Dolomitisuperbike 2008

scubafox68

Biker forumensus
23/4/07
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specialized stumpjumper expert evo 2013, canyon ultimate cf sl 7
grazie mille Scuba per i consigli!!!!
noto anche che ho poco tempo per decidere, visto che quest'anno la manifestazione è mondiale, immagino che le iscrizioni si brucino in poco tempo.
l'anno scorso mi iscrissi alla megabike, che fu poi rimandata per maltempo, li la testa c'era, ma per la dsb il lavoro è maggiore.
so che la mtb è sofferenza, vediamo un pò, sono i numeri che un pò mi spaventano, anche se so benissimo che la DSB non dovrebbe mancare nel carnet di ogni biker.
un pò come il cammino di Santiago per un fervente credente...

...aggiungo...secondo me sarebbero da fare almeno 4/5 gare impegnative (60-70km, 1800-2000mt) nei mesi precedenti....il clima della competizione aiuta a migliorare la prestazione ed allena la testa...ciao
 

Billo

Biker spectacularis
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Nella Fucina di eroi.
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il problema è che qui in toscana certi kilometraggi non si raggiungono. anzi si, alla piazza a piazza si.
il costa degli etruschi,bella, ma dopo due anni ad averla fatta a piedi non ci torno +.
 

baz

Biker imperialis
accidenti ci sono già gli alberghi in difficoltà!!!
ho già cominciato a sentire, per primo quello dell'anno scorso, ma tutti mi danno picche... o sono già occupati da affezionati da anni o vogliono dare solo la settimana completa, visto che c'è la coppa del mondo si aspettano super casino quindi devo impegnarmi di + per trovare un super posto come l'anno scorso a 50 m da partenza/arrivo!!!!
In coclusione comunque è ancora troppo presto per chiedere meno di un settimana
 

scubafox68

Biker forumensus
23/4/07
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accidenti ci sono già gli alberghi in difficoltà!!!
ho già cominciato a sentire, per primo quello dell'anno scorso, ma tutti mi danno picche... o sono già occupati da affezionati da anni o vogliono dare solo la settimana completa, visto che c'è la coppa del mondo si aspettano super casino quindi devo impegnarmi di + per trovare un super posto come l'anno scorso a 50 m da partenza/arrivo!!!!
In coclusione comunque è ancora troppo presto per chiedere meno di un settimana

ciao baz, al massimo puoi noleggiare un bel camper e così ti togli dai casini; è vero che non sei in centro a villabassa, ma nei paraggi ci sono tre bei campeggi (dobbiaco, lago di dobbiaco, sesto, in ordine di vicinanza)...
 

beorn

Biker superis
11/7/06
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Padova
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In coclusione comunque è ancora troppo presto per chiedere meno di un settimana


beh sicuro, quale albergatore sarebbe così folle da accettare una prenotazione per un paio di giorni ADESSO?
io -ammesso che partecipi, il che non è affatto scontato al momento- credo adotterò lo stesso algoritmo delle ultime due edizioni: prenotazione della camera il venerdì antecedente la corsa :il-saggi:
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
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Bozen
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Methanol
Perchè gli albergatori dovrebbero prenotare per soli 2 giorni? A parte che a Luglio è già alta stagione sulle Dolomiti, ma poi chi fa il lungo senza allenamento, mi sa che ci mette ben più di 2 giorni ad arrivare al traguardo....quindi eh eh eh.

P.S. Io percorso non lo conosco nel dettaglio. La partenza e l'arrivo dove sono a Dobbiaco?
 

baz

Biker imperialis
Perchè gli albergatori dovrebbero prenotare per soli 2 giorni? A parte che a Luglio è già alta stagione sulle Dolomiti, ma poi chi fa il lungo senza allenamento, mi sa che ci mette ben più di 2 giorni ad arrivare al traguardo....quindi eh eh eh.

