gare enduro

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Biker grossissimus
30/9/07
5.110
-204
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Genova
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bè..c'è da dire che il fattore principale per andare veramente forte che va oltre al tipo di mezzo e al manico(ovviamente tra persone di livello non estremamente differente),è la conoscenza del percorso.
chi conosce il percorso,andrà sempre più forte di chi improvvisa o di chi lo prova un paio di volte.
conoscere il percorso vuol dire scendere in modo più rilassato e più pulito(e quindi permettersi un mezzo più leggero e meno robusto) e sapere dove guadagnare secondi pesanti.
 

henry

Biker serius
27/6/05
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Verona
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Volevo fare i miei complimenti a chi si è sbattuto ad organizzare le gare di tutto il circuito, a me quelle a cui ho partecipato sono piaciute tutte, come ha già detto qualcuno avevano tutte un loro fascino e poi l'ambiente e l'aria che si respirava erano veramente fantastici e senza quell'agonismo e ansia da prestazione che si respira in tutti gli altri tipi di gare che siano dh, xc, ecc...
PS La classifica finale del circuito?:nunsacci:
 

FDL

Biker popularis
31/5/06
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lecco
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Forse perche quelle si chiamano gare di DH e ci sono già?

Forse perchè molti abitano in posti in cui per godersi la discesa devono pedalare la salita e quindi hanno formato una competenza di utilizzo della bici che verte sia sulla salita che sulla discesa, e si riconoscono in gare di questo tipo?

Forse perchè hanno comprato bici e componenti che sono un compromesso fra salita e discesa e quindi cercano una competizione in cui non partono battuti solo perche hanno la forka monopiastra 160 o meno?

non sono d'accordo . la risalita meccanizzata innanzitutto non esclude il fatto di dover pedalare . per cui non e' dh !
il fatto stesso che non e' dh presuppone che e' aperta e adatta a chiunque voglia misurarsi in questa disciplina proprio perche'esistono salite lunghe nonostante le seggiovie ,e semmai servono solo per guadagnare maggior dislivello per maggior goduria in discesa .
ed ultimo, ma non per ultimo una bipiastra nel superenduro ne ho viste veramente poche ,e la 160mm o meno,la usano quasi tutti .compresi Io .
a Me ,e penso alla maggior parte di chi vi ha partecipato questa formula piace moltissimo.
 

FDL

Biker popularis
31/5/06
50
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lecco
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Hai detto una cosa molto azzeccata che avevo segnalato anche io: ogni prova è bella perchè è diversa dalle altre che secondo me è fondamentale.
Passando alle risalite ti dico che a mio modo di vedere, ma penso anche di altri, la risalita meccanizzata stona troppo con lo spirito della corsa, meglio far partire la speciale da più in basso perdendo un pò di dislivello ma tutto va conquistato a colpi di pedale :celopiùg:
ma qual'e' lo spirito della corsa ? ripiegare la partenza di una speciale piu' in basso solo per non prendere una seggiovia? mi sembra riduttivo sotto il profilo del divertimento. che a mio avviso ," deve " essere una componente importante, dello "spirito della corsa " o meglio ; della gara . e soprattutto non esclude i colpi di pedale .
 

Wu Ming

Biker velocissimus
12/10/05
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Acqui Terme
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L'anno prossimo mi piacerebbe partecipare al campionato (si rifà vero??).
Non ho avuto modo di vedere nessuna gara e quindi le aspettative sono un pò confuse...
C'è chi vorrebbe le salite cronometrate (per tanto così torno a fare xc)
Qualcuno che vuole le ps più abbordabili e chi si lamenta che sono fin troppo abbordabili.
Le risalite meccaniche secondo me ci stanno, purchè mi portino a fare una bella ps, se devo raggiungere la cima del bricco e scendere da una fesseria tanto vale non andarci.

Chi mi chiarisce le idee: in sostanza questo campionato, com'è stato??

