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Vedo che Bikerciuc e' cintura nera anche di ste cose
In realta' non hai tutti i torti.
Il paradosso e' che piu' vai veloce e piu' aperto devi bordeggiare.
Il fatto di stringere piu' o meno il vento dipende dal vento apparente che si genera quando si e' in movimento.
Piu' si e' veloci e piu' il vento apparente "ruota" verso prua, costringendo quindi a puggiare per mantenere velocita'.
Questo spiega perche' i multiscafi, date le elevate velocita' che sviluppano, siano costretti ad andature piu' aperte.
I miei 2 cent di scassamento di min...
e io che cosa avrei detto di differente...
consapevolezza e conoscenza che gli erano derivate dalle sue osservazioni sul campo...che gli han permesso, tra le altre cose, di non fare nemmeno 1 metro di bolina...ma di sfruttare alla grande i venti portanti.
OT mode on
mi fa un po' sorridere poi il voler discettare di navigazione oceanica medievale sostenendo a spada tratta le qualità di navi sul cui reale armamento (s.maria a parte) in realtà ben poco si sa...
I vikinghi, pare, scoprirono vinland molto prima di colombo sui loro drakkar (perdona la fonte non adeguata del link) a vele quadre navigando in acque molto più settentrionali e meno favorevoli di quelle su cui andarono le caravelle,caracche o caccavelle che fossero.
Si può bolinare anche con le vele quadre, anzi, il termine "bolina" parrebbe derivare anche dall'anglosassone bow-line (letteralmente linea di prua) che era una manovra corrente che provvedeva a tesare verso il basso (per tenderla al massimo e migliorarne il bordo di entrata) il lato sopravvento della vela quadra allorchè si bracciavano i pennoni in croce(orientare le antenne che reggono la vela quadra in direzione quasi parallela all'asse longitudinale della nave) per stringere il più possibile il vento (leggetevi qualche libro di O'Brian).
gli studi sul campo hanno dimostrato che una nave a vele quadre può bolinare con un angolo di 60-65° rispetto al vento reale non dissimile da quanto realizzabile con una vela latina (quelle più moderne e dotate di fiocco- non presente nell'armo a caravella- possono arrivare a 55°-60°). Il principale motivo della scadente qualità bolinera delle navi cristiane rispetto a quelle di derivazione moresca (sciabecchi e dhow) consisteva nella differente forma dello scafo ed una configuarazione del piano di deriva più favorevole per quelle arabe (scafi più lunghi e stretti e sezioni con concavità pronunciata delle ordinate in prossimità della linea di chiglia). E' assolutamente erroneo infatti pensare che il solo armamento faccia buona una nave, a farlo è casomai l'interazione tra vele e opera viva dello scafo.
Sulla discutibile supremazia marinara della vela latina non mi dilungo, ma pare al riguardo sintomatico che le navi che furono la massima espressione tecnologica della marineria velica del XIX secolo (i clipper) fossero poi tutti armate a vele quadre stabilendo fra le altre cose numerosi record di velocità sulle rotte commerciali ed in grado di rivaleggiare fin verso il 1870 con la più moderna tecnologia del vapore.
OT mode off e definitivamente spero.
... Ora puoi sperare...
Non ci avevo pensato se vuoi ci presto attenzione e ti faccio sapere... magari mi informo tramite una attenta ed accurata ricerca su google poi riporto...spero...che la puntuale decontestualizzazione delle mie affermazioni e il soffermarsi sul dettaglio piuttosto che sul reale significato delle stesse sia un hobby che pratichi regolarmente anche con altre persone...
Simone....ho contato fino a 10...poi pacatemente ti rispondo...da studente di geologia dico che il nucleare è un'ottima alternativa ai combustibili fossili, ma non deve essere la sostituzione. il nucleare se non avessimo chiuso le nostre cnetrali, in italia avrebbe aiutato molto, con poche centrali avremmo provveduto a risparmiare un sacco di emissioni di gas serra...ma ormai sono state chiuse e con i se e i ma la storia nn può essere fatta. trovo un errore quello del passato di chiudere tutto all'improvviso (per una paura ingiustificata, è un pò come cercare di risolvere il problema dei suicidi eliminando le armi da fuoco, visto che cernobyl è stato un suicidio nucleare, causato da un test fatto in condizioni di assoluta insicurezza)
ma trovo anche un errore adesso cercare di ri investire troppo in centrali non moderne, di vecchia generazione, quando potremmo sfruttare maggiormente sorgenti di energia pulita come il geotermico, il solare (sarebbe bello poter dotare tutte le case di pannelli solari, ma è pura utopia) l'eolico (che però lo trovo una specie di scempio del territorio italiano, visto che nn siamo in un paese con enormi pianure ventose come quelli del nord) e molto altro. bisognerebbe che i nostri governi investissero maggiormente nella ricerca di alternative valide al nucleare, ma si sa, abbiamo politici che di certe cose non capiscono nulla e però vogliono dettarci legge (gente nata 80 anni fa che cazzo ne può sapere di fonti di energia rinnovabili'?)
