtroppo, membro onorario del club del mal di schiena! Scusate l'OT, ma spero di aver fornito un piccolo contributo utile a chi ha questi problemi.
Concordo pienamente su tutto. Vorrei solo aggiungere che, anche se la crisi fisica è passata, esiste un pericolo subdolo che dipende dall'esperienza nefasta vissuta e dal ricordo. Si assume l'abitudine di evitare alcuni movimenti, quelli che non si riesce a fare subito passata la crisi (soprattutto il piegamento in avanti). Il piegamento in avanti con torsione è assolutamente da cancellare per sempre dalla nostra vita, ma non il piegamento in avanti (scarichi e magari aiutandosi inizialmente). Dopo sei mesi, ancora non riesco a mettere i calzini e indossare le scarpe non è che sia così facile. La schiena ha perso flessibilità ed i dorsali hanno perso tono. Piegando non si sente dolore, ma sembra che arrivati a quel punto vi sia una specie di finecorsa, che superare il quale ci espone all'ignoto. E questo il rischio, la perdita di mobilità della schiena può generare poi dolori lombari (non dipendenti dal disco) che vengono ovviamente valutati dalla mente in modo pessimo, continuando con l'immobilità che può diventare cronica e fisica. Dei chiropratici non mi fido (pessima esperienza), ma sapere quali esercizi fisici bisogna fare e quali movimenti e abitudini evitare è fondamentale.
Sapete cosa mi ha prescritto il fisioterapista come parte della cura riabilitativa? Sono troppo felice, la BIKE!!!
 

newnoise

Biker velocissimus
Concordo pienamente su tutto. Vorrei solo aggiungere che, anche se la crisi fisica è passata, esiste un pericolo subdolo che dipende dall'esperienza nefasta vissuta e dal ricordo. Si assume l'abitudine di evitare alcuni movimenti, quelli che non si riesce a fare subito passata la crisi (soprattutto il piegamento in avanti). Il piegamento in avanti con torsione è assolutamente da cancellare per sempre dalla nostra vita, ma non il piegamento in avanti (scarichi e magari aiutandosi inizialmente). Dopo sei mesi, ancora non riesco a mettere i calzini e indossare le scarpe non è che sia così facile. La schiena ha perso flessibilità ed i dorsali hanno perso tono. Piegando non si sente dolore, ma sembra che arrivati a quel punto vi sia una specie di finecorsa, che superare il quale ci espone all'ignoto. E questo il rischio, la perdita di mobilità della schiena può generare poi dolori lombari (non dipendenti dal disco) che vengono ovviamente valutati dalla mente in modo pessimo, continuando con l'immobilità che può diventare cronica e fisica. Dei chiropratici non mi fido (pessima esperienza), ma sapere quali esercizi fisici bisogna fare e quali movimenti e abitudini evitare è fondamentale.
Sapete cosa mi ha prescritto il fisioterapista come parte della cura riabilitativa? Sono troppo felice, la BIKE!!!

Grazie ragazzi! Il mio problema è fortunatamente in regressione.. ieri giro in mtb con feedback molto positivo. Diciamo che mi sono fermato in tempo al primo sintomo doloroso. In ogni caso mi faró prescrivere la RM con conseguente visita dal neurochirurgo.

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cavanenghi

Biker tremendus
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norco range+specialized sx
Grazie ragazzi! Il mio problema è fortunatamente in regressione.. ieri giro in mtb con feedback molto positivo. Diciamo che mi sono fermato in tempo al primo sintomo doloroso. In ogni caso mi faró prescrivere la RM con conseguente visita dal neurochirurgo.

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Come Vi quoto anch'io da 1 mese ho gli stessi dolori lombari del cavolo che mi torturano, tant'é che domenica non sono uscito però la settimana prima ero andato e comunque non ne avevo risentito particolarmente....Comunque sono d'accordo che stare seduti tanto durante il giorno per lavoro sia distruttivo per certe problematiche di protrusioni (come me ) o ernie...è anche vero che con certi esercizi quotidiani di stretching molto mirati si migliori...:omertà:
 