Attenzione a non confondersi: le ri-salite (quelle lunghe, non brevi tratti) non faranno mai parte delle PS nell'MTB Enduro, chi vuole può organizzare un "rally" "Raid" o quel che vuole lui e fare speciali in salita, ma non potrà dire di aver fatto un'enduro, tuttavia è già possibile dare maggior importanza alle risalite stringendo i tempi tra le speciali, chi va piano becca secondi di penalità, questo è a discrezione degli organizzatori ed è già stato visto (almeno un pò) in questa stagione.
 

porfi

Biker assatanatus
13/1/08
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MILANO
www.sgagnamanuber.it
bè..c'è da dire che il fattore principale per andare veramente forte che va oltre al tipo di mezzo e al manico è la conoscenza del percorso.
chi conosce il percorso,andrà sempre più forte di chi improvvisa o di chi lo prova un paio di volte.
conoscere il percorso vuol dire scendere in modo più rilassato e più pulito(e quindi permettersi un mezzo più leggero e meno robusto) e sapere dove guadagnare secondi pesanti.

scusate ma proprio su questo punto volevo dire.... ma lo spirito superenduro non è quello un pò goliardico fra tutte le manifestazioni esistenti?? e allora chi va a provare il percorso magari la settimana o il mese prima, con che spirito va?? è vero che se spendo 30€ vorrei vincere qualcosa che ne valga la pena, ma quel poveraccio che non può andare il percorso e che si alza la mattina della gara alle 5 e torna a casa la sera alle 22 come dovrebbe sentirsi?? il p?i?r?l?a? che ha contribuito economicamente all'organizzazione??
speriamo almeno che quel p?i?r?l?a? (e parlo di e per me stesso) abbia fatto un giro che ne sia valsa la pena....
 

Wu Ming

Biker velocissimus
12/10/05
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Acqui Terme
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scusate ma proprio su questo punto volevo dire.... ma lo spirito superenduro non è quello un pò goliardico fra tutte le manifestazioni esistenti?? e allora chi va a provare il percorso magari la settimana o il mese prima, con che spirito va?? è vero che se spendo 30€ vorrei vincere qualcosa che ne valga la pena, ma quel poveraccio che non può andare il percorso e che si alza la mattina della gara alle 5 e torna a casa la sera alle 22 come dovrebbe sentirsi?? il p?i?r?l?a? che ha contribuito economicamente all'organizzazione??
speriamo almeno che quel p?i?r?l?a? (e parlo di e per me stesso) abbia fatto un giro che ne sia valsa la pena....

Se partecipi per divertirti non ti interesserà più di tanto avvantaggiarti conoscendo il percorso, se vuoi fare "punti" devi prepararti come si deve, mangiare giusto, allenarti, andare a dormire presto, non solo visionare le speciali; non credo che ci si debba sentire pirla in nessuno dei due casi, ma nemmeno pretendere che la "nostra" maniera di intendere lo sport debba essere "La" maniera.
 

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Biker grossissimus
30/9/07
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scusate ma proprio su questo punto volevo dire.... ma lo spirito superenduro non è quello un pò goliardico fra tutte le manifestazioni esistenti?? e allora chi va a provare il percorso magari la settimana o il mese prima, con che spirito va?? è vero che se spendo 30€ vorrei vincere qualcosa che ne valga la pena, ma quel poveraccio che non può andare il percorso e che si alza la mattina della gara alle 5 e torna a casa la sera alle 22 come dovrebbe sentirsi?? il p?i?r?l?a? che ha contribuito economicamente all'organizzazione??
speriamo almeno che quel p?i?r?l?a? (e parlo di e per me stesso) abbia fatto un giro che ne sia valsa la pena....

una gara non è una manifestazione con spirito goliardico.
 