P.S. Io percorso non lo conosco nel dettaglio. La partenza e l'arrivo dove sono a Dobbiaco?
a parte che chiediamo + giorni, come l'anno scorso arrivo il venerdì e partenza il lunedì però (e capisco che hanno ragione) non vogliono sbilanciarsi perchè hanno già molte richieste dalla federazione stessa ed alcuni sono già al completo, ancora da quest'estate, quindi se proprio lo devono dare subito chiedono la settimana...
l'anno scorso avevo prenotato + o - in questo periodo ma comunque non ho problemi ad aspettare visto che comunque non sono ancora sicuro di partecipare...
E comunque visto che non è ancora sicura la data della gara (sabato o domenica) è meglio non fare come alcuni miei amici questa estate che hanno prenotato solo il sabato sera...
ciao
 

baz

Biker imperialis
beh sicuro, quale albergatore sarebbe così folle da accettare una prenotazione per un paio di giorni ADESSO?
io -ammesso che partecipi, il che non è affatto scontato al momento- credo adotterò lo stesso algoritmo delle ultime due edizioni: prenotazione della camera il venerdì antecedente la corsa :il-saggi:
campeggio? no no voglio stare comodo e vicino...
già iscritto? e come hai fatto? sei già tesserato per il 2008? noi non abbiamo ancora le tessere!!!
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Milano
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Ho trovato questo thread relativo alla Dolomitisuperbike 2006: http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=45959

Guardate tra gli altri il commento #10, quello di the.mtb.biker
Mi sembra utile per avere una descrizione piuttosto dettagliata del percorso 2008, teoricamente identico a quello del 2006.

Riporto integralmente il suo commento:


La mia Dolomiti Superbike

Qualche commento a freddo:

-percorso bello, di certo il migliore in Italia, dove ci si sente veramente nella montagna "vera" lontano da tutto e tutti. di certo un po' sotto tono il corto, ma la vera DSB è quella lunga, il resto conta solo x far numero (gli organizzatori), poter dire "io c'ero" (chi magari non ha gamba ma vuole partecipare alla festa) e a quei poveracci di amatori pseudo-agonisti che fanno fuoco e fiamme per vincere la soppressa (e a volte neanche quella).

insomma la DSB è l'unica "gara" dove non si sente l'agonismo ma, anzi, si corre solo ed esclusivamente arrivare... la sfida è contro se stessi non contro gli altri.

-ristori incredibili da quanta roba c'era... in altre GF con un ristoro di questi ce ne fanno 3! E poi la frequenza: in media uno ogni 12km (cioè 10 ristori!) con la punta più altra tra Dobbiaco e Sesto: 3 ristori in meno di 20km!!!!

-pubblico: pochino, l'anno scorso ce n'era di più. forse causa il tempo incerto (ma l'anno scorso era peggio), più probabile il fatto che si è passati x San Candido (incredibile quanta gente c'era l'anno scorso in piazza alle 10 di mattina) e Versciaco sotto l'ora di pranzo. comunque in cima alle salite c'erano diversi turisti-escursionisti incuriositi e pronti ad incitare.

In conclusione: so per certo che la DSB è stata come al solito un trionfo di organizzazione, precisione e qualità, solo che secondo me probabilmente l'anno scorso era meglio per il semplice fatto che io l'avevo vissuta in modo diverso:
era il primo "vero" esame sulla lunga distanza, con l'inesperienza pronta a colpire, e poi la pioggia, la cautela nelle discese, le sorprese del percorso a ogni curva, il piacere di dire "posso farcela", il non avere niente da perdere....

quest'anno invece era diverso: con la scusa del prestigio il motto era "devo farcela", per cui non ho prestato attenzione a tutte quelle piccole cose ed episodi che l'anno prima mi avevano colpito e affascinato. Avevo in testa solamente il percorso (provato e riprovato e conosciuto praticamente tutto a memoria buca x buca) e basta. Non mi son guardato intorno, non ho colto gli episodi, gli attimi, le immagini che mi si sono presentati davanti in otto ore di corsa.

In pratica l'anno scorso sono partito sì preparato, ma in pratica allo sbaraglio senza aver nulla da perdere. Quest'anno invece se non arrivavo era un guaio.. forse ero + teso e nervoso chissà... Alla fine cmq la soddisfazione c'è comunque per aver compiuto un'impresa non da poco...

E ora il "report":

The hardest mountainbike race in the Dolomites

“The hardest mountainbike race in the Dolomites”. Non c’è descrizione più azzeccata e sintetica per la Dolomiti Superbike, una corsa dove per la maggior parte dei partecipanti l’obiettivo è uno solo: arrivare alla fine. Si parla ovviamente del tracciato più lungo, quei 120km. e oltre 3800m. di dislivello (che si riveleranno però alla fine “solo” 3400) che mettono fatica al solo pensiero di affrontarli: per circa un terzo dei partenti, i più coraggiosi, la sfida è lanciata. Prima del via saluto i compagni di squadra della MTB A Casa Vecia: “Ci vediamo stasera”. E si parte.

