Frenare in discese tecniche (possibilmente senza cappottare...)

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Danybiker88

Redazione
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esatto! mio malgrado questo l'ho dovuto imparare sulla mia pelle... a parte gli infortuni e le cadute banali tipo contusioni varie alle cosce, mani o spalle, mi sono rotto il 5 metacarpo una volta con intervento per riduzione in sintesi della frattura (2/3 mesi di stop) e poi, l'ultima, frattura delle ossa ischio pubiche... altri 2 mesi di stop... entrambi gli infortuni in gare, la prima Superenduro e la seconda una DH Marathon...
Adesso l'approccio è tutto diverso, te lo posso assicurare, meglio mettere da parte l'orgoglio o lo spirito agonistico certe volte e scendere a piedi! È molto più intelligente che cercare di fare a tutti i costi un passaggio per farsi vedere o per voler per forza fare il risultato...

Assolutamente vero: buttarsi stile kamikaze è controproducente.

Però anche l'atteggiamento iperconservativo di chi non vuole mai rischiare, di chi non osa mai provare i passaggi per paura di cadere è controproducente. Scendere sempre in tensione, non imparare a cadere correttamente, vedere gli ostacoli sempre come dei pericoli spesso fanno si che degli imprevisti che, magari sono banali per un biker più sciolto, possano trasformarsi in una disastrosa caduta.

Posso riportare diversi casi di persone super tranquille che si sono fatte male, anche piuttosto seriamente, per questo motivo.

Insomma la giusta via come sempre sta nel mezzo... Osare si, ma con criterio.

La discesa fa parte del gioco, indipendentemente da che discpilina si pratichi. Bisogna quindi imparare a saperla gestire correttamente anche per un discorso di sicurezza, non solo per andare a manetta.
 
Assolutamente vero: buttarsi stile kamikaze è controproducente.

Però anche l'atteggiamento iperconservativo di chi non vuole mai rischiare, di chi non osa mai provare i passaggi per paura di cadere è controproducente. Scendere sempre in tensione, non imparare a cadere correttamente, vedere gli ostacoli sempre come dei pericoli spesso fanno si che degli imprevisti che, magari sono banali per un biker più sciolto, possano trasformarsi in una disastrosa caduta.

Posso riportare diversi casi di persone super tranquille che si sono fatte male, anche piuttosto seriamente, per questo motivo.

Insomma la giusta via come sempre sta nel mezzo... Osare si, ma con criterio.

La discesa fa parte del gioco, indipendentemente da che discpilina si pratichi. Bisogna quindi imparare a saperla gestire correttamente anche per un discorso di sicurezza, non solo per andare a manetta.
Infatti non mi dedico alla MTB agonistica, a parte una gara all'anno nel mio paese di residenza, perchè è inutile essere iperprudenti, se quei bastardi di organizzatori ti piazzano delle discese infami, che se non le fai a piedi, rischi di cadere e di farti male, anche e soprattutto andando a 8 km/h, senza contare il rischio di essere investito da parte degli scavezzacollo
 

BeerMaster

Biker immensus
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La discesa fa parte del gioco, indipendentemente da che discpilina si pratichi. Bisogna quindi imparare a saperla gestire correttamente anche per un discorso di sicurezza, non solo per andare a manetta.


Vero vero. Bisogna affrontare con consapevolezza i passaggi difficili e misurarsi con la propria paura ma senza chiudersi a riccio correndo il rischio poi di non progredire più! Un passo alla volta insomma, senza voler strafare :-)
 

Danybiker88

Redazione
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Infatti non mi dedico alla MTB agonistica, a parte una gara all'anno nel mio paese di residenza, perchè è inutile essere iperprudenti, se quei bastardi di organizzatori ti piazzano delle discese infami, che se non le fai a piedi, rischi di cadere e di farti male, anche e soprattutto andando a 8 km/h, senza contare il rischio di essere investito da parte degli scavezzacollo

In gara è un po diverso: la gara deve far selezione... Se non sei pronto per quel tipo discese devi lavorare per migliorarti, non pretendere che semplifichino i percorsi perchè troppo difficili per te...
Il fatto che qualcuno scenda in sella significa che sono fattibili, magari difficili ma fattibili.

