Divieto Dh a Pavaglione

Zex 99

Biker infernalis
8/11/06
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@Certo che è di parte la mia......quella che permette a me di usufruire dei sentieri per il mio divertimento senza che tutto ciò possa pregiudicare l'utilizzo degli stessi da parte degli altri, sia a piedi che in bici.....

si però in fondo in fondo tu per paura che ti impediscano di andare in bici vorresti impedire a noi(che risaliamo col furgone) di andarci!!!!!puoi girarla come vuoi ma dici questo ....e per lo meno che dobbiamo cambiare modo di andarci....

ripeto secondo me l'unica cosa che conta è nn fare gli idioti e basta se poi qualc investirà qualc ne risponderà lui ....

altra cosa è poi fare dei test organizzati su una strada senza autorizzazioni li ti do ragione....che però è ben diverso da scendere col cronometro come a volte faccio anche io e fermarsi e stopparlo quando c'è qualc
 

Zex 99

Biker infernalis
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@ cattivik
mi spiego meglio ...
una sola volta è successo che abbiamo incontrato un pedone all'improvviso e quella volta ci siamo fermati e ci siamo scusati è un eccezione non la norma....
per il resto quello che ti voglio dire è che a me piace molto la discesa in bici e per questo ho comprato un certo tipo di bici ora è chiaro che se già la salita mi piace poco con quella bici nn mi viene nemmeno in mente di farla...ma questa come dici tu è questionedi gusti...quello che non mi piace è che io nn ho insultato nessuno a parte la cosa del cervello dopo essermi sentito paragonare a un criceto invece qualcuno vedi vicky nn ha usato toni troppo simpatici nei confronti di gente che si diverte in un modo diverso dal suo
 

dieguito

Biker tremendus
3/4/07
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far west
www.dammiunabici.com
io, in caso d'incontro con pedoni, continuerò a fermarmi completamente e a distanza di sicurezza.
ovunque la precedenza ai pedoni, ai cavalieri, poi alle bici che salgono e infine alle bici che scendono. per i mezzi a motore é tutto un altro discorso.
NON si spaventano i pedoni, MAI. sono pericolosi e hanno quasi sempre ragione e per quasi intendo che hanno torto solo se li trovi nel bel mezzo di una pista segnalata (tipo bike park).
preferisco "rovinarmi" il tratto di discesa piuttosto che spaventare qualcuno, sarò scemo...
oltretutto se salgo "furgonato", posso sempre ripetere il passaggio.
luogo comune, sempre validissimo, il maleducato (e mi limito per evitare che qualcuno si senta chiamato in causa) é sempre maleducato, qualunque mezzo conduca, fossero anche i suoi piedi. il problema che i divieti se li pigliano tutti, azz!
é uno sport bellissimo, non rovinatelo andando in giro convinti di essere Barel o Di Luca, con l'esclusiva del percorso e in piena competizione, magari terrorizzando i locals e credendo di essere i padroni del posto.
Buone discese a tutti, ma fate i bravi ragazzi
 

davide43

Biker tremendus
5/5/04
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da Tano :Poi come ho detto sulla qualità c'è molto da dire, il cicloturista blocca la ruota dietro scavando solchi, non sa frenare e se incontra un pedone si spaventa e può non essere in grado di frenare in tempo, spesso scende dalla bike camminando accanto ad essa ed allargando il sentiero, cade spesso formando tampe e rovinando la vegetazione, si ferma a mangiare in luoghi spesso inadatti o peggio dominanti e unici sminuendone la naturalità:
noi non ci conosciamo troppo bene ci siamo visti una volta sola a case alpini sul rocciamelone stavamo magiando in un posto che sicuramente non alterava la bellezza del paesaggio voi siete scesi un po' prima di noi pertanto ho potuto notare come non rovinate i sentieri . è da anni che percorriamo quei sentieri e non ho mai visto degli scavi simili . se non sei tu direttamente è meglio che controlli chi ti porti dietro perche sicuramente non sanno frenare .la scavate che ho visto sono prucurate da quelle "belle"strisciate per fare le curve in derapata che sicuramente fa molto effetto ma dimostra un sola cosa non sanno andare in mtb su sentiero si possono fare su percorsi appositi dove cè qualcuno che fa manutanzione .non penso che voi abbiate in mente di mettervi a fare manutenzione
ps.se volete vi posso farvi vedere come si scende da un sentiero velocemente sanza lasciare nessuna traccia o perlomeno pochissime
:sborone::il-saggi:
 
