energia nucleare

[Ribe]

Credo che quanto sta accadendo si configuri quale evento risolutivo, scenario che lascia niente spazio a repliche.
Vale la pena alimentare l'attuale modello socio-culturale correndo dietro alla soddisfazione delle sempre più (apparentemente irrinunciabili) esigenze energetiche?
Oppure dovremmo rivedere il tutto... Ma radicalmente intendo.
I topi stanno ridendo di noi!

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[burdenbike]

Credo che quanto sta accadendo si configuri quale evento risolutivo, scenario che lascia niente spazio a repliche.
Vale la pena alimentare l'attuale modello socio-culturale correndo dietro alla soddisfazione delle sempre più (apparentemente irrinunciabili) esigenze energetiche?
Oppure dovremmo rivedere il tutto... Ma radicalmente intendo.
I topi stanno ridendo di noi!

mi permetto di pensare che tu sia giovane o "smemorato"...(senza offesa in nessun caso)

quel che hai appena scritto lo fu anche al tempo di Cernobyl ed il risultato del referendum chiuse la partita nucleare in Italia, lasciando comunque sul territorio gli impianti esistenti (costosissimi da smantellare e bonificare) eccezion fatta per Montalto di Castro, riconvertito...

a distanza di 25 anni esatti, il 12 giugno ci toccherà tornare a votare in un referendum che di nuovo rintuzzi l'attacco dei nuclearisti...

Voltagabbana come Chicco Testa...ex presidente di Legambiente...(http://it.wikipedia.org/wiki/Chicco_Testa)
Distratti, per non dir corrotti come Claudio Scajola al quale pagarono un appartamento fronte Colosseo senza che se ne avvedesse...
Vecchi decrepiti come Umberto Veronesi, che anche qualora costruissero una centrale non sarebbe più vivo per vederne gli effetti, diretti e collaterali...

allo stato attuale abbiamo il blocco dell'importazione dei cibi provenienti dal Giappone con data di confezionamento posteriore alla data del terremoto...

insomma, niente di nuovo sotto il sole...

 

[mellory]

Io vorrei sentire il parere di tutti quelli che in questo post si erano schierati a favore del nucleare. Come la pensate ora? E' cambiata la vostra opinione/visione delle cose o siete ancora profondamente convinti della necessità di questa via?

 

[Ribe]

mi permetto di pensare che tu sia giovane o "smemorato"...(senza offesa in nessun caso)
...

Non sono giovane... Forse un po' smemorato per naturale decadenza fisica.
Cernobyl ha colpito molto meno l'immaginario collettivo, l'informazione fu assolutamente più "democristiana"... Il ministero della salute alzò un pochino le concentrazioni ammissibili... E tutti contenti...
Questo è un disastro che, pur meno incontrollabile di Cernobyl, credo possa alimentare una maggior presa di coscenza da parte delle persone comuni.
Riguardo gli idioti, gli opportunisti, gli speculatori ... Be che dire...
Questo post è partito con la crititca al delirio senile di un vecchio demente che dall'alto del suo accademismo crede ormai di potersi permettere di dire tutto ed il contrario di tutto... Anche se bisogna ammettere che detta pratica è molto diffusa, in questa epoca.

 

[kikhit]

Cernobyl ha colpito molto meno l'immaginario collettivo, l'informazione fu assolutamente più "democristiana"... Il ministero della salute alzò un pochino le concentrazioni ammissibili... E tutti contenti...

le due cose non sono così conseguenti...l'immaginario collettivo è stato moolto colpito...tanto da essere a mio avviso determinate nell'esito del referendum del 1987.

L'informazione fu assolutamente insufficiente....tanto che nel 1986 venne approvata la legge 349/86 che oltre ad istituire il Ministero dell'Ambiente, in cui si prevede che il ministro dia comunicazione dello stato dell'ambiente e che il cittadino possa avere (era il rpimo caso mi pare) libero accesso agli atti delle pubbliche amministarzioni.
prima di questa non esistevano norme che imponessero alle PA di fornire informazioni....e proprio in quel periodo venivano respinti dei ricorsi per omissione d'atti d'ufficio proprio in virtù dell'assenza di norme che imponessero l'informazione...

 

[cesare RBO]

ritorno a scrivere in questo 3D... magari ripetendomi o ripetendo concetti espressi da più d'uno ma che secondo me vanno ripuntualizzati...

le scelte che stanno dietro l'opzione "energia atomica" poco o nulla hanno a che vedere con logiche "energetiche", sono dettate da precise logiche geopolitiche di medio e lungo termine... sono scelte che una volta fatte vincolano e condizionano le scelte future per mooolti decenni....

gli unici a cui conviene veramente l'energia nucleare fanno parte di quel coacervo di interessi legati alla progettazione e costruzione delle centrali, al mantenimento, smaltimento, trattamento... (vedi politici, appaltatori e subappaltatori, amici e amici degli amici) che si spartiscono una montagna di soldi...
chi la gestisce senza sussidi, sgravi e contributi statali è grasso che cola se va in pareggio... e infatti non me ne viene in mente neanche uno.... a voi?
ergo loro mangeranno a quattro ganasce e noi pagheremo il conto...
piccolo dettaglio aggiuntivo al quadro non proprio roseo... siamo l'Italia, non la Finlandia o il giappone... devo spiegarvi questo cosa significa in tema di "opere pubbliche", di appalti, di regole e leggi NON rispettate o aggirate? non credo...
basta vedere (tanto per fare un esempio tra tanti), dopo 25 anni, come abbiamo gestito le scorie ereditate dalle precedenti centrali nostrane... o il caso "monnezza"...
la militarizzazione e le "gestioni emergenziali" di simili tematiche vi rassicurano?
secondo voi che scopo hanno? devo dirvelo io? spero di no...
una centrale nucleare da tutta una serie di problematiche a prescindere dai terremoti e dagli tsunami... le famose centrali di "nuova" generazione non differiscono dalle vecchie se non per la ridondanza (inutile in certi casi, come la storia insegna...) dei sistemi di sicurezza (vedi raffreddamento)...
la balla che è "energia pulita"... non la commento nemmeno, se qualcuno ci crede ancora si vede che vive su plutone...

nel nostro caso specifico italiano poi staremmo comprando tecnologia vecchia di cui la Francia non vede l'ora di disfarsi... ed è ben felice difatti ...

altra domanda....
come mai non fanno un unica data elettorale per i referendum e amministrative?
hanno paura che gli italiani si esprimano? (acqua e nucleare, non proprio pizza e fichi...)
non ci sono soldi per la scuola ma 350 (e oltre) milioni da buttare per fare una tornata elettorale in più quelli li trovano.... strano vero?

ciao

Cesare

 

[bikerciuc]

costruirono una grande nave...la chiamarono Titanic e dissero che era INAFFONDABILE... ed affondò...

ne fecero un'altra che chiamarono Bismark, la definirono inaffondabile pure quella ma seppur con fatica affondò anche quella...

mi fanno ridere i proclami sulla sicurezza di alcuni che tanto somigliano ai proclami di 'inaffondabilità' delle navi puntualmente affondate...talvolta si fa un progetto e si pensa di aver previsto tutto, ma in realtà nessun uomo sa quanto le sue opere, che siano navi, case o centrali atomiche, possano davvero resistere alla Natura ed al Tempo. Poichè ho imparato a mie spese che occorre una grande umiltà nel mettere un mattone sopra un altro credo che una più grande ancora ce ne vorrebbe quando non di soli mattoni,ferri e cemento stiamo parlando...

Quello che mi impressionò quando avevo sedici anni ai tempi di Chernobyl ed ancora mi impressiona adesso che ne ho 40 e devo rivedere le stesse scene... è che c'è sempre qualcuno che deve andare a spazzare la 'rumenta nucleare' per il bene della collettività...ecco io credo che la condizione di quegli uomini sia ancora peggiore di quella di quei soldati cui veniva comandato di uscire all'assalto dalla trincea sotto il fuoco delle mitragliatrici... e mi metto nei panni di quelle persone e mi sento una merda e un vigliacco perchè non credo avrei quel coraggio sebbene talvolta mi senta coraggioso per aver fatto un banale gradone sulla mountain bike.

