te lo dico da pugliese trapiantato al nord... i valori atletici dall'Arno in su sono MOOOOLTO differenti. Devo anche dire che rispetto agli albori della mtb dai percorsi tendono a sparire tratti tecnici (sia in salita che in discesa) e a rendere più "scorrevole" il percorso, so che ci sono delle eccezioni, ma sono poche gare confrontate con quello che c'è in un anno. L'eccezione più che altro la si trova o in alcune gare liguri, o qualcosa nella bergamasca-bresciana (per la mia esperienza), o ancora vedi le gare SuperEnduro, ma lì la salita non conta---
si lo so, specialmente se consideriamo il fattore salita. Figurati qui a lecce non vado male in salita,(ma le nostre salite fanno ridere per lunghezza, sulla pendenza invece non c'è da scherzare molto) ho sperimentato anche qualche salita di 20 km sul gargano e in abruzzo in una granfondo, ma so che dopo max 3 ora digare mi vengono i crampi,in allenamento sono arrivato anche a 5 ore, dipende dal ritmo e dai fuori soglia. Quindi dovessi optare per il lungo, che sarebbe una pazzia, ma mi tentate, dovrei farlo sempre con il freno a mano tirato per sperare di arrivare in fondo.
Immagino che se mi iscrivo mi arrovellerò fino a luglio su questa possibilità, comunque considero le condizioni meteo un fattore determinante, se è brutto scelta obbligata...
Ciao