Ecoincentivi: altri 14 milioni in arrivo!

Andrew.82

Biker serius
11/8/09
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Siena
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Per rivenditori piccoli che venderebbero solamente 3-4 bici non ne vale la pena per tutto il discorso burocratico. In più ci sono ancora tanti negozi che non hanno internet.

mmmmmm.... non sono tanto sicuro. Penso che a un rivenditore che di bici ne vende poche conviene comunque rompersi un po le scatole per poter offrire le bici con l'incentivo. E poi io ho controllato sul sito degli incentivi e non ci rientra (al momento almeno) neanche il Lenzi Bike di Prato, un negozio bello grande. E'questo che non mi torna.:nunsacci:
 

maxITR

Biker tremendus
«Si tratta di un mezzo di trasporto - ha sottolineato il ministro - che va sostenuto, promosso, incentivato, anche perché è il più ecologico in assoluto e noi abbiamo la sfida imposta dalla Ue di abbattere le polveri sottili, l'inquinamento urbano, le emissioni di Co2».

peccato che da quando corro assiduamente in montagna devo farmi una marea di km per arrivare a destinazione e 20-25 lt di benzina a viaggio...ma queste cose il ministro non le sà.
La verità è che al governo non interessa minimamente l'ecologia,lo fanno solo per risanare i conti. Poi si aggiunge che se si vendono piu' biciclette le fabbriche (cinesi) dovranno aumentare la produzione con conseguente aumento dell'inquinamento nell'aria...eh già un bel piano per l'ecologia :smile:
 
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cerrotorre

Biker marathonensis
16/5/03
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Bozen
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mmmmmm.... non sono tanto sicuro. Penso che a un rivenditore che di bici ne vende poche conviene comunque rompersi un po le scatole per poter offrire le bici con l'incentivo. E poi io ho controllato sul sito degli incentivi e non ci rientra (al momento almeno) neanche il Lenzi Bike di Prato, un negozio bello grande. E'questo che non mi torna.:nunsacci:

Ho parlato tempo fa con un mio amico negoziante piccolo, che mi ha spiegato, che per quelle 3 bici che venderebbe in più con gli incentivi non li conviene comprarsi un PC, sottoscrivere un contratto ADSL, aprire un conto alla UniCredit per ottenere la chiavetta, tenere la documentazione degli incentivi per 10 anni ed aspettare mesi per il rimborso dell'importo incentivato da parte del produttore/importatore.
 

ScattoF.ix

Biker popularis
9/1/08
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Padova
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Ho parlato tempo fa con un mio amico negoziante piccolo, che mi ha spiegato, che per quelle 3 bici che venderebbe in più con gli incentivi non li conviene comprarsi un PC, sottoscrivere un contratto ADSL, aprire un conto alla UniCredit per ottenere la chiavetta, tenere la documentazione degli incentivi per 10 anni ed aspettare mesi per il rimborso dell'importo incentivato da parte del produttore/importatore.

? Chiariamo quello che è realtà:

Per la chiavetta non serve aprire un conto presso l'Unicredit.
La documentazione deve essere conservata 5 anni.
Aspettare mesi (+ritardi) l'importo degli incentivi è vero.
Acquistare un PC e sottoscrivere un contratto ADSL diventa importante se non indispensabile per qualsiasi attività.
 

cerrotorre

Biker marathonensis
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? Chiariamo quello che è realtà:

Per la chiavetta non serve aprire un conto presso l'Unicredit.
La documentazione deve essere conservata 5 anni.
Aspettare mesi (+ritardi) l'importo degli incentivi è vero.
Acquistare un PC e sottoscrivere un contratto ADSL diventa importante se non indispensabile per qualsiasi attività.

Un rapporto di conto lo si deve aprire, anche se é solo per ottenere la chiavetta.
Vero, ho chiesto nuovamente e sono effettivamente 5 e non 10 anni.
Se la realtà di un negozio é talmente piccola ed il titolare, unico dipendente nella sua impresa é intorno ai 60 anni, non credo proprio che abbia intenzione ad investire in una cosa, che non la sappia nemmeno utilizzare e costa più di quello che guadagnerebbe con la vendita di bici incentivate. Così é almeno la situazione del mio amico.