è un problema molto serio e complesso. detto questo se non ci sono alternative, piuttosto che comprare energia a a costi altissimi ai francesi, tanto vale farci ste cavolo di centrali e diventare un pò più indipendenti dal punto di vista energetico.
Altra cosa sarebbe ottimo usare i rifiuti organici come energia, i mezzi ci sono ma nessuno valuta mai questa ipotesi, visto che di munnezza ce n'è anche troppa ultimamente, tanto vale usarla per qualcosa di utile.
la lista non è mia ma lo rovata su un forum LISTA INCIDENTI NUCLEARI
Nello stesso periodo di tempo, in compenso, si stimano che decine di migliaia di persone siano morte per patologie direttamente od indirettamente collegate all'uso dei combustibili fossili.
Nella sola area di Londra, prima delle leggi antismog degli anni 60 e 70, ogni anno si stimavano un migliaio di morti dovuti alle polveri ed agli agenti chimici dispersi nell'aria.
Certe valutazioni devono essere fatte in maniera razionale. Se no si fa come per il trasporto aereo: cade un Airbus, 200 morti tutti insieme e volare fa tanta paura: muoiono venti o trenta persone al giorno nelle autovetture ma nessuno lo dice, e nessuno ha paura di infilarsi in una tangenziale, nonostante che il rischio sia maggiore di vari ordini di grandezza.
TettaB....mi tocca quotarti ad ogni piè sospinto...Sembola, lo smog lo puoi abbattere e nel giro di qualche anno puoi compiere dei netti miglioramenti.
Se per caso si dovessero disperdere in ambiente delle sostanze radioattive... il discorso si fa per forza MOLTO piu' lungo.
Valutazioni razionali: in una nazione come la nostra, dove ci sono milioni di persone in difficolta' economica eppuremente il comune interesse verte a puttanate mediatiche (often literally), la razionalita' risulta merce ben scarsa.
Comunque ti parlo da un comune con una centrale da 1MW solare e vicina a un'altra installazione da 3.5 Mw (appena installata).
Ciass
(o )Beta
la lista non è mia ma lo rovata su un forum LISTA INCIDENTI NUCLEARI
10 marzo 1956 - Mar Mediterraneo. Un bombardiere B-47 precipita nel Mediterraneo con a bordo due capsule di materiale fissile per la realizzazione di bombe nucleari.
......
...chissà quanto ci mette una centrale nucleare per cominciare a ripagarsi....probabilmente un pò di più di quel che ci fanno credere....Non ce l'ho con l'autore del post, non me ne voglia ma è stato uno spunto.
Seguendo questa lista mi verrebbe da pensare allora niente più energia idroelettrica... con le dighe che sono cedute (es. vajont, diga del gleno...) negli anni più o meno ci si avvicina ai morti di questi incidenti e i danni naturali (vedi la famosa diga cinese di cui si parlava qualche anno fà che con il suo bacino ha sommerso centinaia di KMQ, diverse città, e siti archeologici).
Niente energia fotovoltaica... un pannello per ripagarsi energeticamente ci mette circa 5-6anni (energia per fondere il silicio di cui è composto, produrre il pannello trasportarlo....) e dopo questo periodo di "ammortamento" comincia un declino della produzione energetica dovuta a una diminuita efficienza rendendo il tutto un pò meno conveniente di quello che ci fanno credere.
Tutte le energie hanno i pro e i contro, secondo me l'ideale è una integrazione di tutte le possibilità, senza l'integralismo di pseudo "non so cosa", che ci bombardano con notizie pro e contro alle varie possibilità senza sapere bene neache loro cosa dicono ma perchè imboccati da chi ha interessi particolari nel dato momento.
Il problema è che a Noi l'energia serve e ne servirà sempre più per il fatto che difficilmente rinunciamo a comodità che ormai sono entrate nella ns. vita e per far funzionare il tutto serve energia.
ps. a chi chiedeva se da noi c'è combustibile atomico posso dire che in Valgoglio qui a Bergamo c'era una miniera ormai chiusa di uranio e all'incirca l'anno scorso si era vociferato di riaprirla ma per il principio del "not in my backyard" non si è più fatto niente.
pps. ottima discussione, molto interessante
ciao Skie
Non ce l'ho con l'autore del post, non me ne voglia ma è stato uno spunto.
