Dollaro debole: i prezzi EU dovrebbero scendere?

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muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Valtellina
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Cube Stereo 29
....Io sono per il mercato differenziato ovvero:
-vuoi una bici fantastica con la bandierina USA, un negoziante che ti organizzi le uscite nel weekend, che sia disponibile all'assistenza h24, che ti spieghi e ti coccoli? bene allora paghi e salato per il servizio e c'è pure il caffe quando passi in negozio.
-Vuoi solo spender poco? bene, lo stesso identico negozio ha fuori città uno scantinato lurido dove vende bici importate direttamente da Taiwan saltando tutti i passaggi, verniciate monocolore, te la devi montare da solo portandoti i tuoi attrezzi, ma il prezzo è bassissimo poichè epurato da tutti gli extra.

A me sembra che tutto sommato nel mondo MTB questi due mondi esistono già.
 

DSB

Aziende
30/6/05
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perchè il mercato, oggi, non finisce con la frontiera, ma va ben oltre grazie ad internet, quindi chi tiene i prezzi alti perde potenziali clienti. È una questione di fare due conti: 100 clienti che pagano 1000 o 200 che pagano 700? :cucù:

E' da più di un anno che non scrivo, ma ritengo questo argomento interessante, e pertanto, spero risulti utile anche un intervento diretto di un distributore, oltre quello già fatto dall'amico Gianni.
Ma credo che ci vorrebbero 10 pagine per spiegare questo mercato.

Parliamo dell'oggi e poi parliamo di futuro.
Oggi è vero noi distributori stiamo guadagnando sugli acquisti (e non sulle vendite dato che io ho ad esempio telai in casa pagati a 1,38 euro/dollaro) che andremo a fare.
DSB ha fatto un listino ad inizio stagione con un rapporto di cambio dollaro euro 1,40. Per cui ad oggi diciamo che se comprassi 10 santacruz avrei un margine extra del 5/7%.
Parlo dei prodotti pagati in dollari perchè molte aziende del settore è anni che fanno listini ai distributori in Euro come parlando di me Camlabak o Rocky Mountain.....
In altri casi ad esempio abbiamo che a fronte di un dollaro americano in forte discesa, abbiamo un dollaro canadese in forte apprezzamento (parlo per race face).
Questo è per dire che generalizzazioni non possono essere fatte.

Ma il dato che finora non ha permesso CONSISTENTI discese dei listini è banale ma molto semplice:
* già dalla passata stagione molte aziende USA hanno aumentato i listini ai distributori in maniera sostanziale per recuperarsi loro parte del vantaggio della valuta.

Non entro in tutti i prodotti ma ieri sera SC ha inviato il prezzo distributore della nuova Blur LT. Beh il prezzo distributore è cresciuto del 10%.

Attualmente ci sono casi in cui il prezzo distributore europa o il prezzo dealer USA sono praticamente gli stessi ossia per SC o Intense vendere a me o a ........(mettete voi il nome) comincia a non fare alcuna differenza.

Ora il distributore cosa può fare ??? Nel nostro piccolo anno dopo anno si è cercato di arrivare a quello che io (e sottolineo io) ritengo il giusto margine d'impresa. Il bilancio DSB è pubblico e pertanto verificabile da chi ne abbia voglia e interesse e l'ultimo dato pubblicato del 2006 abbiamo avuto un utile netto inferiore al 1,5% del fatturato.
DSB non fa nero, paga le tasse , dichiara in dogana i valori veri e paga i dazi corretti.
Ha 4 dipendenti da pagare, un affitto del capannone, 6 agenti che vivono di provvigioni, sostiene nel suo possibile le riviste facendo pubblicità.