In gara poi non si bada molto agli avversari, anche se si dovrebbe rimanere sempre nei limiti della lealtà e della sportività...
 

magomania

Biker popularis
Leggo solo ora le ultime tre pagine di post e vedo con piacere che la discussione ha attirato l'interesse di molti.
Ciao Replay72, dal basso della mia esperienza (come te vado in MTB da meno di due anni) ti elenco gli "upgrade" che effettivamente mi aiutano nell'affrontare discese tecniche:
- l'ammortizzatore posteriore (sono passato da front a full);
- reggisella telescopico (o comunque sella bassa..);
- piega manubrio bella larga (te la consiglio vivamente..);
- pedali a sgancio con piattaforma d'appoggio (se usi i pedali a sgancio, ovvio..);
- ginocchiere e gomitiere (il buon senso di non passare in certi punti rimane, mi aiutano a essere un pò più disinibito e rilassato..)
 

Replay72

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Ciao Replay72, dal basso della mia esperienza (come te vado in MTB da meno di due anni) ti elenco gli "upgrade" che effettivamente mi aiutano nell'affrontare discese tecniche:
- l'ammortizzatore posteriore (sono passato da front a full);
- reggisella telescopico (o comunque sella bassa..);
- piega manubrio bella larga (te la consiglio vivamente..);
- pedali a sgancio con piattaforma d'appoggio (se usi i pedali a sgancio, ovvio..);
- ginocchiere e gomitiere (il buon senso di non passare in certi punti rimane, mi aiutano a essere un pò più disinibito e rilassato..)

Il passaggio alla full mi sa che prima o poi lo farò (anche perchè in passato ho avuto qualche problemino alla cervicale...). Nelle discese tecniche abbasso la sella di qualche cm e, prima o poi, non ecludo di montare un reggisella telescopico. Quanto ai pedali, uso già degli spd "ibridi" e, pertanto, dotati di adeguata piattaforma d'appoggio. Per quanto riguarda le protezioni, ti confesso che ogni tanto ci ho pensato: tu che genere di protezioni usi?
 

magomania

Biker popularis
Il passaggio alla full mi sa che prima o poi lo farò (anche perchè in passato ho avuto qualche problemino alla cervicale...). Nelle discese tecniche abbasso la sella di qualche cm e, prima o poi, non ecludo di montare un reggisella telescopico. Quanto ai pedali, uso già degli spd "ibridi" e, pertanto, dotati di adeguata piattaforma d'appoggio. Per quanto riguarda le protezioni, ti confesso che ogni tanto ci ho pensato: tu che genere di protezioni usi?
Sono ginocchiere "normali", come quelle che puoi vedere nei video.. Senza parastinchi per avere la comodità di poterle abbassare alle caviglie nei tratti pedalati..
 

BeerMaster

Biker immensus
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In gara poi non si bada molto agli avversari, anche se si dovrebbe rimanere sempre nei limiti della lealtà e della sportività...

Sì però lui parla di gare XC e si parte e si è tutti insieme... il tempo lo si fa in salita più che in discesa ed è quindi giusto che chi va forte in discesa se sta dietro passi solo dove può e senza essere pericoloso per il sorpassato :il-saggi: altrimenti sta dietro!
 

Mirco_83

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Personalmente, avevo questo problema con la vecchia biga, dove i freni e la forca non erano proprio il massimo.
Ora, che ho la fox-forca e i freni a disco idrulici questo problema non mi si pone più, tutto il peso indietro e con il culo dietro la sella...

