Giubbini rifrangenti obbligatori!?

[simonexc]

non credo sia una cattiva idea. cmq di sera se giri in bici non è il massimo non essere visti. io però opterei non per il giubbino tanto per le strisce catarifrangenti e stop. il giubbino è troppo limitante.

Prodotti MTB scontati

 

[simonexc]

Non vorrei fare polemica ..... "vengo in pace".... però trovo giusto l'uso delle bretelle o del giubbotto catarinfrangente.
Ovviamente sarà scomodo, sventolerà e con lo zaino sarà un casino, in alcuni casi non serve.... (in curva, quando sei davanti ad un auto e quello dietro all'auto la supera e ti centra) ma è sempre un mezzo per migliorare e di tanto la visibilità....
Certo che le case produttrici di abbigliamento e accessori dovranno darsi da fare in primis per mettere a norma i loro capi di abbigliamento con il codice.
Dopo stà la buona volontà del bikers e la sua intelligenza ad indossarlo... ma non vorrei che il giubbotto diventasse un elemento di disturbo del biker che magari per fermarsi e indossarlo mette a rischio la sua vita, se sventola o si muove anche lasciare la presa del manubrio può essere pericoloso.
Per le luci io sono a posto sia nel posteriore , ma sopratutto all'anteriore...


Dei piccoli catarinfrangenti li mette pure la Sidi nelle sue scarpe nella parte posteriore....(esempio di serietà della marca).
Non vorrei che con il tempo mettessero obbligatorio pure l' assicurazione (in parte d'accordo) il bollo, e i tagliandi e revisione annuali come per le auto...
E magari anche la targa.... (allora il nostro sport o passione non avrebbe senso e dovremmo latitare sui monti in cerca di liberà)
La MTB è sinonimo di libertà......
Ciaooo..... (spero di non alzare polemice....)
Matteo

la targa sulle bici non sarebbe una cagata, ma non dico la targa tipo auto, ma cmq una specie di targhetta registrata che permetta in caso di furto di ritrovare la bici con più facilità...

 

[BLACK JACK]

Sarei stato di sicuro + favorevole se fosse passato d'obbligo l'uso del casco anche in bici!!!
Non voglio innescare ulteriori ed inutili polemiche (sono anche motociclista)
Ma secondo voi, soprattutto a vederlo di spalle un motociclo, nelle ore di buio,e fuori da un centro abitato è davvero poi così tanto + visibile di un ciclista munito di regolari luci !?!?!?

 

[nero16]

Non riesco proprio a capire la gente che si lamenta, di certo faranno parte di quel gruppo di persone che pensa di essere al di sopra di tutto e di tutti che pensa che siano gli altri (quelli che hanno i catarifrangenti, le luci e tutti i dispositivi obbligatori) ad essere gli sfigati.
Io spero che non sia l'ennesima legge approvata e mai applicata.

D.

Allora, spero che il mio post non venga frainteso come in questo caso da te, stai parlando con una persona rispettosa della legge, rispettosa del prossimo e rispettosa delle cose del prossimo, e soprattutto stai parlando con uno che rispetta il codice della strada non perchè altrimenti ti fanno la multa, ma perchè altrimenti se non metti la cintura e fai un incidente muori ok?
Premesso questo non ho mai detto che chi rispetterà questa normativa è uno sfigato, ma semplicemente credo che ci siano altri modi per essere visibili (tipo i led sulla bici); certo se poi stiamo parlando di chi usa la bici per andare a prendere il pane è un altro conto, ma per me e ltri agonisti credo sia improbabile mettere addosso un giacchettino di pura plastica che ai primi 100 metri di pedalata ti fa grondare di sudore!
Ribadisco l' importanza maggiore dell' obbligatorietà del casco.
La mia protesta è soprattutto verso i legislatori, pensassero a fare leggi serie, pensassero a far marcire in carcere chi uccide o chi stupra, non a fare le multe a chi va semplicemente in bicicletta.

 

[dueruoteforli]

Sono le solite cavolate all'Italiana. Uno si compra una maglia ipertecnica, traspirante, con inserti rifrangenti in ogni dove, visibile fin sulla luna e magari viene multato perchè non c'è presente l'omologazione ministeriale. Allora dovremmo girare con addosso quelle robe infami vendute nei negozi di infortunistica e abbigliamento da lavoro. Noi (negozio) abbiamo contattato diverse aziende e speriamo che si metta in moto la produzione di maglie e abbigliamento normale da bici, ma con già inserite le bande richieste e soprattuto con l'omologazione richiesta. Sicuramente costeranno di più, perchè qualcuno ci dovrà mangiare sopra, ma il mondo và così, siamo in Italia. Per il momento guardatevi il file allegato con la normativa per l'omologazione dei rifrangenti.
Ciao

 

[akiro]

sicuramente è buona norma essere visibili alla sera, però:
- ho messo i sekuclip alle ruote;
- ho anche i catarifrangenti normali arancioni;
- ho prenotato il giubbottino dalla fiab;
- ho comprato la torcia mte su dealextreme (900 lumen) + ho la luce rossa per il posteriore;
- il mio giubbotto antivento ha le bande riflettenti grigie;
- il caschetto ha 2 led situati dietro alla nuca;

non è che forse il problema sta altrove? metteranno mai un freno alle richieste?

