I ferri fanno male. Non ce n'è.Ciao e prima di tutto in bocca al lupo per una pronta guarigione.
Ho riletto il mio thread che si era fermato ad una mia ultima risposta del 2018.
IL 2018 era stato un anno top,avevo ripreso completamente la forma fisica,il tono muscolare e in mtb andavo da dio sia in salita che in discesa..ma il 2019 è iniziato male, con una scivolata su roccia liscia bagnata e relativa spalla dx uscita, sono stato fermo 2 mesi per poi cercare di recuperare il recuperabile per la stagione..
Avevo dato il 2019 come un anno di transizione, ma il 15 settembre dello stesso anno, in una curva apparentemente semplice, mi si chiude il manubrio improssivamente, e track, rotta nuovamente la gamba, la stessa gamba sinistra rotta 3 anni prima. Non vi dico lo sconforto.
A parte che la storia ha quasi del fantozziano per come si è svolta, mi sono ritrovato ancora con la stessa frattura di tibia/perone ma si è unita ,diagnosticata a seguito di tack, una frattura anche al piatto tibiale.
Rispetto alla prima frattura non mi hanno potuto mettere il chiodo endomidollare,Ma due placche che partono dal fianco del ginocchio fino alla tibia condite da diverse viti.
Sono "riprecipipato" nello sconforto, nello stare nel letto, nel dover ricominciare tutto da capo. I primi di novembre, mi hannno concesso un leggero carico e ho potuto iniziare il percorso di riabilitazione in piscina. Avevo la gamba ferma a 0 gradi (per fortuna) dal 15 settembre e il ginocchio era bloccato. Con la voglia di rimettermi in sesto,vedendo i primi progressi,sono riuscito a fare i primi 200mt in mtb il 1 dicembre.
E' stata, ma lo è ancora , un ripresa più lunga delle precedente. Ad oggi, non sono riuscito a riprendere completamente il tono muscolare della gamba sx, mi fa male il tibiale anteriore che è visivamente più sviluppato del fratello dx.
A luglio ho fatto l'ultimo controllo con rx, la frattura è consolidata ma ho fastidio per via delle placche. Sono in lista d'attesa per la rimozione,ma dato il periodo che tutti conosciamo, non so se e quando mi chiameranno.
Delle volte,anche per la nebbia ed il freddo, ho un gran male, dei giorni volo e dei gg zoppico, a volte devo anche prendere un antidolorifico perchè non resisto.
e a pedalare? vi starete chiedendo..
beh..quando uno è ignorante è ignorante ahahha ho ancora la voglia d'esplorare,la voglia di stare all'aperto..ma forse è anche quel modo di evadere dalla vita quotidiana che mi ha riportato a tornare in sella alle mie due mtb a tornare a fare salite e discese ed a macinare km.
Se non pedalassi, sarebbe anche peggio.
Non nego che anche questa frattura mi è rimasta dentro e scendo a piedi senza indugiare in certi passaggi, ma ci vuole tempo e non voglio forzare. La gamba dx spinge ancora di più della sinistra, non riesco a fare un squat sulla sola gamba sinistra senza non vedere le stelle.
non so cosa sarebbe successo se avessi avuto ancora il chiodo endomidollare..mio però voglio togliare anche questi ferri, voglio sentirmi "libero". Al momento, come scritto, mi fanno male, la placca sul fianco del ginocchio è sotto pelle, e 4 viti sul lato della tibia, le vedi ad occhio nudo.
insomma ci sono dentro di brutto, di nuovo, ma tengo botta
Certo che doppia frattura... però mi pare di capire che la zona della caviglia è sana... e questo è importante perché è una articolazione infame.