 

[durden74]

ma per favore che sta storia del nucleare è da idioti. ma chi metterebbe sullo stesso piatto della bilancia i benefici con i problemi che ne potrebbero derivare? in giappone la centrale è a 240 km. da tokio, eppure la città è quasi deserta, sono tutti in fuga, e la situazione non è ancora grave (a detta loro), figuriamoci se, speriamo mai, lo diventi. immaginiamo una centrale quì in toscana che fa bum, bene a seconda di come tirerà il vento sgomberiamo tutto sino a roma ed oltre oppure sino a genova o milano perchè no. il tutto per che cosa???? ma mi date un c... di motivo che possa rendere plausibile un rischio del genere? e poi siete sempre disposti ad accudire un figlio che possa divenire malato per causa di un reattore? o voi stessi di morire e non vedere i vostri figli crescere? pensate che le bollette energetiche possano scendere? ma che siete davvero così stupidi? aggiungo che non esiste al mondo un programma di dismissione delle centrali atomiche; che significa? che chi ce l'ha se la tiene anche quando la spegneranno dopo 50 anni, ricordo ancora che oltre l'uranio, tutto ciò che è stato contaminato diventa rifiuto nucleare e dove lo si mette? basta... sveglia. tollero tutto tranne l'ignoranza. chi ne fa una questione di colore politico non fa che aggravare il giudizio che ho di queste persone.

 

[Billo]

Io vorrei sentire il parere di tutti quelli che in questo post si erano schierati a favore del nucleare. Come la pensate ora? E' cambiata la vostra opinione/visione delle cose o siete ancora profondamente convinti della necessità di questa via?

io non la temo, ho un problema grave?!

 

[durden74]

per me si. possibile che non ti poni delle domande?

 

[Billo]

me le pongo, ma l'unica risposta alle mie domande non solo solo 4 pannelli sul tetto di casa mia, ne una pala eolica attaccata alla ringhiera della terrazza.non solo con quello si può sopperire all'attuale fabbisogno energetico. parlo da normale cittadino, ho una infarinatura sulle energie alternative sopracitate, ma ahime, son tutte applicabili sul nuovo, sul vecchio è un bel casino.

 

[kikhit]

sul vecchio è un bel casino.

e forse chiedersi se, alla luce del fabbisogno energetico attuale, è da rivedere il nostro attacamento al 'vecchio'? se qualche casa rinascimentale, patrimonio prezioso, valga quanto la necessità di utilizzare fonti energetiche pericolose (idrocarburi compresi...anzi, in primis!)? solo domande...

 

[Billo]

e forse chiedersi se, alla luce del fabbisogno energetico attuale, è da rivedere il nostro attacamento al 'vecchio'? se qualche casa rinascimentale, patrimonio prezioso, valga quanto la necessità di utilizzare fonti energetiche pericolose (idrocarburi compresi...anzi, in primis!)? solo domande...

son stato già a due seminari sulle fonti alternative (sono di Firenze), e mi sono iscritto al prossimo corso sulla certificazione energetica (i crediti formativi...ahime).
prova a chiedere di montare pannelli fotovoltaici o solari in centro a Firenze, che per la maggior parte è vincolata paesaggisticamente...
prova a chiedere di trasformare da gasolio a metano una centrale termica...il contatore del gas è un obrobrio...quindi non si può fare...
certo, se la rivoluzione deve partire dal cittadino...che almeno gli si dia la possibilità di farlo.

la domanda che mi faccio, casomai è:
ma in questo futuro ricco di energia pulita,di auto elettriche, di cucine ad induzione etc...
tutte queste centrali elettriche chi le alimenta, se l'intenzione è quella di abbandonare il combustile fossile?

 

[burdenbike]

me le pongo, ma l'unica risposta alle mie domande non solo solo 4 pannelli sul tetto di casa mia, ne una pala eolica attaccata alla ringhiera della terrazza.non solo con quello si può sopperire all'attuale fabbisogno energetico. parlo da normale cittadino, ho una infarinatura sulle energie alternative sopracitate, ma ahime, son tutte applicabili sul nuovo, sul vecchio è un bel casino.

l'ho scritto spesso ed in diversi posti...
la via passa per "consumarne meno ed in maniera intelligente" anzichè produrne di più...

un futuro "ricco" di energia pulita non esiste...dovrà esistere un futuro che abbia l'energia "necessaria"...

( e se vuoi ci imbarchiamo in una discussione infinita...)

 

[kikhit]

son stato già a due seminari sulle fonti alternative (sono di Firenze), e mi sono iscritto al prossimo corso sulla certificazione energetica (i crediti formativi...ahime).
prova a chiedere di montare pannelli fotovoltaici o solari in centro a Firenze, che per la maggior parte è vincolata paesaggisticamente...
prova a chiedere di trasformare da gasolio a metano una centrale termica...il contatore del gas è un obrobrio...quindi non si può fare...
certo, se la rivoluzione deve partire dal cittadino...che almeno gli si dia la possibilità di farlo.

appunto...la rivoluzione deve partire dal cittadino sì...ma anche dalle istituzioni che rendano possibili e più semplici gli interventi anche in aree vincolate e soggette a sovrintendenza....perchè se si vuole la botte piena (un sacco di bella energia pulita) e la moglie ubriaca (paesaggi senza pale eoliche, città d'arte come se fossero musei a cielo aperto senza pensqare che ci abitano persone, campi coltivati con bei girasoli al posto di qualche pannello...), si resta senza né l'una né l'altra...

