La base ti tutti questi discorsi teorici è capire cosa si intenda veramente per uso “ gravoso” .
C'è giàma perché non aprite un thread “la bici di oTToo”
Che prendere la bici per uscire ti pesaLa base ti tutti questi discorsi teorici è capire cosa si intenda veramente per uso “ gravoso” .
Il rischio di cappottone in avanti sul ripido (ripido pulito, senza ostacoli come ridici o pietre) secondo me è inferiore con la forcella rigida, il motivo è che la geometria si mantiene e il manubrio resta piuttosto alto, anche in frenata.Tornando in tema forcella su uno sterzo da 67° con 100mm di escursione con forcella a pacco lo sterzo arriva a circa 72° in più c'è l'affondamento, quindi non direi che sia così facile impursi con 71° e forcella rigida
si, può avere senso, al limite anche su una gravel, forse ancora di più vista la posizione imposta dal manubrio...Chiedo a te per comodità ma vale anche per gli altri. Ma ha senso il telescopico con una forcella rigida? Ho una front xc e per i giri che ci faccio ritengo(per me) il telescopico una spesa inutile quindi chiedo perchè non esperto.
Quindi lo definirei un attrezzo non indispensabile per giri senza o con poca difficolta tecnica e se dovessi a tutti i costi cercare di alleggerire la bici non lo monterei poi che sia una comodità non lo metto in dubbio(vedi l'uso che ne fa tua moglie)si, può avere senso, al limite anche su una gravel, forse ancora di più vista la posizione imposta dal manubrio...
(io sulla mia gravel non ce l'ho)
mia moglie, sulla Levo, lo usa anche per mettere il piede a terra allo stop, per dire!
Infatti è uno dei motivi per cui ho scelto la rigida: il fatto che la forca non affondi, spostando il manubrio verso il basso, per quanto mi riguarda è una sensazione di sicurezza in più.Il rischio di cappottone in avanti sul ripido (ripido pulito, senza ostacoli come ridici o pietre) secondo me è inferiore con la forcella rigida, il motivo è che la geometria si mantiene e il manubrio resta piuttosto alto, anche in frenata.
Vero anche questo, però non pensare che con l'ammortizzata vada molto meglio. Il sasso fuori posto, che ti fa scartare la ruota ti fa il tiro anche con la forca ammortizzata. Diciamo che quello che ti frega della rigida, in questo caso, è uno dei suoi punti di forza: la sua reattività, che trasmette immediatamente quanto succede alla ruota al resto della bici.basta un qualunque sasso o ostacolo fuori posto non previsto perché la ruota davanti scarti a lato
Tutto sta nel non usare una rigida come si usa una ammortizzata. Son 2 stili di guida diversi. Mentre con l'ammortizzata puoi permetterti di star più rigido sul manubrio, con la rigida te lo devi scordare. Devi usare le braccia, ma in maniera più "fluida" rispetto all'altro sistema, e può comunque far parte del divertimento, essendo una discesa più tecnica, e meno a bomba.e quando le braccia si stancano di assorbire i colpi, e si stancano di sicuro
Credo ce l'abbia ancora più con la rigida che non con l'ammortizzata, un reggi telescopico. Proprio per ovviare ai limiti della forca in discesa, abbasso la sella e vado via più tranquillo, con un baricentro più basso.si, può avere senso, al limite anche su una gravel, forse ancora di più vista la posizione imposta dal manubrio...
Io l'ho usata per un paio di mesi non per mezz'ora, e dopo 3-4 costole incrinate con varie cadute inspiegabili ho rimesso la reba.Infatti è uno dei motivi per cui ho scelto la rigida: il fatto che la forca non affondi, spostando il manubrio verso il basso, per quanto mi riguarda è una sensazione di sicurezza in più.
Vero anche questo, però non pensare che con l'ammortizzata vada molto meglio. Il sasso fuori posto, che ti fa scartare la ruota ti fa il tiro anche con la forca ammortizzata. Diciamo che quello che ti frega della rigida, in questo caso, è uno dei suoi punti di forza: la sua reattività, che trasmette immediatamente quanto succede alla ruota al resto della bici.
Tutto sta nel non usare una rigida come si usa una ammortizzata. Son 2 stili di guida diversi. Mentre con l'ammortizzata puoi permetterti di star più rigido sul manubrio, con la rigida te lo devi scordare. Devi usare le braccia, ma in maniera più "fluida" rispetto all'altro sistema, e può comunque far parte del divertimento, essendo una discesa più tecnica, e meno a bomba.
Credo ce l'abbia ancora più con la rigida che non con l'ammortizzata, un reggi telescopico. Proprio per ovviare ai limiti della forca in discesa, abbasso la sella e vado via più tranquillo, con un baricentro più basso.
Mi piacerebbe capire quanti di chi criticano la rigida l'abbiano realmente mai usata più di una mezz'ora, e non sto parlando delle forche anni '90, in acciaio con gli steli piegati, ma di una forca moderna, in carbonio, progettata con tutti i crismi del caso.
