esatto! mio malgrado questo l'ho dovuto imparare sulla mia pelle... a parte gli infortuni e le cadute banali tipo contusioni varie alle cosce, mani o spalle, mi sono rotto il 5 metacarpo una volta con intervento per riduzione in sintesi della frattura (2/3 mesi di stop) e poi, l'ultima, frattura delle ossa ischio pubiche... altri 2 mesi di stop... entrambi gli infortuni in gare, la prima Superenduro e la seconda una DH Marathon...
Adesso l'approccio è tutto diverso, te lo posso assicurare, meglio mettere da parte l'orgoglio o lo spirito agonistico certe volte e scendere a piedi! È molto più intelligente che cercare di fare a tutti i costi un passaggio per farsi vedere o per voler per forza fare il risultato...
Assolutamente vero: buttarsi stile kamikaze è controproducente.
Però anche l'atteggiamento iperconservativo di chi non vuole mai rischiare, di chi non osa mai provare i passaggi per paura di cadere è controproducente. Scendere sempre in tensione, non imparare a cadere correttamente, vedere gli ostacoli sempre come dei pericoli spesso fanno si che degli imprevisti che, magari sono banali per un biker più sciolto, possano trasformarsi in una disastrosa caduta.
Posso riportare diversi casi di persone super tranquille che si sono fatte male, anche piuttosto seriamente, per questo motivo.
Insomma la giusta via come sempre sta nel mezzo... Osare si, ma con criterio.
La discesa fa parte del gioco, indipendentemente da che discpilina si pratichi. Bisogna quindi imparare a saperla gestire correttamente anche per un discorso di sicurezza, non solo per andare a manetta.