 

[monorotula]

Sono le solite cavolate all'Italiana. Uno si compra una maglia ipertecnica, traspirante, con inserti rifrangenti in ogni dove, visibile fin sulla luna e magari viene multato perchè non c'è presente l'omologazione ministeriale. Allora dovremmo girare con addosso quelle robe infami vendute nei negozi di infortunistica e abbigliamento da lavoro. Noi (negozio) abbiamo contattato diverse aziende e speriamo che si metta in moto la produzione di maglie e abbigliamento normale da bici, ma con già inserite le bande richieste e soprattuto con l'omologazione richiesta. Sicuramente costeranno di più, perchè qualcuno ci dovrà mangiare sopra, ma il mondo và così, siamo in Italia. Per il momento guardatevi il file allegato con la normativa per l'omologazione dei rifrangenti.
Ciao

Certo che un giubbino ipertecnico con gli inserti previsti dal codice perderebbe molto del suo appeal; non me la vedo, ad esempio Assos, a mettere in produzione delle robe del genere. Vedremo.

 

[sembola]

Parlo solo per le bici da competizione.in pratica una bici da corsa secondo il codice della strada non può circolare sei in difetto,se sei tesserato circoli e sei in regola.

Solo nelle competizioni.

 

[nonnocarb]

sicuramente è buona norma essere visibili alla sera, però:
- ho messo i sekuclip alle ruote;
- ho anche i catarifrangenti normali arancioni;
- ho prenotato il giubbottino dalla fiab;
- ho comprato la torcia mte su dealextreme (900 lumen) + ho la luce rossa per il posteriore;
- il mio giubbotto antivento ha le bande riflettenti grigie;
- il caschetto ha 2 led situati dietro alla nuca;

non è che forse il problema sta altrove? metteranno mai un freno alle richieste?

Ma il giubbottino della fiab qualcuno ce l'ha già? E' veramente traspirante come dicono?

 

[GattoQ]

Mhà...
già da un po di anni qui da noi c'è gente che per motivi di tempo gira in bike (fa allenamento) anche la sera/notte ...ovviamente li vedo su asfalto.
Si sono attrezzati da tempo con luci (fisse o intermittenti) e qualcuno anche con il giubbetto rifrangente da auto.

Io stesso in una delle mie rare uscite col buio ho sistemato luci fronte/retro e nel ritorno su strade ho indossato il giubbetto (dell'auto) che tenevo nello zainetto.

Che c'è di tanto strano?
Mi sembra solo una questione di buon senso... se non vuoi essere investito!


Una cosa forse un po più scomoda sono quei catarifrangenti nei raggi, quelli di plastica obbligatori per normativa europea nella vendita di bike... sono brutti, si staccano, scomodi quando pulisci la bike...

I giubbetti ovviamente non sono così "indossabili" come un normale capo da ciclisti; è un po come fare i buchi in un sacchetto dell'immondizia per bracccia e testa...
però basterebbe che le aziende produttrici di abbigliamento per ciclisti inserissero qualche striscia rifrangente nei vari capi e non solo in alcuni giubbini pesanti.

Un consiglio e quelo di acquistare il classico giubbino e renderlo vestibile (senza che sventoli, intralci o si stacchi) con stringhe di velcro o pratiche personalizzazioni.

 

[akiro]

Ma il giubbottino della fiab qualcuno ce l'ha già? E' veramente traspirante come dicono?

purtroppo non l'ho ancora, appena mi arriva posto le impressioni

 

[Tira la careta]

Ciao,
io giro di sera sul tardi, principalmente nei boschi, ma è chiaro che qualche tratto su strada può capitare.
Al di là di tutto, la cosa principale è che ci tengo alla pelle, quindi obbligatorio o no il fatto di rendersi visibili, non offre certezze assolute, ma sicuramente aiuta.
Inoltre, se dovesse capitare una scivolata che mi separi dalla bicicletta, sarei comunque visibile, a me è capitato di giorno per colpa di un gatto che mi è passato letteralmente tra le ruote, ma poteva essere un imprevisto qualsiasi.
Credo che tutti, più o meno, siano anche automobilisti, e quanti non hanno mai imprecato contro il ciclista o il podista visto all'ultimo momento, perché privo di catarifrangenti, bande riflettenti, luci, e che magari ti obbliga a manovre da stuntman per evitarlo.