Pensate che sia un grande guadagno??? Io mi reputo fortunato in questo settore a non aver perso soldi. Potete andare a verificare anche altri bilanci di altre ben più grosse realtà e vi accorgerete che non è tutto rose e fiori, anzi.
E credetemi il 2008 sarà un anno di disastri per i distributori consolidati, non un anno di guadagni per dollarobasso. Accetto scommesse.
I dati parlano di vendite Italia disastrose.
Il settore non può sopravvivere di Ibis, Ellsworth, Santacruz sfortunatamente. Il settore sopravvive se i negozi sopravvivono.
Ed i negozi in questi ultimi anni non hanno mai guadagnato. Ritirano usati a prezzi senza senso, offrono sconti senza senso per poi lamentarsi dei margini.
Ma lo vedete la differenza tra un prezzo di listino mavic e quello che poi vi offre il rivenditore ??? Vi sembra serio ???
Idem per Shimano.... E credetemi ormai su questi articoli ( ma ce ne sono molti altri) i negozi lavorano con il 5% di ricarico.

Qui si parla di prezzi in discesa ma non ci si rende conto che la realtà del settore è molto complessa.

Questo è un forum che da sempre parteggia per i mail order. Italiani o stranieri che siano.
Io non ho preclusioni per i mail order ma il mail order (vedere i dati amercicani o tedeschi) sta uccidendo il mercato non aiutandolo a crescere. Se l'unico argomento che porta alla vendita del prodotto di riduce al prezzo più basso non credo che abbiamo un roseo futuro davanti a noi. Per tutti i settori.

Che si parli di bici o di altro, i ragionamenti sono gli stessi.
Non conosco il lavoro di tutti voi ma credo che se Marco (il direttore) potesse vendere pubblicità a prezzi più alti sul forum lo farebbe, così come credo che se un idraulico può farsi pagare 100 euro all0ora lo fa.

Ossia un discorso prezzi lo accetto ma facciamolo a 360°. Non solo se si parla di bici , si dice le bici devono costare meno.

Scusate che lavoro fate voi "forumenducoli" ??? Se siete liberi professionisti, state cercando di guadagnare di più . O sbaglio ????
E' il normale spirito d'impresa.
Se siete dipendenti, credo che se i governi (di qualunque colore) non mettono mano ad una riforma seria dei salari, qui avremo solo tutti da piangere.

Avrei mille cose da dire ma fatico a tenere un filo del discorso lineare perchè ogni argomento ne ha altri 10 intrecciati.

Buona giornata a tutti.

Davide Bonandrini
 

sembola

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una nera e l'altra pure
perdonami sembola, ma mi pare una considerazione un po' troppo semplicistica...
per il petrolio il problema è che esiste una forte lobby e sostanzialmente non vè interesse a scannarsi tra "fratelli"
Per la precisione non è una lobby, ma un cartello: i paesi produttori di petrolio stabiliscono il livello del prezzo modificando le quantità estratte e quindi vendute. Se aggiungi che abbiamo una domanda altissima da parte di Cina ed India (che in due fanno 2 miliardi e 500 milioni di persone...) ed un po' di speculazione ecco che vendono tranquillamente anche a 100 dollari. E perchè dovrebbero vendere a 95 o 90 se riescono a vendere a 100?

williamwallace ha scritto:
alla faccia di tutti gli economisti quindi una delle poche verità del mercato è "meglio un uovo oggi che una gallina domani"
Sai come si dice degli economisti, sono bravissimi a spiegare dopo quello che non sono riusciti a prevedere prima...;-)
 

The Advocate

Biker tremendus
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E' da più di un anno che non scrivo, ma ritengo questo argomento interessante, e pertanto, spero risulti utile anche un intervento diretto di un distributore, oltre quello già fatto dall'amico Gianni.
Ma credo che ci vorrebbero 10 pagine per spiegare questo mercato.

