non credo sia una cattiva idea. cmq di sera se giri in bici non è il massimo non essere visti. io però opterei non per il giubbino tanto per le strisce catarifrangenti e stop. il giubbino è troppo limitante.
Non vorrei fare polemica ....."vengo in pace".... però trovo giusto l'uso delle bretelle o del giubbotto catarinfrangente.
Ovviamente sarà scomodo, sventolerà e con lo zaino sarà un casino, in alcuni casi non serve.... (in curva, quando sei davanti ad un auto e quello dietro all'auto la supera e ti centra) ma è sempre un mezzo per migliorare e di tantola visibilità....
Certo che le case produttrici di abbigliamento e accessori dovranno darsi da fare in primis per mettere a norma i loro capi di abbigliamento con il codice.
Dopo stà la buona volontà del bikers e la sua intelligenza ad indossarlo... ma non vorrei che il giubbotto diventasse un elemento di disturbo del biker che magari per fermarsi e indossarlo mette a rischio la sua vita, se sventola o si muove anche lasciare la presa del manubrio può essere pericoloso.
Per le luci io sono a posto sia nel posteriore , ma sopratutto all'anteriore...
Dei piccoli catarinfrangenti li mette pure la Sidi nelle sue scarpe nella parte posteriore....(esempio di serietà della marca).
Non vorrei che con il tempo mettessero obbligatorio pure l' assicurazione (in parte d'accordo) il bollo, e i tagliandi e revisione annuali come per le auto...
E magari anche la targa.... (allora il nostro sport o passione non avrebbe senso e dovremmo latitare sui monti in cerca di liberà)
La MTB è sinonimo di libertà......
Ciaooo..... (spero di non alzare polemice....)
Matteo
Allora, spero che il mio post non venga frainteso come in questo caso da te, stai parlando con una persona rispettosa della legge, rispettosa del prossimo e rispettosa delle cose del prossimo, e soprattutto stai parlando con uno che rispetta il codice della strada non perchè altrimenti ti fanno la multa, ma perchè altrimenti se non metti la cintura e fai un incidente muori ok?Non riesco proprio a capire la gente che si lamenta, di certo faranno parte di quel gruppo di persone che pensa di essere al di sopra di tutto e di tutti che pensa che siano gli altri (quelli che hanno i catarifrangenti, le luci e tutti i dispositivi obbligatori) ad essere gli sfigati.
Io spero che non sia l'ennesima legge approvata e mai applicata.
D.
Sono le solite cavolate all'Italiana. Uno si compra una maglia ipertecnica, traspirante, con inserti rifrangenti in ogni dove, visibile fin sulla luna e magari viene multato perchè non c'è presente l'omologazione ministeriale. Allora dovremmo girare con addosso quelle robe infami vendute nei negozi di infortunistica e abbigliamento da lavoro. Noi (negozio) abbiamo contattato diverse aziende e speriamo che si metta in moto la produzione di maglie e abbigliamento normale da bici, ma con già inserite le bande richieste e soprattuto con l'omologazione richiesta. Sicuramente costeranno di più, perchè qualcuno ci dovrà mangiare sopra, ma il mondo và così, siamo in Italia. Per il momento guardatevi il file allegato con la normativa per l'omologazione dei rifrangenti.
Ciao
Parlo solo per le bici da competizione.in pratica una bici da corsa secondo il codice della strada non può circolare sei in difetto,se sei tesserato circoli e sei in regola.
Ma il giubbottino della fiab qualcuno ce l'ha già? E' veramente traspirante come dicono?sicuramente è buona norma essere visibili alla sera, però:
- ho messo i sekuclip alle ruote;
- ho anche i catarifrangenti normali arancioni;
- ho prenotato il giubbottino dalla fiab;
- ho comprato la torcia mte su dealextreme (900 lumen) + ho la luce rossa per il posteriore;
- il mio giubbotto antivento ha le bande riflettenti grigie;
- il caschetto ha 2 led situati dietro alla nuca;
non è che forse il problema sta altrove? metteranno mai un freno alle richieste?
Ma il giubbottino della fiab qualcuno ce l'ha già? E' veramente traspirante come dicono?
da cui si deduce che la norma riguarda appunto un utilizzo professionale.Norma numero: UNI EN 471:2008
Titolo:
Indumenti di segnalazione ad alta visibilità per uso professionale - Metodi di prova e requisiti
Sommario:
La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 471:2003+A1 (edizione dicembre 2007). La norma specifica i requisiti per gli indumenti di protezione in grado di segnalare visivamente la presenza dell¿utilizzatore, destinati a fornire un'alta visibilità dell'utilizzatore in situazioni pericolose in qualunque condizione di luce diurna e alla luce dei fari dei veicoli nell'oscurità.
La ricerca continua, ho pensato di vedere effettivamente cosa diceva il codice della strada, l'articolo che ci interessa è questo:
[url]http://www.aci.it/sezione-istituzionale/per-circolare/codice-della-strada/titolo-v-norme-di-comportamento/art-182-circolazione-dei-velocipedi.html[/URL]
che per quanto riguarda l'omologazione, rimanda a quest'altro articolo:
http://www.aci.it/?id=716[url]http://www.aci.it/?id=716[/URL]
che riguardo l'omologazione rimanda il tutto a un decreto pubblicato entro fine 2003.
Se invece si fa una ricerca sui siti della stampa, qui le fanno parecchio interessanti, alcuni dicono che i giubbotti devono essere omologati EN 471, alcuni invece dicono che devono essere perlopiù omologati EN 471, altri invece omologati EN 1150 e ne ho trovato uno che parlava di omologazione EN 1078, alcuni siti:
[url]http://www.ilsole24ore.org/art/finanza-e-mercati/2010-10-11/bici-notte-lobbligo-giubbino-080241_PRN.shtml[/URL]
[url]http://tempolibero.blogosfere.it/2010/10/bici-di-notte-scatta-lobbligo-del-giubbino-catarinfrangente.html[/URL]
Come al solito in Italia, la chiarezza non è facile da trovare.
Ciao,Beh dai, noi andiamo per sentieri e non sul bitume...o almeno ci si prova!!!
mentre per quando riguarda gli indumenti ad alta visibilità, specifica che devono essere a norma EN 471, presumo che si riferisca ad un utilizzo professionale.i giubbotti e le bretelle muniti del marchio CE per i quali il fabbricante, o il suo rappresentante stabilito nel territorio comunitario, sia in grado di presentare, a richiesta, oltre alla dichiarazione di conformita' CE, l'attestato di conformita', valutata mediante l'esame per la certificazione CE, con il quale un organismo di controllo autorizzato certifica che un modello di dispositivo di protezione individuale e' fabbricato in conformita' alle relative norme nazionali, che traspongono le norme armonizzate
i giubbotti e le bretelle ad alta visibilita' devono essere realizzati con materiali conformi alle prescrizioni fotometriche applicabili ai materiali di classe 2, definite nella sezione 6.1 della norma armonizzata UNI EN 471
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