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Biker grossissimus
30/9/07
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Attenzione a non confondersi: le ri-salite (quelle lunghe, non brevi tratti) non faranno mai parte delle PS nell'MTB Enduro, chi vuole può organizzare un "rally" "Raid" o quel che vuole lui e fare speciali in salita, ma non potrà dire di aver fatto un'enduro, tuttavia è già possibile dare maggior importanza alle risalite stringendo i tempi tra le speciali, chi va piano becca secondi di penalità, questo è a discrezione degli organizzatori ed è già stato visto (almeno un pò) in questa stagione.

non mi sembra di aver letto nessun messaggio di nessun utente che parlasse di salite cronometrate.
 

porfi

Biker assatanatus
13/1/08
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Se partecipi per divertirti non ti interesserà più di tanto avvantaggiarti conoscendo il percorso, se vuoi fare "punti" devi prepararti come si deve, mangiare giusto, allenarti, andare a dormire presto, non solo visionare le speciali; non credo che ci si debba sentire pirla in nessuno dei due casi, ma nemmeno pretendere che la "nostra" maniera di intendere lo sport debba essere "La" maniera.
già da altri messaggi ho visto che v'è presa a quasi tutti la scimmia del peso, se poi devo ricominciare con diete, sfr, ripetute, saltare appuntamenti mangerecci.... scusate ma a questo punto torno a fare xc... o torno addirittura su strada..... e vabbè... il mondo è bello perchè è vario...
 

Wu Ming

Biker velocissimus
12/10/05
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già da altri messaggi ho visto che v'è presa a quasi tutti la scimmia del peso, se poi devo ricominciare con diete, sfr, ripetute, saltare appuntamenti mangerecci.... scusate ma a questo punto torno a fare xc... o torno addirittura su strada..... e vabbè... il mondo è bello perchè è vario...

Non ho capito cosa vorresti, sinceramente.:nunsacci:
Se c'è una classifica, vincerà il più forte, e per andare forte in tutti gli sport, compresi quelli a motore o di gravità, bisogna essere preparati fisicamente.
Il bello dell'Enduro :cucù:è che ci sono moltissimi partecipanti che non ambiscono a vincere, ma sono comunque dei buoni bikers, in grado di salire 1500 m. e scendere tratti anche difficili, che, grazie alla formula attuale possono scherzare tra di loro, fare amicizia ed aiutarsi a vicenda nei trasferimenti, per poi sfidarsi nelle speciali, dove chi più ne ha più ne metta:celopiùg:, a fine giornata come minimo avranno fatto un gran bel giro, su percorsi fantastici in buona compagnia, senza sentirsi delle cacche per un kilo di troppo (se poi sono 15, i kili...)
Da quello che scrivi posso dirti che i messaggi che hai citato non riflettono PER NULLA l'aria che si respira nel MTB Enduro. :spetteguless:Ti consiglio di provare per credere.
 

porfi

Biker assatanatus
13/1/08
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Non ho capito cosa vorresti, sinceramente.:nunsacci:
Se c'è una classifica, vincerà il più forte, e per andare forte in tutti gli sport, compresi quelli a motore o di gravità, bisogna essere preparati fisicamente.
Il bello dell'Enduro :cucù:è che ci sono moltissimi partecipanti che non ambiscono a vincere, ma sono comunque dei buoni bikers, in grado di salire 1500 m. e scendere tratti anche difficili, che, grazie alla formula attuale possono scherzare tra di loro, fare amicizia ed aiutarsi a vicenda nei trasferimenti, per poi sfidarsi nelle speciali, dove chi più ne ha più ne metta:celopiùg:, a fine giornata come minimo avranno fatto un gran bel giro, su percorsi fantastici in buona compagnia, senza sentirsi delle cacche per un kilo di troppo (se poi sono 15, i kili...)
Da quello che scrivi posso dirti che i messaggi che hai citato non riflettono PER NULLA l'aria che si respira nel MTB Enduro. :spetteguless:Ti consiglio di provare per credere.
Partendo dal fatto che l'anno prossimo ci sarò di sicuro, vorrei solo dire che dopo anni di agonismo mi sono preso l'anno sabbatico, accompagnando gli amici (clienti o meno che fossero) sia su strada che in mtb.... quando mi hanno portato a fare una cicloturistica alla francese in Romagna, sono rimasto sorpreso del fatto che esistesse qualcosa di umano, goliardico e agonistico tutto insieme in un'unica manifestazione. Partenza alla francese: parti quando vuoi=la maggior parte delle squadre parte insieme e arriva insieme, tirando quanto vogliono (vince la squadra + numerosa). Umano= se c'è qualche problema ci si ferma senza l'assillo del cronometro. Goliardico=con 5 (cinque)€ di iscrizione hai le stesse garanzie di una g.f. per quello che riguarda la sicurezza ma molto di più per quello che è ospitalità. Agonistico=la squadra più numerosa vince premi in natura (alimentare e tecnica). Alla cicloturistica che ho partecipato la squadra che mi ha "ospitato" ha fatto 3 gruppi che sono partiti a distanza di 15min circa uno dall'altro e casualmente dopo 100km dei 150 in programma eravamo un gruppo unico che è arrivato in "parata" all'arrivo.... non dico di fare una cosa simile in mtb (dove la faccio la parata??) ma mi è piaciuto molto lo spirito. Poi sono del tuo stesso avviso, una volta che ci sei dentro ti fai prendere dall'agonismo... ma che bello sarebbe partire ad armi pari? come si potrebbe fare? in alcuni sport i più forti partono con degli handicap (che potrebbero essere determinati da dati oggettivi tipo il peso della bici+atleta, o dai risultati dell'anno precedente o dell'anno in corso) in modo da doversi impegnare di più rispetto a chi prende la bici solo la domenica (o chi non può andare a provare il percorso) e non ha una valanga di soldi per limare il peso di qua e di là..... spero che non mi tacciate come il rompi..... ma vorrei che si lavorasse tutti per uno sport più umano, anche perchè a 'sto punto mi viene una domanda cattiva... Visto il livello di agonismo ("Se c'è una classifica, vincerà il più forte, e per andare forte in tutti gli sport... bisogna essere preparati fisicamente") ma ci sono i controlli antidoping?? no?? e perchè?? scusate l'intrusione...
 