Parliamo dell'oggi e poi parliamo di futuro.
Oggi è vero noi distributori stiamo guadagnando sugli acquisti (e non sulle vendite dato che io ho ad esempio telai in casa pagati a 1,38 euro/dollaro) che andremo a fare.
DSB ha fatto un listino ad inizio stagione con un rapporto di cambio dollaro euro 1,40. Per cui ad oggi diciamo che se comprassi 10 santacruz avrei un margine extra del 5/7%.
Parlo dei prodotti pagati in dollari perchè molte aziende del settore è anni che fanno listini ai distributori in Euro come parlando di me Camlabak o Rocky Mountain.....
In altri casi ad esempio abbiamo che a fronte di un dollaro americano in forte discesa, abbiamo un dollaro canadese in forte apprezzamento (parlo per race face).
Questo è per dire che generalizzazioni non possono essere fatte.

Ma il dato che finora non ha permesso CONSISTENTI discese dei listini è banale ma molto semplice:
* già dalla passata stagione molte aziende USA hanno aumentato i listini ai distributori in maniera sostanziale per recuperarsi loro parte del vantaggio della valuta.

Non entro in tutti i prodotti ma ieri sera SC ha inviato il prezzo distributore della nuova Blur LT. Beh il prezzo distributore è cresciuto del 10%.

Attualmente ci sono casi in cui il prezzo distributore europa o il prezzo dealer USA sono praticamente gli stessi ossia per SC o Intense vendere a me o a ........(mettete voi il nome) comincia a non fare alcuna differenza.

Ora il distributore cosa può fare ??? Nel nostro piccolo anno dopo anno si è cercato di arrivare a quello che io (e sottolineo io) ritengo il giusto margine d'impresa. Il bilancio DSB è pubblico e pertanto verificabile da chi ne abbia voglia e interesse e l'ultimo dato pubblicato del 2006 abbiamo avuto un utile netto inferiore al 1,5% del fatturato.
DSB non fa nero, paga le tasse , dichiara in dogana i valori veri e paga i dazi corretti.
Ha 4 dipendenti da pagare, un affitto del capannone, 6 agenti che vivono di provvigioni, sostiene nel suo possibile le riviste facendo pubblicità.

Pensate che sia un grande guadagno??? Io mi reputo fortunato in questo settore a non aver perso soldi. Potete andare a verificare anche altri bilanci di altre ben più grosse realtà e vi accorgerete che non è tutto rose e fiori, anzi.
E credetemi il 2008 sarà un anno di disastri per i distributori consolidati, non un anno di guadagni per dollarobasso. Accetto scommesse.
I dati parlano di vendite Italia disastrose.
Il settore non può sopravvivere di Ibis, Ellsworth, Santacruz sfortunatamente. Il settore sopravvive se i negozi sopravvivono.
Ed i negozi in questi ultimi anni non hanno mai guadagnato. Ritirano usati a prezzi senza senso, offrono sconti senza senso per poi lamentarsi dei margini.
Ma lo vedete la differenza tra un prezzo di listino mavic e quello che poi vi offre il rivenditore ??? Vi sembra serio ???
Idem per Shimano.... E credetemi ormai su questi articoli ( ma ce ne sono molti altri) i negozi lavorano con il 5% di ricarico.

Qui si parla di prezzi in discesa ma non ci si rende conto che la realtà del settore è molto complessa.

Questo è un forum che da sempre parteggia per i mail order. Italiani o stranieri che siano.
Io non ho preclusioni per i mail order ma il mail order (vedere i dati amercicani o tedeschi) sta uccidendo il mercato non aiutandolo a crescere. Se l'unico argomento che porta alla vendita del prodotto di riduce al prezzo più basso non credo che abbiamo un roseo futuro davanti a noi. Per tutti i settori.

Che si parli di bici o di altro, i ragionamenti sono gli stessi.
Non conosco il lavoro di tutti voi ma credo che se Marco (il direttore) potesse vendere pubblicità a prezzi più alti sul forum lo farebbe, così come credo che se un idraulico può farsi pagare 100 euro all0ora lo fa.

Ossia un discorso prezzi lo accetto ma facciamolo a 360°. Non solo se si parla di bici , si dice le bici devono costare meno.