Prova a valutare anche questo, se è la tua tecnica o se è il mezzo il problema...:arrabbiat:
 

alfy

Biker urlandum
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Infatti non mi dedico alla MTB agonistica, a parte una gara all'anno nel mio paese di residenza, perchè è inutile essere iperprudenti, se quei bastardi di organizzatori ti piazzano delle discese infami, che se non le fai a piedi, rischi di cadere e di farti male, anche e soprattutto andando a 8 km/h, senza contare il rischio di essere investito da parte degli scavezzacollo

il ciclismo come tanti altri sport comporta dei gradi di difficolta agonistici,tecnici e dei rischi in cuasi tutte le sue discipline e questo vale anche per chi corre su strada o su pista. io quelle discese nella maggior parte dei casi le considero il mio premio per essemi fatto il c..lo e aver pedalato fino ad arrivare la sù. per quanto riguarda i comportamenti degli altri concorrenti be questo è un altro discorso ma non è un problema solo della mtb anzi.....
 

alfy

Biker urlandum
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Sì però lui parla di gare XC e si parte e si è tutti insieme... il tempo lo si fa in salita più che in discesa ed è quindi giusto che chi va forte in discesa se sta dietro passi solo dove può e senza essere pericoloso per il sorpassato :il-saggi: altrimenti sta dietro!

scusa ma non sono d'accordo anche perchè lo stesso ragionamento vale anche in salita quindi se si è in competizione e spesso le salite più impegnative sono tecniche e magari in single trak il sorpasso non è certo facile sta solo al buon senso di chi sorpassa e di chi precede nell'aspettare il momento giusto ma anche nel lasciare spazio ha chi in quella situazione è nettamente più forte io personalmente sono una schiappa e quando sento che dietro ho qulc'uno che vuol passare cerco di lascisare strada e sopratutto se mi fermo salita o discesa che sia cerco di farmi da parte devo pero dire che spesso ho trovato gente ancora più lenta di me che pur rendendosi conto della mia presenza e di altri biker dietro di me non fa una piega anzi sembra ci faccia quasi a posta come dire "sta dietro" pur trattandosi di posizioni più che arretrate della classifica in somma non c'è in gioco niente
 

Danybiker88

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Sì però lui parla di gare XC e si parte e si è tutti insieme... il tempo lo si fa in salita più che in discesa ed è quindi giusto che chi va forte in discesa se sta dietro passi solo dove può e senza essere pericoloso per il sorpassato :il-saggi: altrimenti sta dietro!

Come dice alfy sei in gara e sorpassi appena ti capita l'occasione, ovviamente senza mettere in pericolo chi ti sta davanti. Se sei allenato sorpassi in salita se sei manico sorpassi anche in discesa. Se sei scarso ti fai sorpassare e guardi gli altri sfilare:smile:

Chi è davanti ed è più lento inoltre dovrebbe agevolare il sorpasso se quello dietro chiede strada. Se chi sta davanti impedisce il sorpasso chiudendo la traiettoria, quello dietro è autorizzato a prendersi la strada.
E' pur sempre un gara, non un giro tra amici... Le regole sono semplici: si lotta per vincere o per lo meno per ottenere la migliore posizione possibile.
 

BeerMaster

Biker immensus
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Sì ma se non ci sono le condizioni per sorpassare e il tizio davanti non ti concede spazio voi cosa fareste? Lo mettereste sotto? Penso di no giusto?
Io parlo di questo quando dico che se non ci sono le condizioni per sorpassare in sicurezza si sta dietro e si aspetta... Poi ovvio che sta al buon senso di ognuno riconoscere quando si è in inferiorità e lasciare strada, sia in salita che in discesa...
A quanto ho capito questo si verifica raramente nelle gare XC, soprattutto in discesa dove la gente, anche se indietro in classifica, si attacca alla posizione e non la cede a nessun costo! Non avendo fatto gare di XC però non posso esprimermi più di tanto (non sei d'accordo Daniel?? :loll:)...

Comunque direi che qui siamo in OT sgaloppante :smile:
 

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