Per quanto riguarda CUBE, ho visto sulla lista del ministero, che adesso sono incentivabili anche le loro biciclette, in quanto vengono accettate anche partite Iva estere.
http://www.incentivibiciclette.minambiente.it/GetAttach.aspx?id=124
 

zeromeno

Biker paradisiacus
31/5/04
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Vicino a Padova
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? Chiariamo quello che è realtà:

Per la chiavetta non serve aprire un conto presso l'Unicredit.
La documentazione deve essere conservata 5 anni.
Aspettare mesi (+ritardi) l'importo degli incentivi è vero.
Acquistare un PC e sottoscrivere un contratto ADSL diventa importante se non indispensabile per qualsiasi attività.

invece serve,puoi aprire un ''conto di servizio'' a zero spese per sei mesi ma senza conto niente chiavetta:il-saggi:
 

akiro

Biker tremendus
18/7/05
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prov di MI
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RR XC100 (2022) - RR 8.1 (2010) - RR 5.4 (2005)
Al via i nuovi "eco-incentivi"
posted by Presidente on 25/09/2009

Gli incentivi per l'acquisto di biciclette sono ripartiti oggi, 25 settembre, con una seconda tranche di finanziamenti. Ne aveva dato annuncio nei giorni scorsi il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo in occasione del Salone del Ciclo che si è svolto nei padiglioni della Fiera di Milano.

Gli “eco-incentivi”, forti del successo incontrato la scorsa primavera (i circa 9 milioni stanziati andarono esauriti in poco più di tre settimane), verranno erogati con modalità diverse rispetto alla precedente occasione: il contributo, corrispondente sempre al 30% del prezzo totale, avrà un importo massimo di 200 euro (in precedenza erano 700) e di 450 euro per le bici a pedalata assistita.

Il nuovo accordo tra il Ministero dell'Ambiente, l'ANCMA ed il CEI-CIVES ha stabilito che l’intero budget venga ripartito per circa il 60% alle bici (7,7 milioni) e per il 40% (circa 5,1 milioni) a scooter, veicoli elettrici a due e quattro ruote, oltre a una quota per sanare gli ordini rimasti in sospeso (le prenotazioni non soddisfatte per il temporaneo esaurimento dei fondi).

Moderatamente soddisfatto il presidente della Federazione Italiana Amici della Bicicletta, Antonio Dalla Venezia, il quale ha dichiarato che «la bici fortunatamente non è esclusa dal finanziamento, ma siamo ben lontani da una politica specifica di incentivi a favore della bici a trazione muscolare, la sola che, considerando energia impiegata per la produzione, costi diretti e indiretti e impatto ambientale uguale a zero, dà effettivamente un bilancio energetico amico dell'ambiente e del clima. Combattere le emissioni atmosferiche e tutelare la qualità dell'aria come fa il Ministero che mette sullo stesso piano anche i veicoli "a basso impatto ambientale" quali ciclomotori, motocicli, tricicli, quadricicli, biciclette a pedalata assistita e veicoli assimilati, vuol dire soprattutto sostenere l'industria».

Potremmo aggiungere però anche un’altra osservazione.
Bene gli sconti per chi acquista una bici, ma, considerando che la maggioranza delle famiglie italiane già ne possiede almeno una, la vera sfida per il nostro Paese riteniamo sia quella di perseguire finalmente, a livello nazionale, regionale e locale una seria e coerente politica della mobilità ciclistica che permetta alle biciclette di circolare sulle strade, in sicurezza e con pari dignità rispetto ad altri mezzi di trasporto, favorendo una sempre maggiore conversione a favore della mobilità sostenibile, sia per gli spostamenti quotidiani sia per il tempo libero.
Detto in altre parole: non basta acquistare una bici, se poi si è costretti a tenerla in cantina.
Poiché le barriere all’utilizzo diffuso della bicicletta non sono costituite principalmente dal costo, vanno bene i sostegni economici, ma, per fare in modo che essi appaiano un investimento fruttuoso sul nostro futuro e non un finanziamento “a perdere” a favore solo di alcuni, appare indispensabile intervenire per rimuovere ciò che ancora, per mancanza di infrastrutture, segnaletica, sicurezza stradale, servizi, rende difficile e a volte proibitiva la circolazione delle bici.

Per usufruire dello sconto non è necessaria nessun'altra formalità se non quella di fornire al rivenditore autorizzato dall'ANCMA (l'elenco è disponibile sul sito del Ministero) i propri dati anagrafici e copia del documento d'identità.

Ulteriori informazioni sul sito web dedicato www.incentivibiciclette.minambiente.it

Eugenio Galli (Fiab CICLOBBY Milano e Responsabile Servizio legale FIAB)

 

AccuaBomber

Biker ciceronis
aggiornamento sugli incentivi rimasti:
€ 1.880.451,47 al 29/09/2009 ore 09:49.57
scende di 3000 euro ogni 2 minuti!!!

affrettatevi, se continua di sto passo entro domani mattina sono finiti

EDIT

Incentivo residuo: € 1.088.175,53 al 29/09/2009 ore 15:49.45
800.000 EURO IN 6 ORE!!
 