Scusate che lavoro fate voi "forumenducoli" ??? Se siete liberi professionisti, state cercando di guadagnare di più . O sbaglio ????
E' il normale spirito d'impresa.
Se siete dipendenti, credo che se i governi (di qualunque colore) non mettono mano ad una riforma seria dei salari, qui avremo solo tutti da piangere.

Avrei mille cose da dire ma fatico a tenere un filo del discorso lineare perchè ogni argomento ne ha altri 10 intrecciati.

Buona giornata a tutti.

Davide Bonandrini

Questo conferma il fatto che il dollaro non è più l'unica divisa a fare il mercato delle valute.

Come disse qualcuno in un famoso film (il finanziere Gordon Gekko in Wall Street di Oliver Stone): "L'avidità è bella!"
Ma il suo era semplicemente un parodosso per evidenziare che la voglia di guadagno è il motore che spinge l'uomo (oltre alle donne).

Il tuo discorso Davide è sicuramente condivisibile e si può estendere, giustamente, a qualsiasi campo dell'economia.

Se prendiamo come esempio un prodotto come Ipod Apple lo fa pagare la stessa cifra in entrambi i continenti: peccato che sia espresso in Dollari se paghi in America ed in Euro in Italia.

Mi chiedo solo se le case produttrici più grandi (che sicuramente avranno un direttore finanziario o, perlomeno, un consulente finanziario) non si siano già coperte a suo tempo contro la probabile discesa del dollaro.

Se questo è vero ..... ed hanno aumentato i prezzi per i sistributori .... stanno guadagnando due volte ......

Il problema, purtroppo (sul presupposto che si vogliano comprare i loro prodotti), è che la forza contrattuale è tutta nelle loro mani.

E i distributori non possono in questo mercato scricare tutto sul compratore finale. Di grana in giro di questi periodi non è che ce ne sia tanta!
 

OXYGEN

Biker extra
11/1/06
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Crema
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E' inutile lamentarsi dei prezzi troppo alti di alcuni prodotti venduti a molto meno in altre parti del mondo se poi tutti noi corriamo a comprarli perchè ritenuti migliori di altri. E' come per il discorso del vino che se non è venduto ad un prezzo alto non viene considerato abbastanza buono. Per fortuna abbiamo la possibilità di scegliere, basterebbe non comprare tali prodotti e il prezzo si adeguerebbe
 

Borich

ModeraturDesaparecido
3/8/05
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Gianduja city
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Per la precisione non è una lobby, ma un cartello: i paesi produttori di petrolio stabiliscono il livello del prezzo modificando le quantità estratte e quindi vendute. Se aggiungi che abbiamo una domanda altissima da parte di Cina ed India (che in due fanno 2 miliardi e 500 milioni di persone...) ed un po' di speculazione ecco che vendono tranquillamente anche a 100 dollari. E perchè dovrebbero vendere a 95 o 90 se riescono a vendere a 100?


Sai come si dice degli economisti, sono bravissimi a spiegare dopo quello che non sono riusciti a prevedere prima...
yes sono d'accordo, purtroppo a volte ci sono troppe variabili in gioco...
io comunque la chiamo lobby, perchè vanno oltre il cartello!!;-)
ciao ciao
 

pres

Biker serius
11/3/03
248
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www.pro-m.com
Come sempre Davide Bonandrini ha espresso molti dei concetti che fanno si che tra noi sia nata una buona amicizia e soprattutto un' affinità di vedute e di intenti . Lui è sicuramente il migliore tra noi due ad esprimere certe idee (e non solo) e lo ringrazio sempre per questo .