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davide43

Biker tremendus
5/5/04
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@zex99 "invece qualcuno vedi vicky nn ha usato toni troppo simpatici nei confronti di gente che si diverte in un modo diverso dal suo"
capisco che ti devi divertire pure tu ma vallo a fare dove non porti danni ad altri che come te vogliono continuare a divertirsi alla loro maniera e disturbano e rovinano il meno possibile
siamo un po' in...zati ci fate chiudere tutto come è successo in trentino
 

reze

Biker superioris
2/5/07
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Torino
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Questo topic sembra una campagna elettorale....dove tutti hanno ragione.
Bisognerebbe vedere anche chi è stato la causa della chiusura del sentiero. Sara' stato lo stesso pedone, che, con la faccia arrabiata, mi ha detto "questo posto è diventato solo delle bici"? Lo avevo appena salutato (con il sorriso da bravo ragazzo) e stavo salendo per la "madonna della bassa".
 

Tano

Biker tremendus
Scusate se mi intrometto, ma siccome sul web non ci sono finestre da poter aprire per far uscire le cazzate, è opportuno sottolinearle per rilevarle immediatamente come tali. Caro Tano, supposto che con ciò che scrivi tu ti annoveri fra i "veri DHer" e supposto che i suddetti veri DHer, in realtà, si vedano solo in Coppa del mondo, nelle gare ufficiali (quelle vere e non a Pavaglione con il cronometrino da sfigati) o a Giaveno presso "BIKEHOSPITAL", va da sè che probabilmente tu sia invece uno di quei cinghiali che scendono 'acccazzo e a manetta giù dai sentieri derapando come se stessero arando un campo e sradicando radici dal terreno producendo solchi pari a dei crateri. Al contrario, ci sono quantità a te sconosciute di biker, XC o FR, che i sentieri li accarezzano e che se possono evitare di schiacciare una primula piuttosto che fermarsi per far passare prima il pedone, lo fanno!!!! Gli unici DHer che riescono a non distruggere i sentieri perchè le curve le sanno "disegnare" senza derapare e i freni li usano solo quando sono arrivati alla fine, lo ripeto, sono degli STRA-manici che non stanno a fare le ""ripetute" a Pavaglione o, se ci sono, non si vedono neanche perchè non hanno bisogno di mostrarsi......! La verità è che ciò che doveva essere un approccio ed un utilizzo della natura con la quale "fondersi" e compenetrarsi è diventato per molti minkioni uno strumento per misurare (scusate il modus principesco) fra di loro "quanto ce l'hanno più lungo"! Per fare Dh ci sono le piste e gli spot appositi, uno di questi alla Madda, anche se li, per presunzione e superbia di qualcuno, l'esagerazione e la "chicel'hapiùlungomania" hanno portato alla delineazione di un secondo tratto che ha creato un sacco di problemi, mettendo a repentaglio l'uso del primo nonchè il lavoro encomiabile di chi lo ha "lavorato" di vero gomito, uno fra tutti Cecco!Quindi, caro Tano,non venircela a raccontare.Purtroppo per te non siamo tutti uguali,non tutti amiamo la bici fine a se stessa,bensì perchè è calata in un contesto "bucolico",verso il quale portiamo il massimo rispetto e, mi spiace contarddirti,ma un pessimo CXsta produrrà sempre meno danni di un DHer che per 10 volte al dì vada su è giù per quella stessa discesa, "pensando" (poverino....) di essere un manico. Sai com'è.......è la legge dei GRANDI NUMERI o, se ti è più noto, puro calcolo delle probabilità. Ciao. Buone pedalate e magari però,mentre ci sei, lascia a casa il tuo furgoncino!:i-want-t:

