bikocò;3429659 ha scritto:
il problema è la composizione del popolo dei biker nostrano:troppi poser,felici di pagare il più possibile qualunque cosa per poter dire l'ho pagato xxxxxxxxx euro per poi andare a finale e farsi sverniciare da uno straniero qualunque con una bici da tre lire
E' vero, ci sono tanti poser che spendono cifre assurde solo per mostrare le viti ano-dizzate o scemate simili. Ma c'è anche una grande fetta di bikers che, quando s'è preso la biga, ha fatto un investimento per lui enorme e ogni spesa aggiuntiva è vista sempre come un sacrificio non proprio infinitesimo.
Non è su questi che l'economia va avanti, certo, ma penso che farsi derubare con cifre astronomiche non sia gradevole per nessuno. Poi c'è chi dice "vabbeh, ci sta" e chi invece bestemmia in sei lingue.
Se, come dice Dany,
olio, o-ring e caccoline simili costano veramente poco, per un lavoro così semplice come un cambio d'olio, non si può far pagare la manodopera usando come unità di misura i "reni".
Con il monopolio questo è possibile, perché puoi lavorare la metà, facendo pagare il doppio.
E' assurdo che sia più conveniente mandare l'ammo all'estero a far manutenzione, piuttosto che rivolgersi ad un mecca vicino a casa o cmq in Italia.
In Svizzera e Inghilterra il costo della vita e i relativi stipendi sono storicamente più alti di quelli italiani... eppure là costa meno. Sarà che sono anche storicamente più onesti!!
Poi.. sulla garanzia... ci sono dei difetti che un esperto dovrebbe riconoscere come "di fabbrica", e altre rotture più difficilmente ricollegabili a errori/abusi dei bikers.
Esempio Rocky Mountain:il mio vecchio mecca (molto bravo, ma caro) mi ha fatto passare in garanzia la rottura del carro della vecchia Slayer, spaccato facendo un drop di poco più di un metro. Pensavo d'essere stato io a provocare la rottura, invece lui ha riconosciuto un difetto nel materiale, nel tipo di frattura e non ho pagato un soldo, con sostituzione del carro in una settimana.
Il mio socio dopo non molto ha spaccato il carro dell'RM6, all'epoca usata davvero per far cose pesantissime - Kranked docet. Il salto sui cui l'ha aperto era ridicolo, però qualcosa gli era andato male e il nostro mecca non gli aveva passato in garanzia la sostituzione del carro.
Lui pesa 20kg meno di me e aveva una bici 10 volte più adatta all'uso che ne facevamo... eppure... un occhio esperto ha saputo riconoscere un difetto di fabbrica e un danno provocato.
Bravo.
Pepi non aveva abbastanza occhio da capire se una 40 era stata danneggiata o era difettosa?!?! dai.. non ci credo... dopo tutte quelle che ha visto!! Per quanto sia professionale nei lavori pratici, vien cmq da sospettare una certa malafede sulla valutazione dei danni. Troppe persone si son lamentate di questa garanzia castrata...
PS: io e il mio socio non compriamo più telai artigianali handmade tanto blasonati... si rompono di più di quelli fatti a taiwan!