@williamwallace: non mi fraintendere, ma certi meccanismi delle società umane hanno un funzionamento che va al di là dell' etica o della morale. Sono come la legge di gravità: il fatto che la si consideri ingiusta o fastidiosa non consente di andargli contro. La si può sfruttare, ma non si può andargli contro.
@Aldone: se parliamo di teoria quello che affermi è corretto. Il mondo reale però non è mai come quello ideale dei libri degli economisti, così come nel mondo reale i corpi in caduta libera non seguono esattemente le leggi di Newton. Il fatto è che le teorie economiche classiche partono dall'assunto di un mercato perfetto, dove domanda ed offerta si incontrano pienamente; ma questa è una situazione che spesso non si verifica per moltissimi motivi, sia strutturali che sociali. Se prendiamo ad esempio il caso del
petrolio, nessuno tra i produttori preferisce vendere ad un prezzo più basso dei concorrenti e rifarsi con i maggiori volumi di vendita: perchè evidentemente non conviene/non è possibile aumentare la produzione, ma anche perchè c'è un mercato che assorbe l'offerta
anche a questi livelli di prezzo.
@Marco: non è questione di frontiere, premesso che la creazione di un mercato unico in Europa ha avuto degli effetti. Le
Specialized, per dire, costano più o meno in Italia come in Francia o in Germania, quindi o S'd ha alzato i prezzi in dollari per rifarsi della svalutazione, o tutti i distributori hanno incamerato parte o tutto il differenziale di cambio, od ambedue le cose insieme. In ogni caso nessuno ha preferito guadagnare molto meno e rifarsi con il maggiore giro d'affari, forse perchè un allargamento non era possibile. Un distributore potrebbe ridursi i margini per vendere il 20% di bici in più, ma se dagli Usa questo 20% in più di bici non arriva capisci che potrebbe essere una strategia suicida.
Mi permetto comunque di aggiungere che l'argomento del topic è il tasso di cambio euro/dollaro e le sue conseguenze suiprezzi delle bici. Considerazioni sul changeover lira/euro, potere d'acquisto e politche varie non c'entrano nulla.