Non so come si fa e comunque più orecchie ci sono a sentire come funziona il sentiero e meglio è; anche perchè il sottoscritto è abituato a scendere senza guardare tanto la segnaletica (chiedetelo a Leo se si ricorda qualche cosa a tal proposito
).
Allora provo ad andare a memoria.
Se intendi salire a piedi fino all'ossario (perchè quella si fa in gran parte a piedi) devi prendere la stradina che va dall'altra parte rispetto a dove arrivi, ad un certo punto c'è un cancello, esci e prendi a sinistra.
C'è un primo tratto cementato e poi la strada diventa sterrata.
Dopo un tratto in leggera salita si arriva ad un bivio, la strada a sinistra porta a una casa, io tengo sempre la sterrata a destra, anche se mi hanno detto che anche da sinistra c'è il sentiero, ma non ho mai avuto modo di provare.
Cmq si continua in leggera salita e si tiene sempre la principale anche quando si vede un sentiero evidente sulla sinistra.
Dopo un tratto in discesa bisogna invece stare attenti ad una traccia all'inizio poco evidente (perchè sotto strada), non ricordo se ora abbiamo segnato sull'asfalto dov'è...
In ogni caso si riconosce subito perchè ci sono un paio di tornantini stretti, da lì parte la mulattiera, iinzialmente pedalabile, poi c'è un lungo tratto da fare bici a spinta (tratti anche esposti) che ti porta fino quasi in cima.
Dopo la zona attrezzata inizia la discesa...c'è un primo tratto tecnico e poi diventa molto più scorrevole. Non puoi avere dubbi da nessuna parte, tranne un tratto quasi in fondo, ti trovi in uno spiazzo con 2 possibili strade, prendi il canalone a destra. Attenti qui che in questo periodo ci sono ancora le foglie che coprono una bella fossa al centro del canale che si distingue male, se ci finisce la ruota fate come me
Questo canale ti porta a capriglia...da lì lo sai da solo