39 all'anagrafe, 67 come fisico, 19 di testa.
Auguri in quasi orario, allora.Meglio tardo che mai...
Io ne ho fatti 48 l' altro altro ieri...ma a fine mese faccio 22 anni di matrimonio...
Auguri!io sono un pischello, 47 fatti in aprile
ma tra un paio di settimane mi sposo quindi mi sento improvvisamente vecchio!!!
Sì.Per curiosità sei un ingegnere?
Potresti provare una cosa a costo zero, fare uno smusso di 1mm circa con una piccola lima sullo spigolo della pastiglia dal lato in cui entra il disco, si usa spesso anche in auto e moto.Grazie per la disamina precisa e puntuale, sapevo in maniera non così approfondita dei problemi legati ai dischi che vanno in vibrazione a determinate frequenze con specifiche costruzioni e strutture di telai e, come dici giustamente tu, più precisamente con conformazioni specifiche dei carri posteriori.
La soluzione però di fissare un peso con camera d'aria non mi garba tanto, principalmente per un fattore estetico, ma soprattutto perché probabilmente non riuscirei comunque a risolvere il problema ma andrei semplicemente a smorzarne gli effetti.
Come detto nei post precedenti vorrei procedere per tentativi prima di gettare la spugna, inizierò con il cambiare le pastiglie mettendo quelle originali, le avevo usate quando avevo cambiato il sistema frenante, avevo però dischi di diametro minore, ero poi passato a pastiglie di altre marche e quindi al momento non ne ho in casa, ma le ho appena ordinate e dovrebbero arrivare a giorni.
L'intenzione era anche quella di potenziare ulteriormente l'impianto acquistando dischi con proprietà di costruzione più ricercata e soprattutto con maggiore proprietà di dissipazione del calore, ero orientato sui dischi BCA, hanno però costi abbastanza elevati e prima di procedere all'acquisto vorrei essere sicuro di non aver problemi di incompatibilità con l'impianto, a questo punto però forse, visto ciò che è stato detto sopra, i dischi stessi avendo un ruolo fondamentale nell'insieme potrebbero paradossalmente essi stessi risolvere i miei problemi di risonanza e vibrazioni.
Boh, magari sbaglio io invece, o mi sono spiegato male.Io sbaglierò, e dipenderà anche dal fondo (liscio, rotto, rottissimo, asciutto, umido, bagnato, e tutte le gradazioni intermedie) e dall'aderenza, ma sul ripido/ripidissimo con l'anteriore freno, con il posteriore correggo/aggiusto la traiettoria, ecc.
Se è davvero ripido con il posteriore non controllo la velocità, oltre un certo punto di frenata perde trazione.
Vero che il posteriore mediamente lo uso di più (come "tempo" di frenata)
Boh, magari sbaglio io invece, o mi sono spiegato male.
Cerco di controllare col posteriore perché così lascio l'anteriore libero e direzionale.
Certe volte, quando entro in curva troppo hot, dò una toccatina di solo posteriore per caricare la ruota anteriore e facilitare l'inserimento.
Il freno anteriore tendo a usarlo soprattutto in modalità "staccatona pianificata".
Oh, magari una volta monto la telemetria e scopro che è tutto al contrario.
Comunque son 48 e mezzo di articolazioni e 16 di capoccia.
Ah, ok, questa non la sapevo, proverò sicuramente, grazie. Solo una domanda, il lato in cui entra il disco sta ad indicare il lato inferiore dove si inserisce fisicamente il disco, oppure quello laterale di scorrimento del disco?Potresti provare una cosa a costo zero, fare uno smusso di 1mm circa con una piccola lima sullo spigolo della pastiglia dal lato in cui entra il disco, si usa spesso anche in auto e moto.
Ovviamente solo sul materiale di attrito, se non funziona hai buttato dieci minuti di tempo.
Questo denota grande lucidità, io quelle cose le penso durante l'avvicinamento e durante la salita, una volta iniziata la discesa quella parte di cervello va in standby.Anche io uso sempre questa tecnica, magari sbagliata.