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deepjoe

Biker infernalis
31/1/06
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Monghidoro (BO)
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Partendo dal fatto che l'anno prossimo ci sarò di sicuro, vorrei solo dire che dopo anni di agonismo mi sono preso l'anno sabbatico, accompagnando gli amici (clienti o meno che fossero) sia su strada che in mtb.... quando mi hanno portato a fare una cicloturistica alla francese in Romagna, sono rimasto sorpreso del fatto che esistesse qualcosa di umano, goliardico e agonistico tutto insieme in un'unica manifestazione. Partenza alla francese: parti quando vuoi=la maggior parte delle squadre parte insieme e arriva insieme, tirando quanto vogliono (vince la squadra + numerosa). Umano= se c'è qualche problema ci si ferma senza l'assillo del cronometro. Goliardico=con 5 (cinque)€ di iscrizione hai le stesse garanzie di una g.f. per quello che riguarda la sicurezza ma molto di più per quello che è ospitalità. Agonistico=la squadra più numerosa vince premi in natura (alimentare e tecnica). Alla cicloturistica che ho partecipato la squadra che mi ha "ospitato" ha fatto 3 gruppi che sono partiti a distanza di 15min circa uno dall'altro e casualmente dopo 100km dei 150 in programma eravamo un gruppo unico che è arrivato in "parata" all'arrivo.... non dico di fare una cosa simile in mtb (dove la faccio la parata??) ma mi è piaciuto molto lo spirito. Poi sono del tuo stesso avviso, una volta che ci sei dentro ti fai prendere dall'agonismo... ma che bello sarebbe partire ad armi pari? come si potrebbe fare? in alcuni sport i più forti partono con degli handicap (che potrebbero essere determinati da dati oggettivi tipo il peso della bici+atleta, o dai risultati dell'anno precedente o dell'anno in corso) in modo da doversi impegnare di più rispetto a chi prende la bici solo la domenica (o chi non può andare a provare il percorso) e non ha una valanga di soldi per limare il peso di qua e di là..... spero che non mi tacciate come il rompi..... ma vorrei che si lavorasse tutti per uno sport più umano, anche perchè a 'sto punto mi viene una domanda cattiva... Visto il livello di agonismo ("Se c'è una classifica, vincerà il più forte, e per andare forte in tutti gli sport... bisogna essere preparati fisicamente") ma ci sono i controlli antidoping?? no?? e perchè?? scusate l'intrusione...


