Beh, certo...la gente discorre e poi va a vedere le salite fatte a 30 all'ora...
Io sinceramente non seguo troppo il ciclismo su strada, e una delle cose che mi piacciono di meno è proprio questa caXXo di storia "io non so, io non ho visto etc..."
Credo inoltre che il doping livelli le prestazioni verso l'alto, e quindi tolga addirittura spettacolo...ma questo è tutto un altro discorso...
Il danno più grosso non sono 4-5 pro che si arricchiscono bombandosi, ma "il messaggio" e la consuetudine che viene comunicata agli amatori.
Un professionista che si dopa è un truffatore, come ce ne sono in ogni categoria professionale. Il problema sono gli amatori che si dopano alle granfondo, quelli che si mangiano lo stipendio in doping e
integratori.
Una condanna morale del doping servirebbe per quello, non per fermare il pro di turno. Invece quel che conta è il risultato:
-le vittorie per i pro
-gli introiti per gli sponsor
-le vendite per le ditte del settore
-i teatrini giustizialismo/garantismo su cui campano i media
-la coppa del nonno e la soddisfazione rispetto gli altri per gli amatori
Difficile avere la ricetta contro il doping quando dallo stesso ne traggono profitto in così tanti....
p.s.
è vero che il doping e molti metodi di allenamento hanno livellato le prestazioni verso l'alto (e non i mezzi meccanici come tanti credono).
I tempi di certi amatori nelle cronoscalate sono decisamente migliori di quelli di tanti campioni del passato. Un buon amatore di oggi potrebbe agevolemente battere i tempi dei record dell'ora dei tempi di Coppi (ed i mezzi sono praticamente identici).
Non so se qualcuno lo ha notato, ma in certi siti di vendita online di componenti, da un po' di tempo sono apparse pagine con gli integratori più svariati. Accompagnati dalla sinistra scritta: "non è doping".