Vorreri prendere questa risposta come esempio, come uno degli esempi.
Non conosco viki e non ho alcuna intenzione di rivolgermi direttamente a lui, come a Salgomasudo, e a tanti altri, ma in generale a quella categoria di persone e biker che ritengono la sola cosa importante poter attaccare gli altri che hanno idee e modalità diversa di intendere la vita, lo sport, ecc.
Posso solo estrapolare che certe persone, per chiusura mentale, invidia, problematiche diverse..., possano pensare che le proprie idee siano le uniche e valide.
Con una certa ironia ho cercato di far comprendere , appunto, che i punti di vista sono certamente diversi, ma pochi hanno capito.
Diversi non si sono accorti dell'ironia... e invece hanno subito colto l'occasione per manifestare la propria chiusura e mancanza di disponibilità a comprendere e a pensare a delle soluzioni piuttosto invece che ad attaccare.
Il mio punto di partenza è e rimane il mio primo intervento dove con distacco ho provato ad esprimere il mio pensiero e la mia preoccupazione.

Bici da discesa o xc, caschi integrali o a scodella, protezioni o pelle nuda, furgoni non furgoni, faster o slower: non è questo il problema.
Il problema nasce sulla quantità di frequentazione, sul numero di passaggi e di biker sui percorsi, problema che prima o poi sarà evidente in po' dovunque negli spot più frequentati. Si tratta di una realtà, non la colpa di uni e degli altri, realtà che presto non tarderà a manifestarsi ovunque si pratichi la MTB.
E' già successo in altre ristrette aree italiane, è già successo in intere regioni e già sappiamo che succederà anche in Piemonte.
Vedasi i seguenti link utili di discussioni attinenenti:
http://www.bike-board.net/community/...ad.php?t=40560
http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=38816
Questioni che inevitabilmente si scontreranno con le esigenze di chi vuole percorrere a piedi un sentiero, è inutile nascondersi e negarlo.
Si generalizzerà, la tendenza sarà quella di fare di tutta un'erba un fascio. Ecco perchè continuo a insistere da tempo che quando la legge 228 sarà fatta, che riguarderà sicuramente i Parchi, ma che verrà concepita per essere estesa alle "aree verdi" e quindi tutti i luoghi dove si pratica sia la discesa che la salita e allora sì che ci saranno i veri problemi.
La vedo dura, saremo in mano ad amministratori che possono sì dare delle deroghe, ma che comunque avranno come interlocutori il niente.
Con tutto il grande rispetto che ripongo verso persone e atleti come Bugnone e Germanetto (Carletto), la vedo dura, che loro o altri possano in qualche modo poter fare valere una qualche ragione.
E' un'ambiente disgregato il nostro, dove al solito, l'unica forza unita su cui contare "La Federazione" non ha ne la voglia ne la forza di fare valere ragioni.
Di nuovo non vedo altro all'orizzonte, solo prendere atto ed adeguarsi.
E' chiaro che c'è una categoria di biker, i downhiller/freerider, che per ovvie ragioni sono più visibili e facilmente attaccabili, è troppo facile prendersela ad esempio con quelli come me che alla luce del sole si presentano in modo professionale con le attività legate alla mtb.
Tra l'altro non è la prima volta che devo confrontare con altri fruitori dello stesso ambiente. Ad esempio i pescatori sui fiumi contro chi pratica gli sport d'acqua viva (kayak, rafting, ecc), se prima c'era un certa avversità ci si è poi resi conto che assieme e solo così si poteva invece tutelare l'abiente fluviale, ecc.... Ad esempio tra i kayakisti e le organizzazioni professionali di rafting. Ad esempio tra le Guide Alpine e organizzazioni di Canyoning. Ecc. Ecc. ecc.
Alla base c'è un'assoluta mancanza di rispetto degli uni verso gli altri che poi si traduce più in generale nella impossibilità di essere uniti per degli interessi che sono inevitabilmente in comune.

E' vero, comunque, che non è forse possibile rispettare gli altri e il loro operato se ci si ferma alla superficie e alle apparenza senza veramente sapere...
Troppa gente parla senza sapere o peggio solo per poter manifestare il proprio sfogo come espressione repressa di se.

Allora, come premessa mi sembra più che sufficiente.

Mi spiace veramente, ma non mi stupisco, di essere coniderato il capro espiatorio di questa faccenda, ma veramente non ne vedo alcuna ragione se non il fatto di essere forse il più conosciuto.
Non mi interessa dovermi giustificare di alcunchè anche perchè non mi ritengo assolutamente sotto accusa e soprattutto perchè chi mi conosce veramente sa cosa ho fatto, sa di cosa parlo e di cosa ho parlato fino ad adesso.

Seguirò con interesse questo topic e se qualcuno ha qualche suggerimento o idea utile sarò sicuramente disponibile, come sempre ed anche in questo caso, a dare assieme a chi è veramente interassato, il mio contributo a favore di chi intende praticare la discesa in mtb.
 

Cattivik

Biker celestialis
8/12/04
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Lido di Camaiore
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@ cattivik
mi spiego meglio ...
una sola volta è successo che abbiamo incontrato un pedone all'improvviso e quella volta ci siamo fermati e ci siamo scusati è un eccezione non la norma....
per il resto quello che ti voglio dire è che a me piace molto la discesa in bici e per questo ho comprato un certo tipo di bici ora è chiaro che se già la salita mi piace poco con quella bici nn mi viene nemmeno in mente di farla...ma questa come dici tu è questionedi gusti...quello che non mi piace è che io nn ho insultato nessuno a parte la cosa del cervello dopo essermi sentito paragonare a un criceto invece qualcuno vedi vicky nn ha usato toni troppo simpatici nei confronti di gente che si diverte in un modo diverso dal suo

Infatti viki si è preso una reputazione negativa da me per i suoi toni, anche se condivido in parte quanto dice, a te invece ribatto perchè confrontiamo le idee, non la buona educazione ;-)
 

Zex 99

Biker infernalis
8/11/06
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Genova
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Infatti viki si è preso una reputazione negativa da me per i suoi toni, anche se condivido in parte quanto dice, a te invece ribatto perchè confrontiamo le idee, non la buona educazione ;-)



ci mancherebbe ...a me nn piace litigare poi con altra gente che seppur un pò diversamente condivide una delle mie passioni ancora meno.....

comunque sinceramente penso che alla fine un pò di ragione l'abbiamo tutti....sicuramente voi avete il diritto di girare e divertirvi come del resto penso anche noi ....
sinceramente nn capisco come un team ufficiale si sia messo a stestare materiali in un posto del genere(anche se nn lo conosco il posto se c'è molta gente...)boh sicuramente hanno sbagliato se è così come dite...
inevece per quanto riguarda il fatto delle piste per noi il discorso è un pò diverso...in liguria almeno le famose piste da dh(San romolo,Pieve di teco ,varigotti)non sono altro che stradine che vengono fettucciate i giorni delle gare poi gli altri giorni sono normalissime stradine che chiunque può fare a piedi esattamente come i vostri sentieri,e per esempio caldirola stessa è un posto dove sulla seggiovia ci sei tu con la bici e magari dietro tutta la famigliuola che fa a fare pic nic in cima e magari scende a piedi o passa in mezzo al percorso(mi è già successo) quindi attenzione va riposta ovunque anche in quelle che voi chiamate piste ma che dai vostri sentieri forse di diverso hanno solo le pendenze!!!
comunque mi auguro per voi che nn chiudano altri sentieri
ciao
 