Beh...io quest'anno spesso mi son tirato indietro sul front "forum" riguardo le gare Enduro.
Parliamo delle gare....percorso...logistica...organizzazione...tutto ciò che c'è di "tecnicamente" discutibile...ma per favore...non lanciamo anatemi riguardo "IL GIUSTO SPIRITO"....mi viene da ridere per non dire piangere.
Ma perchè si deve sempre "catechizzare" il popolo sul "come fare a fare cosa"....siamo liberi...quello che conta è il rispetto.
Si confida sempre nel buon senso...e per dovere di cronaca posso garantire di aver visto spesso i concorrenti aiutarsi a vincenda per risolvere problemi...i primi parlare con gli ultimi....in un ambiente sano...mai esasperato.
Se poi uno si allena per una enduro......MA CHE MALE C'E'???????????

Scusate se posso sembrare "IO" un saccentelllllllo.... :nunsacci:
 

MetalDave

Biker ciceronis
3/4/08
1.411
-21
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Ivrea(TO)
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Partendo dal fatto che l'anno prossimo ci sarò di sicuro, vorrei solo dire che dopo anni di agonismo mi sono preso l'anno sabbatico, accompagnando gli amici (clienti o meno che fossero) sia su strada che in mtb.... quando mi hanno portato a fare una cicloturistica alla francese in Romagna, sono rimasto sorpreso del fatto che esistesse qualcosa di umano, goliardico e agonistico tutto insieme in un'unica manifestazione. Partenza alla francese: parti quando vuoi=la maggior parte delle squadre parte insieme e arriva insieme, tirando quanto vogliono (vince la squadra + numerosa). Umano= se c'è qualche problema ci si ferma senza l'assillo del cronometro. Goliardico=con 5 (cinque)€ di iscrizione hai le stesse garanzie di una g.f. per quello che riguarda la sicurezza ma molto di più per quello che è ospitalità. Agonistico=la squadra più numerosa vince premi in natura (alimentare e tecnica). Alla cicloturistica che ho partecipato la squadra che mi ha "ospitato" ha fatto 3 gruppi che sono partiti a distanza di 15min circa uno dall'altro e casualmente dopo 100km dei 150 in programma eravamo un gruppo unico che è arrivato in "parata" all'arrivo.... non dico di fare una cosa simile in mtb (dove la faccio la parata??) ma mi è piaciuto molto lo spirito. Poi sono del tuo stesso avviso, una volta che ci sei dentro ti fai prendere dall'agonismo... ma che bello sarebbe partire ad armi pari? come si potrebbe fare? in alcuni sport i più forti partono con degli handicap (che potrebbero essere determinati da dati oggettivi tipo il peso della bici+atleta, o dai risultati dell'anno precedente o dell'anno in corso) in modo da doversi impegnare di più rispetto a chi prende la bici solo la domenica (o chi non può andare a provare il percorso) e non ha una valanga di soldi per limare il peso di qua e di là..... spero che non mi tacciate come il rompi..... ma vorrei che si lavorasse tutti per uno sport più umano, anche perchè a 'sto punto mi viene una domanda cattiva... Visto il livello di agonismo ("Se c'è una classifica, vincerà il più forte, e per andare forte in tutti gli sport... bisogna essere preparati fisicamente") ma ci sono i controlli antidoping?? no?? e perchè?? scusate l'intrusione...

Penso di vedermi in parte in quello che sostieni, non mi sono mai interessate le gare, ne di bici ne di altri sport (a parte il basket) proprio per una questione di spirito.
Detto questo, lo spirito e le motivazioni ce le metti tu nella gara, è logico che se vai con l'idea di vincere (o comunque fare risultato, mettiamola così) farai un certo tipo di preparazione così come se ci vai per divertirti e "sfidare" l'amico (o gli amici) con cui esci tutti i week end mettendo in palio una birra, magari ti prepari di meno, non provi il tracciato etc etc...
Personalmente ti posso assicurare che l'Enduro è sostanzialmente amatoriale, c'è chi va per giocarsi la vittoria e chi va per divertirsi, ognuno la interpreta a modo suo, ma finita la gara (o nei trasferimenti) ho visto lo spirito di aggregazione, divertimento e goliardia che c'è nelle uscite domenicali con la mia compagnia.
Il doping lo lascerei fuori, un pò perchè come qualcuno ti ha detto i controlli non si fanno tra gli amatori e un pò perchè si apre un vaso di pandora che non porta a nulla di utile per migliorare le gare enduro che era un pò l'argomento di questo 3d...:celopiùg:
 

