cerco di allenarmi ogni volta che posso,
mmmm
se l'obbiettivo e' dare il meglio in gara o comunque migliorarsi parecchio , non e' sufficiente ''ogni volta che posso''. ci vuole una strutturazione stagionale e settimanale.
ti faccio un esempio sul settimanale: se puoi 4 gg di fila e poi 3 gg fermo, e' peggio di 1 gg si e 1 gg no.
su piu' gg consecutivi, non puoi rendere e sopratutto recuperare come a giorni alternati (il top per chi non ha tanto tempo e costanza di allenarsi, perche' da' la possibilita' di spingere a fondo il giorno on e recuperare in pieno il giorno off) o 2gg on e 1 gg off.
poi' c'e' la strutturazione stagionale, che ti porta per gradi ad essere in forma discreta o buona per l'inizio delle gare per arrivare a ottima durante la stagione agonistica: fondo di base→ ritmo medio→ tanto medio e un po' di soglia → tanto medio e tanta soglia
quando non posso e ritorno da lavoro faccio le scale di casa
le scale sono tra le attivita' piu' devastanti per la muscolatura allenata a pedalare: lavori solo in spinta su un angolo molto ridotto e manca completamente il lavoro in trazione, che serve per avere ''l'efficacissima'' pedalata rotonda: mentre una gamba spinge, l'altra tira.
purtroppo il gesto pedalato e' unico, tutto quello che e' simile alla corsa, pressa o squat, ti spacca le gambe
Uso strava, sono la local Legend di tutti i segmenti in zona vicino casa, è vero che faccio molte ripetute, ma quando decido di fare un giro veloce, miglioro sempre il personale della volta prima.
ottimo! la local legend e' solo un dolcetto per principianti
. confrontati con i tempi nei segmenti: prima sui personali, poi su quelli migliori dei tuoi, alla tua portata ovviamente. quelli alla tua portata , all'inizio saranno lontani dai primi, in rapporto alla durata dei segmenti, poi se gli allenamenti rendono, si avvicineranno gradatamente.
cimentati prima sui segmenti piu' abbordabili per durata e difficolta', poi alza il tiro quando arrivi ai meno due mesi dalle gare.
durante la stagione agonistica, quando non hai in programma la gara domenicale, due volte a settimana, ben distanziate, fai un totale temporale di segmenti spinti forte, che sommati siano come la durata della gara o circa 3/4- 2/3.
nelle altre uscite fai agilita' e recupera: in pratica simula una gara
visto che in settimana sono uscito solamente una volta, lascio il gruppo per fare almeno 1500+ a ritmo sostenuto.
sbagliato. una cosa cosi', puoi farla solo se sei al top della forma ed hai un livello abbastanza alto. uscire solo una volta in settimana significa perdere molta potenza quando sei al top, ancora peggio se ti alleni quando capita
.
premesso che il minimo per definirsi allenati , siano 3 gg a settimana. sforzarsi a fare dislivelli di un certo tipo senza la costanza di preparazione, significa andare piano. se fatti con intensita' oppure andare un po' piu' che piano , porta ad accumulare molta fatica, che richiede giorni per essere smaltita.
non badare troppo al dislivello, conta anche sapere spingere in pianura e sull'ondulato: in questo ultimo settore, trovo veramente poca concorrenza nei segmenti ( sono un classe 1970, che comunque ha gareggiato su strada per oltre vent'anni e che ha smesso l'agonismo da 10...), noto che la massa ci da' dentro sui tratti in salita di pochi minuti o decine di minuti, e poi in cima ''si siede''....i segmenti lunghi diversi km, o la successione di segmenti ravvicinati che impegnano decine di minuti, me li gioco con gente che fa ancora agonismo o che ha avuto un percorso simile al mio, a seconda delle zone in cui giro, sono 5-6 elementi max
.
in sostanza, prima di pensare ai dislivelli, devi farti la potenza sui tratti piu' facili, per imparare a sfruttare un buon livello di cadenza di pedalata, che poi sara' utile sui dislivelli importanti, per fare watt e salvare lamuscolatura
l'imminente modifica a monocorona per alleggerire il tutto.