Seguendo questa lista mi verrebbe da pensare allora niente più energia idroelettrica... con le dighe che sono cedute (es. vajont, diga del gleno...) negli anni più o meno ci si avvicina ai morti di questi incidenti e i danni naturali (vedi la famosa diga cinese di cui si parlava qualche anno fà che con il suo bacino ha sommerso centinaia di KMQ, diverse città, e siti archeologici).
Niente energia fotovoltaica... un pannello per ripagarsi energeticamente ci mette circa 5-6anni (energia per fondere il silicio di cui è composto, produrre il pannello trasportarlo....) e dopo questo periodo di "ammortamento" comincia un declino della produzione energetica dovuta a una diminuita efficienza rendendo il tutto un pò meno conveniente di quello che ci fanno credere.
Tutte le energie hanno i pro e i contro, secondo me l'ideale è una integrazione di tutte le possibilità, senza l'integralismo di pseudo "non so cosa", che ci bombardano con notizie pro e contro alle varie possibilità senza sapere bene neache loro cosa dicono ma perchè imboccati da chi ha interessi particolari nel dato momento.
Il problema è che a Noi l'energia serve e ne servirà sempre più per il fatto che difficilmente rinunciamo a comodità che ormai sono entrate nella ns. vita e per far funzionare il tutto serve energia.
ps. a chi chiedeva se da noi c'è combustibile atomico posso dire che in Valgoglio qui a Bergamo c'era una miniera ormai chiusa di uranio e all'incirca l'anno scorso si era vociferato di riaprirla ma per il principio del "not in my backyard" non si è più fatto niente.
pps. ottima discussione, molto interessante
ciao Skie
8) Per fortuna che c'e' Internet, e pian pianino la gente comincia a sviluppare un VERO senso critico.
9) In questo momento PIOVE, governo ladro
Gnap
(o )Beta
c'è una cosa che mi da da pensare...1) Il VERO PROBLEMA e' che come per tutte le cose di cui v'e' abbondanza, ne facciamo scempio.
a) VENTICINQUE anni fa, avevo un Apple ][ con 48 K di RAM e ci girava Multiplan (il papa' di Excel). Adesso Excel e' un mastodonte mostruoso (che al suo interno ha contenuto in passato anche una copia nascosta di flight simulator... e ho detto tutto)
b) CINQUANTA anni fa, dalle mie parti c'erano ancora molte famiglie che non erano raggiunte dall'acqua potabile, e attingevano al pozzo. Quindi si faceva uso attento dell'acqua, che prima bevevi, poi quella avanzata la usavi per lavarci la verdura. Adesso nelle stesse case possono farsi diecimila docce al giorno. E comprano l'acqua in bottiglia di plastica.
c) CENTO anni fa c'e' gente che si e fatta ammazzare per avere riconosciuti diritti fondamentali, quali equa retribuzione etc etc etc.
Adesso non abbiamo piu' lavoro per i giovani, tuteliamo le minoranze, facciamo trasmissioni per l'abbandono dei cani.... e compriamo a piene mani da posti dove lavorano allegramente 18 ore al giorno per un pugno di riso.
2) Immagina il pressapochismo italiano, che ha partorito il Vajont, Stava, Seveso, etc.. all'opera per costruire le prossime centrali nucleari.
3) Non riesco immaginare controindicazioni all'energia eolica.
4) I pannelli solari fotovoltaici sono una tecnologia in divenire. Inoltremente ti dico: la durata dei medesimi e' stimata in 20 anni. Se ci metto il 40% del tempo di utilizzo per pagarli e poi ho il 60% del tempo che e' tutto guadagno, perche' no ? Il contribuente medio (o l'impresa media) in Italia lavora per il 45% del suo tempo per pagare le tasse....
5) Non esiste una societa' perfetta. Ma esiste il progresso. Ed esiste il buonsenso. La filosofia NIMBY non e' nient'altro che un mix micidiale di egoismo e giusto senso di autoconservazione.
6) Niente nucleare in Italia, almeno con questa classe politica (TUTTA, ma proprio TUTTA, da DX a SX), che ha partorito nient'altro che rabberci e intrallazzi sulle spalle della gente comune. Ci ritroveremmo a pagare una fortuna in tasse per sovvenzionare un iradiddio di studi di fattibilita', appalti col rimmel, bonifiche e (!!!!!) decontaminazioni.
7) Come facciamo a parlare di energia in Italia, quando almeno meta' della popolazione non fa (o non gli viene concesso di fare) la raccolta differenziata ?!?
8) Per fortuna che c'e' Internet, e pian pianino la gente comincia a sviluppare un VERO senso critico.
9) In questo momento PIOVE, governo ladro
Gnap
(o )Beta