 

[Billo]

appunto...la rivoluzione deve partire dal cittadino sì...ma anche dalle istituzioni che rendano possibili e più semplici gli interventi anche in aree vincolate e soggette a sovrintendenza....perchè se si vuole la botte piena (un sacco di bella energia pulita) e la moglie ubriaca (paesaggi senza pale eoliche, città d'arte come se fossero musei a cielo aperto senza pensqare che ci abitano persone, campi coltivati con bei girasoli al posto di qualche pannello...), si resta senza né l'una né l'altra...

esatto. senza contare che, attualmente, in un qualsiasi condominio sul suolo italiano, l'aggiunta di una qualsiasi fonte rinnovabile all'impianto di riscaldamento (ebbene si, inquinano parecchio), farebbe pochissimo, visto il modo in cui sono realizzati sia i fabbricati che gli impianti in Italia.
comunque la mia domada resta: come si alimentano le centrali elettriche il giorno in cui tutti avremo una Prius in garage ed un induzione in cucina?
con l'acqua?
con l'eolico?
con il fotovoltaico?

 

[burdenbike]

esatto. senza contare che, attualmente, in un qualsiasi condominio sul suolo italiano, l'aggiunta di una qualsiasi fonte rinnovabile all'impianto di riscaldamento (ebbene si, inquinano parecchio), farebbe pochissimo, visto il modo in cui sono realizzati sia i fabbricati che gli impianti in Italia.
comunque la mia domada resta: come si alimentano le centrali elettriche il giorno in cui tutti avremo una Prius in garage ed un induzione in cucina?
con l'acqua?
con l'eolico?
con il fotovoltaico?

e che te ne farai della Prius se le strade saranno congestionate dal traffico oppure saranno coperte di polvere radioattiva?
pensi che quel che è successo in Giappone non possa succedere qui da noi?
L'Aquila non insegna niente?

 

[Billo]

ti assicuro che se viene qui una scossa come in Giappone, il nucleare è l'ultimo dei pensieri.
L'Aquila ha insegnato molto, visto che è cambiata la normativa sismica per le costruzioni in Italia subito dopo il terremoto. (normativa già pornta da anni ma grazie al milleproroghe mai messa in atto).
L'importante è essere tutti pronti a recepirla...dal cittadino al costruttore...

 

[sembola]

ti assicuro che se viene qui una scossa come in Giappone, il nucleare è l'ultimo dei pensieri.

Sarà, ma tra 10.000 morti subito e 10.000 morti subito e altrettanti nel giro di dieci anni qualche differenza probabilmene c'è. Almeno per i secondi 10.000.

 

[burdenbike]

ti assicuro che se viene qui una scossa come in Giappone, il nucleare è l'ultimo dei pensieri.
L'Aquila ha insegnato molto, visto che è cambiata la normativa sismica per le costruzioni in Italia subito dopo il terremoto. (normativa già pornta da anni ma grazie al milleproroghe mai messa in atto).
L'importante è essere tutti pronti a recepirla...dal cittadino al costruttore...

mi par di capire che lavori "nel ramo" e quindi sai quanto sia difficile far passare alcune normative...a me capita di dover tirar fuori gli articoli di legge per spiegare che si fa così e quelli che non lo fanno sono in torto, anzi in dolo!!
rimane il problema che il nucleare è la fonte potenzialmente più pericolosa su vasta scala...
il fatto che le tecnologie attualmente conosciute non possano fornire l'energia sufficente a far marciare "le Prius" e a far andare le cucine, dovrebbe suggerire che sarà il caso di non avere le Prius oppure farle marciare con un motore meno energivoro...

Win Vista ha bisogno del doppio di risorse di Xp, pur fornendo sostanzialmente lo stesso servizio...
io ho un paio di PC che vanno con Ubuntu...macchine di 10 anni fa, sulle quali si fa fatica a far girare xp...con Ubuntu vanno che è un piacere...
perchè ho installato Ubuntu?
perchè non avevo voglia di comprare macchine nuove e perchè quelle che avevo potevano funzionare solo con un SO più leggero...