AccuaBomber

Biker ciceronis
per i tempi di rimborso dipende innanzitutto dal ministero che rimborsa le case costruttrici, che poi rigira i contributi ai rivenditori, secondo me 2-3 mesi sono più che sufficienti

cmq nuovo aggiornamento
Incentivo residuo: € 345.986,39 al 29/09/2009 ore 18:31.26

la fila nei negozi non c'è, ma stanno tutti ad inserire ahahahah
 
per i tempi di rimborso dipende innanzitutto dal ministero che rimborsa le case costruttrici, che poi rigira i contributi ai rivenditori, secondo me 2-3 mesi sono più che sufficienti

cmq nuovo aggiornamento
Incentivo residuo: € 345.986,39 al 29/09/2009 ore 18:31.26

la fila nei negozi non c'è, ma stanno tutti ad inserire ahahahah

dovrebbero farmi il primo bonifico in settimana, a parziale rimborso di 3 pratiche caricate ad aprile. sono 5 mesi e passa...
 

akiro

Biker tremendus
18/7/05
1.205
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prov di MI
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RR XC100 (2022) - RR 8.1 (2010) - RR 5.4 (2005)
:spetteguless:

Bonus per biciclette. Soldi buttati via

Comunicato di Vincenzo Donvito, presidente Aduc
23 settembre 2009 12:08

Il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha deciso di stanziare nuovi fondi per favorire l'acquisto di biciclette, visto il successo di quelli precedenti, esauriti in poco tempo.
Sembrerebbe una buona notizia perche' non la si puo' non legare alla decongestione del traffico urbano, al minor inquinamento e ai benefici per la salute di chi pedala. Ma sono benefici solo apparenti, perche' la realta' e' un'altra, tale che alla fine risultano soldi buttati via, e se consideriamo che il Governo sostiene che il carico fiscale va diminuito, non e' certo questo un buon metodo alla bisogna.
Succede spesso che le biciclette in vendita siano in offerta, per esempio 399 euro su un prezzo ufficiale di 500, ma se si chiede al commerciante di applicare il bonus, il prezzo non e' piu' quello scontato ma quello pieno; per cui, con il bonus del 30% l'acquirente va a pagare 350 euro invece di 399, con un guadagno di 49 euro (1)... a chi giova il bonus? In minima parte al consumatore, in toto al commerciante e -l'aspetto piu' eclatante- con un aggravio da parte dello Stato che avrebbe potuto anche non esserci.
Ma l'aspetto piu' eclatante dell'inutilita' del bonus e' sul fatto che la maggior parte delle citta' non sono attrezzate (o lo sono poco o malamente) per favorire una mobilita' ciclistica: valgano per tutte gli esempi di Milano e Roma. Per cui i ciclisti si devono destreggiare nel traffico, quasi sempre violando il codice della strada perche' se dovessero comportarsi come auto e moto non avrebbe senso l'uso della bici; non solo, ma i pericoli fisici di questo destreggiarsi sono altissimi, sia per il pericolo incidenti che per l'inalazione di gas di scarico... e i benefici salutisti dell'uso della bici vanno a ramengo. E perche' la bici dopo un po' non dovrebbe essere attaccata al chiodo e restarci li' tranne che per qualche domenica? A cosa e' valso l'acquisto, tanto vale che si fruisca dei bike-sharing (li' dove ci sono, e Roma e Milano in parte lo hanno)?
Non sarebbe, quindi, stato meglio che questi soldi fossero stati destinati perche' le citta' divenissero piu' ciclisticamente percorribili? Non e' un caso, infatti, che quelle poche citta' che hanno piste ciclabili decenti hanno un numero di ciclisti che le altre citta' se lo sognano... e senza bisogno di bonus per gli acquisti.
O forse non si e' pensato in questo modo perche' ci sarebbe stato un effetto meno mediatico rispetto ai soldi che (in teoria, come da esempio di sopra) passano di mano in mano?
Se pensiamo che in Olanda stanno realizzando da tempo anche le autostrade per biciclette, onde favorirne l'uso anche per il pendolarismo lavorativo (2), un senso di sconforto ci assale e ci preoccupa che' i nostri governanti non riescano ad andare oltre gli aspetti di facciata.

(fonte aduc)
 

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