Jedi

Biker cesareus
3/7/04
1.739
-7
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Raubling
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La cosa buffa e un pò irreale di tutto questo topic e che state litigando, tirando fuori tutte rogne...ma in realtà a parte ciò che scrivete...siete tutti uguali. O meglio, siamo tutti uguali. Io, a parte gli "extraregionali", vi conosco tutti e ho girato con voi in salita tanto in discesa almeno una volta, un paio di nick penso di avere intiuto chi siano. Ci stiamo incavolando senza essere noi, i qui presenti, i colpevoli. Anche la questione dei furgoni, che io stesso non nego di utilizzare...alterno pyre a scythe...non sono il problema, o meglio "questo problema". Giro col TheGroup, ho girato anche con Tano quest'inverno, ma le discese che hanno fatto chiudere il sentiero non sono le sue, in un giorno ne avremmo fatte 4...5 e con che ritmo? Tra l'altro tutte diverse. Ps x Viki....tano è un fermone! altro che discese a rotta di collo ;) Si è scritto giustamente di Test di materiali, allenamenti, è stato citato un negozio....lì sta il problema. Vi assicuro che tutti coloro che QUI sono intervenuti hanno lo stesso modo di intendere la "discesa". Poi ho iniziato a fare gare ed è quel tipo di ambiente ad avere qualche problema, la maleducazione nasce lì e poi viene riversata a chianocco o in collina o alla madda. Se fate una gara di dh, ma può capitare anche nell'ambiete avalanche o xc, vedrete atteggiamenti che possono essere corretti solo con una sacrosanta dose di calci in c..o.
Per concludere per me il problema non è il modo di andare in bici, ma la maleducazione di che ci va. Sulle restani beghe personali non discuto.
 

roberbi

Biker serius
20/2/03
195
-2
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torino
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Lascio, perchè "lo sapevo" che il tono sarebbe stato questo.

No, ci ho ripensato, non lascio perchè penso che le tue siano risposte affrettate e poi perchè Salgomasudo rappresenti solo se stesso o comunque solo una parte, esigua rappresentanza parlante...

Non ho letto tutto il topic ma lo arò non appena avrò risposto qui.

Non è la sola opinione di salgoma sudo, ma è pure la mia e di molti altri

Tano non sei tu quello che porta in giro gli "sfaticati" con il furgone e cerchi di farci dei soldi e non un piacere? scusa tra l'altro ma di quello che incassi rilasci fattura, ci paghi le tasse o forse anche li chi è più furbo meglio campa?

in bici si va per pedalare, chi non ha voglia di pedalare aspetti che riaprano gli impianti e si diverta nei bike park dove nessuno gli dirà mai nulla e potrà sfogare tutte le sue abilità.

Io che abile (in bici) non sono molto, mi diverto e pedalare e a scendere da sentieri e mulattiere rispettando il paesaggio, i pedoni e quant'altro. e facendolo una volta sola, penso di non lasciare le tracce che lasciano i cosiddetti downhillers che si scapicollano la discesa con la necessità di derapare rovinando i sentieri, uscendo dai tracciati rovinando ancora di più (non solo pavaglione, ma nache san giorgio e altri posti) Ora per non farla lunga, chi ha voglia di pedalare si goda la natura a salire e a scendere, chi non ha voglia di far fatica ma di fare solo mille discese al giorno lo faccia dove nessuno dirà mai nulla.
O quanto meno si diano da fare per ritracciare e mettere in sesto i sentieri di cui abusano
 

roberbi

Biker serius
20/2/03
195
-2
0
torino
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Mi spiace, ma devo contraddire sia te che Sembola prima che questa storia dilaghi.
Se è questione di numeri e matematica, che sia.
Se ho detto che il tempo e soprattutto la qualità di questo tempo che trascorre su un sentiero un downhiller che fa 10 discese e un cicloturista che invece ne fa una sono uguali, significa che incontreranno lo stesso numero di persone su questo percorso.
Quindi i disguidi per il biker o camminatori, eventualmente che si verificheranno, sono gli stessi identici.
Poi come ho detto sulla qualità c'è molto da dire, il cicloturista blocca la ruota dietro scavando solchi, non sa frenare e se incontra un pedone si spaventa e può non essere in grado di frenare in tempo, spesso scende dalla bike camminando accanto ad essa ed allargando il sentiero, cade spesso formando tampe e rovinando la vegetazione, si ferma a mangiare in luoghi spesso inadatti o peggio dominanti e unici sminuendone la naturalità, ecc.
Come sapete la maggioranza dei downhiller non fa nulla di tutto ciò, al limite crea qualche danno al bar dopo la sessione...
La conclusione è che fa molto piu danni un cicloturista in una giornata che un downhiller indipendentemente dal numero di discese.
E' il numero di biker e la qualità del biker che fanno la differenza.
Adesso l'ho messa veramente sull'ironico, ma, onestamente se ci pensate, se andate a vedere sugli studi IMBA e non solo, dovrete poi riconoscere che anche da questo punto di vista, se visto in modo scientifico e matematico ci sono per fortuna delle precise posizioni sull'impatto ambientale delle mtb.