Anche i miei amici, quando esco con loro, sembrano scandalizzati: oh, con la rigida non ce la puoi fare! E invece passo anch'io, magari un pelino più lentamente, ma tanto andrei piano comunque, perchè da qualche anno soffro di una sorta di vertigini quando scendo in bici per sentieri scassati (per cui si, il telescopico lo vedrei come una mano santa!). Una rigida non è tutta questa inguidabilità, e spesso mi son trovato a desiderare molto più un ammortizzatore per la ruota posteriore, che non la forca ammortizzata.
Vedi l'allegato 576437
Con la rigida non ci fai gli argini: se sai cosa hai lì davanti, riesci a scendere anche da qui, basta prenderla con filosofia e non pretendere di scendere come si scende con una full da 160.
Credo vada molto a persona, e a modello di forca... magari, come dicevo scherzando qualche post più in alto, è tutta colpa della Machete Pro il mio sentirmi più sicuro con la rigida.Questa bruttissima sensazione l'ho avuta solo con la forcella rigida
Vedi l'allegato 576437
Con la rigida non ci fai gli argini: se sai cosa hai lì davanti, riesci a scendere anche da qui, basta prenderla con filosofia e non pretendere di scendere come si scende con una full da 160.
Naah, e perchè mai? Guarda che ti rompi (nel senso letterale del termine!) meno di quanto creda l'immaginario collettivo. Sinceramente mi fido molto più della rigida che non di una ammortizzata che o ti scoppia il paraolio, o perde inspiegabilmente aria.Ma farsi centinaia o migliaia di metri di dislivello su sentieri di quel genere con una rigida è una goliardata o una mossa non proprio astuta
Naah, e perchè mai? Guarda che ti rompi (nel senso letterale del termine!) meno di quanto creda l'immaginario collettivo. Sinceramente mi fido molto più della rigida che non di una ammortizzata che o ti scoppia il paraolio, o perde inspiegabilmente aria.
Va da sè che per molti la MTB significa gironzoli corti: 30, 40 km a farla alta e una volta a settimana. Se cominci ad usare tanto la bici, beh, vedrai che pure il costo di tenere una forca sempre a puntino non è indifferente. Oppure fai come fanno tanti: la forca? Ah, bisognava farci la manutenzione? Service? Che è? Poi sui giri lunghi una rigida mi dà più tranquillità: posso spararmi le mie 14 ore, 150 km e 5000 e passa di D+ a cuor leggero.
Se dovessi abbandonare la rigida, e non mi facessi problemi sull'affidamento meccanico del mezzo, beh, allora farei il grande passo: niente front (che ho avuto e guidato per anni), ma una full come zio comanda. Se devo divertirmi, facciamolo seriamente!
Ma sinceramente nemmeno cerco di convertire la gente. Si sta discutendo, e ognuno dice la sua. Ma da qui a voler convincere qualcuno, credimi, ce ne corre. Ognuno giustamente si diverte come vuole e come desidera, guai se così non fosse.però dubito fortemente che qualcuno si convertirà
Ma sinceramente nemmeno cerco di convertire la gente. Si sta discutendo, e ognuno dice la sua. Ma da qui a voler convincere qualcuno, credimi, ce ne corre. Ognuno giustamente si diverte come vuole e come desidera, guai se così non fosse.
Che, devi ammettere, non è la tipologia di giri più diffusa tra chi fa mtb!sui giri lunghi una rigida mi dà più tranquillità: posso spararmi le mie 14 ore, 150 km e 5000 e passa di D+ a cuor leggero.
si però oggettivamente stiamo parlando di un uso fuori dai canoni usuali....posso spararmi le mie 14 ore, 150 km e 5000 e passa di D+
Infatti esco sempre da solo... E la gente: ma chiama qualcuno, no? Esci con degli amici. Poi gli amici scoprono che giri vorrei fare e mi mandano a quel paese.e poi ci sei tu!
Vabbè, scratera, nonnocarb, Michele Ferro e compagnia andante, tipici esempi di bikers medi!!!Infatti esco sempre da solo... E la gente: ma chiama qualcuno, no? Esci con degli amici. Poi gli amici scoprono che giri vorrei fare e mi mandano a quel paese.
Comunque non ci sono solo io: Trailninja, per esempio, è riuscito a fare in un giorno uno dei giri che da anni vorrei fare, ma che per forza di cose non ci son ancora riuscito. Vediamo se quest'anno riesco a metterlo in saccoccia (il giro, non Trailninja! ).
Anche qui sul forum c'è gente che fa meglio di me:
(uno degli autori di quel giro lì, tra le altre cose, usa una mtb con forca rigida...)
Poi vedo su Strava, se andiamo di gravel o bdc, gente che fa giri così lunghi ne trovi...
C'è pure chi fa la carbonara con la pancettaE' chiaro che per assurdo si potrebbe anche andare a girare in pista al Mugello con un Ciao Piaggio, e se uno ci si diverte non c'è assolutamente niente di male.
E' innegabile però che normalmente il mezzo più consono a un certo scopo sarebbe un altro.
Un sentiero come quello in foto con una bici rigida si fa sicuramente, che sia divertente o meno farlo è una cosa soggettiva e indiscutibile, ma non mi stupisco che una larghissima maggioranza di chi va in mtb sappia per certo che almeno una front sarebbe infinitamente meglio per scendere da li.