cavanenghi

Biker tremendus
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Come ti hanno già scritto, la causa è da ricercare nella condizione dei dischi intervertebrali e nelle protusioni (il disco si fessura, fuoriesce parte del nucleo gelatinoso presente al suo interno e va a comprimere il midollo o la radice dei nervi che da esso originano). Il problema non conosce età, nel senso che si possono avere questi danni anche in età molto precoce (anche dai 20 anni! Dipende dalla costituzione e dall'uso che facciamo della nostra colonna vertebrale). Con il passare degli anni quasi tutti prima o poi incappano nel problema, il club è molto frequentato, ma spesso in tanti ignorano di averlo perchè fino a quando non si scatena la reazione infiammatoria, i sintomi sono leggeri, sporadici e non gli si da peso. L'unico modo per capire esattamente come stanno le cose è fare una RM al rachide (io ho scoperto di avere protusioni tanti anni fa, facendo la RM per un incidente con lo scooter e chissà da quanto le avevo!). Il problema è molto serio, non si risolve da solo con il tempo (anzi) e bisogna imparare a conviverci in termini di prevenzione, perchè una volta scatenata la reazione infiammatoria sono cazzi: ti devi bombardare di FANS e cortisonici (anche per iniezione intravertebrale nei casi più gravi!) stai a letto settimane e subisci uno stop di qualunque attività fisica da uno a due mesi come se niente fosse! Le figure mediche più indicate per gestire la prevenzione sono il Posturologo o il Chiropratico (meglio il primo, credo), che possono insegnare le tecniche corrette di ginnastica posturale, molto efficace nello scongiurare le crisi infiammatorie. Altre cose da evitare per la prevenzione sono le lunghe permanenze in posizione seduta (ufficio ma soprattutto automobile che aggiunge anche i traumi verticali), il sovrappeso, i muscoli della fascia addominale deboli (fare addominali aiuta molto!) e tutte le flessioni in avanti, spece con torsione, per il sollevamento di pesi, anche lievi! Di sicuro devi evitare qualunque medico che ti propone una soluzione chirurgica (i rischi sono enormi, la risoluzione del problema incerta e senza garanzie che non si ripresenti successivamente, va presa in considerazione solo da chi non si riesce più a muovere e non ha altra possibilità). La bici in teoria non è dannosa, soprattutto le Full guidando correttamente staccati dalla sella sulle asperità, ma nella fase di recupero di una crisi infiammatoria sarebbe prudente evitarla, perchè c'è il serio rischio di dover mettere giù un piede velocemente o di cadere e quindi di ricominciare tutto dall'inizio con il dolore!!! Chi scrive lavora con gli ortopedici dalla mattina alla sera ed è, purtroppo, membro onorario del club del mal di schiena! Scusate l'OT, ma spero di aver fornito un piccolo contributo utile a chi ha questi problemi.
Come Ti quoto....:omertà:
 

newnoise

Biker velocissimus
Vado giovedì a fare la RM, il 22 dal neurochirurgo.

In ogni caso mi ritengo per ora molto fortunato. In 3 settimane sono tornato all'80% di condizioni fisiche, mi rimane dolore a legarmi le scarpe e a stare in ufficio a sedere ma ogni 30 min mi alzo e cammino 5 minuti.

Concordo pienamente su tutto. Vorrei solo aggiungere che, anche se la crisi fisica è passata, esiste un pericolo subdolo che dipende dall'esperienza nefasta vissuta e dal ricordo. Si assume l'abitudine di evitare alcuni movimenti, quelli che non si riesce a fare subito passata la crisi (soprattutto il piegamento in avanti). Il piegamento in avanti con torsione è assolutamente da cancellare per sempre dalla nostra vita, ma non il piegamento in avanti (scarichi e magari aiutandosi inizialmente). Dopo sei mesi, ancora non riesco a mettere i calzini e indossare le scarpe non è che sia così facile. La schiena ha perso flessibilità ed i dorsali hanno perso tono. Piegando non si sente dolore, ma sembra che arrivati a quel punto vi sia una specie di finecorsa, che superare il quale ci espone all'ignoto. E questo il rischio, la perdita di mobilità della schiena può generare poi dolori lombari (non dipendenti dal disco) che vengono ovviamente valutati dalla mente in modo pessimo, continuando con l'immobilità che può diventare cronica e fisica. Dei chiropratici non mi fido (pessima esperienza), ma sapere quali esercizi fisici bisogna fare e quali movimenti e abitudini evitare è fondamentale.
Sapete cosa mi ha prescritto il fisioterapista come parte della cura riabilitativa? Sono troppo felice, la BIKE!!!
 
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