scusa Tano ma tante cazzate così in un breve spazio così... ma tu quanti amici baristi hai?
 

davide43

Biker tremendus
5/5/04
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collegno TO
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oggi siamo andati a fare il559 e salendo, per la prima volta dopo anni che saliamo al rocciamelone abbiamo trovato la forestale non ci ha detto nulla ma ci ha guardato in maniera strana. non vorrei che fosse gia l'effettto di quanto detto prima
il sentiero si sta scavando una volta di più e mi sa che tra un po' non si passera più senza rimanere incastrati con i pedali
 

Domingosh

Biker meravigliosus
9/6/03
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oggi siamo andati a fare il559 e salendo, per la prima volta dopo anni che saliamo al rocciamelone abbiamo trovato la forestale non ci ha detto nulla ma ci ha guardato in maniera strana. non vorrei che fosse gia l'effettto di quanto detto prima
il sentiero si sta scavando una volta di più e mi sa che tra un po' non si passera più senza rimanere incastrati con i pedali

non fasciamoci la testa e pensiamo positivo
Oggi, scendendo da Prarotto, abbiamo incontrato una simpatica famigliola. Due giovani sposi con le loro piccole creature e due cani. Ci siamo fermati e abbiamo scambiato 2 minuti di piacevoli convenevoli. I due bimbi erano un amore e i cani veramente enormi. Della serie, i sentieri possono e debbono goderli tutti nel rispetto reciproco
 

dario66x

Biker popularis
28/4/07
82
-1
0
Borgaretto (TO)
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Scusate l'intrusione ma volevo dire anche la mia.Seguendo questo topic mi è parso di capire che ci sia un scontro tra XCauntristi e DHiller.Di strani calcoli matematici di quante volte il Dhiller incontra una persona sul tracciato rispetto il Xcountrista.Ma secondo me la base essenziale per qualsiasi cosa che si fa è il rispetto delle persone e del territorio, da cui non ci sono distinzioni tra coloro che vivono la mtb nelle sue diverse interpretazioni.

:-?:-?:-?:-?:-?:-?:-?
 

Tano

Biker tremendus
Vabbe...
C'è qualcuno che vuole invece provare ad indicare delle soluzioni o considerazioni in modo costruttivo?

Provate a farci a caso, per ora sono solo io l'unico picio, diciamo della categoria, che si sta esponendo...
Sapete, vero, senza nulla togliere all'utilità dei forum e di questo forum, che mtb-forum è assolutamente ben poco o nulla rispetto alla reale rappresentatività di chi effettivamente va in mtb!
Sapete vero, chi va veramente in mtb, o almeno la stragrande maggioranza non ha ne tempo, ne la volontà (purtroppo) di stare a leggere e scrivere su un forum!
Chi siamo noi che ci permettiamo di indicare o peggio insultare questa maggioranza di fruitori in mtb dei sentieri per la discesa, costituita tra l'altro da una rappresentatività di tutto rispetto.
Conosco almeno un centinaio di nomi, che ovviamente non faccio, che sono persone capaci ed autorevoli in questo settore, l'unico problema è che non sono rappresentati o peggio che forse non lo vogliono o che lo ritengono al momento non utile.
Nel torinese/zona, credo almeno una settantina, ma sicuramente molti di più sono regolarmente iscritti alla Federazione e non sanno e non capiscono in quale marasma si trovino...
Gli altri i cosiddetti "freerider" o hanno pochi contatti o se sbattono altamente.
Questa è la situa.
Per chi non lo sapesse, quello di cui, dopo le opportune e dovute pressioni, avrebbe dovuto occuparsi il nato male GWA sarebbe proprio dovuto essere la rappresentatività di questa realtà...