I primi quaranta chilometri sono noiosi, monotoni, uguali in tutto e per tutto a qualsiasi altra manifestazione: intasamenti, sorpassi, urla, spinte: in pochi si rendono conto in quale spettacolare scenario naturale stanno correndo. Solo negli ultimi chilometri verso Prato Piazza la strada larga e agevole consente a tutti di salire con il proprio passo. Per il resto, una bolgia infernale sia in discesa, dove il traumatico cartello dei cento chilometri all’arrivo passa veloce senza quasi vederlo, che nel fondovalle: tutti vogliono passare davanti, vogliono correre, prendono rischi inutili, vogliono arrivare prima… ma di chi? Lungo il tracciato della vecchia ferrovia, con trenini e scie da far impallidire le granfondo su strada (comprese spinte e imprecazioni), si arriva in un battibaleno alle porte di Dobbiaco: ecco finalmente il bivio.

La freccia è chiara, “119,9 KM”: senza pensarci due volte tiro dritto, e sono finalmente fuori dalla bolgia di pseudo-campioni; dietro di me il nulla: decine e decine di bikers svoltano nell’altra direzione, diretti verso l’arrivo. Noi del lungo dobbiamo invece ancora cominciare…

Banchetto al ristoro di Dobbiaco, dove le tavole imbandite con panini, frutta e dolci a volontà convincono anche i più frettolosi a fermarsi, poi salgo le insidiose rampe fino all’Haunold Baranci (ennesimo ristoro tra giostre per bambini, mucche al pascolo ed escursionisti affaticati) e giungo infine a Sesto, dove se ne presenta ancora un altro (il terzo in 15 chilometri). Mentre mi ingozzo a più non posso, volgo lo sguardo in lontananza: a nord ecco stagliarsi l’inconfondibile profilo della Croda Rossa e, poco più sotto, gli omonimi Prati identificano la prossima ascesa, la più dura e temuta. Mancano 70 chilometri all’arrivo: la vera Dolomiti Superbike inizia qui.

Un breve ma scivoloso single track nel bosco fa da preludio alla salita: cinque durissimi chilometri immersi nel bosco fino al cartello di metà gara; chi è in difficoltà qui difficilmente potrà arrivare alla fine. Infatti già si contano i primi appiedati per crampi o fatica, che supero con il minimo rapporto inserito; salgo con calma cercando i punti di riferimento fissati provando più e più volte la salita: il bivio, la casa in legno, il tornante. Si sbuca da una rampa e la strada spiana, si riprende fiato e si alza lo sguardo; ciò che appare agli occhi affaticati di noi bikers è quasi indescrivibile: il prato, poi il bosco, un po’ più su la pista da sci quasi in verticale alla cui sommità svetta il rifugio, e ancora più in alto incombe la Croda Rossa, immersa per metà nelle nubi cupe e minacciose. Paradossalmente, al pensiero di dover salire ancora fin lassù, tale spettacolo è demoralizzante; ma la strada da percorrere è meno di quanto ci si possa aspettare, e una volta in cima veniamo accolti dalle renne, che dal loro recinto osservano indifferenti l’incessante passare di bikers, e dall’ennesimo ristoro: siamo a metà gara, e per i prossimi 25 chilometri è quasi tutta discesa.

Lo è almeno fino al Passo Montecroce (altro ristoro, altra abbuffata), poi una agevole sterrata ci riporta col naso all’insù per qualche chilometro, sotto una leggera pioggerellina che fortunatamente smetterà in breve tempo; in un leggero tratto in discesa rischio l’impatto con una mucca, che tenta la ribellione provando a darmi una scodata, quindi ecco le paludi: immersi in un paesaggio idilliaco, in una conca circondata da monti e boschi, attraversiamo le Palù Alte su strette e scivolose assi in legno. Per prudenza in molti mettono il piede a terra: la caduta nella melma nauseabonda è in agguato, e da qui all’arrivo le “vittime delle paludi” si riconosceranno, oltre che dal colore, anche e soprattutto dall’odore.

