Va bene, va bene, ma ci rendiamo conto che come ho detto già diverse volte si trattava di un luogo dove è il cuore di un ente di controllo, la Sede di un Parco dove c'è appunto gente pagata per fare quello per vigilare.
Per dire a quelli che parcheggiano male, non solo perchè sono male educati, come fare e dove meglio andare a farlo, per dare suggerimenti a quello che vanno in bike e a quelli che vanno in bike come meglio compotarsi, per dare indicazioni su dove metttere cartelli e cosa scriverci sopra.
Cioè fare prevenzione e non repressione.
Se non è successo lì, dove altro potrebbe esserci il controllo.
Cosa vogliamo il sevizio di polizia che da le multe ai fruitori dei sentieri.
Prima bisogna fare le regole!
Eccola, ma credo che tu la conosca già
http://www.imba.com/
Io, però, continuo a non vedere un esame di conscienza di chi ha creato un'azione che, per legge fisica, ha creato una reazione
E continuo a pensare che il modus vivendi, anarcoide-fatalista, non ha fatto balenare la possibilità di regolamentare il "loro pistino"
Se il sentiero è usato per test agonistici e di materiali, perchè non coinvolgere le società (tesserate) e le aziende e andare dal sindaco?ma prima..non dopo