E' veramente importante che si faccia cultura della mtb con speciale riferimento alla discesa, perchè questa sarà la vera novità e come dice il Dom
non fasciamoci la testa e pensiamo positivo
e aggiungo io, cerchiamo di togliere le bende dalla faccia e aprire gli occhi.

vabbe...
Restando a quello che a parere mio sono i fatti, mi piacerebbe far notare che solo da pochi anni c'è un numero consistente di atleti che fanno gare di downhill e che solo da pochissimo cominciano ad allenarsi regolarmente. A questo aspetto dell'agonismo si aggiunge una moltitudine di utenti non motorizzati e soprattutto motorizzati con furgoni, ma anche con auto e altre soluzioni più o meno pratiche ed a norma di legge.
La finalità di questi "sportivi" è la "Discesa in MTB".

Questo è il punto su cui ragionare e a cui bisogna dare delle risposte che non siano soprattutto quelle che ho quasi sempre letto in questo topic.
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
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50.920
9.491
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Scusate l'intrusione ma volevo dire anche la mia.Seguendo questo topic mi è parso di capire che ci sia un scontro tra XCauntristi e DHiller.Di strani calcoli matematici di quante volte il Dhiller incontra una persona sul tracciato rispetto il Xcountrista.Ma secondo me la base essenziale per qualsiasi cosa che si fa è il rispetto delle persone e del territorio, da cui non ci sono distinzioni tra coloro che vivono la mtb nelle sue diverse interpretazioni.

:-?:-?:-?:-?:-?:-?:-?

Chiariamo la cosa per l'ennesima volta:

il problema non è se e quale tipologia di bici sia più dannosa per i sentieri. Non è per questo motivo che è stato emesso il provvedimento di divieto, ma appunto per una mancanza di rispetto, da parte di alcuni praticanti della DH, nei confronti del territorio e delle persone, almeno a quanto sostengono i responsabili del parco.

La discussione sull'impatto è nata perchè, con una tattica molto "italiota", qualcuno ha cercato di distrarre l'attenzione dalla situazione sostenendo che "il problema è un altro" e che 10 passaggi sono la stessa cosa di uno solo, attirando ovviamente le contestazioni di chi trova 10 diverso da 1.

La verità è che la risalita meccanica crea problemi nuovi, che vanno affrontati e non ignorati. Perchè se li si ignora, per mancanza di percezione o per menefreghismo, i risultati poi sono quelli che sono.
 

sembola

Moderatur cartesiano
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una nera e l'altra pure
Vabbe...
C'è qualcuno che vuole invece provare ad indicare delle soluzioni o considerazioni in modo costruttivo?

La mia opinione è che per consentire a chi pratica DH di potersi allenare in maniera efficace l'unica soluzione sia di allestire percorsi che non possano dare adito a conflitti d'uso. Quindi percorsi permanenti attrezzati (come a Sestola, Caldirola, etc.), ma anche lo sfruttamento di viabilità forestale non "trafficata", come vecchie mulattiere o stradelli di bosco, evitando i sentieri escursionistici specialmente in aree frequentate. Al Cimone per esempio hanno fatto proprio così, tracciando i percorsi definiti "freeride" lungo viottoli abbandonati da decenni dove l'escursionista (a piedi, a cavallo o in bici) non va e mai andrà.


Restando a quello che a parere mio sono i fatti, mi piacerebbe far notare che solo da pochi anni c'è un numero consistente di atleti che fanno gare di downhill e che solo da pochissimo cominciano ad allenarsi regolarmente. A questo aspetto dell'agonismo si aggiunge una moltitudine di utenti non motorizzati e soprattutto motorizzati con furgoni, ma anche con auto e altre soluzioni più o meno pratiche ed a norma di legge.
La finalità di questi "sportivi" è la "Discesa in MTB".
Questo è il punto su cui ragionare e a cui bisogna dare delle risposte che non siano soprattutto quelle che ho quasi sempre letto in questo topic.
In Italia c'è un numero molto più consistente di persone che praticano una disciplina analoga, lo sci alpino. In questo sport gli allenamenti, le prove e le competizioni si svolgono in piste o sezioni di piste chiuse al transito degli altri sciatori. Ripeto quanto ho scritto prima: per garantire la sicurezza a chi vuole allenarsi in DH e a chi vuole passeggiare a piedi l'unica soluzione è separare i percorsi.
 

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