Si sbuca su una comoda e veloce strada boschiva, che in pochi chilometri porta alle pendici del Monte Elmo, passando prima dal maso Negerdorfl quindi per la famosa stalla, che però viene evitata passando all’esterno, tra il dispiacere generale di noi bikers. Ormai è tutta discesa fino a San Candido: ristoro, giro della piazza e via verso Versciaco, da cui ha inizio la penultima salita, verso il Passo San Silvestro.

A metà salita la fatica inizia a farsi sentire, con la velocità che cala drasticamente: dieci, poi nove, otto, sette all’ora. Conto i tornanti che mancano fino all’ultimo, il decimo, quindi finalmente la cima. Sono già stati affrontati 100 chilometri e 3000 m. di dislivello, e le mie gambe alzano bandiera bianca: da qui in poi devo corro con la testa, risparmiandomi e avendo pazienza. Prima o poi arriverò alla fine.

La velocissima discesa è utile per rifiatare, poi l’ultima salita degna di nota: “UPHILL 3KM.” recita il cartello. Mi vien voglia di scendere e prendere a calci tutto quello che mi capita a tiro: basta, sono stanco, non ce la faccio più! E invece no: devo stringere i denti, continuare con la sola forza di volontà. In fondo il fascino della Dolomiti Superbike è proprio questo: un "giro", più che una "gara", un continuo salire e scendere per le montagne più belle al mondo, dove l'unico vero avversario è quella vocina dentro di te che ti dice "Dai gira la bici e torna indietro, ma chi te l'ha fatto fare?". E' una sfida contro se stessi da vincere con la testa, più che con le gambe: chi cede psicologicamente è perduto.

Innesto allora il minimo rapporto e inizio a salire, ingannando il tempo pensando alla tanta strada già percorsa lungo le salite di praticamente tutte le montagne della Pusteria: l’incitamento del folto pubblico a Prato Piazza, ormai quasi sette ore fa, i piedi inzuppati nel guado a Carbonin, le rampe dei Baranci. Tanta fatica fatta e ora pochi chilometri all’arrivo, all’apoteosi di Villabassa; il ristoro, l’ultimo di una lunga serie, è sinonimo di fine salita: ora mi aspetta solo un tratto in falsopiano e quindi l’ultima tecnica discesa.

Continuo a pensare ai chilometri macinati fin qui, alla Croda Rossa, domata con fatica e sudore, e poi salutata definitivamente da lontano con uno sguardo salendo al San Silvestro; osservo i pochi bikers ormai rimasti nei paraggi: facce stanche, esauste, stremate, ma con la consapevolezza che ormai la sofferenza volge al termine. L’ultimo tratto di salita, tra sassi e radici, viene percorso necessariamente a piedi; ancora poche centinaia di metri di sterrato ed ecco, finalmente, la discesa.

Una vera picchiata sull’arrivo, tra single track viscidi e fangosi; e dopo 120 chilometri tutti, me compreso, mettono il piede a terra: nessuno vuole rovinarsi la giornata proprio ora, a una passo dalla fine.

Nell’ultimo strappetto dò un’occhiata in basso, verso Villabassa: vedo finalmente l’arrivo, la gente che applaude gli eroi di giornata, sento la voce dello speaker. Sull’onda dell’entusiasmo per avercela fatta mi alzo sui pedali e supero di slancio gli ultimi metri di salita, poi la discesa nel bosco e, finalmente, l’ingresso in paese. Ecco il cartello dei “500M.”, poi “250M.”, l'ultima curva.

La vista dello striscione d‘arrivo è una liberazione: dopo oltre otto di fatica, taglio il traguardo a braccia alzate tra gli applausi e gli incitamenti del pubblico. Ed è un attimo: un istante di profonda gioia e soddisfazione, un momento di intima gloria personale che da solo è in grado di ripagare mesi e mesi di fatiche, allenamenti e sacrifici.

E oggi insieme a Paez, sul gradino più alto del podio, ci possiamo mettere idealmente tutti quelli, forti o meno forti, magari non campioni ma di certo eroi, che hanno sfidato solamente la montagna, la natura e, soprattutto, se stessi, conquistando lei, la mitica, l'irraggiungibile Dolomiti Superbike: “The hardest mountain bike race in the Dolomites”.