Vorrei solo aggiungere un piccolo elenco di Case che hanno avuto dei problemi nel mondo della MTB USA come segue :

- Cannondale : venduta 2 volte a costo zero
- GT
- Specialized : 51% venduto a Merida
- Rocky : comprata da Procycle
- Litespeed : venduta 2 volte
- Merlin : fallita
- Ibis : fallita 2 volte
- Yeti : fallita
- Manitou : fallita
- Rock Shox : salvata da Sram
- Mountain Cycle : venduta 3 volte

Ed a questo potremmo aggiungere vari altri Marchi di importanza minore spariti completamente dal mercato USA (Fat Chance, Mantis, MCmahon ad esempio) .

In Italia sono più i Distributori spariti o che hanno portato i libri in tribunale che quelli rimasti (tra gli spariti anche alcuni sognatori una volta presenti su questo stesso Forum) . Per non parlare dei costruttori che ormai non costruiscono più nulla ...

Insomma caro Marco, qui si tratta solo di sopravvivere e non di arricchirsi alle spalle dei poveri Bikers sia in USA sia in Italia .

Per finire visto che Tu sembri aver la soluzione per tutto e che i Distributori Italiani non abbassando i prezzi aumentano i propri guadagni a dismisura - or almeno così appare al "popolino" dai Tuoi messaggi - e sono quindi ad offrirTi al costo del solo magazzino l' intera Pro-M in maniera da permettere anche a Te di diventare presto ricchissimo o di diminuire tutti i prezzi che vuoi !
Penso anche che se hai qualche altro soldino da parte ci sarebbero anche altre Aziende del settore in Italia da comperare.
Sappi che non stò scherzando .

Ti prego quindi quando scrivi evita di farci apparire sempre tutti come dei "ladri" : siamo solo dei poveri lavoratori dipendenti che investono anche il proprio denaro - oltre alle ore lavorate - nel loro "onesto" lavoro .

Grazie.

Ciao,
 

marco

Not
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Per finire visto che Tu sembri aver la soluzione per tutto e che i Distributori Italiani non abbassando i prezzi aumentano i propri guadagni a dismisura - or almeno così appare al "popolino" dai Tuoi messaggi - e sono quindi ad offrirTi al costo del solo magazzino l' intera Pro-M in maniera da permettere anche a Te di diventare presto ricchissimo o di diminuire tutti i prezzi che vuoi !
Penso anche che se hai qualche altro soldino da parte ci sarebbero anche altre Aziende del settore in Italia da comperare.
Sappi che non stò scherzando .

Ti prego quindi quando scrivi evita di farci apparire sempre tutti come dei "ladri" : siamo solo dei poveri lavoratori dipendenti che investono anche il proprio denaro - oltre alle ore lavorate - nel loro "onesto" lavoro .

Grazie.

Ciao,

Non mi sembra di aver mai detto che i distributori siano dei ladri. Ho solo fatto partire una discussione per discutere dei giochi di cambio dollaro/euro.

DSB ha detto che, per esempio, santacruz ha alzato i prezzi per tutti i distributori. Questa è una risposta alla domanda iniziale del topic da cui si capisce chi trae vantaggio dalla situazione.
 

pres

Biker serius
11/3/03
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Non mi sembra di aver mai detto che i distributori siano dei ladri. Ho solo fatto partire una discussione per discutere dei giochi di cambio dollaro/euro.

DSB ha detto che, per esempio, santacruz ha alzato i prezzi per tutti i distributori. Questa è una risposta alla domanda iniziale del topic da cui si capisce chi trae vantaggio dalla situazione.


Non far finta di non capire per cortesia e prepara il libretto degli assegni sei vuoi diventar ricco :smile:

Tutto il resto restano chiacchere a questo punto !

Grazie, ciao,
 

marco

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Non far finta di non capire per cortesia e prepara il libretto degli assegni sei vuoi diventar ricco :smile:

Tutto il resto restano chiacchere a questo punto !

Grazie, ciao,

Gianni, niente malizie da parte mia! La situazione è la stessa in tutta Europa, da qui il titolo del topic ("EU" e non "Italia"). In Germania è identica, cioè i prezzi non sono scesi.