Settimana scorsa ho usato il giubbetto che tenevo in auto, ma effettivamente la traspirazione è nulla, mi sono procurato le bretelle, 9€ in un negozio di antinfortunistica (quando ha saputo dell'obbligatorietà, ha avuto difficoltà a celare il sorriso ), dovrebbero andare meglio, inoltre essendo su base plastica, non indica il numero massimo di lavaggi ammissibili.

Certo, se avessero fatto riferimento alla EN13356 avrebbero reso la vita più facile a tutti, sopratutto ai produttori di capi tecnici per ciclismo, e, probabilmente, soprattutto per quanto concerne l'eventuale zainetto, però effettivamente, se ricordo bene i termini della norma, non avrebbero definito la superficie minima riflettente.

Credo che in futuro avremo capi tecnici e zainetti vari omologati per l'uso combinato e/o separato, nel senso che probabilmente ci sarà la maglia/giubbino di base utilizzabile anche separatamente, e lo zaino, nel caso venisse indossato, dovrà' sostituire le superfici occultate. Non credo si potrà omologare il singolo zainetto, la norma non lo prevede come capo singolo.
Cominciate ad abituarvi all'idea di poter scegliere solo tra tre colori gli indumenti!

Per intenderci, ad esempio wowow propone soluzioni interessanti, direi anche pratiche, ma la maggior parte rispondono alla EN13356.

Chi volesse guardare la circolare del 15/01/2004 riporta i riferimenti della en 471

 

[CapitanoApollo]

...
- ho comprato la torcia mte su dealextreme (900 lumen)
...

la mte non è omologata
...e i 900 lumen sono "ottimistici"

 

[76enrico]

Beh dai, noi andiamo per sentieri e non sul bitume...o almeno ci si prova!!!

 

[ginogino]

Stavo cercando dei giacchette omologate per uso ciclistico, ma le ho trovate solo certificate EN 1150, come questa:

http://www.xxcycle.com/gilet-jaune-retro-reflechissant,,en.phphttp://www.xxcycle.com/gilet-jaune-retro-reflechissant,,en.php

effettuando una ricerca su google di EN 471 e EN 1150 ho trovato questa discussione su un forum, questa:

http://www.xxcycle.com/gilet-jaune-retro-reflechissant,,en.phphttp://www.xxcycle.com/gilet-jaune-retro-reflechissant,,en.php

dove l'utente sanbar, dichiarava che la EN 471 e indirizzata ad un utilizzo professionale, forze dell'ordine, postini ecc. (leggete il link comunque), mentre la norma EN 1150 è per l'utilizzo non professionale da adulti e giovani.

Se a qualcuno può interessare l'ultima norma EN 471 è quella del 2008, la si trova qui:

http://webstore.uni.com/unistore/public/productdetails?productId=UNIN47100-2008!EIThttp://webstore.uni.com/unistore/public/productdetails?productId=UNIN47100-2008!EIT

al modico costo di 51,50€, comunque l'introduzione della norma è:

Norma numero: UNI EN 471:2008
Titolo:
Indumenti di segnalazione ad alta visibilità per uso professionale - Metodi di prova e requisiti
Sommario:
La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 471:2003+A1 (edizione dicembre 2007). La norma specifica i requisiti per gli indumenti di protezione in grado di segnalare visivamente la presenza dell¿utilizzatore, destinati a fornire un'alta visibilità dell'utilizzatore in situazioni pericolose in qualunque condizione di luce diurna e alla luce dei fari dei veicoli nell'oscurità.

da cui si deduce che la norma riguarda appunto un utilizzo professionale.

Mentre la EN 1150 si trova qui:

http://webstore.uni.com/unistore/public/productdetails?productId=UNIN115000!EIThttp://webstore.uni.com/unistore/public/productdetails?productId=UNIN115000!EIT

 

[ginogino]

La ricerca continua, ho pensato di vedere effettivamente cosa diceva il codice della strada, l'articolo che ci interessa è questo:

[url]http://www.aci.it/sezione-istituzionale/per-circolare/codice-della-strada/titolo-v-norme-di-comportamento/art-182-circolazione-dei-velocipedi.html[/URL]

che per quanto riguarda l'omologazione, rimanda a quest'altro articolo:

http://www.aci.it/?id=716[url]http://www.aci.it/?id=716[/URL]

che riguardo l'omologazione rimanda il tutto a un decreto pubblicato entro fine 2003.