giulio46moto

Biker celestialis
24/2/06
7.075
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33
Asti
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Visto il livello di agonismo ("Se c'è una classifica, vincerà il più forte, e per andare forte in tutti gli sport... bisogna essere preparati fisicamente") ma ci sono i controlli antidoping?? no?? e perchè?? scusate l'intrusione...

proprio bella domanda...
anche se ritengo che ci sia bisogno dell'antidoping in altre discipline piuttosto che nell'enduro ;-)
punto. non aggiungo altro per non alzare polveroni...
 

Wu Ming

Biker velocissimus
12/10/05
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Partendo dal fatto che l'anno prossimo ci sarò di sicuro, vorrei solo dire che dopo anni di agonismo mi sono preso l'anno sabbatico, accompagnando gli amici (clienti o meno che fossero) sia su strada che in mtb.... quando mi hanno portato a fare una cicloturistica alla francese in Romagna, sono rimasto sorpreso del fatto che esistesse qualcosa di umano, goliardico e agonistico tutto insieme in un'unica manifestazione. Partenza alla francese: parti quando vuoi=la maggior parte delle squadre parte insieme e arriva insieme, tirando quanto vogliono (vince la squadra + numerosa). Umano= se c'è qualche problema ci si ferma senza l'assillo del cronometro. Goliardico=con 5 (cinque)€ di iscrizione hai le stesse garanzie di una g.f. per quello che riguarda la sicurezza ma molto di più per quello che è ospitalità. Agonistico=la squadra più numerosa vince premi in natura (alimentare e tecnica). Alla cicloturistica che ho partecipato la squadra che mi ha "ospitato" ha fatto 3 gruppi che sono partiti a distanza di 15min circa uno dall'altro e casualmente dopo 100km dei 150 in programma eravamo un gruppo unico che è arrivato in "parata" all'arrivo.... non dico di fare una cosa simile in mtb (dove la faccio la parata??) ma mi è piaciuto molto lo spirito. Poi sono del tuo stesso avviso, una volta che ci sei dentro ti fai prendere dall'agonismo... ma che bello sarebbe partire ad armi pari? come si potrebbe fare? in alcuni sport i più forti partono con degli handicap (che potrebbero essere determinati da dati oggettivi tipo il peso della bici+atleta, o dai risultati dell'anno precedente o dell'anno in corso) in modo da doversi impegnare di più rispetto a chi prende la bici solo la domenica (o chi non può andare a provare il percorso) e non ha una valanga di soldi per limare il peso di qua e di là..... spero che non mi tacciate come il rompi..... ma vorrei che si lavorasse tutti per uno sport più umano, anche perchè a 'sto punto mi viene una domanda cattiva... Visto il livello di agonismo ("Se c'è una classifica, vincerà il più forte, e per andare forte in tutti gli sport... bisogna essere preparati fisicamente") ma ci sono i controlli antidoping?? no?? e perchè?? scusate l'intrusione...

Parto dalla fine:
1) i controlli antidoping non ci sono perchè non serve doparsi per fare un giro di 35 km. nel tempo massimo stabilito da un cinghiale di 100 kg. ultraquarantenne, inoltre (se anche fosse) i controlli antidoping non funzionano alle Olimpiadi, figuriamoci a livello amatoriale.

2) Le tue idee mi sembrano buone per certi eventi diversi dall'enduro, ti garantisco la mia presenza alle gare che organizzerai col metodo dell'handicap

3) Le cicloturistiche non sono gare, essere in tanti non è un criterio per definire chi vince.

Non te la prendere ma per me prima di postare nuovamente parlando di cose che non hai vissuto dovresti provare, poi eventualmente criticare senza pietà, o-o.
 

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