In quanto ad acquisizioni e libretti assegni, sarebbe bello ma vi lascio il piacere :medita:
 

pres

Biker serius
11/3/03
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Gianni, niente malizie da parte mia! La situazione è la stessa in tutta Europa, da qui il titolo del topic ("EU" e non "Italia"). In Germania è identica, cioè i prezzi non sono scesi.

In quanto ad acquisizioni e libretti assegni, sarebbe bello ma vi lascio il piacere :medita:

Bene allora Ti consiglio - come già faccio da più di 4 anni - di fare il Direttore e moderare il Forum : PUNTO .

Il resto lascialo ad altri "sollevatori di popolo" di cui purtroppo il mondo è pieno .

E con questo i miei pallini rossi adesso aumenteranno ancora ed io sarò onorato da questo !

Grazie.

Ciao,
 
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marco

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Per tornare in discussione riprendo una mia frase finita in un altro topic:

Se le casemadri alzano i prezzi alla partenza, ovvio che chi ci guadagna siano loro. Io però vorrei vedere come vanno le loro vendite in US (il mercato più grosso per la mtb), dato che in Europa la differenza di prezzo viene ammortizzata dall'Euro forte, mentre lì se la beccano i consumatori finali.
 

Antoo

Biker tremendus
11/5/07
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Be ragazzi da libero professionista ( Consulente del Lavoro e Fiscale ) vi posso dire che ormai in italia le ditte non guadagnano ma sopravvivono, si è arrivati ad un punto in cui la concorrenza è talmente tanta e soprattutto sleale (vedi cina co.) che o sei un bravo bravissimo rivenditore in grado di spuntare degli ottimi prezzi dai distributori oppure cerchi di fare dei prezzi talmente bassi che ti consentono solo di sopravvivere rinunciando ad avere del personale che in italia costa veramente ma veramente ma veramente un botto di soldi. Internet sta distruggendo il mercato italiano per il semplice fatto che non siamo assolutamente competitivi in quanto i nostri costi di produzione e distribuzione sono assai + elevati del resto d'europa inoltre un dollaro tanto debole non aiuta di certo le nostre esportazioni, sicchè un operatore italiano volesse vendere all'estero avrebbe ben poche speranze...che fare? Pagare le tasse tutti!!! e sperare che l'unione europea metta un freno alle importazioni dalla cina altrimenti il nostro mercato crolla, inoltre la banca centrale europea deve mettere un freno alla corsa dell'euro. Ormai non si vive +
E perfavore non pensate che i negozianti siano ladri o che ci approfittino perchè non è così gestire una ditta in italia correttamente (pagando tutto il dovuto) costa veramente assai basti pensare che se dobbiamo (mi ci acciungo anch'io) dare 1200€ ad un nostro dipendente a noi costa almeno altri 600€ tra imposte e contributi!
 

Mitzkal

Biker augustus
Be ragazzi da libero professionista ( Consulente del Lavoro e Fiscale ) vi posso dire che ormai in italia le ditte non guadagnano ma sopravvivono, si è arrivati ad un punto in cui la concorrenza è talmente tanta e soprattutto sleale (vedi cina co.) che o sei un bravo bravissimo rivenditore in grado di spuntare degli ottimi prezzi dai distributori oppure cerchi di fare dei prezzi talmente bassi che ti consentono solo di sopravvivere rinunciando ad avere del personale che in italia costa veramente ma veramente ma veramente un botto di soldi. Internet sta distruggendo il mercato italiano per il semplice fatto che non siamo assolutamente competitivi in quanto i nostri costi di produzione e distribuzione sono assai + elevati del resto d'europa inoltre un dollaro tanto debole non aiuta di certo le nostre esportazioni, sicchè un operatore italiano volesse vendere all'estero avrebbe ben poche speranze...che fare? Pagare le tasse tutti!!! e sperare che l'unione europea metta un freno alle importazioni dalla cina altrimenti il nostro mercato crolla, inoltre la banca centrale europea deve mettere un freno alla corsa dell'euro. Ormai non si vive +

Quoto, per esperienza aziendale.

