Doping il caso di Basso-FEDERCORRIDORI SCONSIGLIA DI FIRMARE IL PATTO ANTI DOPING

laveladileo

Biker dantescus
12/4/06
4.735
3
0
58
Roma
Visita sito

Tratto da www.gazzetta.it

Il provvedimento cautelativo deciso dalla squadra dopo la riapertura del caso relativo al varesino, che il 2 maggio dovrà presentarsi di nuovo alla Procura antidoping del Coni per la riapertura delle indagini sull'Operacion Puerto
MILANO, 24 aprile 2007 - Ivan Basso dovrà presentarsi di nuovo davanti alla procura antidoping del Coni e la Discovery Channel ha quindi deciso per lui la sospensione cautelativa. Il Procuratore Capo, Ettore Torri e il suo vice, Franco Cosenza, hanno disposto la convocazione dell'atleta a seguito della riapertura delle indagini relative alla Operacion Puerto. La convocazione, notificata al corridore, è stata fissata per mercoledì 2 maggio alle 15. A Basso è stata contestata la violazione dell'art. 2.2 del Codice Wada (Uso o tentato uso di una sostanza vietata o di un metodo proibito) recepito nelle Norme sportive antidoping del Coni.
In mattinata Ivan Basso non era partito per il Belgio, dove avrebbe dovuto partecipare alla Freccia Vallone, in programma domani, e alla Liegi-Bastogne-Liegi del 29 aprile. Gli organizzatori delle due corse sono gli stessi del Tour de France, e c'è il rischio che venga posto il veto a tutti i corridori coinvolti nelle inchieste sul doping. Così il corridore, di comune accordo con la Discovery Channel, ha scelto di non partecipare per evitare gli effetti, sul piano psicologico e d'immagine, che un'eventuale ulteriore esclusione potrebbe causare.
La mossa della Discovery va letta in un contesto reso ancora più teso da indiscrezioni secondo le quali magistrati italiani starebbero indagando sul campione varesino. I magistrati italiani, come accaduto in Germania per il caso Ullrich, potrebbero chiedere ai colleghi spagnoli che hanno indagato sulla cosiddetta "Operacion Puerto" le sacche di sangue che, sotto lo pseudonimo "Birillo" e il numero 2, la Guardia Civil ritiene siano di Basso. Il vincitore del Giro 2006 ha comunque fatto sapere di non aver ricevuto nessuna comunicazione da alcuna procura italiana.
ANCHE IL GIRO A RISCHIO - "È una situazione complicata: a breve la sua squadra, la Discovery Channel, dovrebbe emettere un comunicato di sospensione per Ivan Basso. Messa così, la sua partecipazione al Giro d'Italia diventa difficile". Angelo Zomegnan, responsabile del Giro d'Italia per la Rcs, ammette che l'ultima bufera su Ivan Basso, con la convocazione da parte della Procura antidoping per il varesino a seguito della riapertura dell' inchiesta sull' Operazione Puerto, può essere pesante. "Vivere nel sospetto è spaventoso e lo dico senza nessuna retorica. Mi auguro - conclude Zomegnan - si arrivi al più presto a una verità perchè il ciclismo non può sopportare tensioni del genere".


http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2007/04_Aprile/24/basso.shtml
 

Tratto da www.gazzetta.it

Il provvedimento cautelativo deciso dalla squadra dopo la riapertura del caso relativo al varesino, che il 2 maggio dovrà presentarsi di nuovo alla Procura antidoping del Coni per la riapertura delle indagini sull'Operacion Puerto
MILANO, 24 aprile 2007 - Ivan Basso dovrà presentarsi di nuovo davanti alla procura antidoping del Coni e la Discovery Channel ha quindi deciso per lui la sospensione cautelativa. Il Procuratore Capo, Ettore Torri e il suo vice, Franco Cosenza, hanno disposto la convocazione dell'atleta a seguito della riapertura delle indagini relative alla Operacion Puerto. La convocazione, notificata al corridore, è stata fissata per mercoledì 2 maggio alle 15. A Basso è stata contestata la violazione dell'art. 2.2 del Codice Wada (Uso o tentato uso di una sostanza vietata o di un metodo proibito) recepito nelle Norme sportive antidoping del Coni.
In mattinata Ivan Basso non era partito per il Belgio, dove avrebbe dovuto partecipare alla Freccia Vallone, in programma domani, e alla Liegi-Bastogne-Liegi del 29 aprile. Gli organizzatori delle due corse sono gli stessi del Tour de France, e c'è il rischio che venga posto il veto a tutti i corridori coinvolti nelle inchieste sul doping. Così il corridore, di comune accordo con la Discovery Channel, ha scelto di non partecipare per evitare gli effetti, sul piano psicologico e d'immagine, che un'eventuale ulteriore esclusione potrebbe causare.
La mossa della Discovery va letta in un contesto reso ancora più teso da indiscrezioni secondo le quali magistrati italiani starebbero indagando sul campione varesino. I magistrati italiani, come accaduto in Germania per il caso Ullrich, potrebbero chiedere ai colleghi spagnoli che hanno indagato sulla cosiddetta "Operacion Puerto" le sacche di sangue che, sotto lo pseudonimo "Birillo" e il numero 2, la Guardia Civil ritiene siano di Basso. Il vincitore del Giro 2006 ha comunque fatto sapere di non aver ricevuto nessuna comunicazione da alcuna procura italiana.
ANCHE IL GIRO A RISCHIO - "È una situazione complicata: a breve la sua squadra, la Discovery Channel, dovrebbe emettere un comunicato di sospensione per Ivan Basso. Messa così, la sua partecipazione al Giro d'Italia diventa difficile". Angelo Zomegnan, responsabile del Giro d'Italia per la Rcs, ammette che l'ultima bufera su Ivan Basso, con la convocazione da parte della Procura antidoping per il varesino a seguito della riapertura dell' inchiesta sull' Operazione Puerto, può essere pesante. "Vivere nel sospetto è spaventoso e lo dico senza nessuna retorica. Mi auguro - conclude Zomegnan - si arrivi al più presto a una verità perchè il ciclismo non può sopportare tensioni del genere".


http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2007/04_Aprile/24/basso.shtml


speriamo che non vada a finire come qualche tempo fa per un certo Marco .... :zapalott:
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
7/10/03
11.174
4.860
0
mordor
Visita sito
Bike
fatti miei
spero x lui sia innocente e che faccia sto' esame del dna, spero solo che non sia una montatura,l'ennesima,x far fuori una persona,vedi pantani,comunque in quanto a lotta al doping i francesi hanno poco da insegnare e molto da vergognarsi.
 

-

Biker novus
3/3/06
4
1
0
Visita sito
quello che mi sconcerta è la cronologia dei fatti... prima sospeso perchè sospettato di coinvolgimento, poi dopo mesi, nulla di fatto perchè agli spagnoli andava bene così, l'UCI continuava a far casino ma le federazioni nazionali archiviano il caso.... passa qualche mese e cosa fanno riaprono il caso.... ma cos'è una telenovelas!!!!
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo