mi par di capire che lavori "nel ramo" e quindi sai quanto sia difficile far passare alcune normative...a me capita di dover tirar fuori gli articoli di legge per spiegare che si fa così e quelli che non lo fanno sono in torto, anzi in dolo!!
rimane il problema che il nucleare è la fonte potenzialmente più pericolosa su vasta scala...
il fatto che le tecnologie attualmente conosciute non possano fornire l'energia sufficente a far marciare "le Prius" e a far andare le cucine, dovrebbe suggerire che sarà il caso di non avere le Prius oppure farle marciare con un motore meno energivoro...
Win Vista ha bisogno del doppio di risorse di Xp, pur fornendo sostanzialmente lo stesso servizio...
io ho un paio di PC che vanno con Ubuntu...macchine di 10 anni fa, sulle quali si fa fatica a far girare xp...con Ubuntu vanno che è un piacere...
perchè ho installato Ubuntu?
perchè non avevo voglia di comprare macchine nuove e perchè quelle che avevo potevano funzionare solo con un SO più leggero...
ok, ma non tutto è alleggeribile come con Ubuntu (che non so cosa sia, sorry).
non sono del ramo, ma ho un minimo di infarinatura, proprio un minimo, ne ho la verità in tasca.
un amico di famiglia ha voluto realizzare una tettoia in giardino, per frescheggiare in estate, insomma, ha aggiunto questo manufatto alla casa.
con la nuova normativa, quando ci sarà un terremoto, rimarrà in piedi solo la tettoia...e questo è un bene, perchè significa che le strutture svolgono quello per cui sono state progettate...
però ha speso un casino di soldi...con le classiche frasi: ma che lavoro inutile, ma perchè lo devo fare io quando in Italia non lo fa nessuno etc etc etc...
ora,visto che all'incirca tutti in Italia,si ragiona da "tirainqulo", ossia di deve sempre risparmiare, si deve sempre essere i più fighi nel dire "boia quanto hai speso, il mi cognato ha speso meno" è chiaro che la parola "sicurezza" sia su cantieri, nelle costruzioni, etc sarà solo una parola scritta e non un senso civico di responsabilità.
io ho compromesso la mia amicizia con un lavoro ben fatto, applicando la normativa antisismica, realizzando un manufatto con tutti i crismi.
siamo italiani, e se non si butta nel sottocoda al prossimo non siamo dei fighi.
quello che mi auguro è che la prossima centrale, che sia fotovoltaica, eolica, a peti di mucca, si sia tutti pronti eventualmente a farsela installare accanto al giardino di casa, senza le solite lamentele classiche italiote, con incatenamenti nelle piazze e scene da 4° mondo.