La maggior parte dei miei colleghi consulenti da quest'anno sono passati dipendenti perchè non riuscivano più a campare, rinunciando a lavorare anche per altri clienti.

Su 20 che erano sono rimasti in 5 con la partita IVA...
 

DSB

Aziende
30/6/05
408
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La prima volta può anche darsi, ma non mi pare che nel passaggio a Dorel ci sia stato "costo zero".

verifica con attenzione. E' stata pagata in base agli utili che andrà a fare e che negli ultimi anni non ci sono mai stati.
Il prezzo della transazione sarà poi decurtato di tutti i debiti.

Era da due anni in vendita e nessuno si era fatto avanti.
Compra un'azienda canadase tornando in topic grazie alla forza del dollaro canada verso il dollaro usa.

Ad oggi ufficialmente le uniche aziende ciclo con bilanci floridi da diversi anni sono taiwanesi e trek e in europa in gruppo accell (che ha appena comprato ghost).

Ad oggi ci sono tuttora diverse aziende ciclo in vendita. Che non trovano compratori.

Il settore è florido a livello generale ossia c'è sempre più gente al mondo che utilizza la bici, poi se entri nel particolare delle singole realtà ti accorgi che appunto tranne taiwan e pochi altri per il resto è dura.

Lo stesso a livello distributivo.
Ci sono molti problemi irrisolti e forse irrisolvibili, ma alcuni problemi ad oggi del mercato italiano è:
* non ci sono più soldi, soprattutto per chi ha reddito fisso
* i negozi hanno magazzini esorbitanti di materiale "vecchio" che si ostinano a non voler vendere magari anche sottocosto
* continua e incredibile evoluzione annuale che se da un lato porta paicere a noi utenti, dall'altro complica il lavoro del negoziante che non sa più come barcamenarsi tra 10.000 prodotti.
* scontistica: problema quasi esclusivamente italiano nel mondo, che porta ad esempio tutte le aziende italiane (ciclo e non) afare listini cmq sempre più alti per permettere ai negozi di offrire alcuni sconti.

Come ho detto nelprimo intervento, fare una analisi seria richiederebbe spazio e tempo infinito, perchè le variabili in campo sono vermanete infinite.

Ciao
 

sembola

Moderatur cartesiano
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Be ragazzi da libero professionista ( Consulente del Lavoro e Fiscale ) vi posso dire che ormai in italia le ditte non guadagnano ma sopravvivono, si è arrivati ad un punto in cui la concorrenza è talmente tanta e soprattutto sleale (vedi cina co.) che o sei un bravo bravissimo rivenditore in grado di spuntare degli ottimi prezzi dai distributori oppure cerchi di fare dei prezzi talmente bassi che ti consentono solo di sopravvivere rinunciando ad avere del personale che in italia costa veramente ma veramente ma veramente un botto di soldi. Internet sta distruggendo il mercato italiano per il semplice fatto che non siamo assolutamente competitivi in quanto i nostri costi di produzione e distribuzione sono assai + elevati del resto d'europa inoltre un dollaro tanto debole non aiuta di certo le nostre esportazioni, sicchè un operatore italiano volesse vendere all'estero avrebbe ben poche speranze...che fare? Pagare le tasse tutti!!! e sperare che l'unione europea metta un freno alle importazioni dalla cina altrimenti il nostro mercato crolla, inoltre la banca centrale europea deve mettere un freno alla corsa dell'euro. Ormai non si vive +

Vorresti spiegarmi che c'entrano le esportazioni dalla Cina con il dollaro??? :nunsacci:

E visto che ci sei, come farebbe la BCE a frenare l'euro?

Argomenti offtopic, ma se li si introduce sarebbe il caso di motivarli.
 

Classifica generale Winter Cup 2024

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