Per me 43: mi sento giovane ma intuisco di essere sulla via della vecchiaia quando ad ogni curva un po' allegra o salto, nel "pre' ho le visioni di me che mi "spatacco", costole e clavicole che saltano, parenti che mi danno del deficiente e bla bla blaSi continua a provarci però.
È anche una questione di costi e di approccio. I dischi sono dei consumabili e con quello che costano i BCA se ne fai andare tanti è come dover pagare un mutuo. Personalmente penso che i flottanti siano praticamente inutili su una MTB. La trasmissione del calore non sarà mai un granché tra il ragno e la pista. Per quanto l'acciaio conduce poco rispetto all'alluminio (mal contato, un quarto), creano un collo di bottiglia tremendo. Penso che su progetti così risicati in termini di peso il flottante vero abbia il solo vantaggio di mantenere la pista bella diritta e più libera di espandersi senza distorcersi. Per contro i flottanti "finti", cioè senza boccole ma son soli ribattini, scaricando un po' meglio (ma niente miracoli) il calore della pista al ragno, sono difficili da produrre mantenendo una planarità decente.Grazie per la disamina precisa e puntuale, sapevo in maniera non così approfondita dei problemi legati ai dischi che vanno in vibrazione a determinate frequenze con specifiche costruzioni e strutture di telai e, come dici giustamente tu, più precisamente con conformazioni specifiche dei carri posteriori.
La soluzione però di fissare un peso con camera d'aria non mi garba tanto, principalmente per un fattore estetico, ma soprattutto perché probabilmente non riuscirei comunque a risolvere il problema ma andrei semplicemente a smorzarne gli effetti.
Come detto nei post precedenti vorrei procedere per tentativi prima di gettare la spugna, inizierò con il cambiare le pastiglie mettendo quelle originali, le avevo usate quando avevo cambiato il sistema frenante, avevo però dischi di diametro minore, ero poi passato a pastiglie di altre marche e quindi al momento non ne ho in casa, ma le ho appena ordinate e dovrebbero arrivare a giorni.
L'intenzione era anche quella di potenziare ulteriormente l'impianto acquistando dischi con proprietà di costruzione più ricercata e soprattutto con maggiore proprietà di dissipazione del calore, ero orientato sui dischi BCA, hanno però costi abbastanza elevati e prima di procedere all'acquisto vorrei essere sicuro di non aver problemi di incompatibilità con l'impianto, a questo punto però forse, visto ciò che è stato detto sopra, i dischi stessi avendo un ruolo fondamentale nell'insieme potrebbero paradossalmente essi stessi risolvere i miei problemi di risonanza e vibrazioni.
Siamo coetanei, ma beato te che riesci a fare curve allegre e saltiAnche io uso sempre questa tecnica, magari sbagliata.
Per me 43: mi sento giovane ma intuisco di essere sulla via della vecchiaia quando ad ogni curva un po' allegra o salto, nel "pre' ho le visioni di me che mi "spatacco", costole e clavicole che saltano, parenti che mi danno del deficiente e bla bla blaSi continua a provarci però.
Una volta o l'altra scriverò di quella volta che mi sono rotto l'omero girando da solo, e della telefonata che ho fatto -col braccio buono- a mia moglie medico, che era al lavoro.Per me 43: mi sento giovane ma intuisco di essere sulla via della vecchiaia quando ad ogni curva un po' allegra o salto, nel "pre' ho le visioni di me che mi "spatacco", costole e clavicole che saltano, parenti che mi danno del deficiente e bla bla blaSi continua a provarci però.
Beh nel 2019 mi sono rotto costole e clavicola più contusioni varie una settimana prima di partire per le vacanze estive. Fu emblematica la telefonata alla mia compagna mentre aspettavo l'arrivo dell'ambulanza: "ciao ascolta come va? Tutto bene? Senti sono "scivolato" con la bici ma nulla di grave, passo comunque al PS perché mi sono tagliato un pochino il ginocchio e preferisco farmi pulire la ferita, magari mettono un punto o due, ma stai tranquilla ti aggiorno dopo".Una volta o l'altra scriverò di quella volta che mi sono rotto l'omero girando da solo, e della telefonata che ho fatto -col braccio buono- a mia moglie medico, che era al lavoro.
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