Se invece si fa una ricerca sui siti della stampa, qui le fanno parecchio interessanti, alcuni dicono che i giubbotti devono essere omologati EN 471, alcuni invece dicono che devono essere perlopiù omologati EN 471, altri invece omologati EN 1150 e ne ho trovato uno che parlava di omologazione EN 1078, alcuni siti:

[url]http://www.ilsole24ore.org/art/finanza-e-mercati/2010-10-11/bici-notte-lobbligo-giubbino-080241_PRN.shtml[/URL]
[url]http://tempolibero.blogosfere.it/2010/10/bici-di-notte-scatta-lobbligo-del-giubbino-catarinfrangente.html[/URL]

Come al solito in Italia, la chiarezza non è facile da trovare.

 

[Eciap]

Io vi dico che sono un volontario del soccorso presso 2 associazioni, ed una delle due divise ha dei catarifrangenti veramente molto ridotti come dimensioni, molto più stretti di quelli dei giubbini per auto, quelli dell'altra invece sono di oltre 4 centimetri di larghezza. La tuta autoestinguente dell'antincendio i catarifrangenti neanche li ha (notare che è conforme alle norme regionali, non a caso c'è anche il bollino "Regione Toscana").... siamo veramente all'assurdo :\

Non dico che non vadano usati (io li usavo anche prima) ma renderli obbligatori... bah

 

[monorotula]

La ricerca continua, ho pensato di vedere effettivamente cosa diceva il codice della strada, l'articolo che ci interessa è questo:

[url]http://www.aci.it/sezione-istituzionale/per-circolare/codice-della-strada/titolo-v-norme-di-comportamento/art-182-circolazione-dei-velocipedi.html[/URL]

che per quanto riguarda l'omologazione, rimanda a quest'altro articolo:

http://www.aci.it/?id=716[url]http://www.aci.it/?id=716[/URL]

che riguardo l'omologazione rimanda il tutto a un decreto pubblicato entro fine 2003.

Se invece si fa una ricerca sui siti della stampa, qui le fanno parecchio interessanti, alcuni dicono che i giubbotti devono essere omologati EN 471, alcuni invece dicono che devono essere perlopiù omologati EN 471, altri invece omologati EN 1150 e ne ho trovato uno che parlava di omologazione EN 1078, alcuni siti:

[url]http://www.ilsole24ore.org/art/finanza-e-mercati/2010-10-11/bici-notte-lobbligo-giubbino-080241_PRN.shtml[/URL]
[url]http://tempolibero.blogosfere.it/2010/10/bici-di-notte-scatta-lobbligo-del-giubbino-catarinfrangente.html[/URL]

Come al solito in Italia, la chiarezza non è facile da trovare.

Messa così sembrerebbe convenga comprare un giubbotto a caso e sperare nell'indulgenza/ignoranza degli addetti ai controlli!

 

[Tira la careta]

Beh dai, noi andiamo per sentieri e non sul bitume...o almeno ci si prova!!!

Ciao,
vero che cerchiamo sentieri, però, io che sono a meno di un chilometro in linea d'aria dal bosco, su un percorso di 30 Km ne ho comunque 4/5 su bitume, su strade poco frequentate (in parte), ma ti bastano pochi metri per rischiare inutilmente.
E mi considero tra i fortunati, alla fine quel pò di bitume serve per scaldarsi (carburare, sono un vecchio diesel..), chi vive in città o paesi lontano dai boschi/monti, spesso deve percorrere più bitume che non sentieri.

 

[ginogino]

Per tagliare la testa al toro, ho cercato il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il decreto è questo:

http://www.assmarcopolo.it/portale/aree.asp?c=3&id=77&idc=&ids=7[url]http://www.assmarcopolo.it/portale/aree.asp?c=3&id=77&idc=&ids=7[/URL]

L'articolo 1, per quanto riguarda i giubbotti e bretelle scrive che:

i giubbotti e le bretelle muniti del marchio CE per i quali il fabbricante, o il suo rappresentante stabilito nel territorio comunitario, sia in grado di presentare, a richiesta, oltre alla dichiarazione di conformita' CE, l'attestato di conformita', valutata mediante l'esame per la certificazione CE, con il quale un organismo di controllo autorizzato certifica che un modello di dispositivo di protezione individuale e' fabbricato in conformita' alle relative norme nazionali, che traspongono le norme armonizzate

mentre per quando riguarda gli indumenti ad alta visibilità, specifica che devono essere a norma EN 471, presumo che si riferisca ad un utilizzo professionale.

L'articolo 2, invece per quanto riguarda i giubbotti e bretelle, specifica che:

i giubbotti e le bretelle ad alta visibilita' devono essere realizzati con materiali conformi alle prescrizioni fotometriche applicabili ai materiali di classe 2, definite nella sezione 6.1 della norma armonizzata UNI EN 471

quindi presumo, che solo per quanto riguarda i materiali, con cui realizzare appunto i giubbotti e bretelle devono essere conformi ad una sola norma EN 471.

Quindi, alla fine che c***o di conformità devono avere questi benedetti giubbotti o bretelle ad uso ciclistico.