Ciao!!!!!!!!
 

scubafox68

Biker forumensus
23/4/07
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VERONA
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specialized stumpjumper expert evo 2013, canyon ultimate cf sl 7
campeggio? no no voglio stare comodo e vicino...
già iscritto? e come hai fatto? sei già tesserato per il 2008? noi non abbiamo ancora le tessere!!!

per il comodo ti posso capire....del resto prima di una gara così bisogna riposare bene....
mi sono iscritto come l'anno scorso come hobbysta...quindi non serve il numero di tessera...e poi chi se frega essere sullaclassifica master2..ops..master3 l'anno prossimo...
sul sito della datasport c'erano già tutti i miei dati e mi ha "riconosciuto" subito...è bastato premere il tasto PAGA ORA! (55€)
 

baz

Biker imperialis
per il comodo ti posso capire....del resto prima di una gara così bisogna riposare bene....
mi sono iscritto come l'anno scorso come hobbysta...quindi non serve il numero di tessera...e poi chi se frega essere sullaclassifica master2..ops..master3 l'anno prossimo...
sul sito della datasport c'erano già tutti i miei dati e mi ha "riconosciuto" subito...è bastato premere il tasto PAGA ORA! (55€)
bello quel tasto... :smile::smile::smile::smile:
accidenti ho una voglia super di fare questa gara ma temo proprio che non potrò, allo stato attuale vedrò di iscrivermi appena possibile e poi vedrò come sarò messo a salute oltre che allenamento, se proprio farò il corto ed userò il week end lungo come accompagnatore di mio fratello!!!
 

scubafox68

Biker forumensus
23/4/07
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VERONA
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specialized stumpjumper expert evo 2013, canyon ultimate cf sl 7
splendida recensione! leggo anche di circa 25 km di discesa...risultano anche a voi?

da prato piazza fino all'attacco dei baranci sono circa 25km sempre in discesa (gli ultimi 5 sono praticamente in piano, ma in realtà è un -2%).
da malga nemes fino a san.candido sono altri 20km di discesa, ma qui c'è anche qualche strappetto all'insù...

concordo pienamente con la recensione, la dsb lungo inizia dai baranci!
 

cerescè

Biker tremendus
12/9/05
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provR.E.
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campeggio? no no voglio stare comodo e vicino...
già iscritto? e come hai fatto? sei già tesserato per il 2008? noi non abbiamo ancora le tessere!!!
grande baz dai ke sei dei nostri :)))::))):noi noleggiamo un camper..e andiamo nel camping olimpia con piscina ristorante e altre diavolerie...mentre le patate avevano trovato una camera al hotel rosa+o-5 giorni prima in centro... per il pagamento:smile::smile:l'importante è pagare poi rimandi l'iscrizione con i dati nuovi......
 

Il fondista

Biker ciceronis
1/5/06
1.596
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Lugo (Ra)
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ciao baz, al massimo puoi noleggiare un bel camper e così ti togli dai casini; è vero che non sei in centro a villabassa, ma nei paraggi ci sono tre bei campeggi (dobbiaco, lago di dobbiaco, sesto, in ordine di vicinanza)...

Esatto Baz, compra il camper, così porti un' pò di quella passerina che vedi a far spinning e così passiamo la notte pre DSB a far ginnastica pre-gara:smile:
 

baz

Biker imperialis
Esatto Baz, compra il camper, così porti un' pò di quella passerina che vedi a far spinning e così passiamo la notte pre DSB a far ginnastica pre-gara:smile:
anche il camper? sta storia delle bici comincia a diventare sempre + cara... no io solo albergo con cesso in camera!!!
per le passerine non parlarmene, che ultimamemente ne ho sempre una davanti a spinning che mi rende MOLTO nervoso e pensare che dovrei stare calmo e fare sport solo con tranquillità e scusate l'OT!!!
 

baz

Biker imperialis
cerescè;1701455 ha scritto:
grande baz dai ke sei dei nostri :)))::))):noi noleggiamo un camper..e andiamo nel camping olimpia con piscina ristorante e altre diavolerie...mentre le patate avevano trovato una camera al hotel rosa+o-5 giorni prima in centro... per il pagamento:smile::smile:l'importante è pagare poi rimandi l'iscrizione con i dati nuovi......
accidenti che gruppone che si prepara!!!
 

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